top of page
  • Paola De Simone

Dall'ultimo Seicento e dalla Basilica di San Paolo Maggiore, con la Cappella Neapolitana di Antonio Florio, parte la nuova stagione di concerti dell'Associazione Alessandro Scarlatti. Per poi proseguire con tanti artisti internazionali, linguaggi e novità sul palco del Teatro Sannazaro. Fra gli ospiti: le magnifiche voci di Vivica Genaux con il Concerto de' Cavalieri, di Monica Bacelli con il Trio Metamorfosi, di Maria Grazia Schiavo, di Maria Pia de Vito, i Quartetti Emerson, Hagen, Prometeo, Van Kujk, Kelemen, di Cremona, l'Amatis Piano Trio, il fisarmonicista Richard Galliano con i Solisti Aquilani. Inoltre, il violoncellista Giovanni Sollima, i violinisti Massimo Quarta e Suyoen Kim, i pianisti Lonquich, Canino, Prosseda, De Maria, il Premio Oscar Nicola Piovani e l'attrice Maddalena Crippa


Nel segno della musica antica, alle radici della stessa centenaria Istituzione, nonché di una delle primissime realtà barocche fondate a Napoli, si inaugura oggi giovedì 17 ottobre alle ore 20.30 nella storica Basilica di San Paolo Maggiore la nuova stagione di concerti promossa dall'Associazione Alessandro Scarlatti, con programma dedicato al suo compositore eponimo.

Protagonista della serata d'apertura è infatti la Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio che, reduce dai successi europei al Concergebouw di Amsterdam e all'Utrecht Early Music Festival, eseguirà l’Oratorio La Giuditta (1697) nella chiesa che ospitò il primo concerto organizzato dall’Associazione Scarlatti l’8 aprile del 1919.

Le radici della formazione risalgono all'anno 1987, quando Antonio Florio creò l’ensemble Cappella della Pietà dei Turchini – oggi Cappella Neapolitana – con l'obiettivo di svelare i tesori del patrimonio musicale partenopeo fiorito tra il XVII e il XVIII secolo. Nel corso di trent'anni e oltre di intensa attività, il gruppo è divenuto uno dei principali punti di riferimento per la conoscenza e la divulgazione della scuola che rese Napoli una delle principali capitali europee dell’arte musicale, grazie a rappresentazioni e concerti apprezzati in tutto il mondo e alle numerose incisioni discografiche che hanno ottenuto premi e riconoscimenti internazionali.

Il decennale rapporto tra la Associazione Scarlatti e Antonio Florio e il suo gruppo risale al lontano 1992, e da allora l’orchestra barocca è sempre stata presente in ognuna delle stagioni della Associazione. Memorabili restano proprio i concerti tenuti nella Basilica di San Paolo Maggiore, uno con l’esecuzione in forma semi-scenica de La rappresentatione di Anima et di Corpo di Emilio de' Cavalieri, tenuta il 2 dicembre 1999 in occasione degli ottanta anni della Associazione Scarlatti; l’altro il 19 dicembre 2000 con una trascinante esecuzione delle Cantate per la Nascita del Verbo di Caresana.

La Giuditta riprende una vicenda biblica ben nota, che contrappone la spedizione militare dell’esercito del re degli Assiri Nabucodonosor (il futuro Nabucco di Verdi) sotto il comando del generale Oloferne, a Giuditta, la giovane e bella vedova, che sembra la sola ad avere il coraggio di resistere agli Assiri, incitando il suo popolo ad avere fiducia in un clamoroso gesto di Dio. La vicenda ha da sempre attirato per la sua potenza narrativa e l’originalità della storia l’attenzione di artisti e spesso di musicisti nell’Europa moderna. Si pensi alle rappresentazioni pittoriche più famose , da Donatello a Botticelli e poi Mantegna, Caravaggio fino a Klimt. Su tutte queste ben note opere, si staglia la prima tela su questo soggetto dipinta da Artemisia Gentileschi nel 1612 (oggi a Napoli al Museo di Capodimonte). La fortuna in musica di questo episodio biblico è ancor più impressionante: sono stati censiti 220 libretti di oratori o altre forme drammatiche pubblicati tra il 1621 e il 1934, che costituiscono solo una porzione superstite di una massa di partiture scritte da alcuni dei maggiori compositori, soprattutto nell’età barocca, e che produssero alcuni capolavori assoluti della storia della musica europea, dalla Juditha Triumphans di Vivaldi alla Betulia liberata di Mozart.

Tutta la musica composta da Scarlatti, su questa avvicente storia predisposta con grande talento drammaturgico da Ottoboni, è di un livello artistico straordinario. Difficile individuare dei momenti più significativi perché la macchina teatrale che risulta è semplicemente perfetta. Al momento della composizione della Giuditta “di Napoli” ( quella che ascolteremo stasera, ne esiste anche una “di Cambridge” con organico lievemente differente) , Alessandro Scarlatti era ormai trentatreenne e si era stabilito a Napoli già da dieci anni, nominato maestro della Real Cappella. L’influenza di Scarlatti sull’ambiente napoletano fu fondamentale, introducendo in città i frutti maturi del barocco romano, e avviando quel processo di internazionalizzazione di Napoli che esplose in maniera massiccia nei primi decenni del secolo successivo.

