Dal "San Pietro a Majella" il grande omaggio internazionale al compositore Saverio Mercadante
Oggi, i suoi melodrammi per lo più di soggetto storico neoclassico o d'ispirazione romantica e la sua speciale attenzione per i fiati in un'orchestrazione riconosciuta come miliare del primo Ottocento napoletano, sono pressoché spariti dai cartelloni delle Fondazioni liriche italiane e sancarliane in primis, per lasciar spazio alle ennesime Traviate, Bohème, Tosche e Cavallerie declinate fino allo stremo. All'alba dell'era in cui avrebbero poi trionfato Rossini, Bellini e Donizetti e il primo Verdi il nome dell'altamurano di scuola partenopea Saverio Mercadante era invece altisonante e onnipresente, al vertice del Real Collegio di Musica così come alla direzione del Teatro San Carlo di Napoli. Elena e Claudio, Virginia, Elena da Feltre - di cui solo il direttore d'orchestra Maurizio Benini ha in tempi non sospetti inciso e saputo divulgarne la lezione - oltre ai più noti Orazi e Curiazi, La Vestale e Il Bravo, sono opere finite con lui nel dimenticatoio, così come semicoperta e comunque a stento visibile per l'ingombro di un'edicola resta la lapide in suo ricordo affissa all'esterno dell'edificio che ne accolse gli ultimi anni, ormai non più vedente, nella città del sole, all'inizio di via Filangieri lato Santa Caterina. In compenso, a ricordarcelo, c'è almeno il Teatro di Piazza Municipio che, unitamente all'originale denominazione del Fondo di Separazione dei lucri, ha perso la vocazione musicale di taglio buffo e, con essa, anche l'acustica. Ebbene, finalmente per celebrarne con il decoro e la dignità dovuti almeno in occasione dei suoi 150 anni dalla morte, prende il via domani 1 ottobre e fino al 15 novembre il più ampio omaggio tributatogli in tempi recenti, fino ad oggi: un Convegno Internazionale di Studi organizzato dal "suo" Conservatorio di Napoli e che, nell'arco di un mese e mezzo, chiama a raccolta studiosi fra storici e musicologi entro una rete straordinaria di sessioni che andrà a toccare e quindi unire a partire dal "San Pietro a Majella", Vienna (Istituto Italiano di Cultura), Milano (Teatro alla Scala) e la sua originaria Altamura (il neo restaurato Teatro Mercadante).
Il progetto e la direzione scientifica, a cura di Paologiovanni Maione e Antonio Caroccia, sfodera un Comitato per le celebrazioni anch'esso senza precedenti, presieduto da Riccardo Muti e costituito da ben 33 nomi fra i quali spiccano quelli del Maestro Roberto De Simone, del Governatore Vincenzo De Luca, del Direttore del "San Pietro a Majella", Carmine Santaniello, degli studiosi Paola Besutti, Cesare Corsi e Tommasina Boccia (rispettivamente responsabili della Biblioteca e dell'Archivio Storico del Conservatorio di Napoli), Daniel Brandeburg, Paolo Fabbri, Agostino Ziino, Rosa Cafiero, Francesco Cotticelli, gli stessi Caroccia e Maione, Marta Columbro, Francesca Seller, Anthony DelDonna, Fabrizio Della Seta, Michael Wittmann. Le prime giornate di studio, secondo il dettaglio degli eventi in programma come riportato a seguire, avranno luogo nella Sala Martucci dalle ore 15 di domani, per poi proseguire fino a venerdì 3. Sarà naturalmente possibile assistere agli incontri ma nel rispetto delle norme per il contenimento della diffusione del Coronavirus, ossia prenotandosi con una mail da inviare all'indirizzo: mercadante2020@sanpietroamajella.cloud indicando nome, cognome e sessione o concerto a cui si vuol partecipare. Le prenotazioni saranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili. Tutti gli eventi saranno comunque trasmessi attraverso i canali social ufficiali del Conservatorio con diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale Youtube al seguente link: https://www.youtube.com/channel/UCniPOSH42fLEjlUqKXRXnKw (cliccando su "Iscriviti" sarà possibile ricevere una notifica ogni volta che verrà avviata la diretta).
