Tracciati storici e nuove indagini, copisti, interpreti e strumenti, iconografia, repertorio, prassi e collezioni intorno a uno strumento principe della tradizione musicale barocca di Napoli: è il mandolino, al centro della due giorni di studi organizzata dal 30 novembre al primo dicembre nella sede della Fondazione Pietà de' Turchini, all'interno della chiesa di Santa Caterina da Siena. In campo, studiosi di calibro internazionale a confronto e momenti concertistici con l’Ensemble Galanterie a Plettri e i Solisti dell’Ensemble. Fra i relatori, Anna Rita Addessi dell'Università di Bologna, Lars Berglund (Università di Uppsala), Rosa Cafiero (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Domenico D’Alessandro (Conservatorio di Campobasso), Raffaele Di Mauro (Università di Roma Tor Vergata), Cesare Fertonani (Università degli Studi di Milano), Paologiovanni Maione (Conservatorio di Napoli), Francesco Nocerino (Presidente NaturalMenteMusica – CIDM), Anna Maria Rao (Università "Federico II" di Napoli), Renato Ruotolo (Accademia di Belle Arti di Napoli), Pasquale Scialò, Francesca Seller e il mandolinista Mauro Squillante (Conservatorio di Salerno), Paul Sparks (Consortium for Guitar Research, Sidney Sussex College, Cambridge).
Obiettivi delle Giornate di Studi "Il Mandolino a Napoli nel Settecento", l'incontro e il dialogo fra il pubblico e i maggiori esperti del mandolino e della musica di tradizione napoletana del '700 per riportare alla luce uno strumento e un repertorio importantissimi per la storia culturale e sociale del XVIII secolo, da sempre legato alle terre campane e, da lì, diffuso in tutta Europa. L’evento nasce nell’ambito del progetto di ricerca omonimo, coordinato dall’Università di Bologna, l’Università di Uppsala e l’Accademia Mandolinistica Napoletana, ed è il primo dei tre appuntamenti che verranno realizzati nei prossimi anni, dopo Napoli, a Bologna e a Uppsala.
Concerti dell’Ensemble Galanterie a Plettri e dei Solisti dell’Ensemble.
Comitato scientifico: Anna Rita Addessi (Università di Bologna), Lars Berglund (Università di Uppsala), Mariafederica Castaldo (Fondazione Pietà de’ Turchini), Paologiovanni Maione (Conservatorio di Napoli), Mauro Squillante (Conservatorio di Salerno)
Per maggiori informazioni: www.mandolinonapoli700.com
Enti promotori
Alma Mater Studiorum-Università di Bologna
Fondazione Pietà de’ Turchini, Napoli
Kungliga Vitterhets Historie och Antikvitets Akademien, Svezia
In collaborazione con
Accademia Mandolinistica Napoletana
Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella“, Napoli
Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci“, Salerno
Segreteria Organizzativa: Adelaide Mascolo, Fondazione Pietà de’ Turchini
Atti della Giornata di Studi: Casa Editrice Turchini Edizioni
Ingresso libero a tutte le sessioni
Contatti:
tel: 081402395
e-mail: coordinamento@turchini.it
web: www.turchini.it / www.mandolinonapoli700.com/ricerca
Programma
VENERDI, 30 novembre
14:00-14:30
Apertura e saluti istituzionali
Mariafederica Castaldo (Fondazione Pietà de’ Turchini, Napoli)
Paologiovanni Maione (Fondazione Pietà de’ Turchini, Napoli)
Imma Battista (Direttrice del Conservatorio di Salerno)
Marta Columbro (Vicedirettrice del Conservatorio di Napoli)
14:30 - 14:45
Il progetto “Il mandolino a Napoli nel ‘700”
Anna Rita Addessi (Università di Bologna)
14:45-16:15
Sessione 1 _ Storia del mandolino napoletano I
Coord. Paologiovanni Maione (Conservatorio di Napoli)
Paul Sparks (Consortium for Guitar Research, Sidney Sussex College, Cambridge), A Brief History of the C18 Neapolitan mandolin in Europe
Lars Berglund (Università di Uppsala), Storia della Collezione Gimo
Francesco Nocerino (Presidente NaturalMenteMusica – CIDM), Nuove acquisizioni e indagini intorno al mandolino nel ‘700 a Napoli. Strumenti e documenti.
