In occasione dell’arrivo a Napoli dell’opera I Musici di Caravaggio, prezioso dipinto giunto dal Metropolitan Museum di New York e ad oggi esposto presso il polo d'Arte di Palazzo Zevallos di Stigliano, le Gallerie d'Italia propongono presso la prestigiosa sede di via Toledo un'importante giornata interdisciplinare di studi a cura di Antonio Ernesto Denunzio e Giuseppe Porzio, in agenda domani martedì 20 giugno a partire dalle ore 10.30, su temi legati alle vicende dell’opera - il contesto mecenatizio degli esordi romani del maestro, la produzione musicale del tempo - e su argomenti più insoliti come la presenza di Caravaggio e del suo mondo nel cinema e nella letteratura del Novecento.
Fra gli esperti al tavolo dell'incontro in due sessioni, rispettivamente presiedute da Maria Cristina Terzaghi e da Francesco Cotticelli, ci saranno, Francesca Cappelletti dell'Università di Ferrara e vicepresidente del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e paesaggistici del Mibact, Riccardo Gandolfi della Sapienza di Roma, Filippo Maria Ferro dell'Ateneo di Chieti, Uta Felten dell'Università di Lipsia sul tema "L'eros, la morte e il sacro: Caravaggio nel cinema del Novecento", il professore Paologiovanni Maione, titolare della cattedra di Storia della Musica al Conservatorio di Napoli con una relazione dal titolo " Tra polifonia e monodia: musica in conversazione tra Cinque e Seicento", il professore Domenico Antonio D'Alessandro, storico della musica del "Perosi" di Campobasso, per centrare la questione " Madrigali, e non solo, dipinti dal Caravaggio". Intervento, quest'ultimo, pronto a svelare in anteprima assoluta gli autori del testo e della musica del madrigale raffigurato da Caravaggio nei Musici, appunto identificati al termine di un’impegnativa e lunga ricerca dal musicologo D’Alessandro. Al termine, un breve concerto del Madrigalistic Ensemble in cui saranno eseguiti tutti i madrigali così come dipinti dal grande pittore lombardo in alcune sue opere. L’evento sarà inoltre impreziosito dalla prima esecuzione moderna del madrigale raffigurato nella tela di New York. La musica sarà interpretata sia nella originale versione polifonica a 6 voci, sia nella versione cantata e suonata così come dipinta da Caravaggio.
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