L'articolazione degli interventi dei relatori e degli eventi musicali seguirà la seguente, serrata tabella di marcia:
NAPOLI Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” 1-3 ottobre 2020 Giovedì 1° ottobre | Sala Martucci ore 15.00 Saluti Antonio Palma (Presidente del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli) Carmine Santaniello (Direttore del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli) ore 15.30 Presiede Paologiovanni Maione Massimo Fusillo, Mercadante e l’estetica del melodramma Jürgen Maehder, Organici e orchestrazione delle opere di Mercadante Antonio Rostagno, La musica orchestrale: un interesse continuo e un campo sperimentale per Mercadante Adela Presas, Il Giuramento, la ricezione critica delle opere di Mercadante in Spagna nel XIX secolo Alessandro Roccatagliati, Mercadante in Milano: nuove tracce ore 19.00 Quartetto del Conservatorio San Pietro a Majella musiche di S. Mercadante
Venerdì 2 ottobre ore 09.30 Presiede Francesca Seller
Simone Di Crescenzo, Maria Stuarda regina di Scozia di Mercadante in una prospettiva diacronica da Carissimi a Dallapiccola Saverio Lamacchia, «Un ghiribizzo stranissimo è quello modernamente creato di adoprare in un’opera due primi soprani». Mercadante e Le due illustri rivali Alessandro Avallone, La Virginia e il Mercadante ‘politico’
Francesc Cortés, Saverio Mercadante modello per il suo discepolo barcelonese Mariano Obiols: un marchio estetico
Francesco Nocerino, Pianoforti di Saverio Mercadante a Napoli
ore 15.30 Presiede Francesco Cotticelli Victor Sánchez Sánchez, Mercadante a Madrid: due sfortunati soggiorni (1826-31) Francesco Lora, La rappresaglia, creazione e revisione da Cadice a Madrid (1829-30) Elisabetta Pasquini, Il “caso” Francesca da Rimini: «un’opera nuova» per Madrid o Milano?
German Labrador, El Mercadante más desconocido. Tres miradas sobre el compositor, su obra y su recepción en la España de Fernando VII Claudio Vellutini, «Quella bizzarra e mostruosa composizione»: Teresa Belloc e il “caso” Amleto ore 19.00
Saluti del Prof. Gaetano Manfredi (Ministro dell’Università e della Ricerca)
Francesco Pareti
esecuzione su pianoforte Stein di Saverio Mercadante musiche di G. Paisiello, W. A. Mozart, L. van Beethoven, S. Mercadante
Sabato 3 ottobre ore 09.30 Presiede Antonio Caroccia Roberta Albano – Maria Venuso, Saverio Mercadante e la danza nei Reali Teatri di Napoli Chiara Macor, Saverio Mercadante: iconografia di un compositore
Tommasina Boccia, Il Conservatorio di musica di Napoli negli anni degli studi e della direzione di Saverio Mercadante nei documenti dell’Archivio storico Cesare Corsi, Mercadante in biblioteca vetera e nova: fonti mercadantiane, vecchie e nuove acquisizioni Marta Columbro, Gli “omaggi” di Mercadante ai compositori italiani VIENNA Istituto Italiano di Cultura 20-21 ottobre 2020 Martedì 20 ottobre ore 15.00 Saluti Sergio Barbanti (Ambasciatore d’Italia a Vienna) Fabrizio Iurlano (Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Vienna) Carmine Santaniello (Direttore del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli ore 15.30
