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Paola De Simone

Fiabe al Museo: costumi, tutù, figurini, bozzetti e oggetti di scena del Teatro San Carlo in mostra da domani sabato 4 gennaio al MeMus per far conoscere ai più piccoli (e non solo) il fantastico mondo ispirato alle fiabe, fra opere e balletti, sulle assi del Lirico napoletano. A curarne l'allestimento, Giusi Giustino, Direttore della Sartoria della Fondazione


Dopo le festività del Natale e a un passo dall'Epifania, il Teatro San Carlo dedica negli spazi del MeMus una mostra per i più piccoli, raccogliendo fra costumi, tutù, figurini, bozzetti e oggetti di scena gli incanti del mondo immaginario e fantastico che appartiene alle assi della Fondazione lirica napoletana. "Fiabe al Museo", questo il titolo dell'allestimento curato dal Direttore della Sartoria Giusi Giustino (nella foto d'apertura), è infatti il regalo che il MeMus, Museo e Archivio Storico del Teatro di San Carlo, ha voluto dedicare in questi giorni ai più piccoli. La mostra sarà visitabile a partire da domani, sabato 4 gennaio 2020 (apertura 9.00/19.00, domenica 9/15.00, mercoledì chiusura). Al centro, il tema delle fiabe che interseca lirica e balletto da Rossini a Prokof'ev (entrambi con La Cenerentola) a Dvořák (Rusalka, ispirata alla storia della Sirenetta scritta dal danese Hans Christian Andersen), da Humperdinck (Hänsel und Gretel) a Ravel (L’Enfant et les Sortilèges). E ancora, L’Histoire de Babar di Francis Poulenc, Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns, Alice in Wonderland con i costumi della purtroppo recentemente scomparsa Simona Morresi, Lo schiaccianoci e La bella addormentata di Čajkovskij, il Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn. "Tutte gemme del nostro patrimonio - sottolineano vertici e artefici dell'installazione - che hanno trovato posto in questi anni all’interno dei cartelloni sancarliani e i cui personaggi, magici e fantastici, animeranno il MeMus in un percorso scandito da costumi, figurini, bozzetti e oggetti di scena. Un’esposizione davvero magica, tra favola e fiaba, che scorre parallelamente alla magia del Teatro, a quel potere affabulatore che ha sempre ispirato l'uomo, non solo nella letteratura ma, come in questo caso, nella musica".

L'idea è che il MeMus apra però le proprie porte non solo ai bambini, ma anche a un pubblico senza età, "portandolo per mano attraverso l'esposizione solo di alcune delle sue meraviglie. Un viaggio che attraverso gli oggetti descrive la storia della musica di tutti i tempi che da sempre ha trovato nel mondo fiabesco, dalla fiaba popolare alle fiabe d’autore più note della cultura universale, una fonte inesauribile di spunti per tragitti musicali capaci di spalancare sipari magici". Nell’esposizione ampio spazio è dedicato anche alla sezione “contemporanea” con gli spettacoli messi in scena in prima assoluta e creati ad hoc dalla più illustre Direttrice Anna Razzi (vantata per un quarto di secolo dalla Fondazione prima dell'attuale mandato) per la propria Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo su musiche di Gaetano Panariello, quali Peter Pan, La favola di Biancaneve, Pinocchio, Il Guarracino.

(Nella foto sopra , da sinistra: Giusi Giustino, la Sovrintendente Rosanna Purchia, il Direttore degli affari istituzionali e Marketing Emmanuela Spedaliere, Giovanna Tinaro)

Tra l'altro, in occasione dell’apertura di domani, alle ore 11.30, al Museo MeMus si esibiranno in due formazioni - un quartetto e un quintetto - i giovani musicisti del Liceo Musicale Margherita di Savoia di Napoli - che accompagneranno il percorso “esplorativo”. La narrazione fiabesca attraverso i costumi, i figurini, i bozzetti e gli oggetti di scena poggerà infatti sulle note dei compositori protagonisti quali Prokof’ev, Čajkovskij, Saint-Saëns, e altri autori ancora, affidate ai giovani ma già talentuosi strumentisti napoletani che all'appello rispondono con i cognomi di Varriale, Bianco, Puxeddu, Esposito, Testa, per il Quintetto di Fiati, Longobardi, Sauzullo, Catapano e D'Iorio, invece, per il Quartetto d'archi. A prepararli, rispettivamente, i Maestri Grima e Martingano.

Fiabe al Museo

I progetti speciali per i più piccoli

Speciale Famiglie: per vivere la magia delle fiabe al MEMUS, il Teatro di San Carlo offre l’opportunità a tutte le famiglie, che desiderano partecipare alla mostra, di presentare alla biglietteria del San Carlo un coupon attraverso il quale si potrà acquistare un biglietto d’ingresso al prezzo speciale di 5 euro a persona. I coupon verranno distribuiti dai Morks, simpatici trampolieri in costume, per le strade della città nei giorni che anticipano l’inaugurazione della mostra Fiabe al Museo.

Laboratori e progetti speciali

Scuole al Memus: la mostra, parte integrante dei progetti Educational del Teatro di San Carlo, è, inoltre, aperta a tutte le scuole della Campania che desiderano partecipare alle attività del Museo. Info e dettagli su www.teatrosancarlo.it/educational

Memus in fabula: il Museo del Teatro di San Carlo diventerà un palcoscenico immaginario calcato da giovani attori che reciteranno brani di favole rivolte ai bambini di tutte le età;

MeMusica: Fiabe al Museo oltre ad essere un percorso espositivo, rappresenta un’occasione per i più piccoli di lasciarsi coinvolgere da itinerari di ascolto attraverso installazioni sonore che avranno come oggetto le colonne sonore degli spettacoli della Stagione Educational rappresentati sul palcoscenico del Teatro di San Carlo;

Memus per il Sociale: grazie al mecenatismo culturale rappresentato dell’Art Bonus, nel corso dell’allestimento verranno organizzate visite speciali rivolte ai bambini provenienti da quartieri difficili e a rischio della città di Napoli;

Happy Birthday al Memus: nasce il progetto “Festeggia il tuo compleanno al Museo” un’apertura speciale delle porte del Memus dedicata agli eventi privati;

Memus Lab: durante il periodo di allestimento di Fiabe al Museo verranno organizzati laboratori teatrali e di ascolto rivolti ai più piccoli.

Pa-pa-geno Lab: aperte le iscrizioni al laboratorio dedicato ai più piccoli per vivere “da vicino” la magia dell’opera. Le attività in programma prevedranno un laboratorio musicale e teatrale per avvicinare i partecipanti a questi linguaggi espressivi dell’arte.

Info teatrosancarlo.it

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