- Paola De Simone
- 13 feb 2020
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 28 set 2020
Bruno Canino e Antonio Ballista, nei 60 anni del loro storico duo pianistico d'eccellenza, tornano a Napoli grazie all'Associazione Alessandro Scarlatti interpretando stasera al Teatro Sannazaro Mozart, Brahms, Copland, Guastavino e Milhaud


Un tassello italiano prezioso che ai nostri giorni è già grande storia del pianismo a quattro mani e a due pianoforti. A proporlo è l'Associazione Alessandro Scarlatti, oggi giovedì 13 febbraio alle ore 20.30 per la Stagione Concertistica al Teatro Sannazaro, ospitando un duo pianistico di assoluta eccellenza: quello formato da Bruno Canino e da Antonio Ballista (nelle foto), interpreti tra i più significativi della scena nazionale e internazionale e in sodalizio musicale esattamente da 60 anni entro il fuoco di una ricerca costante fra repertori che, partendo dallo Stile Classico viennese, hanno toccato e divulgato orizzonti molteplici, in special modo contemporanei, appositamente scritti per il particolarissimo genere per due tastiere.
Sessant’anni fa i due artisti si incontrarono al Conservatorio di Milano nella stessa classe di pianoforte e, nel 1956, suonarono per la prima volta insieme. Spinti da voracità musicale pari solo alla loro curiosità, incominciarono a leggere insieme una grande quantità di musica: si presentarono prestissimo in pubblico nel repertorio a quattro mani e per due pianoforti, dando inizio ad una fortunata carriera che si è protratta fino ad oggi senza interruzioni.
Il programma di stasera prevede due tracciati per due pianoforti: il primo ci porta nella Vienna tra Sette e Ottocento; il secondo, tra Parigi, Londra e l'America, nella prima metà del Novecento. Dunque, in elenco, la Sonata K. 448 di Mozart, le Variazioni sopra un tema di Haydn in si bemolle maggiore, pagine di Aaron Copland, Carlos Guastavino e, per chiudere, la brillante Suite in tre movimenti Scaramouche op. 165b di Darius Milhaud.
L'importante occasione d'ascolto, inizialmente non prevista in locandina, si deve alla rara disponibilità del Maestro Ballista che ha accettato di sostituire l’annunciato pianista napoletano Aldo De Vero, impossibilitato a tenere il concerto a causa di un'improvvisa indisposizione, al fianco del suo collega di sempre Bruno Canino.

Biglietti: platea e palco I° fila € 18; palco II°e III° fila € 13; ridotto giovani ( under 30) €13; last minute € 5 (under 25) in vendita un’ora prima del concerto.
Biglietti in vendita online presso il circuito Ticketonline.
Per informazioni: www.associazionescarlatti.it; info@associazionescarlatti.it
Infoline . 081 406011
Programma
WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756 -1791)
Sonata in re maggiore K. 448
JOHANNES BRAHMS (1833 – 1897)
Variazioni sopra un tema di Haydn in si bemolle maggiore op. 56b
* * *
AARON COPLAND (1900 - 1990)
Danzon Cubano
CARLOS GUASTAVINO (1912 – 2000)
da Tres Romances argentinos
Muchacho Jujeno
DARIUS MILHAUD (1892 – 1974)
Scaramouche
Bruno Canino
Nato a Napoli, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni, e per dieci anni ha tenuto un corso di pianoforte e musica da camera al Conservatorio di Berna.
Come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale da concerto e festival europei, in America, Australia, Giappone e Cina. Suona in duo pianistico con Antonio Ballista e collabora con illustri strumentisti quali Salvatore Accardo, Uto Ughi, Pierre Amoyal, Itzahk Perlman e Sergei Krylov.
È stato direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia dal 1999 al 2002 e si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione.
Ha suonato sotto la direzione di Claudio Abbado, Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Wolfgang Sawallisch, Luciano Berio, Pierre Boulez con orchestre quali la Filarmonica della Scala, l’Orchestra di Santa Cecilia, i Berliner Philharmoniker, la New York Philharmonia, la Philadelphia Orchestra e l’Orchestre National de France.
Numerose sono le sue registrazioni discografiche: fra le più recenti ricordiamo l’integrale pianistica di Casella e quella di Chabrier. Tiene regolarmente masterclass per pianoforte solista e musica da camera in Italia, Germania, Spagna, Giappone, e partecipa al Marlboro Festival negli Stati Uniti da più di trent’anni. Il suoi libri Vademecum del pianista da camera e Senza musica sono editi da Passigli.
Antonio Ballista
Pianista, clavicembalista e direttore d’orchestra, fin dall’inizio della carriera non ha posto restrizioni alla sua curiosità e si è dedicato all’approfondimento delle espressioni musicali più diverse.
Da sempre convinto che il valore estetico sia indipendente dalla destinazione pratica e che le distinzioni di genere non debbano di per sé considerarsi discriminanti, ha effettuato personalissime escursioni nel campo del ragtime, della canzone italiana e americana, del rock e della musica da film, agendo spesso in una dimensione parallela tra la musica cosiddetta di consumo e quella di estrazione colta.
Particolarissimi per invenzione originalità e rigore i suoi programmi, che sconfinano talvolta nel teatro ed ampliano spesso gli ambiti rituali del concerto.
Dal 1953 suona in duo pianistico con Bruno Canino, una formazione d’ininterrotta attività la cui presenza è stata fondamentale per la diffusione della nuova musica e per la funzione catalizzatrice sui compositori.
Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Bertini, Boulez, Brüggen, Chailly, Maderna e Muti e con l’Orchestra della BBC, il Concertgebouw, La Filarmonica d’Israele, la Scala di Milano, i Wiener Philarmoniker, la London Symphony, l’Orchestre de Paris, le Orchestre di Philadelfia e Cleveland e la New York Philarmonic.
E’ stato spesso invitato in prestigiosi festival tra cui Parigi, Edimburgo, Varsavia, Berlino, Strasburgo, Venezia, Maggio Musicale Fiorentino…
Hanno scritto per lui Berio, Boccadoro, Bussotti, Castaldi, Castiglioni, Clementi, Corghi, De Pablo, Donatoni, Lucchetti, Morricone, Mosca, Panni, Picco, Sciarrino, Sollima, Togni e Ugoletti.
Ha effettuato tournées con Berio, Dallapiccola e Stockhausen ed ha collaborato con Boulez, Cage e Ligeti in concerti.
E’ fondatore e direttore dell’ensemble Novecento e Oltre, formazione stabile il cui repertorio va dal Novecento storico fino alle più recenti tendenze.
La sua passione per la letteratura liederistica lo ha portato a collaborare con i cantanti Roberto Abbondanza, Magdalena Aparta, Anna Caterina Antonacci, Monica Bacelli, Gemma Bertagnolli,Marco Beasley, Cathy Berberian, Phillys Bryn-Julson, Alda Caiello, Luisa Castellani, Laura Cherici, Gloria Davy, Mirko Guadagnini, Kim Kriswell, Sarah Leonard , Anna Moffo, Marcello Nardis, Alide Maria Salvetta, Susanna Rigacci, Luciana Serra, Lucia Valentini Terrani, Lorna Windsor.
Incide per La Bottega Discantica, Emi, Rca, Ricordi, Wergo.
Ha insegnato nei Conservatori di Parma e Milano e all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola.
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