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  • Paola De Simone

Grazie alla sinergia fra alcune delle massime istituzioni culturali quali il Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”, l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, l’Università di Santiago di Compostela, l’Istituto Cervantes e la Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti, si terrà da domani 12 aprile e fino a sabato 14 iI Convegno Internazionale di Studi Goldoni “avant la lettre”, dedicato per tre giorni e nove sessioni alle drammaturgie e alle pratiche attoriali tra Italia, Spagna e Francia negli anni 1650-1750.

Il prezioso confronto, promosso a Napoli dall'Archivio del Teatro Pregoldoniano (ARPREGO) e curato da un insigne Comitato scientifico (Beatrice Alfonzetti,

Alberto Beniscelli, Francesco Cotticelli, Andrea Fabiano, Javier Gutiérrez Carou, Paologiovanni Maione, Marzia Pieri, Anna Scannapieco, Giulio Sodano, Roberta Turchi, Piermario Vescovo), chiamerà a raccolta autorità ed esperti, italiani e stranieri, per i rispettivi approfondimenti sul variegato contesto linguistico, artistico e di produzione teatrale oltre il quale Carlo Goldoni avrebbe poi genialmente operato. L’incontro "Goldoni avant la lettre" esplora infatti i materiali teatrali e musicali ai quali si sarebbe ispirato il riformatore della Commedia dell’Arte e padre della commedia moderna.

È il caso delle arie da La Locandiera di Pietro Auletta e da La Finta Vedova di Nicolò Conforto che si ascolteranno al termine dell'ottava sessione con il Concerto “Amori sospirati e amori disperati in commedia” organizzato dalla Fondazione Pietà de' Turchini, venerdì 13 aprile alle ore 20.30, nella sede della chiesa di Santa Caterina da Siena. A interpretarle, la talentuosa Giuseppina Bridelli (nella foto sopra), mezzosoprano, accompagnata dall’Ensemble Galanterie a Plettri, diretto dal mandolinista Mauro Squillante (nella foto a seguire).

«Nei primi decenni del Settecento, Napoli è un cantiere inesauribile di idee spettacolari che promuove, strenuamente, producendo forme e stili destinati a essere modelli da emulare e declinare» spiega Paologiovanni Maione, membro del Comitato scientifico-musicologico del Centro di Musica Antica “Pietà de’ Turchini” e docente di Storia della Musica presso il "San Pietro a Majella". «Tra le botteghe più laboriose – prosegue Maione – vi è quella destinata alla produzione delle chellete per musica: la parola napoletana prescelta per i nuovi manufatti indica letteralmente “una qualunque cosa”, offrendo un giusto riferimento sull’entità del fenomeno delle “commeddeje”, il cui raggio d’azione è assai esteso e poco circoscrivibile».

Il concerto è organizzato in collaborazione con l’Università di Bologna.

Biglietto intero € 10,00 | Biglietto ridotto € 7,00 per gli over 60, under 30, Soci Fai, Feltrinelli Card, Wine&theCity Card, Artecard, Associati Distretto Culturale Siti Reali. Biglietti disponibili sul circuito online azzurroservice.net o al botteghino mezz'ora prima del concerto. Per informazioni 081402395 e coordinamento@turchini.it.

Giuseppina Bridelli, nata a Piacenza nel 1986, si diploma con il massimo dei voti e la lode a soli 21 anni sotto la guida di Maria Laura Groppi. Si perfeziona nel repertorio barocco con Sonia Prina. Nel 2007 vince il Concorso Internazionale As.Li.Co. e debutta nei panni di Despina in “Così fan tutte”, nei Teatri di Brescia, Cremona, Como e Pavia per la direzione di D. Fasolis e la regia di M. Dammacco. Dall’autunno del 2008 entra a far parte della Scuola dell’Opera italiana, presso il teatro Comunale di Bologna. Ha inoltre partecipato Tournèe in Giappone, come Enrichetta ne “I Puritani” e Mercedes in “Carmen”. Intensa anche l’attività nell’ambito della musica da camera e contemporanea: ha interpretato i “Cinque frammenti di Saffo” di Luigi DallaPiccola e i Ruckert Lieder di Mahler al Comunale di Bologna, il monologo“Le bel Indefferent” di M. Tutino e il ciclo “Das Knaben Wunderhorn” di Mahler al 36° Festival della Valle D’Itria. Ha vinto il primo premio al Concorso di canto barocco Fatima terzo di Vicenza, il 2° premio al Concours international de chant baroque de Froville 2012, il 1° premio al Concorso internazionale di canto barocco “F.Provenzale” 2012, e il secondo premio al Moniuszko international singing competition 2013.

