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Paola De Simone

Associazione Alessandro Scarlatti: l'Orchestra Filarmonica di Benevento oggi protagonista al Teatro Delle Palme di Napoli con Martucci e Schumann. Sul podio, Alessandro Cadario; violoncello solista, il bel talento di Erica Piccotti



Questa sera, giovedì 11 novembre alle ore 20.30 nella sala del Teatro Delle Palme, la Stagione Concertistica 2021 dell'Associazione Alessandro Scarlatti ospita una giovane orchestra del Sud. Si tratta dell’Orchestra Filarmonica di Benevento che, negli ultimi anni, si è affermata come una delle realtà musicali più interessanti del panorama musicale italiano. La compagine, guidata da un direttivo giovanissimo, vanta Beatrice Rana come Direttore Artistico e Sir Antonio Pappano come Direttore Onorario dal 2017. L’incontro con Sir Antonio Pappano avviene nel 2015 in occasione di un concerto tenuto a Castelfranco in Miscano - il paese della provincia di Benevento che ha dato i natali ai genitori del Maestro - in ricordo del defunto padre Pasquale Pappano: un evento a cui ha partecipato pubblico da ogni parte di Italia e del mondo. Fu proprio da allora che Sir Antonio Pappano decise di investire nella giovane orchestra, decidendo di dirigerla una volta all’anno: l’ultimo concerto risale allo scorso 8 agosto

Con Alessandro Cadario - attualmente direttore stabile dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, musicista dal gesto raffinato ed espressivo che si distingue per la presenza carismatica e le sue interpretazioni meditate e convincenti, sia nel repertorio sinfonico sia in quello operistico – in un programma che comprende la Quarta Sinfonia di Beethoven e il Notturno di Martucci si esibirà la giovanissima violoncellista Erica Piccotti, impegnata nel Concerto in la minore op. 129 di Schumann. 20 anni, diplomata da sei, la Piccotti ha già alle spalle un debutto discografico per l’etichetta Warner Classics, un diploma in violoncello a soli 14 anni con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, un debutto concertistico a 13 anni in diretta Rai da Montecitorio con Mario Brunello per l’Accademia di S. Cecilia di Roma e il conferimento dell’onorificenza di Alfiere della Repubblica Italiana da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “per gli eccezionali risultati in campo musicale in giovane età”.


Biglietti: platea € 25; galleria € 20; ridotto giovani under 25 anni €12

Biglietti in vendita online presso il circuito Ticketonline.

Infoline . 081 406011



Programma


ERICA PICCOTTI, violoncello

ORCHESTRA FILARMONICA DI BENEVENTO

ALESSANDRO CADARIO, direttore


GIUSEPPE MARTUCCI (1856-1909)

Notturno per orchestra op. 70 n. 1


ROBERT SCHUMANN (1810-1856)

Concerto per violoncello e orchestra in la minore op. 129

Erica Piccotti, violoncello solista


* * *


LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770-1827)

Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60


Erica Piccotti

Nata a Roma nel 1999, ha già alle spalle un debutto discografico per l’etichetta Warner Classics, un diploma in violoncello a soli 14 anni con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, un debutto concertistico a 13 anni in diretta Rai da Montecitorio con Mario Brunello per l’Accademia di Santa Cecilia di Roma ed il conferimento dell’onorificenza di Alfiere della Repubblica Italiana da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “per gli eccezionali risultati in campo musicale in giovane età”.

Attualmente svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, sia come solista che in formazione cameristica. Tra gli impegni salienti il debutto al Kronberg Academy Festival, al Schloss Elmau Festival con Mischa Maisky, Frans Helmerson e Daishin Kashimoto, alla IUC di Roma con il pianista Itamar Golan, al Teatro La Fenice di Venezia nella Sala Grande con il Triplo Concerto di Beethoven.

È vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali tra cui "Rassegna Nazionale d'Archi" di Vittorio Veneto, "Premio Nazionale delle Arti" che la designa migliore violoncellista dei conservatori italiani, Concorso internazionale "Premio Città di Padova", "Jugend Musiziert" di Norimberga, "NYIAA Competition", International Cello Competition "Antonio Janigro" for young cellists, "Premio Crescendo" e premio "A. Provenzani" riservato al migliore violoncellista del concorso stesso. Vince inoltre il 2º premio all' International Johannes Brahms Competition Pörtschach, in Austria.

Tra i riconoscimenti ricordiamo il prestigioso “Diploma d’Onore” rilasciato dall’Accademia Chigiana di Siena, il Landgraf von Hessen-Preis” dalla Kronberg Academy, il “Premio Tullio Besa” ed il “Premio Rotary Cremona” assegnato ai migliori studenti dell’Accademia Stauffer, il premio “Innner Wheel”, il Premio Rotary Club di Roma ed il premio “Banca Monte dei Paschi di Siena” riservato ai giovani talenti dell’Accademia Chigiana, il premio “Adriana Giannuzzi” come migliore violoncellista del Conservatorio Santa Cecilia di Roma.

