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Redazione

Cameristica doc questa sera al Teatro Sannazaro con il Quartetto di Cremona e il Quartetto Emerson in doppia formula, separati e in esclusiva coppia, per l'Associazione Alessandro Scarlatti. In ascolto, il “Rosamunde” di Schubert, il secondo “Razumowsky” di Beethoven e l'Ottetto di Mendelssohn


Programma bellissimo e due formazioni in una d'eccezione, questa sera giovedì 21 novembre al Teatro Sannazaro (ore 20.30) per l'Associazione Alessandro Scarlatti, purtroppo in contemporanea alla prima del musical dei fratelli Gershwin in scena al Teatro San Carlo. In esclusiva per l’Italia, infatti, ospiti della storica Associazione napoletana per la musica da camera saranno il Quartetto di Cremona e il Quartetto Emerson (nella foto), nell'occasione in coppia per una storica esecuzione dell’Ottetto op. 20 di Felix Mendelssohn mentre, in apertura, le due eccellenti formazioni si esibiranno separatamente per dar forma e suono al “Rosamunde” di Schubert (il Quartetto di Cremona) e al “Razumowsky” op. 59 n. 2 di Beethoven (il Quartetto Emerson).

All’apice di una solida carriera internazionale, il Quartetto di Cremona ha completato nel 2017 l’incisione dell’integrale dei quartetti e quintetti per archi di Beethoven per l’etichetta Audite: in questa occasione è nata la collaborazione con Lawrence Dutton, il violista del Quartetto Emerson, che ha portato infine al prestigioso concerto di stasera. Il Quartetto Emerson, il prestigioso ensemble statunitense costituito nel 1976 prendendo il nome del poeta e filosofo americano Ralph Waldo Emerson. Il quartetto colleziona una ineguagliata lista di successi: nove Grammy Award (inclusi due come migliore album classico, un onore senza precedenti per un gruppo di musica da camera), tre Gramophone Awards e l’ Avery Fisher Prize. A questi riconoscimenti, nel gennaio 2015 si è aggiunto il Richard J. Bogomolny National Service Award, il più prestigioso premio negli Stati Uniti, nel campo della musica da camera. Il Quartetto di Cremona nasce invece nel 2000 presso l'Accademia Stauffer di Cremona. Si perfeziona con Piero Farulli e con Hatto Beyerle, affermandosi in breve come una delle realtà cameristiche più interessanti della scena nazionale e ben presto anche internazionale. Il Quartetto ha aperto la stagione 2019/20 con l’inaugurazione della GOG di Genova e con un lungo tour negli USA, cui seguiranno concerti in Olanda, Spagna, Germania, Albania, Taiwan, Finlandia, oltre al consolidato rapporto con le maggiori istituzioni concertistiche italiane.

Biglietti: platea e palco I° fila € 18; palco II°e III° fila € 13; ridotto giovani ( under 30) €13; last minute € 5 (under 25) in vendita un’ora prima del concerto. Biglietti in vendita online presso il circuito Ticketonline. Per informazioni: www.associazionescarlatti.it; info@associazionescarlatti.it Infoline . 081 406011

Programma

Franz Schubert (1797 - 1828)

Quartetto per archi in la minore op. 29 D. 804 "Rosamunde"

Quartetto di Cremona

Cristiano Gualco, violino

Paolo Andreoli, violino

Simone Gramaglia, viola

Giovanni Scaglione, violoncello

Ludwig van Beethoven (1770 - 1827)

Quartetto in mi minore op. 59 n. 2 “ Razumowsky”

Quartetto Emerson

Philip Setzer, violino

Eugene Drucker, violino

Lawrence Dutton, viola

Paul Watkins, violoncello

* * *

Felix Mendelssohn- Bartholdy (1809 - 1847)

