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  • Paola De Simone

Il Teatro San Carlo riparte da Piazza del Plebiscito grazie al Progetto da cinque milioni di euro "Regione Lirica", con tre eventi in estiva e grandi voci, prezzi contenuti per i più giovani, massima apertura sociale, prove generali aperte in omaggio a medici e infermieri in prima linea durante l'emergenza sanitaria. E dopo la terna di spettacoli con la Tosca e l'Aida in forma di concerto più la Nona di Beethoven nel Largo fra il Palazzo Reale e la chiesa di S. Francesco di Paola, la programmazione presentata dal governatore De Luca e dal nuovo sovrintendente Lissner prosegue fra i principali luoghi storico-artistici della Campania: il Castello di Baia, il Teatro Romano di Benevento, il Real Sito di Carditello e l'Aperia della reggia di Caserta, Solofra e la Certosa di Padula


I titoli (Tosca e Aida in forma di concerto più Nona Sinfonia di Beethoven) erano già noti, al pari dei grandi nomi (Anna Netrebko e consorte, Jonas Kaufmann, Anna Pirozzi e Anita Rachvelishvili, Valčuha, Agresta, Barcellona, Poli e Tagliavini) per gli eventi en plein air del Teatro San Carlo in Piazza del Plebiscito con i quali la Fondazione con relative compagini torna a fare musica dal vivo il nelle prossime settimane, dal 23 al 30 luglio.

Non nota, invece la sigla e l'articolazione del “Progetto Regione Lirica”, alla base di questa e di ulteriori iniziative in decentramento sull'intero territorio regionale. A presentarne i dettagli, l'altra mattina in conferenza-stampa nella Sala De Sanctis al terzo piano della sede della Regione Campania, in via Santa Lucia, sono stati il governatore Vincenzo De Luca e il nuovo sovrintendente della Fondazione lirica napoletana, Stéphane Lissner (nelle foto e nel video). Con buone notizie soprattutto per i giovani, per i quali il Teatro ha previsto biglietti al ragionevole costo di 25 euro mentre, agli abbonati, spetterà la precedenza nell'acquisto dei biglietti per i cinque eventi in piazza del Plebiscito.

Intanto, costo specifico dell'operazione, 5 milioni, estrapolati dai 10 milioni e settecentomila euro che la Regione ha ancora una volta confermato a sostegno del Lirico napoletano. A tal merito, nell'occasione, il presidente De Luca ha tenuto a sottolineare: «Quello che vi illustriamo è un programma della Regione Campania che mira a utilizzare in maniera privilegiata il San Carlo per sorreggere un Teatro che ha vissuto, come gli altri in Italia, momenti difficili. Ma ci tenevamo in maniera un po' puntigliosa a evidenziare che è un impegno diretto della Regione. Lo dico perché, quando parliamo di Teatro San Carlo (l'allusione è evidentemente rivolta al sindaco-presidente e al Comune, ndr.) non si capisce mai chi fa e cosa. Vorrei che per una volta e definitivamente fosse chiaro questo concetto: la Regione investe 10 milioni e 700mila euro, senza i quali il San Carlo chiude domani mattina.

E siccome dietro i numeri ci sono scelte politiche e sacrifici, mi sembra corretto evidenziare che è la Regione a confermare il suo sostegno per la cultura e i suoi operatori». Di qui il sintetico quadro dei prossimi impegni dell'Istituzione guidata da De Luca sul fronte culturale: «Nel mese di Luglio - ha annunciato il governatore - la Regione approverà tre leggi: sullo spettacolo, per un importo pari a 5 milioni di euro; sul cinema, per 6 milioni; sulla cultura per interventi minori da 250mila euro e un intervento su musei e biblioteche per 2 milioni di euro. Faremo quindi una variazione di bilancio entro questo mese - ha spiegato - a copertura di tali leggi e iniziative a fronte di quanto rimasto in sospeso durante i giorni di lotta contro il Corona virus. È uno sforzo importante ed è un impegno che manteniamo nei confronti di tanti operatori del mondo della cultura che ad oggi vivono nell'incertezza. Per questi capitoli arriveremo, complessivamente, a circa 15 milioni di euro. A ciò si aggiungono ulteriori finanziamenti per iniziative sporadiche come il Concerto di Muti a Paestum o a stagioni ormai consuete come il Festival di Ravello, Un'Estate da Re a Caserta, il Napoli Teatro Festival. A tutto ciò si aggiunge anche il presente programma specifico che riguarda la Regione e il Teatro Verdi (cita d'istinto il Municipale di Salerno, che sin dal suo incarico di sindaco ha sempre ha avuto nel cuore, correggendosi però immediatamente, ndr.), il Teatro San Carlo».

