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  • Paola De Simone

Libera e fortemente sensuale, trasgressiva, sinestetica. Come i suoi film, a partire da Bagno turco e dalle Fate ignoranti per arrivare all'ancora più suggestiva, morbosamente ambigua Napoli Velata. E sottilmente erotica come le sue due sole esperienze liriche entrambe verdiane fin qui in campo, l'Aida tenuta a battesimo al Maggio fiorentino e l'applaudita Traviata del 2012 per il Lirico napoletano.

Poggerà su questi termini e ancora su altre invenzioni, a partire dai petali di rose sparsi in platea da quattro geishe ideate per amplificare il ruolo della protagonista e dal vero rumore del mare a legame e richiamo fra il villaggio portuale di Nagasaki anni Cinquanta e quello del Golfo partenopeo, la nuova produzione della Madama Butterfly di Puccini che il Teatro San Carlo di Napoli ha scelto di affidare alla regia del turco Ferzan Özpetek (nella foto di Luciano Romano), da oltre quarant'anni residente in Italia e di recente cittadino napoletano onorario, portandola in scena da stasera martedì 16 (ore 20) al 20 aprile con recite già tutte sold out.

Fra le novità che vanno a ribaltare i luoghi comuni dell'opera ispirata alle fonti di Pierre Loti (il romanzo Madame Chrysanthème), John Luther Long (il racconto Madame Butterfly), David Belasco (il dramma omonimo) e fino al libretto di Illica e Giacosa, una Cio-Cio-San più consapevole e strutturata, un Pinkerton viceversa molto più fragile, la natura lesbica della domestica Suzuki che s'innamora della padrona Butterfly e il meraviglioso duetto d'amore a canonica chiusura del primo atto che, anche in palcoscenico, emulerà un vero e proprio amplesso andando a ribadire la già più che esplicita resa di parole e musica scolpita in partitura. Le scene sono di Sergio Tramonti, i costumi di Alessandro Lai, le luci di Pasquale Mari.

Il cast è di buon calibro e annovera Evgenia Muraveva e Rebeka Lokar, fra prima e seconda compagnia, nel ruolo di Cio-Cio-San, il particolarmente amato Saimir Pirgu e Angelo Villari in quello di Pinkerton, l'ottima Raffaella Lupinacci e l'esordiente Chiara Tirotta (Suzuki), Giovanni Meoni e Filippo Polinelli (Sharpless), Luca Casalin (Goro), Ildo Song (Lo zio Bonzo), Niccolò Ceriani (Il Principe Yamadori), Rossella Locatelli (Kate Pinkerton), Enrico Di Geronimo (Il Commissario Imperiale). Sul podio dell’Orchestra e del Coro del San Carlo tornerà Gabriele Ferro; Maestro del Coro, Gea Garatti Ansini.

Quanto alle parole di Özpetek sulla sua originale Madama Butterfly, ambientata in un villaggio di pescatori di una Nagasaki degli anni Cinquanta: «Cio-Cio San è determinata, sa perfettamente quello che vuole – spiega il regista – dunque non è un personaggio fragile. Tutt’altro. La vera vittima? È piuttosto proprio Pinkerton, sua preda, un burattino nelle sue mani che alla fine diventa vittima di se stesso. Ci saranno scene realistiche, in cui i due amanti faranno l’amore, si desidereranno in maniera fremente».

Madama Butterfly, dopo l'ultima recita del 20 aprile, sarà subito ripresa dal 25 maggio al 1° giugno.

Si vieta la riproduzione dell'articolo e di ogni altra sua parte

Giacomo Puccini/

MADAMA BUTTERFLY

Tragedia giapponese in tre atti su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, dedicata alla regina d'Italia Elena di Montenegro e tratta dalla tragedia Madame Butterfly di David Belasco, a sua volta tratta dal racconto Madame Butterfly di John Luther Long

Prima rappresentazione: Milano, Teatro alla Scala, 17 febbraio 1904

Direttore | Gabriele Ferro

Maestro del Coro | Gea Garatti

Regia | Ferzan Ozpetek

Costumi | Alessandro Lai

Scene | Sergio Tramonti

Luci | Pasquale Mari

Interpreti

Madama Butterfly / Cio Cio-San, Evgenia Muraveva (16, 18 e 20 aprile 2019)/ Rebeka Lokar (17 e 19 aprile 2019)

F. B. Pinkerton, tenente della marina degli Stati Uniti, Saimir Pirgu (16, 18 e 20 aprile 2019)/ Angelo Villari (17 e 19 aprile 2019) Suzuki, servente di Cio Cio-San, Raffaella Lupinacci (16, 18 e 20 aprile 2019)/ Chiara Tirotta (17 e 19 aprile 2019)

Sharpless, console degli Stati Uniti a Nagasaki, Giovanni Meoni (16, 18 e 20 aprile 2019)/ Filippo Polinelli (17 e 19 aprile 2019)

Goro, nakodo, Luca Casalin

Lo zio Bonzo, Ildo Song

Il Principe Yamadori, Niccoòa Ceriani

Kate Pinkerton, Rossella Locatelli

Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo

Nuova Produzione del Teatro di San Carlo

martedì 16 aprile 2019, ore 20.00 - Turno A

mercoledì 17 aprile 2019, ore 18.00 - Turno B

giovedì 18 aprile 2019, ore 18.00 – Fuori Abbonamento

venerdì 19 aprile 2019, ore 20.00 – Turno C/D

sabato 20 aprile 2019, ore 19.00 – Turno F

Spettacolo in Italiano con sovratitoli in Italiano e in Inglese

Durata: 3 ore circa con intervallo

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