top of page
Paola De Simone

Ultimo concerto in chiusura di Stagione Concertistica 2018/2019 per l'Associazione Alessandro Scarlatti, questa sera giovedì 11 aprile alle ore 20.30 al Teatro Sannazaro. Protagonista di primo piano, il Carducci String Quartet (nelle foto), pluripremiato quartetto d'archi anglo-irlandese caratterizzato dalla versatilità di un repertorio pronto a spaziare dalle opere classiche di Haydn ai lavori d'ultima generazione, dai cicli completi di Shostakovich alle collaborazioni con l'icona folk-rock Ian Anderson dei Jethro Tull. D'acciaio la loro formazione, forgiata studiando con membri di quartetti di primo calibro quali l’Amadeus, l’Alban Berg, il Chilingirian, il Takacs e il Vanbrugh, il ProQuartet in Francia e con artisti immensi quali Gyorgy Kurtag, Walter Levin e Paul Katz. Nel 2014 sono stati invitati a tenere un Festival di musica da camera a Castagneto-Carducci, la città che ne ha ispirato il nome. In programma, stasera, fra il n. 6 op. 80 di Mendelssohn e il n. 1 op. 25 di Britten, il Quartetto n. 5 (nel video pubblicato su YouTube, nell'esecuzione del Quartetto Kronos) a firma del superbo compositore minimalista e postminimalista contemporaneo Philip Glass (1937), autore di colonne sonore "cult" (The Truman Show, L'illusionista, Diario di uno scandalo con relativa nomination all'Oscar) e di pagine notevolissime in ogni genere (Concerto per violino e orchestra, Portrait Trilogy, Satyagraha, Symphony No.3, i Quartetti scritti per il Kronos e Music from The Screens, Metamorphosis e gli Études for piano, le opere Orphée, La Belle et la Bête, Les Enfants Terribles).

D'altra parte, il Carducci è considerato uno dei più brillanti e dinamici quartetti d’archi d’oggi. Fondato nel 1997, è stato vincitore del Concert Artists Guild International e del Concorso di musica da camera di Kuhmo, in Finlandia. Nel 2016 ha ottenuto il premio della Royal Philharmonic Society per il suo progetto Shostakovich15, il monumentale ciclo dei Quartetti di Shostakovich eseguito con successo in vari palcoscenici di Inghilterra, Nord e Sud America e, in una straordinaria maratona di un solo giorno, presso lo Shakespeare’s Globe di Londra. Prestigiose inoltre le sedi delle sue esibizioni come la Wigmore Hall a Londra, la National Concert Hall a Dublino, la Tivoli Concert Hall a Copenhagen, il Concertgebouw di Amsterdam, la Carnegie Hall a New York e la Library of Congress e il John F. Kennedy Center a Washington D.C., e in festival tra i quali il Cheltenham Music Festival, il Festival Messiaen au pays de la Meije, il West Cork Chamber Music Festival, il Kuhmo Festival e il Wratislavia Cantans Festival in Polonia. Nel 2015 ha curato due progetti su Philip Glass e Steve Reich nell’ambito di Minimalism Unwrapped, premiato dalla Royal Philharmonic Society. Record infine per la sua registrazione dei Quartetti di Philip Glass (Naxos) che, su Spotify, ha messo a segno oltre sei milioni di download.

Biglietti: platea e palco I° fila € 18; palco II°e III° fila € 13; ridotto giovani ( under 30) €13; last minute € 5 (under 25) in vendita un’ora prima del concerto. Biglietti online in vendita nel circuito Ticketone

Per informazioni: www.associazionescarlatti.it; info@associazionescarlatti.it

Infoline . 081 406011

Programma

Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809 - 1847)

Quartetto n. 6 in fa minore op. 80

Philip Glass (1937)

Quartetto n. 5 (1991)

* * *

Benjamin Britten (1913 - 1976)

Quartetto n. 1 in re op. 25

Carducci String Quartet

Matthew Denton , violino

Michelle Fleming , violino

Eoin Schmidt-Martin , viola

Emma Denton , violoncello

Un quartetto d'archi anglo-irlandese, il pluripremiato Carducci String Quartet ha eseguito di tutto, dai nuovissimi quartetti, alle opere classiche di Haydn, ai cicli completi di Shostakovich e ha persino collaborato con l'icona folk-rock Ian Anderson dei Jethro Tull. Fondato nel 1997 attorno ai talenti di Matthew Denton (violino), Michelle Fleming (violino), Eoin Schmidt-Martin (viola) ed Emma Denton (violoncello), il quartetto ha vinto numerosi concorsi internazionali, tra cui il Concert Artists Guild International Competition 2007 e il Kuhmo International Chamber Music Competition in Finlandia 2004. Nel 2016, hanno portato a casa un Royal Philharmonic Society Award per la loro esecuzione integrale dei Quartetti di Shostakovich. Questo progetto Shostakovich15 è stato accompagnato da un CD, il loro secondo disco per Signum Classics, che è stato accolto dal BBC Music Magazine come "un bel risultato, che vanta un eccellente ensemble, intuizione musicale e attenzione ai dettagli". Il quartetto ha pubblicato una serie di registrazioni anche per propria etichetta, Carducci Classics. