Mentre la Rsu Uilcom tiene fermo il punto dello sciopero proclamato per i giorni 20, 22 maggio e alle prime d'opera chiedendo alla Direzione del Teatro San Carlo l'incontro intorno a un Tavolo di confronto, in queste ore il Lirico napoletano ha puntato sull'incontro di oltre 700 studenti campani con Andrea Bocelli e con Marco Sesana, Country Manager di Generali Italia (nelle foto) per parlare di passione, impegno, musica e arte. Offrendo, dunque, la possibilità ai ragazzi di vedere dal vivo il celebre cantante, oltre il piccolo schermo, nonché di assistere al suo concerto nelle due date napoletane.
Pertanto, ancora un'iniziativa che chiama a raccolta le nuove generazioni e si circonda di tanti giovani. Ed è l'omaggio che, con Valore Cultura, Generali Italia fa ai ragazzi di Napoli aprendo le porte del Massimo a centinaia di studenti molti dei quali coinvolti nel progetto di Alternanza Scuola-Lavoro destinato agli Istituti superiori della Campania e sostenuto da Generali Italia insieme al Teatro di San Carlo. Tra gli Istituti coinvolti ci sono: il Conservatorio "Nicola Sala" di Benevento, il Liceo Musicale "Margherita di Savoia", il Liceo "Miranda" di Frattamaggiore, l’Istituto "Terra di Lavoro" di Caserta, il Liceo "Moscati" di Sant'Antimo, il Liceo "Garibaldi" di Napoli. Ed è così che oggi, domenica 19 maggio, alla vigilia del passaggio di Bocelli in Arena e al concerto di domani sera con replica il 22, «i ragazzi - come spiega il comunicato appena diramato dal Teatro - hanno avuto l’opportunità unica di incontrare l'artista in sala, raccontando le loro storie, passioni e fatiche, vivendo un momento significativo».
Il tutto entro il progetto sostenuto da Generali Italia per due edizioni consecutive andando a coinvolgere fin qui più di 3000 ragazzi. Lo scorso 5 aprile, ad esempio, 1500 studenti partecipanti all’edizione 2019 hanno invaso le strade di Napoli con un flashmob dedicato a George Gershwin. E, come nel caso del recente primo piano offerto al Sanitansamble, il programma Alternanza Scuola-Lavoro con laboratori sulle arti e sui mestieri dello spettacolo, mira in special modo ai ragazzi provenienti da ambienti periferici o disagiati della città e della regione.
L’appuntamento dei ragazzi con il tenore proseguirà inoltre domani e mercoledì sera, quando 300 studenti avranno anche l’opportunità di assistere al concerto di Andrea Bocelli.
Marco Sesana, Country Manager e CEO di Generali Italia, ha dichiarato in merito: «Quando incontri la passione di questi ragazzi, quando vedi il loro impegno nel coinvolgere la città, quando un teatro storico diventa riferimento per il loro futuro, hai la conferma che la cultura è un valore capace di mobilitare le energie migliori del nostro Paese. Sono contento che anche Andrea Bocelli abbia contribuito ad alimentare la passione dei ragazzi che in più di 3000 hanno partecipato ai progetti di alternanza scuola-lavoro del Teatro San Carlo di questi due anni che, con convinzione, abbiamo sostenuto e che continueremo ad appoggiare. Anche questo per noi è essere Partner di vita».
Dall'altro canto, Andrea Bocelli (in entrata e in uscita rispettivamente accompagnato dalla figlia e dalla moglie, più cagnolino) ha aggiunto: «La passione è uno dei volti dell’amore, e l’amore è il motore del mondo, è il sale della vita. L’esistenza è il più grande dei doni, da ricevere e vivere con gratitudine, audacia, e soprattutto con ottimismo. Ottimismo che in me cresce, fortificato, ogni volta che ho il piacere di misurarmi con le giovani generazioni. Alle quali consiglio sempre di respirare i loro giorni a pieni polmoni e di perseguire un comportamento in linea con i propri principi, perseguendo il bene, traducendo ogni dichiarazione d’intenti nella concretezza delle azioni.... Ciò che conta è il “fare”, con fiducia, non smettendo mai di appassionarsi alla vita».
Infine le parole della sovrintendente: «La presenza di Andrea Bocelli al Teatro San Carlo – afferma Rosanna Purchia – rafforza e dà ulteriore significato al progetto “Valore Cultura” di Generali Italia che ci affianca da diverso tempo nell’importante azione di coinvolgimento dei giovani alla vita culturale. Aprire le porte a trecento studenti provenienti dall’hinterland napoletano, offrendo loro non solo la possibilità di assistere al concerto ma anche di avvicinare l’Artista, credo che sia un’esperienza unica per i ragazzi. E per questo ringrazio il Maestro Bocelli per la grande disponibilità e generosità dimostrata».
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