San Carlo: uscito di scena Lissner e in attesa del sì ministeriale, il CDI affida il Lirico di Napoli al manager culturale ed ex ad della Rai Carlo Fuortes
Carlo Fuortes, nome di primo piano del management culturale da tempo caldeggiato con i nuovi scenari di Governo quale possibile successore del vertice francese Stéphane Lissner mandato in pensione a due anni dalla scandenza del mandato, è stato scelto per guidare il nuovo corso del Teatro San Carlo di Napoli. Ad annunciare la nomina che resta in attesa soltanto della ratifica ministeriale, una breve nota stampa della Fondazione che ha comunicato la decisione discussa e promossa quasi all'unanimità al tavolo dell'odierno Consiglio d'indirizzo. "Oggi mercoledì 26 luglio - si legge nel comunicato del Teatro - si è riunito il CDI della Fondazione Teatro di San Carlo presieduto dal presidente Gaetano Manfredi e ha indicato il nome di Carlo Fuortes quale prossimo Sovrintendente della Fondazione. Il CDI ha approvato la proposta con l’astensione del consigliere rappresentante della Regione.
Il profilo di Fuortes e la sua disponibilità ad assumere la carica di Sovrintendente si pongono in modo indiscutibile come elementi di assoluta eccellenza nel contesto nazionale e internazionale delle Fondazioni lirico sinfoniche.
La proposta sarà inviata al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per la nomina".
Manager, economista della cultura, già vertice di alcune delle realtà musicali e liriche di punta della nazione, Fuortes nasce a Roma il 5 settembre del 1959, si laurea in Scienze statistiche ed economiche presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e subito fonda la IZI spa con cui inizia a produrre studi e analisi sugli investimenti culturali. Tra il 2002 al 2003 è stato Direttore generale del Palazzo delle Esposizioni e delle Scuderie del Quirinale di Roma, dal 2003 al 2015 è stato Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma dirigendo l’Auditorium Parco della Musica.
Incaricato quale Commissario Straordinario della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari tra il 2012 e il 2013, nel dicembre 2013 riceve la nomina di Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, ruolo confermato fino al 2025 ma dal dicembre 2021 passato nelle mani di Francesco Giambrone per far fronte ad altro incarico.
Nominato nel 2016 Commissario Straordinario della Fondazione Arena di Verona con l’obiettivo di salvare la Fondazione ed evitarne la liquidazione, nonché Segretario Generale dell’Associazione Economia della Cultura e membro della giunta esecutiva di Federculture, nel luglio 2021 è stato infatti proposto dal ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, quindi scelto in accordo con il presidente del Consiglio Mario Draghi, amministratore delegato della Rai, promuovendo importanti cambiamenti nella tv di Stato.
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