Per quel che riguarda l'intero cartellone, la programmazione 2019/20 disegnata dal direttore artistico Tommaso Rossi con targa Associazione Scarlatti. si sviluppa puntando anche quest'anno su una pluralità di iniziative e di linguaggi.

La stagione in abbonamento passerà pertanto dalla musica barocca al jazz affidandone l'esecuzione ad un ampio ventaglio di solisti e ensemble di assoluto rilievo nel panorama del concertismo internazionale. Il tutto guardando al contempo alla ricerca costante di nuove produzioni e percorsi innovativi allo scopo di intercettare ulteriori fasce di pubblico, innalzando la qualità della domanda di musica e assecondando la tradizionale vocazione della Scarlatti nella diffusione e divulgazione della musica in modo capillare.

Dopo la Cappella Neapolitana di Antonio Florio, sul palco del Teatro Sannazaro, gioiello del primo Ottocento costruito dall'architetto Nicolini (stesso progettista del Teatro San Carlo), si avvicenderanno importanti formazioni a quattro archi quali l'Emerson e il Quartetto di Cremona che, assieme, offriranno al pubblico napoletano quello che si annuncia come un memorabile Ottetto di Mendelssohn. E, ancora, il Quartetto Hagen, una delle formazioni più rappresentative della scena mondiale, che tornerà a Napoli dopo molti anni con un programma che spazia da Mozart a Beethoven passando per Puccini; il Quartetto Van Kujk e il Kelemen, giovani ma già affermatissimi ensemble in grande ascesa, saranno ospiti per la prima volta nella stagione della Scarlatti; gradito ritorno, infine, sarà quello del Quartetto Prometeo, con un programma in cui sarà presente anche la prima esecuzione assoluta di Vento di Kadim del compositore Gianvincenzo Cresta.

Molte, inoltre, le star internazionali, a partire dal mezzosoprano statunitense dell'Alaska Vivica Genaux - resta indimenticato il suo Concerto vivaldiano diversi anni fa (marzo 2010) nella Sala d'Ercole con l'Europa Galante di Fabio Biondi proposto dalla Fondazione della Pietà de' Turchini di Federica Castaldo e Marco Rossi - stavolta a Napoli con l'ottima formazione del Concerto de’ Cavalieri diretto da Marcello Di Lisa, su progetto dedicato al mitico cantante Farinelli.

A seguire, il grande fisarmonicista argentino Richard Galliano che, con I Solisti Aquilani, realizzerà un progetto con musiche di Bach, Vivaldi e di sua composizione, il violoncellista Giovanni Sollima, strepitoso ed eclettico virtuoso spazierà dalla musica antica alla contemporanea

Grandi violinisti arricchiscono l'offerta per il 2019: la coreana Suyoen Kim completa l'integrale delle Sonate e partite di Bach, già da lei incise per la Deutsche Gramophone nel 2011, Massimo Quarta - primo italiano a vincere dopo Salvatore Accardo il primo premio al concorso Paganini - accompagnato da Pietro De Maria avvierà l'integrale delle Sonate di Beethoven, che verrà poi portato avanti da Kristóf Barati con il pianista Enrico Pace e completato poi nel 2020.

Tra le proposte innovative: il concerto della jazzista-compositrice Maria Pia De Vito che presenta in anteprima il suo nuovo lavoro discografico Drink up, dreamers, il concerto-spettacolo di Nicola Piovani La musica è pericolosa con il suo ensemble, la perfomance dei Los Romeros, il funambolico quartetto di chitarre che spazia dalla musica classica alla tradizione flamenca, il concerto-reading, ideato dal flautista Mario Ancillotti e da eccellenti solisti, con le Sonate di Claude Debussy più alcune letture a cura di Maddalena Crippa.

Nel dicembre 2019, allo scopo di implementare l’offerta con nuove produzioni originali e, nello stesso tempo, per rendere omaggio a una storica “invenzione” dell’Associazione Scarlatti, farà il suo esordio l’Orchestra dell’Associazione Scarlatti, con un progetto dedicato alle cantate natalizie di Johann Sebastian Bach, che vedrà protagonista il soprano Maria Grazia Schiavo.

Tra i graditi e importanti ritorni ricordiamo quello del pianista Bruno Canino in duo con Aldo De Vero. Spicca infine la presenza del mezzosoprano Monica Bacelli e del Trio Metamorfosi in un programma originalissimo, diviso fra le Canzoni scozzesi di Beethoven e di Haydn; quindi il concerto dell’Amatis Piano Trio, giovane gruppo vincitore del premio New Generation Artist della BBC e di altri importanti premi internazionali.

