Mercoledì 2 maggio nella Chiesa di San Marcellino e Festo alle ore 19.30, nel giorno del 358° compleanno di Alessandro Scarlatti, si inaugura la seconda edizione della rassegna “La Stagione del barocco” proposta dall'Associazione Alessandro Scarlatti a firma del direttore artistico Tommaso Rossi. Per questa festosa ricorrenza è stato scelto il giovane ma ormai affermato Ensemble Abchordis, gruppo italo-svizzero diretto da Andrea Buccarella (nelle foto a seguire) che dedica buona parte della sua attività al repertorio barocco napoletano e che ha recentemente pubblicato 2 CD per la prestigiosa etichetta Sony. Il concerto, intitolato In nomine patris, presenta composizioni vocali sacre e strumentali di Alessandro e Domenico Scarlatti, tratte dalla copiosissima produzione di entrambi.
La rassegna, realizzata grazie a prestigiose collaborazioni con alcune delle più importanti istituzioni della città - l’Università Federico II, il Conservatorio "San Pietro a Majella" e Scabec - persegue da un lato la volontà di dare spazio al repertorio connesso con l’epoca cui appartenne il compositore eponimo dell’Associazione, dall’altro la valorizzazione di alcuni luoghi del centro storico di Napoli in un periodo, come quello di maggio/giugno, in cui è particolarmente consistente l’afflusso turistico. I luoghi scelti per l’anno 2018 sono infatti due gioielli architettonici seicenteschi e scrigni di opere d’arte come la Chiesa dei SS. Marcellino e Festo e il Museo Diocesano di Donnaregina.
Il secondo concerto, martedì 15 maggio sempre nella Chiesa di San Marcellino e Festo alle ore 19.30, è dedicato a uno dei giganti del barocco, Johann Sebastian Bach, da parte di due interpreti straordinari come la flautista Laura Pontecorvo e Rinaldo Alessandrini (nelle foto accanto) nella veste di clavicembalista. Il terzo appuntamento si sposta nel Museo Diocesano, mercoledì 30 maggio alle ore 19.30, ed è un omaggio a una delle composizioni più famose del Settecento strumentale: le Quattro stagioni di Antonio Vivaldi, eseguite da un solista di fama e specialista virtuoso del violino barocco come Federico Guglielmo (nella foto a sinistra), accompagnato dal Concerto de’ Cavalieri, ensemble strumentale tra i più acclamati nel mondo della musica antica, diretto da Marcello Di Lisa (nella foto sotto); il concerto verrà replicato a Salerno in collaborazione con il Teatro "Giuseppe Verdi".
L’ultimo appuntamento vedrà protagonista lo ScarlattiLab barocco diretto da Antonio Florio (nella foto di Javier Hernandez), mercoledì 6 giugno nella Chiesa di San Marcellino e Festo alle ore 19.30. Il nuovo laboratorio, aperto ai cantanti e agli strumentisti del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Napoli, è dedicato a cantate del compositore secentesco Luigi Rossi.
Biglietti unico € 8 in vendita un’ora prima del concerto.
Per informazioni: www.associazionescarlatti.it; info@associazionescarlatti.it
Infoline . 081 406011
Programma
Mercoledì 2 maggio 2018 – Chiesa dei SS. Marcellino e Festo – ore 19.30
358 candeline per Alessandro Scarlatti
In nomine patris - Concerto celebrativo di Alessandro Scarlatti nel 358° anniversario della nascita
Alessandro Scarlatti (1660 – 1725)
dal “Vespero di Santa Cecilia”
Antifona Cantantibus organis per soprano, oboe, archi e continuo
Domenico Scarlatti (1685 –1757)
Salve Regina per mezzosoprano, archi e continuo
Alessandro Scarlatti
dai “24 Concerti di Flauto, Violini, Violetta e Basso di diversi autori”
Sonata Settima per flauto, violini e continuo
dall’oratorio “il Primo omicidio, ovvero Caino”
Figli, cessin le gare per tenore, violini, violoncello obbligato e continuo
dalle “12 Sinfonie di Concerto Grosso”
Sinfonia Quarta per flauto, oboe, archi e continuo
Dai “Concerti sacri op. 2”
Diligam te Domine per soprano, contralto, tenore, violini e continuo
ABCHORDIS ENSEMBLE
Marie Lys, soprano
Maria Chiara Gallo, mezzosoprano
Luca Cervoni, tenore
Andrea Buccarella, cembalo e direzione
Lathika Vithanage, Katia Viel, Raffaele Tiseo, Marco Piantoni, Gemma Longoni, Domenico Scicchitano violini
Rosario Di Meglio, viola
Nicola Paoli, violoncello
Matteo Coticoni, contrabbasso
Tommaso Rossi, flauto
Fabio D’Onofrio, oboe
Giovanni Battista Graziadio, fagotto
Daniel Perer, organo
Abchordis Ensemble
È nato nel 2011 dal desiderio di riportare alla luce capolavori del barocco italiano, inediti ed ineseguiti in tempi moderni. Con questo scopo l’ensemble ha intrapreso un’attenta e scrupolosa attività di ricerca musicale, dedicandosi prevalentemente alla musica sacra italiana del XVII e XVIII secolo. Abchordis Ensemble si è esibito presso Festival e Rassegne di rilievo, tra cui: Festival d’Ambronay (Francia), Internationale Händel-Festspiele (Göttingen, Germania), Festival classique des Haudères (Svizzera), Mars en Baroque (Marseille, Francia), Les Riches Heures de Valère (Sion, Svizzera), Valletta International Baroque Festival (Malta), Pavia Barocca, Urbino Musica Antica, Festival Anima Mea (Puglia), Festival Alessandro Stradella (Nepi).Nel 2012, con il suo primo progetto Virgo Singularis, l’ensemble ha ottenuto due residenze artistiche presso il Centro Culturale di Ambronay (Francia) e il Collegio Ghislieri di Pavia. Entrambe le residenze sono state rinnovate nel 2015 nel contesto del programma europeo dei giovani ensemble emergenti EEEmerging. Nel 2013 l’ensemble è stato invitato a partecipare al REMA Showcase (Réseau Européen de Musique Ancienne) di Marsiglia, dove ha ottenuto il premio del pubblico, e nel 2015 ha vinto l’Händel International Competition di Göttingen. Nel 2016 Abchordis Ensemble ha rilasciato il suo primo disco Stabat Mater, interamente dedicato alla musica sacra del barocco napoletano, con opere inedite di Gennaro Manna, Aniello Santangelo e Giacomo Sellitto in prima incisione mondiale. Il disco è stato pubblicato da SONY Deutsche Harmonia Mundi ed è stato acclamato dalla critica internazionale.
Andrea Buccarella
È nato a Roma nel 1987. Inizia gli studi come Puer Cantor nel prestigioso Coro della Cappella Pontificia Sistina. Dopo aver ottenuto il Diploma in organo e composizione presso il Conservatorio di Santa Cecilia, ha completato gli studi di clavicembalo e tastiere antiche sotto la guida di Enrico Baiano. Ha quindi intrapreso una intensa carriera concertistica sia come solista che in orchestra e musica da camera, partecipando ad importanti festival in Europa, Giappone e Stati Uniti. Nel 2011 diviene Direttore dell’Ensemble Abchordis, con il quale intraprende una intensa attività di ricerca, tesa alla scoperta di capolavori musicali del passato, inediti ed ineseguiti in tempi moderni, con particolare attenzione al repertorio Sacro del ‘700 Italiano. Attualmente sta completando un Master in clavicembalo presso la Schola Cantorum Basiliensis sotto la guida di Andrea Marcon.