I concerti dell'Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli ripartono con la musica d'estate sotto le stelle, nello splendido giardino della neoclassica Villa Pignatelli. Diciotto in totale gli appuntamenti dal 7 luglio all'11 settembre, a doppi turni anti-Covid 19, con artisti italiani in prima linea, in special modo del Sud. Tra i nomi in locandina, Antonio Florio alla guida dello ScarlattiLab Barocco, i pianisti Dario Candela, Stefania Tallini, il Quartetto Savinio guidato da Alberto Maria Ruta accanto a Sandro Cappelletto per raccontare la monumentale op. 132 di Beethoven in memoria del violista e maestro "di Fiesole" Piero Farulli nel centenario della nascita, il talentuoso archetto del giovanissimo Giuseppe Gibboni in bel tandem con il pianista Fabio Silvestro, il Quartetto Henao con Costantino Catena al pianoforte
Sarà l'Associazione Alessandro Scarlatti, fra le prime, a ripartire con la classica dal vivo a Napoli dopo la lunga pausa che ne ha interrotto la stagione per l'emergenza sanitaria nazionale. E riparte dalla neoclassica Villa Pignatelli, sotto le stelle, tornando in quel magico giardino dove per tanto tempo, a partire dagli anni Settanta, la Scarlatti ha ospitato, tra Villa, veranda e sala degli specchi, con break fra i prati e stanza delle carrozze, le sue indimenticate "Settimane Internazionali di Musica d'Insieme" firmate dalla direzione artistica di Gianni Eminente e Salvatore Accardo.
Ebbene, da quegli spazi, riprende una nuova programmazione di musica d'estate, articolata in 18 eventi compresi fra martedì 7 luglio (ore 21) e l'11 settembre 2020, fuori abbonamento e in collaborazione con la Direzione Generale dei Musei della Campania.
In locandina, diversi ambiti e linguaggi musicali, toccando la classica da camera fra Barocco e Novecento, il Jazz, nonché, in apertura, un’innovativa produzione per il cinema muto sonorizzato.
Quanto agli interpreti, la scelta del direttore artistico Tommaso Rossi ha inteso premiare gli italiani e, in special modo, gli artisti napoletani, campani e, in senso lato, del Sud. Il tutto, con un occhio di riguardo per i giovani interpreti e per le norme previste per la sicurezza sanitaria, ottemperando a tutti i protocolli nazionali e regionali anti-COVID 19. Pertanto, programmando a partire dal 10 luglio due spettacoli a sera (alle ore 19 e alle ore 21) con un numero massimo di 80 spettatori, in modo da favorire il distanziamento tra le persone.
In atipica apertura, il 7 luglio alle ore 21, ci sarà dunque lo spettacolo di film e musica Cinematografo Viviani, canzoni e film, con la sonorizzazione dal vivo di due cortometraggi provenienti dalla tradizione del cinema muto napoletano. Si tratta di Un amore selvaggio (film del 1912, con Raffaele Viviani e Luisella Viviani, sorella maggiore di Raffaele) e di Scarpetta e l’americana, altro corto del 1908 con Vincenza Scarpetta, figlio di Eduardo Scarpetta e fratellastro Eduardo, Peppino e Titina De Filippo. A curare le musiche sono Antonella Monetti (voce, fisarmonica) e Michele Signore (violino, mandolino, mandoloncello) che, da alcuni anni, conducono insieme un’interessantissima ricerca sul cinema muto napoletano, realizzando sonorizzazioni originali volte a esaltare le componenti emotive dei lavori filmici. In questo caso il materiale sonoro è costituito da una raccolta di canzoni di Raffaele Viviani, arrangiate dai due interpreti. Il progetto, curato da Simona Frasca, è in collaborazione con il Dipartimento di Scuola del Cinema Università Federico II, Cineteca di Bologna e Eye Filmmuseum di Amsterdam.
Il secondo appuntamento (il 10 luglio, ore 19 e ore 21) è invece dedicato allo ScarlattiLab Barocco di Antonio Florio che presenta in prima assoluta Il tempo di Benedetto Ferrari, per intenderci, il musicista cui dobbiamo l'opera d'inaugurazione in tandem con il compositore e impresario Francesco Manelli del primo teatro musicale pubblico in Italia (e quindi, "colto", del mondo): il San Cassiano, a Venezia, nell'anno 1637. Dopo aver prodotto una mezza dozzina di melodrammi, che ebbero anche una circolazione nazionale, dei quali Ferrari componeva anche i libretti e suonava la tiorba (strumento che rimase per sempre a lui legato), la fortuna di questo musicista sperimentatore fu offuscata dai capolavori di Monteverdi e Cavalli. Come di consueto lo ScarlattiLab, in collaborazione con il Conservatorio "San Pietro a Majella", è formato da giovani cantanti e strumentisti che affinano la prassi esecutiva barocca e scandagliano repertori poco conosciuti di musiche tra il XVI e XVIII secolo, sotto la guida di Antonio Florio e con la consulenza musicologica di Dinko Fabris.