Vincenzo De Luca espone a seguire gli obiettivi sui principali siti regionali interessati dal programma per incoraggiarne la ripresa dopo il lockdown, nonché l'impegno per il coinvolgimento dei giovani e delle università. «Tocchiamo luoghi nei quali la cultura può rappresentare un bellissimo volano per il rilancio turistico. Credi sia difficile - ha concluso il presidente della Regione Campania - trovare nel resto del Paese un impegno finanziario di questo livello per le attività culturali».

E sempre grazie al sostegno della Regione, nell'ottica di quanto progettato nei tre mesi di emergenza sanitaria, il San Carlo punterà sul digitale, divenendo produttore di se stesso.

«Penso sia la prima volta - ha dichiarato Lissner - che un Teatro Lirico in Italia arrivi a disporre di un proprio studio di registrazione e trasmissione su piattaforma digitale. È qualcosa che ci consentirà di fare molto di più, di chiamare registi, di organizzare conferenze e incontri di divulgazione, di portare sugli schermi nei quartieri difficili o nei luoghi in decentramento le nostre "prime".

La cultura è un cimento sociale, per questo è importante coinvolgere le cinque province della Campania».

Ricapitolando, questa la tabella di marcia: la prima tappa, domenica 19 luglio alle ore 21 e sabato 25 luglio alle ore 20.15, avrà luogo in Piazza del Plebiscito con “Prove Aperte”, due serate dedicate al comparto ospedaliero con Tosca di Giacomo Puccini e Aida di Giuseppe Verdi. La “prova generale come ”anteprima” in omaggio a medici ed infermieri in prima linea durante l’emergenza Covid. Il Teatro di San Carlo, come segno di gratitudine per il lavoro svolto nel fronteggiare questo difficile periodo, sul palcoscenico all’aperto di circa 1500 metri, accoglierà gratuitamente circa 1.000 sanitari delle Aziende Ospedaliere della Regione Campania.

Il Progetto “Regione Lirica”, subito dopo le due anteprime riservate al comparto ospedaliero, prosegue con la Tosca (23-26 luglio ore 20, in forma di concerto), con protagonista per la prima volta a Napoli il soprano Anna Netrebko, a noi presentata come "l’ultima diva della musica lirica nel mondo", nei panni di Tosca. Al suo fianco, il marito Yusif Eyvazov nei panni di Mario Cavaradossi e Ludovic Tézier in quelli del Barone Scarpia. Sul podio il Direttore musicale uscente Juraj Valčuha.

Secondo titolo, l'Aida (28-31 luglio ore 20, sempre in forma di concerto) con Anna Pirozzi nel ruolo di Aida, Jonas Kaufmann in quello di Radamès e Anita Rachvelishvili sarà Amneris. Claudio Sgura interpreterà Amonasro e Roberto Tagliavini sarà Ramfis. Dirige l’Orchestra e Coro del Teatro San Michele Mariotti. Il 30 luglio alle ore 21 si passa quindi a una partitura sinfonico-corale ormai puntualmente giocata dagli organici sancarliani "in tour" nazionale: la Sinfonia n. 9 di Beethoven (30 con il soprano Maria Agresta, il mezzosoprano Daniela Barcellona, il tenore Antonio Poli e il basso Roberto Tagliavini. A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro San Carlo Juraj Valčuha.

