Nella tempesta degli eccessi climatici, l'inizio e la fine delle cose umane. Questo il concept con cui la grande coreografa-danzatrice Susanne Linke, accanto a Urs Dietrich, porta sul palco del Teatro Nuovo di Napoli HEISSE LUFT/ARIA FRITTA grazie a due compagnie del nostro Sud, Borderlinedanza di Claudio Malangone e ASMED-Balletto di Sardegna
Primo piano sulla grande Susanne Linke, la coreografa, didatta e danzatrice di fama internazionale fra le protagoniste Teatrodanza tedesco che torna in Italia per un progetto intitolato HEISSE LUFT/ARIA
FRITTA (nelle foto di A. Tommasino), fortemente voluto da due compagnie del nostro Sud, Borderlinedanza di Claudio Malangone e ASMED-Balletto di Sardegna.
Il progetto ha preso forma in varie fasi che l'hanno vista protagonista di workshop, residenze artistiche e incontri pubblici, fino al debutto in prima assoluta a Napoli, al Teatro Nuovo, domani sabato
19 e domenica 20 ottobre. Quindi, a seguire, il 24 e 26 ottobre al FIND Festival di Cagliari.
Al centro, un tema diffuso e dolente: l’inizio e la fine delle cose, perenne mistero per l’uomo che è anche incapace di vedere il nulla da cui proviene, così come di riconoscere l’infinito che lo inghiottirà. Corriamo spensieratamente verso l’abisso, non prima di aver messo qualcosa tra noi e lui, per impedirci di vederlo. È da tali considerazioni, di Blaise Pascal, che parte il concept di Susanne Linke e Urs Dietrich per questa coreografia: un caleidoscopio danzante che vede impegnati 11 danzatori. Tre le guest in campo: Rossella Canciello, Elisabetta Rosso (che già hanno lavorato con la Linke anche come assistenti) e Claudio Malangone. Più quattro danzatori stabili di Borderlinedanza e altrettanti selezionati da ASMED / Balletto di Sardegna: Samuele Arisci, Luigi Aruta, Adriana Cristiano, Antonio Formisano, Luca Massidda, Rachele Montis, Simona Perrella, Giada Ruoppo.
«Sono molti gli eccessi climatici di questo secolo – dichiara in merito la Linke – c’è caldo eccessivo, ma anche inondazioni, bombe d’acqua, lo scioglimento dei ghiacciai. I terremoti che aumentano. E
soprattutto molta incertezza sul futuro. Il nostro spettacolo vuole indurre una riflessione su tutto
questo. Sul destino che si sta delineando per il nostro pianeta».
Originalità del progetto, l'articolazione in più e vari step. Dopo un primo workshop con Claudio Malangone organizzato ai primi di giugno per far incontrare i danzatori delle due compagnie, in estate Susanne Linke con Urs Dietrich co-coreografo della produzione, hanno
tenuto un workshop a Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, nell’Auditorium Leo De
Berardinis. Quattro giorni di residenza artistica in cui i danzatori e i coreografi hanno lavorato
insieme allo scopo soprattutto di conoscersi e amalgamarsi per trovare quella sintonia necessaria
alla buona riuscita di uno spettacolo.
Ieri 17 ottobre, presso l’Università L’Orientale di Napoli, si è inoltre svolto un incontro con gli studenti curato da Susanne Franco, docente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e noto critico e storico di danza. In questa occasione, oltre al lavoro della coreografa tedesca e alla proiezione del video “Im Bade Wannen”, è stato presentato il progetto HEISSE LUFT/ARIA FRITTA.
L’incontro è stato organizzato in collaborazione con il Centro di Elaborazione culturale Centro Studi Postcoloniali e di Genere dell’Università degli studi di Napoli L’Orientale, con la ricercatrice Annalisa Piccirillo.
HEISSE LUFT/ARIA FRITTA
Coreografia Susanne Linke
co-coreografo e assistente alla coreografia Urs Dietrich
Produzione Borderlinedanza/Asmed-Balletto di Sardegna
Guests Rosella Canciello Elisabetta Rosso Claudio Malangone
Performes Samuele Arisci Luigi Aruta Adriana Cristiano Antonio Formisano Luca Massidda Rachele
Montis Simona Perrella Giada Ruoppo
Sound Design e musiche originali Luca Canciello
Disegno luci Claudia Tabbi
Manager di Produzione Maria Teresa Scarpa
Assistente di Produzione e Relazioni Esterne Hanka Van Dongen
Costumi Urs Dietrich