Mauro Squillante, mandolinista, è considerato uno specialista negli strumenti antichi a plettro (mandolini e mandole, mandolone, colascioni, cetra), sul cui repertorio, organologia e prassi esecutiva conduce una costante attività di ricerca. Diplomato presso il conservatorio Pollini di Padova, ha approfondito i propri studi musicali con Hopkinson Smith e Crawford Young presso la Schola Cantorum Basilensis, Enrico Baiano, Federico Marincola, Emilia Fadini, Edoardo Eguez. Svolge una intensa attività concertistica in Italia ed all’estero esibendosi da solista, in duo col clavicembalista Raffaele Vrenna, in trio con l’arpista Mara Galassi e il soprano Marinella Pennicchi, e con gli ensemble Lirum li Tronc e Scherza l’Alma. Partecipa in qualità di esperto ad un progetto dell’Università di Bologna e dell’Università di Uppsala (Svezia) incentrato sulla ricerca del repertorio mandolinistico del ‘700 napoletano, nell’ambito del quale ha tenuto concerti, conferenze e masterclass a Londra, ospite della Lute Society presso il Royal College, in Ungheria a Budapest presso l’Ambasciata d’Italia, ed in varie città italiane. Tiene inoltre corsi e masterclass presso varie scuole di mandolino in Europa, come quella di Marsiglia (Francia) e di Heerde (Paesi Bassi), e in Giappone (Tokyo), dove annualmente si reca per presentare le proprie uscite discografiche. Numerose le sue collaborazioni con orchestre ed ensemble di musica antica di livello internazionale come il Zefiro Ensemble di Alfredo Bernardini, i Freiburger Barok Orchestrer, la Venice Baroque Orchestra, la Cappella della Pietà dei Turchini, Arte dell’Arco, European Chamber Orchestra, Musica Perduta, Collegium Pro Musica; svolge inoltre la propria attività presso enti lirici quali il Teatro S. Carlo, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Verdi di Salerno. Fra i Direttori d’orchestra con i quali si è pregiato di collaborare figurano Renè Jacobs, Andrea Marcon, Peter Maag, Louis Bacalov, Antonio Florio, Gabriele Ferro, Alessandro De Marchi. Ha inciso per le case discografiche Stradivarius, Harmonia Mundi, opus 111, Brilliant, Tactus, Felmay – Dunya records, Bongiovanni, Niccolò, Oriente Musik, Vigiesse, Respect Records. Ha effettuato inoltre registrazioni radiofoniche per la RAI e le emittenti radiofoniche e televisive francesi e tedesche. Ha pubblicato per la casa editrice musicale Mnemes – Alfieri e Ranieri Publishing di Palermo e per la casa editrice Santabarbara. E’ Presidente della Accademia Mandolinistica Napoletana, associazione riconosciuta per il proprio fondamentale apporto alla rinascita del mandolino a Napoli; direttore artistico dei Corsi estivi e del Festival mandolinistico che si svolgono annualmente ad Avigliano (PZ). Insegna Mandolino e strumenti a plettro storici nei Corsi di Musica Antica di Urbino organizzati dalla Fondazione Italiana per la Musica Antica. E’ docente di mandolino presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno. Dal 2015 tiene masterclass presso il Musik und Kunst Privatuniversität der Stadt Wien. Infine è componente del Comitato Scientifico del progetto Il Mandolino a Napoli nel XVIII delle Università di Bologna e Uppsala.