Dal palcoscenico di piazza del Plebiscito a Napoli, realizzato nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza, “Regione Lirica” prosegue il suo percorso musicale legato alla storia, alla cultura e alla fisionomia socio-politica del territorio e include una programmazione, compresa tra luglio e dicembre 2020, con una serie di appuntamenti di rilievo nei tanti luoghi di interesse storico artistico della Campania. Primo tassello, il Castello di Baia (sabato 18 luglio) che ospiterà il Balletto del Teatro San Carlo con Le quattro stagioni, una nuova creazione di Giuseppe Picone su musica di Vivaldi per 28 ballerini. A seguire, la Nona di Beethoven diretta da Valčuha con le stesse voci proposte a Napoli sarà ospitata al Teatro Romano di Benevento (sabato 1° agosto) e al Real Sito di Carditello (mercoledì 29 luglio), mentre a Solofra, in provincia di Avellino (sabato 5 settembre), all'Aperia della Reggia di Caserta (sabato 12 settembre, più il Balletto di Picone) e alla Certosa di Padula (giovedì 10 settembre), l'Orchestra e Coro del San Carlo proporranno un concerto lirico-sinfonico.

Il progetto "Regione Lirica" sostiene inoltre alcuni titoli presenti nella Stagione del San Carlo 2020:

Dal 2 al 6 ottobre Il Flauto Magico di Mozart, direttore Gabriele Ferro, regia Roberto Andò; il 3 ottobre in cartellone il concerto “Giovani promesse” con Oleksandr Pushkarenko (violino), Riccardo Zamuner (violino) e Francesco Maria Navelli (pianoforte); sabato 17 e domenica 18 ottobre Valčuha sarà sul podio di Orchestra e Coro del Lirico per dirigere lo Stabat Mater per soli, coro e orchestra di Gioachino Rossini. Il 4 novembre un omaggio a Saverio Mercadante, in occasione nel 150° anniversario dalla morte, vedrà sul podio Francesco Ommassini impegnato a dirigere Orchestra e Coro in un programma che contempla Insurrezione Polacca, Fantasia descrittiva a grande orchestra e la Cantata La danza augurale.

Il 10 e l’11 novembre, sempre in occasione delle celebrazioni in onore di Mercadante, Riccardo Muti dirigerà l’Orchestra del San Carlo per 3 concerti, di cui due nel Teatro e uno in un luogo di interesse storico artistico della Regione Campania. In scaletta oltre all’Ouverture da I due Figaro del compositore di Altamura, la Sinfonia n. 3 in re maggiore D. 200 di Franz Schubert e la Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64 di Čajkovskij,

Infine, "Regione Lirica" sostiene l’inaugurazione della Stagione 2020/2021 del Teatro di San Carlo con La Bohème di Giacomo Puccini il 4 dicembre con la regia di Emma Dante e il direttore musicale Juraj Valčuha impegnato a dirigere Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo (quest’ultimo preparato da Gea Garatti Ansini). Selene Zanetti sarà Mimì, Damiana Mizzi Musetta, Stephen Costello Rodolfo e Ilya Kutyukhin Marcello. E prevede anche, nel mese di settembre, il coinvolgimento nel progetto delle più importanti Università della Campania con una serie di Concerti da Camera e Big Band nei luoghi del sapere”, rassegna divisa in quattro sezioni: Le Corti della Federico II presso l’Università degli Studi di Napoli; Elisir in musica all’Università degli Studi di Salerno; Musica diffusa all’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli a Caserta; Sannio in Musica all’ Università degli Studi del Sannio di Benevento.

Come ricordato anche dal neo-sovrintendente, massima attenzione riceverà la nuova Piattaforma Digitale, su progetto europeo Regione Campania e tecnologia avanzata di ultima generazione per trasmettere contenuti in streaming in tutto il mondo, nei cinema, nelle periferie, nelle scuole e nelle Università della Regione .

Il "Progetto Regione Lirica 2020" è realizzato grazie al POC 2014/2020 DGR 473 dell’8/10/2019 – DGR 252 del 19/5/2020, “Piano Strategico Cultura e Beni Culturali Programmazione 2020”.

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