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Paola De Simone

Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli: al via stasera con il pianismo vulcanico di Mariangela Vacatello la Stagione Concertistica numero 103





Parte oggi, giovedì 20 ottobre alle ore 20.30 al Teatro Sannazaro, la nuova Stagione Concertistica dell'Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli, edizione numero 103. Ospite del primo di una lunga fila di appuntamenti che premiano alcuni fra i maggiori musicisti e interpreti italiani, la pianista campana dal riconosciuto talento Mariangela Vacatello (nelle foto), definita da chi la conosce “un Vesuvio quasi in eruzione”. Pianisticamente figlia sia di Napoli che di Milano, ha iniziato a studiare musica con Aldo Tramma a Napoli, ha frequentato l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri Col Maestro” d’Imola e il Conservatorio di Milano, proseguendo gli studi alla Royal Academy of Music con Christopher Elton.


Vincitrice di prestigiosi concorsi internazionali ( tra cui il Premio del Pubblico al prestigioso Concorso Van Cliburn nel 2009 e il secondo premio al concorso “Liszt” di Utrecht) e una carriera avviata e prestigiosa e concerti nelle migliori sale e con orchestre di rilievo internazionale, Mariangela Vacatello ha iniziato ad esibirsi in pubblico all'età di 5 anni e ha debuttato ufficialmente con l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali a 14 anni nella sala Verdi del Conservatorio di Milano eseguendo il 1° Concerto di Liszt.



Proprio a Franz Liszt, è dedicata la parte centrale dell’impegnativo programma del concerto: da Beethoven a Skrjabin passando per Liszt, il recital di Mariangela Vacatello percorre in senso cronologico un secolo di musica per pianoforte, scegliendo un itinerario che potrebbe essere sintetizzato parafrasando un motto di Ferruccio Busoni riferito a Liszt: «la tecnica al servizio delle idee». Più di altri esponenti della generazione romantica, Liszt sembrò raccogliere il testimone dalle avveniristiche esplorazioni pianistiche beethoveniane; particolarmente legati, anche per questioni di tonalità, l’“Appassionata” beethoveniana e lo Studio Trascendentale n. 10 (non a caso Busoni suggerì per esso lo stesso titolo della sonata beethoveniana). Con l’ironia che la contraddistingue, la Vacatello è stata immortalata sulla copertina del Cd dedicato proprio agli Studi trascendentali mentre con una grossa corda trascina un pianoforte, simbolo della estrema difficoltà esecutiva.

La seconda parte del programma è dedicata a Aleksandr Skrjabin, in occasione dei 150 anni dalla nascita del compositore russo. La Vacatello ha in corso Absolute Skrjabin, un'esecuzione integrale delle Sonate per pianoforte in tre concerti per la Istituzione universitaria dei Concerti di Roma.


Biglietti:

platea e palco I° fila € 25;

palco II° € 18;

palco III° fila €12

ridotto giovani (under 30) €12

Prevendita online: www.azzurroservice.it


Infoline

Associazione Alessandro Scarlatti

081 406011

Whatsapp 3426351571



Ludwig van Beethoven (1770 - 1827)

Sonata op. 57 in fa minore Appassionata


Franz Liszt (1811 - 1886)

Au bord d’une source, da Années de pèlerinage. Première Année,

Suisse R10a n.4

Studio trascendentale in fa minore n. 10 R2b


Aleksandr Skrjabin (1872 - 1915)

Sonata n. 9 op. 68 La Messa nera

Studio op. 42 n. 5

Sonata n. 10 op. 70 degl’insetti

Vers la flamme poema op. 72




MARIANGELA VACATELLO

Inizia la sua carriera giovanissima e si impone sulla scena internazionale all’età di 17 anni, col 2° premio al concorso “Liszt” di Utrecht. Da quel momento colleziona molti prestigiosi riconoscimenti: Concorso “Busoni” di Bolzano, “Van Cliburn” in Texas, “Top of the World” in Norvegia, “Queen Elisabeth” di Bruxelles, XVII Premio Venezia, The Solti Foundation Award, Premio della critica “Nino Carloni”, Rising Star The Gilmore e molti altri.

Da oltre vent’anni è riconosciuta per la curiosità e versatilità degli orizzonti esecutivi, per il virtuosismo e passione che si ritrovano in ogni brano che inserisce nel suo repertorio; queste caratteristiche si rispecchiano nelle recensioni ai concerti e alle incisioni discografiche per l’etichetta Brilliant Classics e nei progetti che l’hanno vista collaborare con l’Ircam - Centre Pompidou di Parigi e con la Fondazione di Arte Contemporanea Spinola-Banna per la quale è stata Artista in Residenza insieme al compositore Georges Aperghis, il quale le ha dedicato due brani per pianoforte solo.

Si è esibita in alcune tra le più importanti stagioni concertistiche come il Teatro alla Scala di Milano, IRCAM di Parigi, Musica Insieme Bologna, la Biennale di Venezia, Società dei Concerti di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Petruzzelli di Bari, Parco della Musica di Roma, Teatro Carlo Felice di Genova, Unione Musicale di Torino, Ferrara Musica, Wigmore Hall di Londra, Carnegie Weill Hall di New York, Walt Disney Hall di Los Angeles, Oriental Centre di Shanghaj, nelle Filarmoniche di Città del Capo, Durban e Johannesburg, collaborando con l'Orchestra Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia, Orchestra Rai di Torino, Filarmonica della Scala, Prague Chamber Orchestra, RSI Lugano, Filarmonica di Stoccarda, Odessa Philharmonic, Hungarian National Philharmonic e direttori quali Krystof Penderecky, Andris Nelsons, Gabor Takacs-Nagy, Martin Haselboeck, Gustav Kuhn, Alexander Shelley, Xian Zhang, Christopher Franklin, Oleg Caetani, Michael Tabachnik, Andrès Orozco-Estrada, Roland Boer, Aleksander Slatkovky, Gerard Korsten, Daniel Kawka, Bernard Gueller, Zsolt Hamar, Anton Nanut, Donato Renzetti, Alain Lombard, Charles Olivieri-Munroe, Daniel Meyer, Carolyn Kuan, Luigi Piovano, Claus Peter Flor. Con l'Orchestra della Magna Grecia ha eseguito i Cinque Concerti di S. Rachmaninov.

Mariangela Vacatello è nata a Castellammare di Stabia, Napoli, ha vissuto a Milano e a Londra, dove ha studiato e si è perfezionata presso l'Accademia Pianistica Internazionale di Imola, il Conservatorio di Milano e la Royal Academy of Music insieme a Riccardo Risaliti, Franco Scala, Dominique Merlet e Christopher Elton.

Vive attualmente a Perugia e unisce la sua carriera pianistica con l’attività didattica presso il Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” di Perugia, all’Accademia di Musica di Pinerolo e in diverse masterclass

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