Ottetto per archi in mi bemolle maggiore op. 20

Eugene Drucker, violino 1

Philip Setzer, violino 2

Cristiano Gualco, violino 3

Paolo Andreoli, violino 4

Simone Gramaglia, viola 1

Lawrence Dutton, viola 2

Giovanni Scaglione, violoncello 1

Paul Watkins, violoncello 2

QUARTETTO EMERSON Il Quartetto Emerson è tra gli ensemble da camera di maggior prestigio degli ultimi quarant’anni: più di 30 incisioni, nove Grammy (compresi due per il migliore album), 3 Gramophone Awards, il Premio Avery Fisher, l’“Ensemble of the Year” di Musical America, e molti altri riconoscimenti internazionali. L’arrivo di Paul Watkins, nel 2013, ha portato a grandi cambiamenti. Watkins, grande musicista, ha infuso al Quartetto nuovo entusiasmo , e la nuova formazione ha riscosso immediatamente il plauso internazionale. Nel 2016, per il loro 40° anniversario, la Universal ha dedicato loro un box di 52 CD con l’integrale delle registrazioni effettuate per la casa discografica DGG; molte importanti collaborazioni con famosi artisti come Renée Fleming e con altri Quartetti – con il Calidore l’Ottetto di Mendelssohn - con l’ex violoncellista David Finckel, con il clarinettista David Shifrin ; la prima esecuzione mondiale di un Quartetto di Mark Anthony Turnage “Shroud a New York. Prosegue inoltre la serie - 38° stagione – allo Smithsonian Institute di Washington. Durante la Stagione 2018-19 l’Emerson è ancora quartetto in residence dello Smithsonian Institution di Washington D.C.; inoltre, si esibiranno al Lincoln Center e alla Alice Tully Hall di New York, e a Denver, Vancouver, Seattle, Houston, Indianapolis e Detroit. Il quartetto farà inoltre due tournée in Europa, suonando in Inghilterra, Germania, Francia, Italia e Spagna. Nell’estate 2019 sarà ospite dei Festival di Tanglewood, Ravinia e Aspen. Formatosi nel 1976 a New York, l’Emerson è stato uno dei primi Quartetti ad adottare l’alternanza dei due violini. Il nome viene dal poeta e filosofo americano Ralph Waldo Emerson. Tutti i membri del Quartetto insegnano alla Stony Brook University. Nel gennaio 2015 al Quartetto Emerson è stato assegnato il Richard J. Bogomolny National Service Award, la più alta onorificenza statunitense nell’ambito della musica da camera.

QUARTETTO di CREMONA Fin dalla propria fondazione nel 2000, il Quartetto di Cremona si è affermato come una delle realtà cameristiche più interessanti a livello internazionale, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e critica. Dopo i successi della stagione 2018/19 a Berlino, Amburgo, Stoccolma, Amsterdam, Valencia, New York, Milano, Roma, ai Festival di Cartagena de Indias, Hong Kong, Colmar, Schubertiade, la stagione 2019/20 si è aperta con l’inaugurazione della GOG di Genova e con un lungo tour negli USA. Seguiranno concerti in Olanda, Spagna, Germania, Albania, Taiwan, Finlandia, oltre al consolidato rapporto con le maggiori istituzioni concertistiche italiane. Nel 2020 il Quartetto di Cremona festeggerà i suoi primi vent’anni di carriera, un traguardo di grande rilevanza per un ensemble italiano e per il quale sono stati ideati progetti concertistici e discografici di alto livello, sviluppati nel corso di due stagioni consecutive. Tra gli altri, diverse esecuzioni dell’integrale dei quartetti di Beethoven, due nuovi CD, brani composti espressamente per il Quartetto. In campo discografico, nel 2018 si è conclusa la pubblicazione dell’integrale dei Quartetti di Beethoven (Audite). Nella primavera 2019, con la partecipazione del violoncellista Eckart Runge, è uscito un doppio CD dedicato a Schubert registrato con il “Paganini Quartet” di Stradivari, in prestito dalla Nippon Music Foundation. Entrambi i progetti sono stati accolti in maniera entusiastica dalla critica internazionale. Dall’autunno 2011 il Quartetto di Cremona è titolare della cattedra del “Corso di Alto Perfezionamento per Quartetto d’Archi” presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona ed è regolarmente invitato a tenere masterclass in Europa, USA e Sud America. Il Quartetto di Cremona è sostenuto dalla Kulturfonds Peter Eckes che ha affidato loro quattro straordinari strumenti di liuteria italiana: Cristiano Gualco– violino G. Battista Guadagnini “Cremonensis”, Torino 1767 Paolo Andreoli – violino Paolo Antonio Testore, Milano ca. 1758 Simone Gramaglia – viola Gioachino Torazzi, ca. 1680 Giovanni Scaglione – violoncello Dom Nicola Amati, Bologna 1712.

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