top of page
Paola De Simone

Nuovi danzatori stabili per la Compagnia di Balletto del Teatro San Carlo. Il sovrintendente Lissner esprime soddisfazione per aver assunto a tempo indeterminato 16 danzatori precari su 21 più 8 nuovi artisti



Il Teatro San Carlo, previo concorso, ha reso stabili sedici danzatori precari da anni attivi nella Compagnia di Balletto della Fondazione lirica napoletana (nella foto di Francesco Squeglia), aprendo le porte anche a otto nuovi artisti.

A seguito delle selezioni riservate al personale artistico del settore ballo per l’assunzione a tempo indeterminato, svoltesi nei giorni 24, 27 e 28 aprile, con grande soddisfazione il Sovrintendente Stéphane Lissner, in qualità di Presidente della commissione giudicatrice, ha reso noto che a vincere le selezioni è stato infatti l’80 per cento del ballerini precari del Teatro San Carlo partecipanti.

“Sono davvero molto felice come Presidente della Commissione- afferma il Sovrintendente Lissner - che l’80 per cento dei ballerini del San Carlo abbiano vinto il concorso che prevede per loro il contratto a tempo indeterminato. Un risultato eccellente perché conferma la qualità del nostro Ballo”.

Nello specifico le selezioni del 24 aprile erano riservate al personale artistico “interno” del settore ballo per 10 posti. Erano presenti 13 donne e 8 uomini. I 10 posti sono stati assegnati tutti al personale interno della Fondazione e precisamente 6 donne e 4 uomini.

Il secondo concorso, aperto a tutti, a cui è stato consentito di partecipare anche coloro che non erano riusciti a collocarsi tra i primi 10 della selezione del 24 aprile, si è svolto nei giorni 27 (riservato agli uomini) e 28 aprile ( riservato alle donne).

La Commissione ha giudicato idonei 6 uomini e 8 donne, di cui 4 uomini e 2 donne sono ballerini interni.

Complessivamente tra i partecipanti “interni” alle selezioni, sono stati ritenuti idonei 16 su 21. Il Sovrintendente Lissner sottolinea che “il Teatro San Carlo con 40 ballerini può vantare un vero corpo di ballo che consentirà di confrontarsi con un ampio repertorio”.

Comments


In primo piano
RSS Feed
  • Facebook Long Shadow
  • Google+ Social Icon
Recenti
bottom of page