Ha ricevuto borse di studio dalla De Sono Associazione per la Musica, dalla Foundation Boubo-Music, dalla Filarmonica della Scala di Milano e dal 2017 è sostenuta dall'Associazione Culturale Musica con le Ali.

È stata ospite in festival prestigiosi tra gli altri "Chamber music Connects the world" a Kronberg, “Supercello Festival” a Pechino, “Al Bustan Festival” a Beirut, “Festival de Cordas e Piano" a Belo Horizonte, "Les Nuits du Chateau de la Moutte” a Saint Tropez, “Paganini Genova Festival”, "Festival Violoncellistico Internazionale Alfredo Piatti" di Bergamo, "Chigiana International Festival" di Siena, "Rome Chamber Music Festival" e Festival dei Due Mondi di Spoleto oltre che in numerose stagioni concertistiche tra cui "Musikàmera" al Teatro la Fenice di Venezia, "Agimus", Teatro Comunale di Treviso, “Appassionata “ di Macerata, "Micat in Vertice" di Siena dove ha suonato il violoncello Stradivari del 1682, "Accademia dei cameristi" Bari, "Concerti e Palazzi" al Museo dell'Ara Pacis di Roma, per Mondomusica a Cremona, per la Rassegna "Morigi Musica" a Piacenza, al "Museo del violino" a Cremona dove ha suonato il violoncello Antonio Stradivari Stauffer 1700.

È stata inoltre invitata ad esibirsi in importanti teatri italiani come il Teatro Ponchielli di Cremona, Il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Ristori di Verona, il Teatro Carlo Felice di Genova e all’estero alla Konzerthaus di Berlino alla Carnegie Hall di New York oltre che in Svezia, Svizzera, Francia, Inghilterra, Croazia, Libano, Belgio, Austria, Ungheria, Stati Uniti, Brasile, Messico, Cina.

Come solista ha suonato con "I Solisti di Zagabria", "Orchestra I Pomeriggi Musicali", “Orchestra della Toscana”, “Orchestra La Verdi”, “Orchestra del Teatro Carlo Felice”, "Orchestra Sinfonica Abruzzese", "Orchestra Sinfonica del Estado del México", "Orquestra Jovem Vale Música", Serbian Nationals Theater Orchestra di Novi Sad”.

Ha condiviso il palcoscenico con artisti quali Salvatore Accardo, Julius Berger, Mario Brunello, Bruno Canino, Augustin Dumay, Gidon Kremer, Bruno Giuranna, Itamar Golan, Louis Lortie, Andrea Lucchesini, Robert McDuffie, Antonio Meneses, Danilo Rossi, Miguel da Silva, Massimo Quarta, Sir András Schiff, Christian Tetzlaff.

Attualmente studia con Frans Helmerson presso la Kronberg Academy dove, dopo aver conseguito il Master of Music, frequenta il programma “Professional Studies”. Ha iniziato gli studi con Francesco Storino per poi proseguirli con Antonio Meneses presso l’Hochschule der Kunste di Berna, l’Accademia Walter Stauffer di Cremona e l’Accademia Chigiana di Siena.



Orchestra Filarmonica di Benevento

L’Orchestra Filarmonica di Benevento, la cui struttura portante è l’associazione culturale musicale “I Filarmonici di Benevento”, nasce nel 2014 per merito dell’intraprendenza di giovani musicisti sanniti.

Dal 2017, grazie al rapporto pluriennale di reciproca stima ed affetto instauratosi, il Maestro Antonio Pappano ne diviene il direttore onorario.

L’orchestra ottiene il riconoscimento dal MIC quale complesso strumentale giovanile under 35 e gode altresì del supporto della Regione Campania dal 2018.

Dopo 6 anni dalla fondazione, il testimone della direzione artistica, della cui carica avevano retto le sorti dapprima il Maestro Francesco Ivan Ciampa e, per un anno, il Direttivo della compagine, passa alla pianista Beatrice Rana.

Passione, tenacia e condivisione sono i punti di forza grazie ai quali l’orchestra, collaborando con oltre 300 musicisti, ha realizzato 6 stagioni concertistiche (con una settima in fieri), inciso 2 dischi, preso parte al programma RAI “Che storia è la musica”, indetto 2 edizioni del concorso internazionale di canto lirico “Pasquale Pappano” e partecipa a festival del territorio come il Ravello Festival e il BCT (Benevento Cinema e Televisione).