A seguire il pianista Dario Candela (14 luglio, ore 19 e 21) presenterà un percorso dedicato al confronto tra la musica per tastiera di due dei principali compositori napoletani del ‘700 (Domenico Scarlatti e Cimarosa) e quella di Mozart. Il Quartetto Savinio (17 luglio, ore 19 e ore 21) sarà quindi protagonista di una lettura del monumentale e sublime Quartetto op. 132 di Beethoven raccontato attraverso i testi e la voce narrante del critico e scrittore Sandro Cappelletto grazie al progetto dedicato al 250° anniversario della nascita di Beethoven e al centenario della nascita del violista e straordinario insegnante ai corsi di Fiesole Piero Farulli, con il quale il Savinio si è appunto formato. Il prezioso capitolo sarà realizzato con il sostegno del Goethe-Institut di Napoli.
La programmazione prosegue con un duo pianistico napoletano, costituito da Antonello Cannavale e dalla compagna di vita e di arte Maria Libera Cerchia (21 luglio, ore 19 e ore 21), con Riflessi dall’Oriente (musiche di Schumann, Brahms e Dvořák).
Particolare interesse desta inoltre l'appuntamento del 24 luglio (ore 19 e ore 21), affidato al giovanissimo violinista salernitano Giuseppe Gibboni, talento straordinario artisticamente cresciuto con Salvatore Accardo, in duo con l'ottimo pianista Fabio Silvestro, docente di pianoforte principale al Conservatorio "Carlo Gesualdo da Venosa" di Potenza e parimenti al suo esordio partenopeo per l'Associazione Scarlatti. Il 28 luglio (ore 19 e ore 21) la pianista Stefania Tallini in recital affronterà un caleidoscopio di sonorità diverse che si sono nutrite del jazz, della musica classica, della musica brasiliana e che la pianista ha saputo far confluire in un suo linguaggio originale e coinvolgente. Il 31 luglio (ore 19 e ore 21) il pianista napoletano Ciro Longobardi, "Premio Abbiati 2019" per la sua pubblicazione discografica dedicata al Catalogue d’Oiseaux di Messiaen, presenterà il concerto dal titolo Viaggi impossibili, allusione, da un lato, alla contingente e recente emergenza del lockdown; dall’altro, alla famosa frase di Debussy che introduce la raccolta pianistica delle Estampes, in ascolto nell'occasione: «Quando uno non può permettersi un viaggio, allora deve immaginarlo con la fantasia». A complemento, tre composizioni tratte dal Catalogue di Messiaen.
Il 4 agosto (ore 19 e ore 21) l'Associazione ospita il giovane Quartetto Henao e il pianista Costantino Catena. Il concerto fa parte del progetto nazionale Musica con vista, promosso dal Comitato Amúr, in collaborazione con Le Dimore del Quartetto, istituzione che promuove la valorizzazione dei giovani quartetti attraverso una rete di concerti che coinvolge dimore storiche in tutta Italia e anche in Europa, con cui l’Associazione Scarlatti collabora già da qualche anno. La rassegna riprenderà a settembre con gli ultimi due appuntamenti. L’8 settembre (ore 21) esordirà lo Scarlatti Winds, nuovo laboratorio dedicato ai giovani strumentisti a fiato e diretto da Eugenio Ottieri e si concluderà l’11 settembre (ore 21) con il concerto del Quartetto Mitja, cui si unirà il violista Francesco Solombrino con l’esecuzione del Quartetto di Ravel e del Quintetto n. 2 op. 111 di Brahms.
Il prezzo del biglietti intero è €10; ridotto under 30 €5. Non saranno in vendita biglietti all’ingresso al concerto.
I biglietti saranno in vendita esclusivamente online presso www.azzurroservice.it e presso le Prevedite Concerteria, Il Botteghino, MCRevolution, Promos e canale Azzurroservice.
Nel rispetto del distanziamento sociale la Associazione Alessandro Scarlatti limita il pubblico a 80 spettatori: per questa ragione la maggior parte dei concerti saranno ripetuti.
Per informazioni: www.associazionescarlatti.it; info@associazionescarlatti.it
Infoline . 081 406011
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MUSICA SOTTO LE STELLE A VILLA PIGNATELLI
7 luglio - 11 settembre 2020
Martedì 7 luglio 2020 – Villa Pignatelli – ore 21
CINEMATOGRAFO VIVANI – CANZONI E FILM
Sonorizzazione dei film
Scarpetta e l’americana ( 1908) con Vincenzo Scarpetta
Un amore selvaggio (1912) con Raffaele Viviani e Luisella Viviani.
