Evidentemente cogliendo a Napoli due piccioni con una fava, ossia presenziando domenica 19 con Stefano Bollani al grande show inaugurale a tre B e sotto le stelle (variabilità del tempo permettendo) nella faraonica Arena Flegrea per la Stagione 2019 all'interno dello spettacolo OnDance di Roberto Bolle, la celebre voce italiana della musica leggera Andrea Bocelli sarà, come già annunciato tre mesi fa, protagonista di due concerti al Teatro San Carlo di Napoli sul tema "L’amore, prìncipe del melodramma", cantando infatti al Massimo e a stretto giro lunedì 20 con replica mercoledì 22 maggio.
Il tenore torna alla ribalta sulle assi del Lirico partenopeo, lo ricordiamo ancora, dopo il Rossini sacro - solo per lui microfonato - di tredici anni fa ma stavolta virando sul genere profano con un programma lirico-antologico intitolato "Tre secoli d’amore", varato lo scorso febbraio al Metropolitan di New York. Sul podio dell’Orchestra del Teatro San Carlo, nell'occasione, ci sarà Eugene Kohn.
In programma, un florilegio di pagine tratte dal repertorio lirico intorno al tema di un amore attraversato e raccontato secondo epoche, tradizioni e stili differenti, a firma di alcuni dei massimi compositori italiani e francesi: da un lato, Gaetano Donizetti con Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini; dall'altro, Charles Gounod, Jules Massenet e Jacques Offenbach.
Accanto a Bocelli si esibirà il giovane soprano cubano Maria Aleida (nelle foto con Bocelli), formatasi e diplomatasi in Venezuela quindi perfezionatasi con le mitiche Mirella Freni e Montserrat Caballè, per poi proseguire l'ulteriore studio della tecnica vocale con Bill Schuman.
«Sono particolarmente felice di tornare al San Carlo e di riabbracciarne il pubblico dopo tanti anni» ha affermato Andrea Bocelli: «La storia gloriosa ed i superbi artisti che hanno calcato la scena di questo teatro da un lato mi intimidiscono, dall’altro esprimono un ulteriore sprone a dare il meglio ed a realizzare un concerto che sia all’altezza delle aspettative. Napoli d’altronde è la città della musica, è la città dell’amore. E per me che dell’amore e della musica ho fatto la mia ragione di vita e la mia ispirazione, è stata pressoché una scelta obbligata proporre qui, in prima europea, un programma che evoca (e festeggia) ciò che amo definire il motore del mondo, attraverso l’arte dei suoni».
All'interno del medesimo obiettivo di offrire opportunità di bellezza e d’amore attraverso le suggestioni della grande musica in virtù del programma Valore Cultura, Generali Italia – partner del “San Carlo” – aprirà le porte del Teatro a centocinquanta studenti provenienti dall’hinterland napoletano, offrendo loro non solo la possibilità di assistere al concerto ma anche di vivere l’esperienza di un momento d’incontro con il cast.
Reduce dal trionfale successo del suo nuovo album “Sì”, che lo ha visto attestarsi contemporaneamente in vetta alle classifiche inglesi e statunitensi, Andrea Bocelli dunque prosegue instancabile la propria attività di divulgatore per le masse dell'arte canora italiana fra i teatri e le arene del proprio Paese e, soprattutto, nel resto del mondo.
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lunedì 20 maggio 2019, ore 20
mercoledì 22 maggio 2019, ore 20.30
ANDREA BOCELLI - TRE SECOLI D'AMORE
Direttore | Eugene Kohn
Tenore | Andrea Bocelli
Soprano | Maria Aleida
Orchestra del Teatro di San Carlo
Programma
JULES MASSENET
Balletto “Navarraise”
“Ah, tout est bien finí... O, souverain!”
da Le Cid
JACQUES OFFENBACH
“Les oiseaux dans la charmille” da Les contes d’Hoffmann
CHARLES GOUNOD
“L’amour… Ah, lêve-toi soleil”
“Va, je t’ai pardonné... Nuit d’hyménée” da Roméo et Juliette
GIACOMO PUCCINI
Fantasia sinfonica da Manon Lescaut
“Recondita armonia” da Tosca
“O soave fanciulla” da La bohème
GIUSEPPE VERDI
Sinfonia da Un giorno di regno
“La mia letizia infondere” da I lombardi alla prima crociata
“La donna è mobile” da Rigoletto
GAETANO DONIZETTI
“Ah, tardai troppo... O luce di quest’anima” da Linda di Chamounix
“Pour mon âme” da La fille du régiment
“M’odi... Sulla tomba che rinserra” da Lucia di Lammermoor
GIUSEPPE VERDI
Balletto finale da Le trouvère
“È il sol dell’anima... Addio, addio” da Rigoletto
