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Paola De Simone

Una serata interamente dedicata alla grande sfida tecnico-espressiva giocata proponendo tutti gli Studi di Fryderyk Chopin (op. 10, op. 25 e i Tre nuovi Studi per La Méthode des Méthodes di Moscheles e Fétis), stasera venerdì 3 maggio alle ore 19,45 a Villa Pignatelli in apertura - da non perdere -del ventiduesimo Maggio della Musica promosso

dall’omonima Associazione presieduta da Luigia Baratti in collaborazione con “Gli Amici del Maggio” (a loro volta presieduti da Sergio Meomartini), con cartellone a firma del direttore artistico e interprete in rassegna Michele Campanella.

A darvi forma, Maurizio Baglini (nel primo riquadro alternato con Luca Lione e nella seconda foto), pianista pisano classe 1975, applaudito all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al Teatro alla Scala di Milano, al San Carlo di Napoli, alla Salle Gaveau di Parigi, al Kennedy Center di Washington e ospite di prestigiosi festival, tra cui La Roque d’Anthéron, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival. Direttore artistico dell’Amiata Piano Festival, è ideatore del progetto “Web Piano”. E, nella sua pluripremiata discografia, c'è appunto l'integrale degli Studi di Chopin. Dunque, uno dei più brillanti intepreti italiani attivi sulla scena nazionale e internazionale che, con significativo passaggio di testimone fra le diverse e migliori generazioni pianistiche, stavolta suonerà lui il nuovo modello di gran coda Bösendorfer Vienna Concert 280 (nella foto), con targa Yamaha e unico esemplare presente in Italia messo eccezionalmente a disposizione dal proprietario Tiziano Arena in esclusiva per la XXII edizione del "Maggio".

E sì perché, a farne sentire il suono luminoso e brillante per la prima volta qui a Napoli con successo pieno e calorosissimo, è stato Luca Lione alla vigilia del suo ventottesimo compleanno, giovane e acclamato vincitore del V Maggio del Pianoforte e difatti talento dal tocco dolce e adamantino, di alta nobiltà interpretativa oltre che infallibile per tecnica e memoria. Dal suo pianismo di razza purissima, ascoltato dunque in occasione della kermesse di presentazione svoltasi lo scorso 12 aprile sempre a Villa Pignatelli e a complemento di quanto illustrato ai soci e alla stampa sul cartellone dal presidente Meomartini e dal pianista Michele Campanella, impossibile non riconoscere e lodare il limpido quanto autentico Stile Classico nell'Andante con Variazioni in fa minore Hob. XVII/6 di Haydn, la piena tornitura dei colori armonici e delle ombre nella romanticissima Seconda Ballata di Franz Liszt, così intimamente esaltata traducendo in suoni il mito di amore e morte travolgente di Ero e di Leandro, gli slanci estroversi, i colori esotici e la modernità di respiro impressi nel Granados dell'Allegro de Concierto in Do diesis maggiore op. 46 e parimenti la perfezione tagliata sullo Schumann immenso della Fantasia in Do maggiore op. 17. Il tutto coronato dal non meno vincente bis firmato Ginastera.

Quanto al nuovo cartellone, dieci in totale gli appuntamenti, tutti come sempre nella veranda neoclassica della splendida Villa Pignatelli ma con inizio alle ore 19.45. All'interno, e in secondo tracciato dopo l'esecuzione delle 32 Sonate per pianoforte, la dorsale dell'integrale beethoveniana in vista delle celebrazioni per i 250 della nascita nel 2020 prosegue con l’integrale dei Quartetti per archi ospitando, nel 2019, il prestigioso Fine Arts Quartet (30 maggio), il Quartetto Prometeo (6 giugno) e l’Elias Quartet (20 giugno) ma auspicando, per la prossima stagione, anche il coinvolgimento di un fiore all'occhiello fondato esattamente vent'anni fa a Napoli qual è il Quartetto Savinio, attualmente in volo con la nuova viola Edoardo Rosadini fra concerti e contratti discografici di primo piano.

Il secondo tassello in locandina (il prossimo giovedì 9 maggio) propone invece una puntata monografica dedicata alla moglie di Schumann, Clara Wieck nei 200 anni dalla nascita della straordinaria pianista e compositrice. A darvi forma, non a caso, una formazione interamente al femminile, l'EsTrio, capitanata dalla violinista Laura Gorna, compagna nella vita come nell'arte di Salvatore Accardo.

A seguire, giovedì 16, tornerà Monica Leone per un cammeo solo su Johann Sebastian Bach diviso fra le Invenzioni a due voci, la Toccata in mi minore, il Concerto nello stile italiano e la Partita in Si bemolle maggiore. Ancora un programma monografico poi, ma con focus su Franz Liszt, con il ritorno in qualità di esecutore del vertice artistico Michele Campanella, stavolta accanto alla voce del soprano Linda Campanella che ascoltammo in occasione della Petite Messe rossiniana in apertura lo scorso anno. A completamento di stagione, il bel duo italiano formato dal violinista Domenico Nordio e dal pianista nonché compositore Orazio Sciortino (13 giugno) con tre Sonate miliari del grande repertorio (di Mozart la K. 454, di Mendelssohn l'op. 4 e di Schumann l'op. 121), il debutto in Italia del pianista moscovita classe 1968 Mikhail Lidsky (27 giugno), con pagine di Prokof’ev e Scriabin per chiudere infine dopo l'estate, il 3 ottobre, con una formazione partenopea in coppia (il contralto Daniela Del Monaco e il chitarrista Antonio Grande) da sempre dedita alla Canzone d'arte napoletana dal Sette al Novecento.