Presiede Francesco Cotticelli Livio Marcaletti, Die Wiener Rezeption der Musik Mercadantes im 19. Jahrhundert Paologiovanni Maione, Da Vienna a Napoli: da Il podestà di Burgos a Il signore del villaggio Tiziana Grande, Spread and popularity of Mercadante’s operas in Europe in the first half of 19th Century Paola Besutti, “Essere possa nominato Maestro di contrappunto”: reputazione del “celeberrimo Mercadante” prima della nomina al Conservatorio di Napoli Michael Wittmann, Saverio Mercadante – Künstler zwischen Politik und Kommerz ore 18.30 Francesco Pareti pianoforte musiche di G. Paisiello, W. A. Mozart, L. van Beethoven, S. Mercadante Mercoledì 21 ottobre
ore 9.30 Presiede Michele Calella Antonio Caroccia, «Ma i pugliesi sono più flessibili de’ calabresi»: Mercadante vs Florimo per l’arte e per la patria Paolo Sullo, Saverio Mercadante and the updated tradition
Francesco Cotticelli, Dido und Maria Stuart. Betrachtungen zu Mercadantes “Repertoire”
Mariano Rivas, Die praktische Ausgabe von Pelagio und die kritische Ausgabe von Mercadantes La Solitaria delle Asturie
Marina Marino, Il Miserere di Saverio Mercadante MILANO Teatro alla Scala 30 ottobre 2020 Venerdì 30 ottobre ore 15.00 Saluti Dominique Meyer (Sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano) Carmine Santaniello (Direttore del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli) ore 15.30
Presiede Franco Pulcini
Rosa Cafiero, «Zingarelli, Mercadante, son due gran nomi, due grandi Maestri»: a proposito delle «basi gloriose della scuola di Durante, Leo etc. etc.»
Marco Leo, I libretti di Salvadore Cammarano per Mercadante: alla ricerca della forma
Antonio Caroccia – Paologiovanni Maione, Cammarano e Romani: due poeti per Mercadante
Liana Püschel, Un’opera “fantastica” per la Scala: Ismalia di Mercadante
Emilio Sala – Ruben Vernazza, Mercadante e Parigi: due finestre sui Briganti
Alberto Rizzuti, Giovanna d’Arco al palo. Storia inedita di un viaggio mai compiuto
ALTAMURA Comune di Altamura 13-14 novembre 2020 Venerdì 13 novembre | Teatro Mercadante ore 15.00
Saluti Rosa Melodia (Sindaca del Comune di Altamura) Carmine Santaniello (Direttore del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli) Nunzio Perrone (Assessore alle Culture del Comune di Altamura) ore 15.30 Presiede Antonio Caroccia Domenico Denora, Lo sviluppo del percorso artistico mercadantiano fra epistolario e cronache del tempo: un contributo cognitivo per nuove prospettive musicologiche Paola De Simone, Fonti, musiche e immagini per gli anni napoletani di Saverio Mercadante Francesca Seller, Mercadante nell’editoria napoletana dell’Ottocento Loredana Palma, Saverio Mercadante nelle cronache del tempo Raffaele Di Mauro, Le canzoni napoletane di Mercadante tra stornelli e arie da camera ore 19.00 Francesco Pareti esecuzione su pianoforte Stein di Saverio Mercadante musiche di G. Paisiello, W. A. Mozart, L. van Beethoven, S. Mercadante Sabato 14 novembre | Teatro Mercadante ore 9.30 Presiede Paologiovanni Maione Maria Chiara Bertieri – Paolo Fabbri, I due illustri rivali: Donizetti incrocia Mercadante Gerardo Tocchini, Mercadante, Il Bravo da Fenimore Cooper e le implicazioni storiche della Venezia “tenebrosa” Ernesto Pulignano, Forme drammatico-musicali e forme melodiche nelle “opere della riforma” Lorenzo Corrado, L’Elena da Feltre di Mercadante e le sue fonti Michele Nitti, Verdi non ha vinto Mercadante ore 12.30
esecuzione su pianoforte Stein di Saverio Mercadante dei pianisti Alfredo Cornacchia e Giancarlo Direnzo
musiche di S. Mercadante e L. van Beethoven
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