Nel 2021, in partnerariato col pastificio Rummo, l’OFB inaugura il suo primo cartellone di musica da camera “I concerti di casa Rummo”, che porta sempre la firma del direttore artistico Beatrice Rana.

Di rilievo la partecipazione ai concerti di artisti del calibro di Sir Antonio Pappano, Daniel Oren, Ezio Bosso, Beatrice Rana, Fabio Biondi, Francesco Lanzillotta, Luigi Piovano, Francesco Ivan Ciampa, Carlo Rizzari, Anna Tifu, Alessandro Carbonare, Alessio Allegrini, Nicola Piovani, Valerio Galli, Jessica Pratt, Michele Campanella, Alvise Casellati, Beppe Vessicchio, Bruno Aprea, Vincenzo Maltempo, Francesco Libetta, Gianluca Giganti, Fabrizio Falasca, Luca Aquino, Paolo Fresu, Francesco Bossone, Luca Vignali, Carla Fracci e Giancarlo Giannini.

L’OFB è da sempre molto attenta alla formazione dei giovani nel settore musicale, realizzando attività con e per le scuole. Proprio per l’impegno profuso in tal senso, il MIC approva e riconosce “Formazione Sud” tra i Progetti Speciali del 2021.



Alessandro Cadario

Alessandro Cadario è attualmente Direttore ospite principale dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano.

Direttore d’orchestra dal gesto raffinato ed espressivo, si distingue per la presenza carismatica e le sue interpretazioni meditate e convincenti, sia nel repertorio sinfonico sia in quello operistico.

Ha compiuto gli studi di direzione d’orchestra al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, perfezionandosi con due diplomi di merito presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Ha inoltre conseguito il diploma di violino, la laurea in direzione di coro e in composizione. Ha diretto importanti orchestre tra cui l’Orchestra del Teatro Mariinsky, il Coro e l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, Orchestra Filarmonica della Fenice, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli di Bari, la Filarmonica Arturo Toscanini, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra e Coro del Teatro Verdi di Trieste, l’Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari e i Cameristi della Scala.

Vincitore del premio “Peter Maag” nel 2012, ha definitivamente attirato l’attenzione degli addetti ai lavori nel 2014, in occasione del suo debutto alla Società del Quartetto di Milano e, nel 2015, con la direzione di Pollicino di Hans Wener Henze, al Maggio Musicale Fiorentino e con un concerto nella stagione sinfonica del Teatro Petruzzelli di Bari, di cui è stata particolarmente apprezzata l’interpretazione rossiniana dello Stabat Mater. Sempre nel 2015 ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano in occasione del Festival delle orchestre internazionali.

Nel 2016 Alessandro Cadario ha debuttato con l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo e al Festival MITO SettembreMusica. Ha diretto inoltre la City Chamber Orchestra di Hong Kong nella Grande Messa in do minore K.427 di Mozart, in occasione del suo debutto in Cina e lo stesso anno ha debuttato anche alla Biennale Musica di Venezia dirigendo due atti unici in prima assoluta. Ha inoltre collaborato con solisti come Mario Brunello, Vittorio Grigolo, Alessandro Carbonare, Gautier Capuçon, Francesco Meli, Giovanni Sollima, Francesca Dego e Daniel Müller-Schott.

Nella primavera 2017 è ritornato alla Società del Quartetto di Milano e al Teatro Massimo di Palermo nella stagione d’Opera e Balletto.

È stato scelto dalla Presidenza del Senato per dirigere, in diretta RAI 1 dall’Aula del Senato, il prestigioso concerto natalizio 2017.

Oltre al repertorio classico, rivolge la sua attenzione alla musica contemporanea che interpreta con particolare dedizione, vista la sua duplice natura di direttore e compositore. Le sue composizioni sono state presentate in prima assoluta al Lincoln Center di New York, al Teatro dell’Opera di Darmstadt e al National Concert Hall di Taipei. Ha diretto numerose prime esecuzioni assolute di autori come Ivan Fedele, Carlo Galante e Marco Tutino. Nella stagione 2018 ha debuttato a San Pietroburgo con l’Orchestra del Mariinski e al Teatro Regio di Torino con i Quattro pezzi sacri di Verdi. Ha collaborato ad alcuni dei più prestigiosi progetti dedicati ai giovani musicisti tra cui El Sistema, fortemente voluto in Italia da Claudio Abbado, e l’Orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori italiani, promossa dal MIUR.

I suoi prossimi impegni includono il ritorno nella stagione sinfonica del Teatro Petruzzelli di Bari, al Festival MITO Settembre Musica, al Festival Rossini di Pesaro e nel 2021 il debutto al Festival del Maggio Musicale con la prima assoluta di Jeanne Dark di Fabio Vacchi.

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