In calce, la VI edizione del Maggio del Pianoforte, il lodevolissimo contest per gli under 35 che lascia al pubblico il voto per riascoltare alla prossima kermesse il vincitore, in programma dal 20 ottobre al 24 novembre con i giovani, sei nuovi talenti internazionali (cinque italiani e un’armena, con il più giovane di appena quindici anni) Nika Afazel, Ida Pelliccioli, Lavinia Bertulli, Carmen Sottile, Maximilian Trebo, Alessia Cecchetti. Inoltre, dal 10 ottobre, il "Maggio" proporrà al Teatro Sancarluccio la quarta edizione degli spettacoli “Gente di Napoli” di e con Massimo Andrei mentre, grazie a una convenzione con il Conservatorio di Musica "San Pietro a Majella", sarà realizzata anche una serie di concerti nelle Chiese di Napoli con i gli studenti più meritevoli delle classi di archi e ottoni.

Parte dell’incasso del concerto di stasera sarà destinata a finanziare lo spettacolo sul tema del bullismo “#Smascheriamoli”, con gli allievi dell’Istituto Archimede di Ponticelli promosso dal Maggio della Musica.

Si vieta la riproduzione dell'articolo e di ogni altra sua parte

Costo del biglietto: 20 euro (posto unico)

Info: 0815561369 - 392 9160934 / maggiodellamusica@libero.it / www.maggiodellamusica.it

Maggio della Musica

Stagione dei concerti 2019 - XXII edizione

Veranda neoclassica di Villa Pignatelli

Venerdì 3 maggio ore 19,45

Maurizio Baglini

Fryderyk Chopin (1810 - 1849)

Dodici Studi per pianoforte, op. 10

Dodici Studi per pianoforte, op. 25

Tre nuovi Studi per il Metodo di Moscheles e Fétis

Giovedì 9 maggio ore 19,45

EsTrio

Bicentenario della nascita di Clara Schumann

Laura Gorna violino

Cecilia Radic violoncello

Laura Manzini pianoforte

Clara Schumann Wieck (1819 - 1896)

Cinque Lieder, op. 12 e op. 13 trascrizione per violoncello e pianoforte

Vier flüchtige Stücke per pianoforte solo, op.15

Drei Romanzen per violino e pianoforte, op. 22

Trio per violino, violoncello e pianoforte, op. 17

Giovedì 16 maggio ore 19,45

Monica Leone pianoforte

Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)

Invenzioni a due voci BWV 772-786

Toccata in mi minore BWV 914

Concerto nello stile italiano BWV 971

Partita in si bemolle maggiore BWV 825

Giovedì 23 maggio ore 19,45

Linda Campanella soprano

Michele Campanella pianoforte

Franz Liszt (1811 - 1886)

7 Lieder, per soprano e pianoforte

Funérailles, dalle “Harmonies poétiques et religieuses”, S 173 per pianoforte

Les jeux d’eau a la Villa d’Este, dalle “Années de pèlérinage.

Troisième Année”, S 163 per pianoforte

Tre sonetti del Petrarca, S 270 per soprano e pianoforte

Giovedì 30 maggio ore 19,45

Festival Beethoveniano

Fine Arts Quartet

Ludwig van Beethoven (1770 - 1827)

Quartetto in sol maggiore, op. 18 n. 2

Quartetto in do maggiore, op. 59 n. 3

Giovedì 6 giugno ore 19,45

Festival Beethoveniano

Quartetto Prometeo

Ludwig van Beethoven (1770 - 1827)

Quartetto per archi in re maggiore, op. 18 n. 3

Quartetto per archi in do diesis minore, op. 131

Giovedì 13 giugno ore 19,45

Domenico Nordio violino

Orazio Sciortino pianoforte

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791), Sonata n. 40 in si bemolle maggiore per violino e pianoforte, K 454

Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809 - 1847), Sonata in fa minore per violino e pianoforte, op. 4

Robert Schumann (1810 - 1856), Sonata n. 2 per violino e pianoforte in re minore “Grosse Sonate”, op. 121

Giovedì 20 giugno ore 19,45

Festival Beethoveniano

Elias Quartet

Ludwig van Beethoven (1770 - 1827)

Quartetto per archi in do minore, op. 18 n. 4

Quartetto per archi in si bemolle maggiore, op. 130

Giovedì 27 giugno ore 19,45

Mikhail Lidsky pianoforte

Aleksandr Scriabin (1872 - 1915)

Due Mazurke, op. 40

Quattro Preludi, op. 48

Sonata n. 5 in fa diesis maggiore, op. 53

Sonata n. 8, op. 66

Sergej Prokof’ev (1891 - 1953)

Sonata per pianoforte n. 6 in la maggiore, op. 82

Giovedì 3 ottobre ore 19,45

Daniela Del Monaco, contralto

Antonio Grande, chitarra

Domenico Cimarosa (1749 - 1801)

Le Figliole che so’ de vint’anne

(Aria di Giampaolo Lasagna da “Le astuzie femminili”)

Giovanni Paisiello (1740 - 1816)

Voglio ognor che mio Mari’

(Aria di Bettina da “Il duello comico)

Giovanbattista Pergolesi (1710 - 1736)

Voglio ognor che mio Mari’

(Aria di Bettina da “Il duello comico)

Anonimo XVIII secolo

Lo guarracino

AA.VV Sette canzoni d’Arte del primo Novecento

Suspiranno (1909)

Santa Lucia Luntana (1919)

O’ Surdato ‘nnammurato (1915)

Dduje Paravise (1928, chitarra sola)

Uocchie c’arraggiunate (1904)

Core ‘ngrato (1911)

Canzone appassiunata (1922)

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