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Paola De Simone

Emiliana Cannavale al violino ed Elisabetta Fusco al pianoforte protagoniste a Napoli di "Bagliori" per Dissonanzen 2021 al Complesso monastico delle Trentatré. In programma Schumann, Ravel, Respighi e il compositore classe 1996 Antonio Coiana


Domani, sabato 4 dicembre, nuovo appuntamento per Bagliori, rassegna con targa Dissonanzen 2021.

Alle 18.30 nella Sala Maria Lorenza Longo (ex Refettorio) del Complesso monastico di S. Maria in Gerusalemme (detto "delle Trentatré") Emiliana Cannavale al violino e Elisabetta Fusco al pianoforte interpretano musiche di Schumann, Ravel, Respighi e Antonio Coiana.

Articolata è la parabola disegnata dalla scelta del programma. «Con l'avvento del pianoforte, dal Classicismo in poi, lo strumento a tastiera che accompagnava gli archi in modalità di basso armonizzato (in prevalenza il clavicembalo) assume un vero e proprio ruolo dialogico, ponendosi alla pari degli altri e generando un interesse del tutto nuovo mediante risorse ritmico-tematiche sconosciute fino a quel momento» dichiarano Emiliana ed Elisabetta. «Maestri assoluti per questa formazione sono stati Mozart e ancor più Beethoven con il suo esemplare modello di Sonate, dieci, per violino e pianoforte, ma esemplari sono anche quelle di matrice romantica di Brahms e Schumann».

La scelta del duo di proporre una letteratura basata su questa impostazione parte proprio da Robert Schumann, per consentire, nell'arco di un'ora, di arrivare fino ad un autore contemporaneo (Leitmotiv della rassegna Bagliori), Antonio Coiana (classe 1996), passando per il primo Novecento che, in questa occasione, si esprime attraverso due autori coevi, Maurice Ravel e Ottorino Respighi, espressione di due diverse facce del secolo Ventesimo.



DISSONANZEN 2021

BAGLIORI

NAPOLI - Complesso monastico S. Maria in Gerusalemme (detto “Le Trentatré”)

SALA MARIA LORENZA LONGO – ore 18.30

Via Armanni 16

Progetto La porta dei giovani (3)

Emiliana Cannavale, violino

Elisabetta Furio, pianoforte

Musiche di Robert Schumann, Maurice Ravel, Ottorino Respighi, Antonio Coiana

costo del biglietto 10.00 euro

Prevendite Azzurro Service

Info: www.dissonanzen.it mob. 350 945 67 06 ensemble dissonanzen Dissonanzen

Grande slancio e passionalità mettono in risalto lo spirito romantico di Schumann, la Sehnsucht tipica della cultura romantica tedesca.

Nella sonata di Ravel, le posizioni assunte dai due strumenti sembrano quasi superare l'aspetto collaborativo sopra citato ampliando l'indipendenza reciproca delle parti. Di struttura neoclassica, mitteleuropea, in tre movimenti è provocatoriamente caratterizzata dal movimento centrale "Blues" di richiamo jazzistico.

Meno "autonomi" sembrano i Cinque pezzi di Respighi, che risentono nostalgicamente di una mitteleuropa musicale incarnata da Schumann e specialmente da Brahms, meglio ancora se filtrato attraverso l'impronta di Martucci, suo maestro. In ogni caso si tratta di musica non superficiale, al di là della patina gradevolmente salottiera e dell'impatto melodico accattivante.

Spectral tones di Antonio Coiana è un brano di indagine degli strumenti e del linguaggio compositivo. Alle due esecutrici, che ne hanno ispirato il materiale, il brano è dedicato. La lettera iniziale e soprattutto quella finale in comune dei due nomi sono state utilizzate come note cardine, su cui si erge la struttura armonica della composizione. Inoltre, dai loro cognomi deriva l'intervallarità e la scelta di preponderaza di alcune note del campo armonico. La struttura risente di echi di una forma "Adagio e Allegro", ma in real­tà il materiale musi­cale rimane invariato nella sua essenza più pr­ofonda, nonostante le notevoli trasformaz­ioni. Le proporzioni del brano, in senso generale ma anche microstrutturale, sono basate sul calcolo reiterato della sezione aurea, partendo dal climax che porta alla seconda sezione, ma anche i climax interni alle singole sezioni.

La drammaturgia dell'opera presenta una condizione iniziale di nebbia candida, da cui iniziano a prendere forma degli oggetti. Gradualmente si staglia l'immagine di una città, di palazzi mostruosi, e poi la consapevolezza di essere un incubo da cui fuggire. Riappare la nebbia, non più come elemento di mistero ma come salvezza, che avvolge nuovamente tutto riportando un clima di serenità



Programma della serata

Robert Schumann (1810 – 1856) Sonata per violino e pianoforte n. 1 in la minore, op. 105

Mit leidenschaftlichem Ausdruck

Allegretto

Lebhaft

Maurice Ravel (1875 – 1937) Sonata n. 2 in sol maggiore per violino e pianoforte

Allegretto

Blues. Moderato

Perpetuum mobile.


Ottorino Respighi (1879 - 1936) Cinque pezzi per violino e pianoforte

Romanza

Aubade

Madrigale

Berçeuse

Humoresque

Antonio Coiana (1996) Spectral tones

Prossimi appuntamenti in calendario:

SALA MARIA LORENZA LONGO – ore 18.30

Via Armanni 16

11 dicembre

Gli antichi e i moderni (1)

Gabriele Pro, violino

Matteo Rocchi, viola

Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Bohuslav Martinu, Maria Vittoria Agresti

18 dicembre

Gli antichi e i moderni (2)

Ensemble Barocco di Napoli

Tommaso Rossi, flauti

Manuela Albano, violoncello

Patrizia Varone, clavicembalo

Napoli vs Venezia

Musiche di Benedetto Marcello, Francesco Mancini, Tomaso Albinoni , Antonio Vivaldi, Alessandra Bellino, Claudio Ambrosini

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