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  • Paola De Simone

Stasera al Teatro Delle Palme di Napoli, per l'Associazione Alessandro Scarlatti, arrivano i Tallis Scholars diretti dal fondatore Peter Philips con il progetto Josquin 500


Appuntamento assolutamente da non perdere, oggi venerdì 26 novembre 2021 al Teatro delle Palme alle ore 20.30 per l'Associazione Alessandro Scarlatti, con The Tallis Scholars (nella foto d'apertura), celebre ensemble britannico che vanta oltre 2000 concerti e 73 dischi, interprete di uno speciale omaggio al compositore franco-fiammingo Josquin Desprez, il Michelangelo della Musica, morto 500 anni fa dopo una vita musicale trascorsa alle corti di potenti e pontefici. Diretti da Peter Philips (nella foto a seguire), che è anche il fondatore del gruppo, i Tallis porteranno a Napoli il loro programma Josquin 500, in tournée fra le più importanti città italiane e già confluito in un CD premiato dalla rivista inglese Gramophone come miglior disco 2021 nella categoria Early Music.

“La determinazione dei Tallis Scholars a celebrare Josquin des Prez, morto 500 anni, ci ha portato a concentrarci sulle sue 18 messe, che abbiamo registrato integralmente – spiega Peter Phillips – L'ultima di queste registrazioni, e il nostro programma di questa sera, include l'iconica “Missa Hercules dux Ferrariae”, la cui fama si basa sul modo in cui Josquin si riferiva al suo patrono praticamente in ogni battuta della sua composizione. Questo è stato fatto prendendo le otto sillabe del nome di Ercole e mettendo le stesse otto note, più e più volte. Il risultato è completamente ipnotizzante. Ma per dissuadere tutti dal cadere in trance, abbiamo diviso i movimenti della Messa con una varietà di altri brani, composti esattamente per le stesse voci. Il “Veni sancte spiritus” e lo “Stabat Mater” di Josquin, insieme ad alcune tessiture molto diverse di Palestrina e Byrd, sono stati concepiti per mettere insieme una serata affascinante di grande polifonia, spaziando su un secolo di tempo.”

The Tallis Scholars sono stati fondati nel 1973 dal loro direttore Peter Phillips. Attraverso incisioni e concerti, si sono affermati e rapidamente imposti al pubblico di tutto il mondo come uno dei gruppi più prestigiosi di musica vocale. È infatti grazie all’attento lavoro sull’intonazione e sulla fusione timbrica delle voci che Peter Phillips ha cercato di creare una purezza e una chiarezza di suono assolute, presto divenuta la cifra stilistica che li caratterizza. I Tallis tengono circa 70 concerti l’anno nelle maggiori sale, chiese, festival e teatri d’Europa, Stati Uniti, Australia e Giappone (dove hanno compiuto più di 10 tournée). Nell’aprile del 1994 The Tallis Scholars hanno cantato all’inaugurazione dei restaurati affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina e pochi mesi prima hanno celebrato il IV centenario della morte di Palestrina con un concerto nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, dove Palestrina era stato maestro di cappella. Nel dicembre del 1998 hanno festeggiato il loro millesimo concerto a New York. Nello stesso anno si sono esibiti in Italia (a Ferrara, su invito di Claudio Abbado) e a Londra nella National Gallery, in uno speciale concerto in occasione del loro venticinquesimo anniversario, eseguendo in prima assoluta un lavoro composto per loro da John Tavener con Sting come voce recitante, e successivamente, nel 2000 a New York, con Paul McCartney. Parte della reputazione di The Tallis Scholars deriva dalla collaborazione con la casa discografica Gimell Records, fondata da Peter Phillips e Steve Smith nel 1981 con l’obiettivo di incidere esclusivamente le loro esecuzioni. Molte hanno ricevuto prestigiosi premi, tra i quali “Record of the Year” della rivista «Gramophone» (la prima volta che il premio è stato attribuito a un complesso di musica antica) e due “Diapason d’or de l’année”. Nel 2013 i Tallis Scholars hanno festeggiato i 40 anni dalla fondazione.


Biglietti: platea € 25; galleria € 20; ridotto giovani under 25 anni €12

Biglietti in vendita online presso il circuito Ticketonline.