L’Ensemble Galanterie a Plettri, fondato da Anna Rita Addessi (Università di Bologna), Mauro Squillante (Conservatorio di Salerno) e Pietro Marchese (direttore dell’ Orchestra Infantile Quattrocento di Palermo), nasce a nell’ambito del progetto di ricerca “Il Mandolino a Napoli nel Settecento” e si propone come una nuova formazione strumentale espressamente dedicata all’interpretazione, storicamente informata, di musiche per mandolino napoletano del Settecento, eseguite con l’utilizzo di mandolini e strumenti storici, originali o copie di modelli settecenteschi. La direzione musicale dell'Ensemble è affidata a Mauro Squillante, mandolinista e specialista negli strumenti antichi a plettro.

L’Ensemble Galanterie a Plettri dedica le sue ricerche all’esecuzione di composizioni per mandolino di autori campani della metà del Settecento, in particolare le composizioni della Collezione Gimo i cui manoscritti, conservati nella Biblioteca “Carolina Rediviva” dell' Università di Uppsala, furono portati in Svezia da un rampollo di una famiglia svedese di origine ugonotta francese, Jean Lefebure, durante il tour europeo condotto insieme con il precettore Bengt Ferrner, dal 1758 al 1763. I manoscritti della Collezione Gimo rappresentano un esempio brillante del “stile galante” e della cosiddetta Scuola napoletana e di un repertorio squisitamente “urbano”, composto per essere suonato anche da amatori, per “conversazioni tra amici” nelle mura domestiche, o anche per il solo piacere personale. Un tipo di repertorio diffuso, eseguito e ascoltati nelle maggiori capitali Europee dell’epoca, in un'Europa ricca di scambi e illuminata da un'aristocrazia e dalla nascente ricca borghesia artistica e imprenditoriale.

Convegno Internazionale di Studi Goldoni “avant la lettre”: drammaturgie e pratiche attoriali fra Italia, Spagna e Francia (1650-1750)

Napoli 12-14 aprile 2018

Giovedì, 12 aprile 2018 - Mattina

Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli

09:30-10:00 - Inaugurazione. Saluti ufficiali. Ilmo. Sr. D. José Luis Solano Gadea (Console Generale di Spagna). Prof. Edoardo Massimilla (Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici

dell’Università “Federico II” di Napoli). Prof.ssa Maria Luisa Chirico (Direttrice del Dipartimento di Lettere e Beni Cul-

turali dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”). Prof. Vicente González Martín (Presidente della Società Spagnola degli Italia-

nisti - S. E. I.). Prof. Javier Gutiérrez Carou (Direttore dell’Archivio del Teatro Pregoldoniano).

Prima sessione

Presiede: Marzia Pieri 10:00-10:20 - Piermario Vescovo (Università “Ca’ Foscari” di Venezia): Gol-

doni pregoldoniano. 10:20-10:40 - Emanuela Chichiriccò (Università di Genova): Tra drammaturgia

per l’attore e drammaturgia dell’attore: testi e canovacci intorno a I due gemelli

Goldoni «avant la lettre»: drammaturgie e pratiche attoriali fra Italia, Spagna e Francia (1650-1750)

veneziani di Carlo Goldoni. 10:40-11:00 - Simona Morando (Università di Genova): Il Rinaldo di Montalbano

di Goldoni: i precedenti secenteschi. 11:00-11:15 - Dibattito. 11:15-11:30 - Pausa.

Seconda sessione

Presiede: Piermario Vescovo 11:30-11:50 - Marzia Pieri (Università di Siena): Martello a Parigi in compagnia

di Aristotele. 11:50-12:10 - Javier Gutiérrez Carou (Universidade de Santiago de Compo-

stela): Alla ricerca del ‘serio’: Maria Isabella Dosi Grati, ‘Dorigista’, fra opera

regia e dramma. 12:10-12:30 - Paologiovanni Maione (Conservatorio “S. Pietro a Majella” di Na-

poli): Peripezie all’ombra della cafettaria ossia Li bbirbe di Federico in azione. 12:30-12:45 - Dibattito.

12:45-15:00 - Pranzo e spostamento.

Giovedì, 12 aprile 2018 - Pomeriggio

Conservatorio “S. Pietro a Majella”

15:00: Saluto di benvenuto.

