top of page
  • Paola De Simone

Pubblicato il bando della XV edizione del “Premio Nazionale delle Arti”, la grande sfida per i migliori, giovani talenti d'Italia indetta dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Scelte nei mesi scorsi le sedi "vetrina", due sono le piattaforme messe a segno dalla Campania: gli ottoni si sfideranno al "San Pietro a Majella" di Napoli mentre al "Nicola Sala" di Benevento sarà giudicato il pop/rock


Con protocollo n. 1680 del 7 luglio 2020 il Ministero dell’Università e della Ricerca ha bandito la XV edizione del “Premio Nazionale delle Arti” 2019/2020 nell’ambito delle attività di promozione artistica che, sul registro ufficiale alla data del 18 aprile scorso, aveva intanto già scelto e assegnato fra quelle candidatesi le sedi "vetrina" nelle quali per le diverse discipline si sfideranno a raccolta i migliori studenti dei Conservatori e Istituti d'arte italiani.

La competizione, articolata in sezioni e sottosezioni - 1. Arti figurative, digitali e scenografiche (Pittura, Scultura, Restauro, Arti grafiche, decorazione, Scenografia teatrale, cinematografica e televisiva, Arte elettronica, Fotografia, Opere interattive, Video installazioni, Produzioni audiovisive di narrazione e di creazione); 2. Arti dello spettacolo (Danza; Arte drammatica); 3. Design; 4. Interpretazione musicale (Canto: Canto lirico e musica vocale da camera, Chitarra, arpa e mandolino, Composizione, Direzione d’Orchestra, Fisarmonica, Organo, Jazz; Percussioni, Pianoforte, Musica da Camera e d’Insieme, Musica elettronica e nuove tecnologie, Musica per strumenti antichi e voci, Musiche pop e rock originali: gruppi, solisti e voci, Strumenti ad arco, Strumenti a fiato) - si rivolge agli studenti regolarmente iscritti alle Istituzioni e ai corsi accreditati del sistema AFAM, nell’anno accademico 2019/2020.

Gli interessati a partecipare dovranno presentare apposita domanda all’Istituzione di appartenenza, esclusivamente per una delle sezioni sopraindicate, secondo le modalità che saranno specificate dalle Istituzioni stesse nei propri regolamenti e che saranno adeguatamente pubblicizzate nei rispettivi albi d’Istituto e siti istituzionali.

Ed ecco, fra i tanti Istituti aspiranti, la rosa delle sedi prescelte con relativo abbinamento del settore disciplinare:

Il DESIGN all'ISIA Pescara;

Il CANTO LIRICO e MUSICA VOCALE DA CAMERA al Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza;

La COMPOSIZIONE al Conservatorio di Musica “Ottorino Respighi” di Latina;

FISARMONICA all'ISSM “Vincenzo Bellini” di Caltanissetta;

Il PIANOFORTE al Conservatorio di Musica “Luisa d’Annunzio” di Pescara;

Il JAZZ al Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano;

Le PERCUSSIONI al Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza;

Gli STRUMENTI AD ARCO (sezione violino e viola) al Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze e (sezione violoncello e contrabbasso) al Conservatorio di Musica “Guido Cantelli” di Novara;

Gli STRUMENTI A FIATO (sezione legni) al Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce;

(sezione ottoni) al Conservatorio di Musica “S. Pietro a Majella” di Napoli;

CHITARRA, ARPA e MANDOLINO al Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Torino;

ORGANO al Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi” di Perugia;

MUSICA ELETTRONICA E NUOVE TECNOLOGIE al Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” de L’Aquila;

MUSICA CON STRUMENTI ANTICHI E VOCI Conservatorio di Musica “G.B. Martini” di Bologna:

MUSICA DA CAMERA E D’INSIEME al Conservatorio di Musica “C. Pollini” di Padova;

MUSICHE POP E ROCK ORIGINALI Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento.

La Campania mette pertanto a segno ben due poli ospitando la competizione per gli ottoni al "San Pietro a Majella" di Napoli e la gara per il pop/rock al "Nicola Sala" di Benevento, mentre l'ambitissimo pianoforte va al Conservatorio "Luisa d'Annunzio" di Pescara.

Le Istituzioni, avvalendosi delle competenti strutture didattiche e secondo procedure stabilite con propri regolamenti, valuteranno le domande pervenute individuando gli studenti che potranno partecipare alle prove selettive nazionali. Saranno ad ogni modo i Consigli Accademici a garantire l’elevata qualità artistica dei candidati.

I regolamenti per lo svolgimento delle singole prove concorsuali, proposti dalle Istituzioni organizzatrici con l’ indicazione delle date di svolgimento delle prove dovranno essere inviati al Ministero contestualmente alla loro emanazione e saranno pubblicati sia sul sito del Ministero sia su quello delle singole Istituzioni organizzatrici. I singoli regolamenti possono prevedere, ove necessario, un limite alle candidature che ciascuna Istituzione può presentare.

Ciascuna Istituzione organizzatrice dovrà inoltre specificare nel bando la data entro cui le altre istituzioni dovranno comunicare l’elenco dei nominativi dei candidati selezionati.

I vincitori finali sono individuati da giurie nominate dal Ministero, il cui giudizio è insindacabile e inappellabile. Tutte le operazioni concorsuali dovranno concludersi entro il 31 marzo 2021, salvo eventuali diverse determinazioni della scrivente Direzione generale che potranno essere adottate in relazione all’evoluzione della situazione sanitaria e che saranno tempestivamente comunicate alle Istituzioni in indirizzo.

PDF - Bando e assegnazione sedi

In primo piano
RSS Feed
  • Facebook Long Shadow
  • Google+ Social Icon
Recenti
bottom of page