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Redazione

Le prime parti dell'Orchestra del Teatro San Carlo suonano per due notti nella Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo per la cameristica del Ravello Festival. Ai rispettivi organici di fiati e di archi si unirà, a coronamento dei due programmi, l'eccellente pianista Giuseppe Albanese interpretando Mozart e Wolf-Ferrari


Dopo l'ampia parentesi sinfonica, due concerti a mezzanotte riportano nella Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo (nelle foto esterne) la musica da camera al Ravello Festival. Protagoniste, due formazioni che mettono insieme le prime parti dell’Orchestra del Teatro di San Carlo. Stasera, giovedì 5 settembre (ore 23) salirà sul palco il Quintetto di Fiati formato dal primo flauto Bernard Labiausse, dal primo oboe Hernan Garreffa, dal primo clarinetto Luca Sartori, dal primo fagotto Maddalena Gubert e dal primo corno Francesco Mattioli. Gruppo da camera che in coda di serata, sarà affiancata da uno dei migliori pianisti italiani di ultima generazione, il calabrese Giuseppe Albanese (nella foto centrale), per dar forma e suono al Quintetto per pianoforte e fiati in mi bemolle maggiore k. 452 di Wolfgang Amadeus Mozart, pagina considerata alla data di composizione dallo stesso autore “la cosa migliore che io abbia mai scritto”. Completano il programma, brani del reperotiro moderno fra i più significativi per tale organico: ossia, i Tre pezzi brevi per quintetto di fiati del parigino Jaques Ibert, la Kleine Kammermusik per quintetto di fiati, op.24/2 del tedesco Paul Hindemith e le Sei bagatelle di György Ligeti.

Sabato 7 settembre (ore 23) sarà invece ospitato l'ormai rodato Quartetto d’archi della stessa Fondazione, formato dal primo violino di spalla Cecilia Laca, da Luigi Bonomo (primo dei violini secondi), dalla prima viola a contratto Antonio Bossone e dal primo violoncello Luca Signorini. Anche in tal caso, in coda, si uniranno al bel talento del pianista Giuseppe Albanese, con il Quintetto per pianoforte e archi op. 6 di Ermanno Wolf-Ferrari. In apertura di serata, intanto, un Verdi e un Puccini, rispettivamente con l'unico Quartetto d'archi (scritto dal primo a Napoli nell'albergo delle Crocelle al Chiatamone, durante i tempi di attesa per una replica dell'Aida al San Carlo, con autografo donato grazie alle insistenze del Florimo alla Biblioteca del "San Pietro a Majella") e con l’elegia Crisantemi del secondo, composta nel 1890 in morte del duca Amedeo di Savoia, “in una sola notte”, nel complesso periodo in cui Manon Lescaut prendeva forma ereditando nell'ultimo atto, di quell'elegia, la tragicità dei temi principali.

I due concerti saranno preceduti (ore 22) da una degustazione di vini a cura del Sannio Consorzio tutela vini, sponsor del Ravello Festival 2019.

www.ravellofestival.com. Boxoffice: tel. 089 858422 – boxoffice@ravellofestival.com

Giovedì 5 settembre

Nel Giardino di Wagner

Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo, ore 23.00

Quintetto di Fiati del Teatro di San Carlo di Napoli

Luca Sartori, clarinetto

Hernan Garreffa, oboe

Bernard Labiausse, flauto

Maddalena Gubert, fagotto

Francesco Mattioli, corno

Pianista Giuseppe Albanese

Musiche di Ibert, Hindemith, Ligeti, Mozart

Posto unico € 25

Programma

Jacques Ibert

Trois pièces brèves per quintetto di fiati

Paul Hindemith

Kleine Kammermusik per quintetto di fiati, Op.24/2

György Ligeti

Sei Bagatelle per quintetto di fiati

Wolfgang Amadeus Mozart

Quintetto per pianoforte e fiati in mi bemolle maggiore K.452

Sabato 7 settembre

Nel Giardino di Wagner

Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo, ore 23.00

Quartetto d’archi del Teatro di San Carlo di Napoli

Cecilia Laca, Luigi Bonomo, violino

Antonio Bossone, viola

Luca Signorini, violoncello

Pianista Giuseppe Albanese

Musiche di Puccini, Verdi, Wolf-Ferrari

Posto unico € 25

Programma

Giacomo Puccini

Crisantemi per quartetto d’archi

Giuseppe Verdi

Quartetto in mi minore per archi

Ermanno Wolf-Ferrari

Quintetto per pianoforte e archi in re bemolle maggiore op.6

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