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Redazione

Fra i templi di Paestum Riccardo Muti dirige la sua Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini" e la Syrian Expat Philharmonic Orchestra nel Beethoven dell'Eroica per "Le vie dell'amicizia", il ponte di pace e di cultura con la Siria sostenuto dalla Regione Campania con la Camera di Commercio di Salerno e il Ravenna Festival, promosso e organizzato da Scabec. L'evento, oggi in prova aperta per i migliori allievi dei Conservatori della Campania, è dedicato al ricordo di Hevrin Khalaf, giovane donna curda vittima di un barbaro agguato


Si terrà domani, domenica 5 luglio nell'area archeologica di Paestum, il concerto Le vie dell’amicizia diretto da Riccardo Muti, alla testa della sua Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini" e dei musicisti della Syrian Expat Philharmonic Orchestra. L'evento sarà ripreso dalle telecamere di Rai Cultura. Dallo scenario mozzafiato dei Templi di Paestum, gemellata con Palmira, partirà dunque il ponte di fratellanza e di amicizia attraverso l'arte e la cultura con la presenza anche delle due straordinarie artiste curde Aynur Doğan e Zehra Doğan. In programma, a partire dalle 21.30, la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55 "Eroica” di Beethoven.

Un concerto attesissimo, sostenuto dalla Regione Campania con la Camera di Commercio di Salerno e il Ravenna Festival, promosso e organizzato da Scabec in collaborazione con il Parco archeologico di Paestum e Velia e con il Comune di Capaccio. E, infatti, evento sold out non solo per l'elevata qualità artistica ma, anche, per il suo valore simbolico. Al punto che, i circa 800 biglietti della ridotta platea predisposti secondo le nuove misure di sicurezza anti-Covid, sono andati esauriti in sole due ore dalla messa in vendita. L'incasso della serata sarà devoluto in beneficenza.

Stasera, intanto, si è svolta la prova generale del Maestro Muti (foto e comunicazioni di Peppe Iannicelli) dinanzi alle delegazioni degli studenti più meritevoli dei quattro Conservatori della Campania, selezionati e accompagnati dai loro docenti. "Le vie dell'Amicizia" da circa vent'anni offre appuntamenti di pace e solidarietà nelle città simbolo del Mediterraneo e della civiltà europea, in luoghi troppo spesso feriti dalla guerra, dall’odio, da incomprensioni e conflitti secolari. Il concerto di Paestum di domani sarà dedicato al ricordo di Hevrin Khalaf, giovane donna curda siriana, coraggiosa e libera, vittima di un barbaro agguato. Un concerto che sancisce ancor di più il gemellaggio tra Palmira in Siria, con i suoi Templi sistematicamente mutilati dal terrorismo islamico e la meravigliosa Paestum, anche nel ricordo dell’archeologo Khaled Al-Asaad, per decenni direttore del sito siriano e vittima dell’Isis, a cui si era opposto a difesa della storia e dell’arte custodite in quel luogo.

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