Discussione
16:00-16:30 coffee break
16:30-18:00
Sessione 2 _ Il contesto storico-sociale: copisti e iconografie
Coord. Anna Maria Rao (Università di Napoli Federico II)
Francesca Seller (Conservatorio di Salerno), I copisti a Napoli nel Settecento
Lars Berglund (Università di Uppsala), I copisti della collezione Gimo
Renato Ruotolo (Accademia di Belle Arti di Napoli), Iconografia sul mandolino a Napoli
Discussione
18:00-19:30
Sessione 3 _ La Scuola Napoletana, compositori e mandolinisti
Coord. Francesca Seller (Conservatorio di Salerno)
Rosa Cafiero (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano), Mandolinisti «sans maître»: Pietro Denis tra Fux e Tartini
Chiara Lijoi (Università degli Studi di Milano), Musica in pantomima. L'«inconsueta estrosità» di EmanueleBarbella
Paologiovanni Maione (Conservatorio di Napoli), Strumenti a plettro e a pizzico tra mercato e formazione
Discussione
***
20:00 Concerto dell’Ensemble Galanterie a Plettri
Mandolini storici: Mauro Squillante, Anna Rita Addessi, Andrea Benucci, Margriet Greydanus, Davor Kirkljus, Pietro Marchese, Elena Parasacco
Clavicembalo, Raffaele Vrenna
Violoncello storico, Leonardo Massa
Direzione musicale: Mauro Squillante
***
Sabato, 1 dicembre
09:00 – 10:30
Sessione 4 _ Storia del mandolino napoletano II
Coord. Lars Berglund (Università di Uppsala)
Davide Rebuffa (Conservatorio di Vicenza), Origini e organologia del “Mandolino napoletano di nuova invenzione” nella Napoli borbonica.
Raffaele Di Mauro (Università di Roma Tor Vergata), Il mandolino nella tradizione orale del ‘700
Rosa Smurra, Anna Rita Addessi (Università di Bologna), Verso una mappatura delle città del mandolino in Europa nel Settecento.
Discussione
10:30-10:45: coffee break
10:45-11:45
Sessione 5 _ Il repertorio: analisi e interpretazione
Coord. Pasquale Scialò (Conservatorio di Salerno)
Cesare Fertonani (Università degli Studi di Milano), Gli strumenti solisti nella musica napoletana del Settecento
Anna Rita Addessi (Università di Bologna), Il repertorio GIMO: analisi, funzioni e contesti
Mauro Squillante (Conservatorio di Salerno), Sull’interpretazione del repertorio
Discussione
11:45: Presentazione del sito www.mandolinonapoli700.com, a cura di Massimiliano Essolito (webmaster)
12:00-13:15
I manoscritti per mandolino della Collezione Gimo: Edizioni scientifiche, produzioni musicali e masterclass
Coord. Anna Rita Addessi (Università di Bologna)
Interventi di: Lars Berglund (Università di Uppsala), Mauro Squillante (Conservatorio di Salerno), Domenico Antonio D’Alessandro (Conservatorio di Campobasso), Lucio Tufano (Università degli Studi di Palermo), Stefano Valanzuolo (Il Mattino)
Presentazione del cofanetto con 2 CD e libretto
I manoscritti per mandolino della collezione Gimo (The manuscripts for mandolin of Gimo Collection)
Interpreti: i Solisti dell’Ensemble Galanterie a Plettri
Etichetta Tactus
13:15
Concerto dei Solisti dell’Ensemble Galanterie a Plettri
Mandolini storici: Mauro Squillante, Davor Krkljus
Basso continuo: violoncello storico, Leonardo Massa; clavicembalo, Raffaele Vrenna.
Conclusioni e prossimi appuntamenti
Il mandolino a Napoli nel Settecento
30 novembre-1 dicembre 2018
Napoli, Fondazione Pietà de’ Turchini
Promosso da: Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, Fondazione Pietà de’ Turchini-Napoli, Kungl. Vitterhetsakademien (Svezia)
In collaborazione con il Conservatorio di Naoli, Il Conservatorio di Salerno e l’Accademia Mandolinistica Napoletana