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  • Paola De Simone

Fra i maggiori, recenti complessi nati in Europa per la promozione del migliore repertorio barocco su strumenti d'epoca si annovera la Cappella Mediterranea diretta dall'argentino Leonardo García Alarcón con esiti, sin qui, assai ragguardevoli. Ebbene, da domani, anche Napoli avrà una formazione che ne ricorda alquanto il nome: è la Cappella Neapolitana che, in realtà, altro non è se non la storica Cappella della Pietà de' Turchini del pugliese Antonio Florio, ensemble da lui fondato 29 anni fa e da sempre attivo sulle partiture antiche sia sacre che profane o per il palcoscenico di estrazione partenopea. Quindi, dopo la scissione dal Centro di Musica Antica Pietà de' Turchini con sede nella chiesa di S. Caterina, trasformatosi semplicemente in "Turchini". Ed è con il nuovo nome che domani, sabato 27 febbraio alle ore 11, il direttore Florio presenterà i futuri progetti del suo Ensemble alla Domus Ars - Centro Stabile di Cultura, in via S. Chiara 10c a Napoli. All'incontro, cui è prevista la partecipazione di Elsa Evangelista (direttore del Conservatorio "San Pietro a Majella"), di Vincenzo De Gregorio (preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra), di Tommaso Rossi (flautista e musicista del Dissonanzen Ensemble Barocco di Napoli), Dinko Fabris (docente di Storia della musica e Presidente dell'International Musicological Society) e del giornalista Stefano Valanzuolo, si parlerà del "nuovo corso" come Cappella Neapolitana. «In origine – si legge infatti in merito alla promozione dell'evento – era la Cappella della Pietà dei Turchini, fondata da Antonio Florio nel 1987 dopo un decennio di studio e sperimentazione, portata a notorietà internazionale con programmi rari, produzioni di opere e oltre 40 incisioni discografiche, pertanto divenuta emblema della riscoperta della musica napoletana tra il Quattrocento e l’Ottocento. Oggi – alla soglia dei trent'anni di attività – quel gruppo di “coraggiosi pionieri” assume la denominazione di "Cappella Neapolitana Antonio Florio", mantenendo intatto organico e collaboratori storici che da sempre portano avanti questo progetto musicale».

CENTRO DI CULTURA DOMUS ARS VIA SANTA CHIARA 10C

sabato 27 febbraio 2016

ore 11:00 ingresso libero Info. 0813425603

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