Domani martedì 20 ottobre alle ore 11, nella Sala Martucci del Conservatorio di Napoli, sarà presentato il DVD prodotto per EXPO Milano 2015 dal Centro di produzione Rai della sede regionale in collaborazione con il "San Pietro a Majella" che ha offerto, per l'occasione, un contributo sonoro agli spot dedicati alla Campania, alle sue arti, alle tradizioni, alla sua cultura e alla produttività.
Interveranno il direttore del Centro Rai di Napoli Francesco Pinto, il vice direttore Antonio Parlati, il direttore del Conservatorio di Napoli Elsa Evangelista, il presidente del Conservatorio Antonio Palma e la regista Barbara Napolitano.
Il DVD è stato esposto nel Padiglione “Italia” dell’EXPO e contiene otto filmati, per la regia di Barbara Napolitano. I filmati, accompagnati dalle performance degli allievi delle classi di musica antica, canto, pianoforte, sassofono e clarinetto del Conservatorio di Napoli, sottolineano in musica alcuni temi selezionati dal Centro Rai Campania per illustrare le peculiarità della regione e delle sue città, come “i personaggi famosi”, “mangiare in Campania”, “arte e cultura”, “mare montagna e turismo”, il “Centro di Produzione di Napoli”, “le Città della Campania”, “luoghi di culto e territorio”, “l’artigianato in Campania”.
Il Direttore del Conservatorio Elsa Evangelista coglierà l’occasione per annunciare, in vista dell’imminente nuovo anno accademico, le offerte di formazione al "San Pietro a Majella" e le peculiarità di frequenza ai Master di I e di II livello. Saranno pertanto presentati:
- il Master in Musica Antica di II livello, coordinato dal Maestro Antonio Florio, finalizzato alla formazione specialistica dello strumentista e cantante quale figura di rilievo in ambito solistico, corale e orchestrale. Obiettivo, potenziare gli aspetti prettamente tecnico-musicali attraverso lezioni di tecnica strumentale e vocale, di pratica con l’orchestra, di concertazione e di interpretazione del repertorio solistico, cameristico ed orchestrale sotto la guida di musicisti di fama.
- il Master in Beni Musicali di I livello, coordinato dal professore Dinko Fabris, ha l’obiettivo di fornire conoscenze approfondite e specifiche nell’ambito della tutela e valorizzazione dei beni musicali conservati presso biblioteche, musei pubblici e privati, offrendo una formazione specialistica qualificata a quanti intendono operare nel settore della conservazione, tutela e valorizzazione delle testimonianze antiche e recenti della tradizione musicale. Il master offre una formazione professionalizzante, mettendo gli studenti in grado di intervenire direttamente sul bene musicale, di conoscere le caratteristiche strutturali e le proprietà dei diversi materiali, nonché i principali strumenti informatici per la catalogazione, la gestione, la tutela e la conservazione.
- il Master in Comunicazione e Management delle Imprese Culturali, coordinato dal Maestro Eugenio Ottieri, ha l’obiettivo di fornire conoscenze approfondite e specifiche nell’ambito dell’organizzazione, gestione e promozione di beni culturali nel senso più esteso del termine, Contenuti, Economia e management dell’arte e della cultura, networking management e distretti culturali; Analisi ed evoluzioni delle organizzazioni culturali, strategie di gestione delle relazioni pubbliche e con i media; progettazione, organizzazione e gestione di eventi artistici e culturali, Valorizzazione promozione e commercializzazione dell’offerta artistico-culturale.
Sarà infine annunciato, con grande entusiasmo, sulle tracce della tradizione del passato che ha caratterizzato l’insegnamento musicale negli antichi conservatori napoletani, la formazione del Coro di voci bianche “La Pietà dei Turchini” del Conservatorio di Musica "San Pietro a Majella". Questo organismo, che sarà intensamente intrecciato al tessuto sociale dell’aria territoriale del Conservatorio, debutterà a dicembre in un concerto interamente dedicato alla Scuola Musicale Napoletana. Il canto corale è il primo approccio alla musica, capace di tirar fuori la creatività e l'energia da ogni bambino, ma ancorché di sviluppare un interesse individuale verso tale arte, canalizzandolo verso l'eventuale studio di uno strumento. Con l’istituzione del Coro di Voci Bianche, il Conservatorio, conferisce ai bambini di età compresa tra i 5 e i 14 anni una preziosa opportunità formativa, educativa e culturale.Tale progetto nasce dall'idea di recuperare una tradizione del '700 tutta napoletana, quando a Napoli i bambini diventavano musicisti completistudiando canto, contrappunto e teoria musicale negli antichi conservatori, oggi confluiti nel "San Pietro a Majella". Sul solco di tale tradizione, si è voluto istituire il Coro di voci bianche“ Pietà dei Turchini” e l’Orchestra di strumenti a fiato “Sant’Onofrio a Capuana”.
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