I Format

La programmazione dell'Associazione Scarlatti ragiona sempre più per format, abbracciando le più diverse attività, dalla produzione all'ospitalità, dalla creazione di progetti multidisciplinari, alla formazione del pubblico, dalla didattica e pratica musicale nelle scuole alla attività di valorizzazione di spazi museali. La ricchissima e variegata programmazione del 2019, offre in tutti i format artisti di grande qualità .

I format attualmente realizzati sono:

Scarlatti Contemporanea - ciclo di concerti in collaborazione con le classi di composizione del Conservatorio di Avellino. Protagonisti saranno il percussionista Gianluca Saveri, leader del gruppo Tetraktis, che terrà una master class con gli allievi delle classi di percussioni. La masterclass mira a realizzare in concerto importanti opere per ensemble di percussioni tra cui Ionisation di Edgar Varese, Music for Pieces Wood di Steve Reich, Toccata di Carlos Chavez. Mario Caroli, uno dei più importanti flautisti contemporanei, tra i maggiori interpreti del repertorio di oggi, terrà una masterclass sulle tecniche contemporanee. Scarlatti Contemporanea, nato nel 2017, rappresenta lo spazio innovativo per le nuove musiche, e per la creazione di rapporti di interazione tra la musica e le altre arti.

Parliamo di Musica per le Scuole: Si tratta di un ciclo di 5 appuntamenti che affrontano tematiche e argomenti diversi : punti di vista che legano la musica alle materie di studio, producono connessioni, interazioni con diversi campi del sapere: letteratura, storia, geografia. Prestigiosi interpreti dialogheranno con gli studenti, porteranno la loro concreta esperienza anche nel raccontare il percorso e la genesi di un progetto artistico. Quest’anno gli artisti ospiti del progetto saranno: Filippo Gorini, Giovanni Sollima, il Quartetto Prometeo, il Quartetto Van Kujk, il Trio Amatis.

Grande Musica a San Benedetto - rassegna di concerti in collaborazione con l'Ente Provinciale per il Turismo di Salerno e la Yamaha pianoforti realizzata nella chiesa medioevale di San Benedetto a Salerno, di grande pregio artistico.

Progetto MusiCasanova - Il Progetto Musicasanova della Associazione Alessandro Scarlatti è una innovativa iniziativa che si realizza presso l’Istituto Comprensivo Casanova, situato nel rione Sanità di Napoli, caratterizzato da un alto tasso di abbandono scolastico e una platea scolastica multiculturale.

Nell’anno 2019/2020 verrà preso in carico un nuovo gruppo di tre classi di IV° elementare ( formato da 55/60 bambini) che inizierà un percorso formativo con lezioni settimanali di studio della consapevolezza musicale attraverso pattern ritmici sia con lo strumentario ritmico (maracas, tamburelli, sonagli, claves, ecc.) che attraverso l’utilizzo della body percussion, passando poi a esercizi ritmico-melodici su semplici melodie, con e senza parole fino a giungere alla pratica vocale..

Proseguirà per il secondo anno la preparazione musicale del gruppo di 55/60 bambini provenienti dalle 3 classi di IV° elementare nell’anno 2018/2019 che nell’anno 2019/2020 saranno approdati alla V° elementare con lezioni bisettimanali di studio della lettura musicale, attraverso la pratica del flauto dolce e la pratica corale, il tutto finalizzato alla esecuzione di brani corali a una o più voci con o senza accompagnamento di strumenti, e di brani strumentali. Il lavoro annuale si concluderà con un saggio durante il quale i bambini eseguiranno i brani preparati con i due insegnati, e una serie di brani con l’accompagnamento della piccola orchestra della Scuola Media ad indirizzo musicale dello stesso plesso scolastico. Il progetto quindi proseguirà in modo ciclico, con tre classi di IV° elementare e tre classi di V° elementare per un totale di circa 100 bambine e bambini ogni anno.

I gruppi a conclusione del ciclo scolastico elementare andranno a confluire nelle classi ad indirizzo musicale, e si troveranno a collaborare con il nuovo gruppo che sta seguendo il medesimo percorso da loro già completato. Contemporaneamente parteciperanno agli incontri Parliamo di Musica per le Scuole durante i quali incontreranno prestigiosi interpreti e faranno l’esperienza di ascolto di brevi concerti. Con questo sistema circolare la Associazione Alessandro Scarlatti spera di creare una esperienza musicale completa, che prevede la pratica musicale e vocale, l’esperienza di musica d’insieme e l’approccio all’ascolto della musica dal vivo.

Biglietti: I biglietti di questo concerto, del costo di €15, saranno in vendita dal 10 ottobre SOLO online, presso le prevendite e presso gli uffici della Associazione. Non ci saranno biglietti in vendita presso la sede del concerto . Tutte le informazioni sul www.associazionescarlatti.it nella sezione “Biglietti”.

Per informazioni: www.associazionescarlatti.it; info@associazionescarlatti.it

Infoline . 081 406011

In primo piano
RSS Feed
  • Facebook Long Shadow
  • Google+ Social Icon
Recenti
bottom of page