Antonella Monetti voce e fisarmonica
Michele Signore violino, mandolino e mandoloncello
Un progetto a cura di Simona Frasca
In collaborazione con Eye FilmmuseumAmsterdam, Cineteca di Bologna e Dipartimento di Cinema dell’Università “Federico II” di Napoli
Venerdì 10 luglio 2020 – Villa Pignatelli – ore 19 e ore 21
BENEDETTO FERRARI E IL SUO TEMPO
Benedetto Ferrari - Pur ti miro, pur ti godo, duetto da L’incoronazione di Poppea ; Amanti, io vi so dire.Ciaccona da Musiche varie a voce sola…, Libro III;Il più fido di me da Musiche varie a voce sola…, Libro III; Donna t’inganni da Musiche varie a voce sola…, Libro II; Francesco Cavalli - Amor chi ha senno in se’, duetto di Licco e Paggio da Ercole amante; Marco Uccellini - Sonata XI, opera 7; Benedetto Ferrari - Lingua di donna da Musiche varie a voce sola…, Libro II , Amar io ti consiglio, Lidia e Fileno. Dialogo da Musiche varie a voce sola…, Libro III; Marco Uccellini - Aria V, opera 4; Francesco Cavalli Pera, mora l’indegno! aria di Clerica da Ercole amante; Giovanni Felice Sances - Lagrimosa beltà. Cantada a doi voci. In Ciacona
SCARLATTILAB BAROCCO
Cristina D'Alessandro contralto
Donato Lillo-Tarì tenore
Franco Pavan, Pierluigi Ciapparelli, tiorbe
Luigi Trivisano cembalo
Domenico Passarelli flauto dritto
Antonio Florio direttore musicale
Martedì 14 luglio 2020 – Villa Pignatelli – ore 19 e ore 21
1770: MOZART A NAPOLI
Wolfgang Amadeus Mozart - Sonata K 330 in do maggiore; Domenico Cimarosa - Sonata C 55 in la minore, Sonata C 47 in la maggiore, Sonata C79 in re minore, Sonata C. 88 in do maggiore; Domenico Scarlatti - Sonata K 146 in sol maggiore, Sonata K 498 in si minore, Sonate K 225 in do maggiore ; Wolfgang Amadeus Mozart - Sonata K 283 in sol maggiore
Dario Candela, pianoforte
Venerdì 17 luglio 2020 – Villa Pignatelli – ore 19 e ore 21
CANTO DI RINGRAZIAMENTO
Un racconto di Sandro Cappelletto per il Quartetto Op.132 di Ludwig van Beethoven in memoria di Piero Farulli nel centenario della nascita
Quartetto Savinio
Sandro Cappelletto
Martedì 21 luglio 2020 – Villa Pignatelli – ore 19 e ore 21
RIFLESSI DALL’ORIENTE
Robert Schumann - Bilder aus Osten - Sei improvvisazioni per pianoforte a quattro man; Johannes Brahms - Liebeslieder Walzer op.52a; Antonìn Dvořák – da Slovanské tance Op.72 :n.1 Odzemek , n.8 Sousedská
Maria Libera Cerchia e Antonello Cannavale, piano duet
Venerdì 24 luglio 2020 – Villa Pignatelli – ore 19 e ore 21
Niccolò Paganini - Capricci n.1 e n. 24; Eugène Ysaÿe - Sonata in mi maggiore n. 6 per violino solo; Ludwig van Beethoven - Sonata per violino e pianoforte n. 5 in fa maggiore, op. 24 "La Primavera"; Henryk Wieniawski - Variations on an original theme op.15
Giuseppe Gibboni, violino
Fabio Silvestro, pianoforte
Martedì 28 luglio 2020 – Villa Pignatelli – ore 19 e ore 21
PIANO SOLO
Stefania Tallini pianoforte
Venerdì 31 luglio 2020 – Villa Pignatelli – ore 19 e ore 21
VIAGGI IMPOSSIBILI
Olivier Messiaen - da Catalogue d'Oiseaux : L'Alouette Lulu, Le Traquet Stapazin, Le Merle Bleu; Claude Debussy - Estampes
Ciro Longobardi, pianoforte
Martedì 4 agosto 2020 – Villa Pignatelli – ore 19 e ore 21
MUSICA CON VISTA
Giacomo Puccini - Crisantemi, elegia per quartetto d’archi; Robert Schumann - Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e archi op. 44
Quartetto Hemao
Costantino Catena, pianoforte
Martedì 8 settembre 2020 - Villa Pignatelli – ore 21
SCARLATTI WINDS
EUGENIO OTTIERI, direttore
Musiche di Gounod, Mozart Britten
Venerdì 11 settembre 2020 – Villa Pignatelli – ore 21
Maurice Ravel - Quartetto per archi in fa maggiore; Johannes Brahms - Quintetto per archi n.2 in sol maggiore op. 111
Quartetto Mitja
Francesco Solombrino, viola