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  • Redazione

“Abbiamo bisogno di Verdi, oggi più che mai”. E, a farcelo notare, è il volume sagacissimo "Meno grigi più Verdi. Come un genio ha spiegato l'Italia agli Italiani", poco più di 150 pagine in 14 capitoli con relativa Avvertenza, edito nel febbraio 2018 dalla Garzanti e a firma di Alberto Mattioli (nella foto d'apertura), scrittore, giornalista ed esperto d'opera, in queste settimane in primo piano fra vetrine e incontri nelle principali librerie d'Italia. Per la Campania, a conquistarne il primato della presentazione, sarà la Feltrinelli di Salerno (Corso Vittorio Emanuele, 230) che, lunedì 11 giugno alle ore 18.30, ospiterà l'autore al fianco delle giornaliste e storiche della musica Giulia Ambrosio e Paola De Simone, rispettivamente docenti nei Conservatori di Salerno e di Potenza.

Al centro dell'originale saggio di Mattioli c'è, ovviamente, Giuseppe Verdi, il più celebre e popolare tra gli operisti. Ma, innanzitutto, ci sono gli Italiani, quelli del suo tempo e, perché no, anche quelli dei nostri giorni. I suoi melodrammi, si sa, continuano a essere rappresentati nei teatri di tutto il mondo ma, Verdi, è stato anche qualcosa di più: insieme a pochi altri grandi compatrioti (Machiavelli, Leopardi, Fellini) ha saputo descrivere gli italiani non per come credono di essere, ma per come sono veramente.

Le opere del genio di Busseto sono i modelli dei nostri (tanti) vizi e delle nostre (poche) virtù: la prima scena del Rigoletto sembra svolgersi durante una delle cene eleganti di Arcore; il protagonista di Un ballo in maschera è l’archetipo del bamboccione di provincia, già pronto per comparire nei Vitelloni; Radamès è il ragazzo di buona famiglia che si innamora della colf immigrata Aida invece che di un mezzosoprano socialmente compatibile. E nei suoi capolavori tutti, fra una cavatina e un duetto, ritroviamo atmosfere, situazioni e istituzioni che sono, nel bene e nel male, tipicamente italiane: la famiglia, il rapporto con le donne e con la Chiesa, la noia della provincia, il ruolo degli intellettuali, il peso del denaro.

Con sterminata ammirazione, Alberto Mattioli ci insegna a riconoscere in queste pagine divertite e partecipi come Verdi – rappresentandoli con lucida e profonda consapevolezza – ha fatto gli italiani. Senza dimenticare che, in fondo, anche gli italiani hanno fatto Verdi.

Alberto Mattioli (Modena 1969) è giornalista del quotidiano «La Stampa». Esperto d’opera, tiene una rubrica su «Classic Voice» e ha collaborato con molti teatri e riviste italiani e internazionali. Ha scritto i libri Big Luciano. Pavarotti, la vera storia (Mondadori 2007), Anche stasera. Come l’opera ti cambia la vita (Mondadori 2012) e Meno grigi più Verdi. Come un genio ha spiegato l'Italia agli italiani (Garzanti 2018); e due libretti d’opera, La paura e La rivale.

Titolo: Meno grigi più Verdi

ISBN: 9788811673293

Autore: Alberto Mattioli

Collana: SAGGI

Casa Editrice: GARZANTI

Dettagli: 156 pagine, Cartonato

Prezzo dell'edizione corrente: 16.00 euro

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