M.o Carmine Santaniello (Direttore del Conservatorio di Musica “S. Pietro a Majella” di Napoli).

Terza sessione Presiede: Alberto Beniscelli 15:00-15:20 - Camilla Cederna (Université de Lille): Da Gherardi a Goldoni:

donne, attrici, incantatrici sirene. 15:20-15:40 - Andrea Fabiano (Sorbonne Université): Sperimentare una dram-

maturgia per un pubblico straniero: strategie pregoldoniane. 15:40-16:00 - Lucie Comparini (Sorbonne Université): Goldoni a Parigi prima

di Parigi (l’affare delle traduzioni). 16:00-16:15 - Dibattito. 16:15-16:30 - Pausa.

Quarta sessione

Presiede: Paologiovanni Maione 16:30-16:50 - Stéphane Miglierina (Sorbonne Université): Carlo Maria Maggi

pregoldoniano. 16:50-17:10 - Roberto Gigliucci (Università “La Sapienza” di Roma): Francesco

Berni (1610-1673) e i suoi libretti: L’Antiopa. 17:10-17:30 - Giordano Rodda (Università di Genova): Rider del riso e schernir

lo scherno: le tragicommedie viennesi Zeno-Pariati.

17:30-17:45 - Dibattito.

Venerdì, 13 aprile - Mattina

Instituto Cervantes: auditorium 10:00 - Saluto di benvenuto. Sra. Dña. Isabel Clara Lorda Vidal (Direttrice dell’Instituto Cervantes di Napoli).

Quinta sessione

Presiede: Giulio Sodano 10:00-10:20 - Anna Scannapieco (Università di Padova): San Luca 1736: nel

baule dei comici ‘pregoldoniani’. 10:20-10:40 - Monica Bisi (Università Cattolica di Milano): «Legne al bosco, e

gocciole al mare»: la retorica di Giulio Cesare Becelli. 10:40-11:00 - Cristina Cappelletti (Università Cattolica di Milano): Merli di Fian-

dra, scuffie e mariage: smanie modaiole in Becelli e Goldoni. 11:00-11:15 - Dibattito. 11:15-11:30 - Pausa.

Sesta sessione

Presiede: Roberta Turchi 11:30-11:50 - Angela Fabris (Alpen-Adria-Universität Klagenfurt): Riflessi ed

echi intertestuali ne La moglie in calzoni di Jacopo Angelo Nelli. 11:50-12:10 - Anna Sansa (Sorbonne Université): Da Il mercante fallito a La ban-

carotta: l’esperienza giuridica al servizio dell’evoluzione drammaturgica. 12:10-12:30 - María del Valle Ojeda Calvo (Università “Ca’ Foscari” di Venezia): La comedia palatina como modelo dramático de Cicognini: Le gelosie fortunate

del prencipe Rodrigo. 12:30-12:45 - Dibattito.

12:45-15:00 - Pranzo e spostamento.

Venerdì, 13 aprile - Pomeriggio

Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”: sala rari

15:00 Saluto di benvenuto.

Dott. Francesco Mercurio (Direttore della Biblioteca Nazionale “Vittorio Ema- nuele III” di Napoli ).

Settima sessione

Presiede: Anna Scannapieco 15:00-15:20 - Beatrice Alfonzetti (Università “La Sapienza” di Roma): Il teatro

spagnolo nelle Réflexions historiques et critiques sur les différents théâtres de l’Europe

di Luigi Riccoboni. 15:20-15:40 - Elena E. Marcello (Università Roma Tre): Drammaturgia ‘spa-

gnoleggiante’ e lingua nel teatro di Carlo Celano. 15:40-16:00 - Inés Rodríguez Gómez (Universitat de València): Tre commedie

palatine di G. A. Cicognini. 16:00-16:15 - Dibattito. 16:15-16:30 - Pausa.

