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Paola De Simone

Per la Danza al Teatro San Carlo va in scena per quattro sere lo shakespeariano "Sogno di una notte di mezza estate" sulle musiche di Mendelssohn nella versione coreografica di Paul Chalmer. Accanto all'ottima Compagnia di Balletto della Fondazione ci saranno Maia Makhateli per Titania e Vito Mazzeo per Oberon. Alla direzione dell'Orchestra della Fondazione e del Coro di Voci Bianche, rispettivamente, Pietro Borgonovo e Stefania Rinaldi


Da oggi venerdì 18 a mercoledì 23 ottobre il Teatro San Carlo propone in scena, per la Danza, Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn a firma del coreografo Paul Chalmer (nella foto accanto). Quattro recite che vedranno protagonisti, oltre all'ottima Compagnia di Balletto del Lirico napoletano diretta da Giuseppe Picone, due apprezzati interpreti come Maia Makhateli (Titania, nella foto a seguire) e Vito Mazzeo (Oberon, nella seconda foto, in grand jeté). Sul podio dell'Orchestra della fondazione c'è Pietro Borgonovo mentre a Stefania Rinaldi è affidata la guida del Coro di Voci Bianche. Voci soliste, il soprano Paola Francesca Natale e il mezzosoprano Miriam Artiaco.

«Lo spettacolo – spiega nell'occasione Paul Chalmer – fu progettato con Beppe Menegatti e Carla Fracci per il Teatro dell’Opera di Roma dieci anni fa, ma nell’attuale produzione parte della coreografia sarà completamente rinnovata rispetto alla prima messa in scena, con una ridistribuzione dei ruoli, come quello della contessa Ippolita pensato all’epoca per la Fracci, che invece sarà danzato sulle punte. Anche la musica sarà diversa poiché oltre a quella consueta, scritta da Felix Mendelssohn con la celebre Ouverture, ho inserito alcune Sinfonie dello stesso compositore. Utilizzando un linguaggio neoclassico ho provato a seguire il più possibile la trama di Shakespeare anche se è complicato raccontare in danza la storia delle due coppie: Ermia e Elena, Demetrio e Lisandro. Adoro la versione coreografica di George Balanchine – continua il coreografo - e sono cresciuto con quella di Frederick Ashton, concentrata in un solo atto, che ho danzato quando ero al National Ballet of Canada; entrambe sono stampate nella mia memoria…Non provo a fare niente di moderno o contemporaneo o a cambiare la trama, la mia ambientazione si rifà a quella originale di William Shakespeare. Avere Shakespeare e Mendelssohn come fonte di ispirazione ha reso tutto più semplice».

Le scene magiche (nell'immagine d'apertura), realizzate dai Laboratori di Scenografia del Teatro di San Carlo, sono di Pasqualino Marino; i costumi, di Elena Mannini (a destra un bozzetto).

A interpretare Titania e Oberon oltre a Maia Makhateli e Vito Mazzeo ci saranno, nella recita del 23 ottobre, Luisa Ieluzzi e Nicola Del Freo. Mentre, nel ruolo di Puck si alterneranno Salvatore Manzo, Carlo De Martino e Danilo Notaro, in quello di Bottom Edmondo Tucci e Ertugrel Gjoni, Luisa Ieluzzi e Sara Sancamillo daranno forma a Ermia. E ancora nel ruolo di Lisandro vedremo Stanislao Capissi e Ferdinando De Riso, Elena sarà interpretata da Claudia D’Antonio e Candida Sorrentino, Ertugrel Gjoni e Giuseppe Ciccarelli vestiranno i panni di Demetrio, Alessandro Staiano quelli di Teseo, Anna Chiara Amirante sarà Ippolita, Carlo De Martino e Salvatore Manzo si alterneranno nel ruolo di Paride.

dal 18 al 23 ottobre 2019

Felix Mendelssohn – Bartholdy /

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

Balletto in due atti e sei scene tratto dall’omonima commedia di William Shakespeare

Prima rappresentazione: San Pietroburgo, Teatro Mariinsky, 1876

Direttore | Pietro Borgonovo Coreografie | Paul Chalmer

Scene |Pasqualino Marino

Costumi | Elena Mannini

Luci | Mario D'Angiò

Soprano | Paola Francesca Natale Mezzosoprano | Miriam Artiaco

Balletto e Orchestra del Teatro di San Carlo

e con la partecipazione del Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo

Interpreti

Titania MAIA MAKHATELI / LUISA IELUZZI (23 ottobre)

Oberon VITO MAZZEO / NICOLA DEL FREO (23 ottobre)

Puck SALVATORE MANZO / CARLO DE MARTINO (20 ottobre)

DANILO NOTARO (23 ottobre)

Bottom EDMONDO TUCCI / ERTUGREL GJONI (23 ottobre)

Ermia LUISA IELUZZI / SARA SANCAMILLO (23 ottobre)

Lisandro STANISLAO CAPISSI / FERDINANDO DE RISO (23 ottobre)

Elena CLAUDIA D’ANTONIO / CANDIDA SORRENTINO (23 ottobre)

Demetrio ERTUGREL GJONI / GIUSEPPE CICCARELLI (23 ottobre)

Teseo ALESSANDRO STAIANO

Ippolita ANNA CHIARA AMIRANTE

Paride CARLO DE MARTINO / SALVATORE MANZO (20, 23 ottobre

ORCHESTRA E BALLETTO DEL TEATRO DI SAN CARLO - Con la partecipazione del Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo

venerdì 18 ottobre 2019, ore 20.00 – Turno A

sabato 19 ottobre 2019, ore 19.00 - Abbonamento Danza

domenica 20 ottobre 2019, ore 17.00 - Turno F

mercoledì 23 ottobre 2019, ore 18.00 - Turno B

Durata: 2 ore e 30 minuti circa con intervallo

Lontano dalla corte elisabettiana, ad Atene, i folletti, gli elfi, le fate, la foresta della commedia più misteriosa e magica di Shakespeare prendono corpo attraverso le musiche di un diciassettenne di talento: Mendelssohn – Bartholdy era, infatti, così giovane quando strumentò l’ouverture del Sogno per due pianoforti, per eseguirla come un gioco di ragazzi con la sorella Fanny. Un divertissement da cui, con il compimento della scrittura per orchestra, prese forma il balletto che fu coreografato per la prima volta dal leggendario Marius Petipa nel 1876.

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