Infoline . 081 406011



Programma

JOSQUIN 500

Josquin Desprez (ca. 1450 – 1521)

Missa Hercules dux Ferrarie : Kyrie - Gloria

Veni sancte spiritus

Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594)

Surge amica mea

Ecce tu pulchra es

Josquin Desprez

Missa Hercules dux Ferrarie : Credo


* * *

Josquin Desprez

Missa Hercules dux Ferrarie: Sanctus - Benedictus

Stabat Mater

William Byrd (ca. 1540-1623)

Laetentur caeli

Vigilate

Ave Verum

Josquin Desprez

Missa Hercules dux Ferrarie: Agnus dei



The Tallis Scholars

Sono stati fondati nel 1973 dal loro direttore Peter Phillips. Attraverso le loro incisioni e concerti, si sono affermati e rapidamente imposti al pubblico di tutto il mondo come uno dei gruppi più prestigiosi di musica vocale. È infatti grazie all'attento lavoro sull'intonazione e sulla fusione timbrica delle voci che Peter Phillips ha cercato di creare una purezza e una chiarezza di suono assolute, presto divenuta la cifra stilistica che caratterizza The Tallis Scholars. I Tallis tengono circa 70 concerti l’anno nelle maggiori sale, chiese, festival e teatri d'Europa, Stati Uniti, in Australia e Giappone (dove hanno compiuto più di 10 tournées). Nell'Aprile del 1994 The Tallis Scholars hanno cantato per inaugurare i restaurati affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina e pochi mesi prima hanno celebrato il IV centenario della morte di Palestrina con un concerto nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, ove Palestrina era stato maestro di cappella. Nel dicembre del 1998 hanno festeggiato il loro millesimo concerto a New York. Nello stesso anno si sono esibiti in Italia (a Ferrara, su invito di Claudio Abbado) e a Londra nella National Gallery, in uno speciale concerto in occasione del loro venticinquesimo anniversario, eseguendo la prima assoluta di un lavoro composto per loro da John Tavener e narrato da Sting, e successivamente, nel 2000 a New York, con Paul McCartney. Parte della reputazione di The Tallis Scholars deriva dalla collaborazione con la casa discografica Gimell Records, fondata da Peter Phillips e Steve Smith nel 1981 con l'obiettivo di incidere esclusivamente The Tallis Scholars. Molte delle loro incisioni hanno ricevuto prestigiosi premi, tra i quali “Record of the Year” della rivista Gramophone (la prima volta che il premio è stato attribuito ad un complesso di musica antica) e due “Diapason d’or de l’année”. Nel 2013 i Tallis Scholars hanno festeggiato i 40 anni dalla fondazione con una impressionante serie di concerti in ogni parte del mondo e continuano ad effettuare regolari tournée in tutto il mondo con oltre 70 concerti all'anno; nel 2014, per dare una idea della loro attività, hanno cantato in Corea, Giappone, Nuova Zelanda, Australia, Stati Uniti ed in tutta Europa. Nel 2015 si segnalano i concerti presso la Basilica di S. Francesco d’Assisi ed il Duomo di Siena per l’Accademia Chigiana. Mentre nel 2016 il doppio appuntamento per il Ravenna Festival.

Peter Phillips

Ha acquisito una impressionante quanto inusuale reputazione, dedicando la sua vita e lavoro alla ricerca ed esecuzione della polifonia rinascimentale. Ha fondato i Tallis Scholars nel 1973, con cui è apparso in oltre 2000 concerti ed ha inciso più di 50 dischi, incoraggiando l’interesse per la polifonia in tutto il mondo. Come risultato del suo lavoro, fra concerti, registrazioni, premi di riviste, pubblicazione di edizioni musicali e articoli scritti, la musica rinascimentale è arrivata ad essere accettata per la prima volta come parte del repertorio classico comune. Oltre ai Tallis Scholars, Peter Phillips continua a lavorare con altri ensemble specialistici. Fra questi il Collegium Vocale di Ghent;, il Vox Vocal Ensemble di New York. il Musix di Budapest. Lavora intensamente anche con i BBC Singers con cui è apparso dal vivo in un trasmissione su BBC Radio Three .Tiene numerose master-classes e seminari corali ogni anno in tutto il mondo ed è direttore artistico della Tallis Scholars Summer School in Gran Bretagna e Stati Uniti, corsi corali dedicati all’esplorazione dell’eredità musicale rinascimentale e allo sviluppo dello stile esecutivo appropriato.Peter Phillips è stato recentemente nominato Director of Music al Merton College di Oxford, dove ha dato vita ad una nuova Choral Foundation nel 2008. Oltre all’attività di direttore, è noto anche come scrittore.Per molti anni ha contribuito alla pagina musicale (e a quella del cricket) di The Spectator. Nel 1995 è divenuto proprietario ed editore del The Musical Times, il più vecchio ed ancora pubblicato giornale musicale del mondo.Il suo primo libro, English Sacred Musica 1549-1649, è stato pubblicato da Gymell nel 1991, mentre il secondo, What We Really Do, un impassibile resoconto di cosa sia andare in tourné, insieme a squarci sulla preparazione e l’esecuzione della polifonia, è stato pubblicato nel 2003. Nel 2005 Peter Phillips è stato creato Chevalier de l’Ordre des Arts et des Letters dal Ministero della Cultura francese, una onorificenza insignita a coloro che hanno contribuito alla comprensione della cultura francese nel mondo. Nel 2006 il suo ciclo di liriche per contralto Four Rondeaux by Charles d’Orleans è stato eseguito in prima al Guggenheim di New York con grande successo di critica.



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