Ottava sessione

Presiede: Andrea Fabiano 16:30-16:50 - Emanuele De Luca (Université de Nice Sophia Antipolis -

CTEL): Parigi-Venezia e ritorno: François Riccoboni e i silenzi di Goldoni

tra opere, generi e forme drammatiche. 16:50-17:10 - Arianna Fabbricatore (CETHEFI, Université de Nantes - OBVIL

Sorbonne Université): Corpi in scena. Teorie e pratiche intorno alla panto-

mima tra Francia e Italia: osservazioni e nuovi spunti di riflessione. 17:10-17:30 - Dibattito.

17:30-18:30 - Mostra (visita guidata): Dalla commedia dell’arte al teatro goldoniano. Testimonianze documentarie e iconografiche nei fondi della Biblioteca Nazionale di Na- poli, a cura di Maria Gabriella Mansi e Gennaro Alifuoco.

18:30-20:30 - Tempo libero e spostamento.

20:30 - Concerto (Chiesa di Santa Caterina da Siena): Amori sospirati, amori disperati in commedia (musiche di Conforto, Auletta, Vinci), a cura della Fonda- zione Pietà de’ Turchini - Centro di Musica Antica (Interpreti: Giuseppina Bridelli, mezzosoprano; Ensemble Galanterie a plettri; Mauro Squillante, mandolino e direzione).

Sabato, 14 aprile 2018 - Mattina

Gallerie d’Italia - Palazzo Zevallos Stigliano

Riunione ARPREGO 3

Presiede: Javier Gutiérrez Carou 10:00-11:00 - Previsioni rispetto al raggiungimento degli obiettivi di AR-

PREGO 2 alla conclusione del progetto (31 dicembre 2018) e proposte per

ARPREGO 3.

11:00-11:15 - Pausa.

Nona sessione

Presiede: Beatrice Alfonzetti 11:15-11:35 - Silvia Tatti (Università “La Sapienza” di Roma): Le dediche dei

libretti veneziani pregoldoniani. 11:35-11:55 - Milena Contini (Università di Torino): «Come fa un dipintore»:

L’ignorante presuntuoso di Giampietro Zanotti. 11:55-12:15 - Francesco Cotticelli (Università “Federico II” di Napoli): Goldoni

e il mestiere dell’Arte. 12:15-12:30 - Dibattito. 12:30 - Saluti di congedo.

Indirizzi utili a Napoli

Hotel Chiaja: Via Chiaia 216 - 1o piano. Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli: Via Mezzocannone, 8. Conservatorio “S. Pietro a Majella”: Via San Pietro a Majella, 35. Instituto Cervantes: Via Nazario Sauro, 23. Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”: Piazza del Plebiscito, 1. Chiesa di Sta. Caterina da Siena: Via Santa Caterina da Siena, 38. Gallerie d’Italia - Palazzo Zevallos Stigliano: Via Toledo, 185.

Presidenza del convegno

Francesco Cotticelli, Javier Gutiérrez Carou, Paologiovanni Maione

Comitato scientifico

Beatrice Alfonzetti, Alberto Beniscelli, Francesco Cotticelli, Andrea Fabiano, Javier Gutiérrez Carou, Paologiovanni Maione, Marzia Pieri, Anna Scannapieco, Giulio Sodano, Roberta Turchi, Piermario Vescovo

Presidenza di sessioni

Beatrice Alfonzetti, Alberto Beniscelli, Francesco Cotticelli, Andrea Fabiano, Paologiovanni Maione, Marzia Pieri, Anna Scannapieco, Giulio Sodano, Roberta Turchi, Piermario Vescovo

Relatori

Beatrice Alfonzetti, Monica Bisi, Cristina Cappelletti, Camilla Cederna, Emanuela Chichiriccò, Lucie Comparini, Milena Contini, Francesco Cotticelli, Emanuele De Luca, Arianna Fabbricatore, Andrea Fabiano, Angela Fabris, Roberto Gigliucci, Javier Gutiérrez Carou, Paologiovanni Maione, Elena E. Marcello, Stéphane Miglierina, Simona Morando, María del Valle, Ojeda Calvo, Marzia Pieri, Giordano Rodda, Inés Rodríguez Gómez, Anna Sansa, Anna Scannapieco, Silvia Tatti, Piermario Vescovo.

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