“La Campania è Teatro, Danza e Musica”: un mese di attività da domani a Ferragosto al Maschio Angioino di Napoli. La programmazione estesa del progetto ideato da ARTEC con SISTEMA MED, realizzato in tandem dalla SCABEC e dalla Fondazione Campania dei Festival, si apre con un significativo omaggio a Ismael Ivo, il coreografo e ballerino brasiliano stroncato dal Covid all'età di 66 anni lo scorso 8 aprile. Lo spettacolo, curato da Valentina D’Apuzzo Schisa e Elisabetta Violante, rientra nella nona edizione di “Quelli che la danza”, rassegna d'autore firmata da Mario Crasto De Stefano
Per il progetto con sigla ARTEC e SISTEMA MED ha inizio da domani un intero mese di attività nel cuore di Napoli, portando dal 16 luglio al 15 agosto 2021 nell'emblematica cornice del Maschio Angioino, la programmazione de “La Campania è Teatro, Danza e Musica”. Sarà infatti lo storico castello, grazie a uno specifico accordo con l’Assessorato alla Cultura del COMUNE DI NAPOLI, ad ospitare gli spettacoli di danza, musica e teatro inseriti nella programmazione estesa del progetto ideato da ARTEC e di SISTEMA MED e realizzato in collaborazione con SCABEC - Società Campana Beni Culturali e Fondazione Campania dei Festival.
Ad aprirne significativamente il percorso, un doverosissimo omaggio a Ismael Ivo, il coreografo e ballerino brasiliano stroncato dal Covid all'età di 66 anni lo scorso 8 aprile, dal 2005 al 2012 Direttore del Settore Danza della Biennale di Venezia e da noi in Campania impegnato nel 2010, con il workshop per Le sacre du Printemps e nel 2011 con Sacrificium, in un'importantissima opera di formazione e selezione dei giovani talenti nell'ambito delle speciali vetrine internazionali del Teatro Festival.
"La città è interamente coinvolta – ha dichiarato Annamaria Palmieri, l’assessore alla Cultura del Comune di Napoli - in un programma culturale di altissima qualità per l'Estate con i suoi splendidi monumenti, chiese e teatri. Alle nostre realtà artistiche musicali coreutiche e teatrali , sostenute da Regione Campania e dal Comune va rivolto il nostro ringraziamento e un grande in bocca al lupo, perché la fuoriuscita dalla crisi all'insegna della bellezza è quello di cui tutti abbiamo bisogno."
Si comincia dunque venerdì 16 luglio con la nona edizione di “Quelli che la danza”, rassegna di danza d’autore curata da Mario Crasto De Stefano, ideata e realizzata dal Teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo. Di scena fino a domenica 18, dedica in apertura un “prologo” curato da Valentina D’Apuzzo Schisa e Elisabetta Violante, dedicato al coreografo e ballerino Ismael Ivo prematuramente scomparso lo scorso 8 aprile. “Un delicato ricordo – sottolinea Crasto De Stefano - per onorare la sua vita di artista ma soprattutto la sua grande umanità”.
Si prosegue con l’ampia programmazione di danza e musica coordinata da SISTEMA MED, associazione AGIS presieduta da Gabriella Stazio, che propone un intenso cartellone comprendente gli annunciati omaggi ad Astor Piazzolla dell’Orchestra Filarmonica Campana diretta da Giulio Marazia (il 20 luglio) e dell’Orchestra da Camera Zenit 2000 diretta da Massimo Testa (il 29 luglio).
“Una location di grande importanza e suggestione – sottolinea Gabriella Stazio – che aggiunge ulteriore valore all’intensa attività fin qui realizzata in tutta la regione e in special modo a quella dedicata a piccoli e adulti programmata ancora fino a ottobre, nel parco del Teatro dei Piccoli, che si conferma luogo molto apprezzato dal pubblico”. Spazio poi al teatro comico ed al cabaret con l’attesa rassegna “Ridere 2021”, diretta da Gaetano Liguori per il Teatro Totò di Napoli che presenta la sua 31 edizione tra il 5 ed il 15 agosto. “Una stagione importante – commenta Gaetano Liguori – di riapertura e, se vogliamo, di rinascita che intendiamo condividere con tanti artisti a noi particolarmente vicini e sodali in tante imprese, come Rosalia Porcaro, Giacomo Rizzo, i Ditelo voi, Paolo Caiazzo, solo per anticipare qualche nome”. “La programmazione al Maschio Angioino rappresenta un nuovo traguardo – sottolinea Lello Serao presidente di ARTEC – per questo progetto che si conferma vincente nella formula e negli esiti. Nei suoi primi due mesi di programmazione, la nostra attività di rete tra soggetti produttori, organizzatori e distributori dello spettacolo dal vivo in Campania ha prodotto ad oggi un totale di 270 eventi coinvolgendo 48 location della regione e impegnando 44 compagnie ed ensemble musicali. Molto soddisfacenti anche i risultati della comunicazione social e preziosa è fin qui stata la risposta della stampa. Questo ci offre la possibilità di immaginare un prosieguo per questa esperienza anche in vista della partenza delle stagioni teatrali 21/22” in attesa di fornire, entro ottobre, dati precisi sul pubblico e su quanto si sia contribuito al rilancio dell’occupazione per i lavoratori dello spettacolo”.
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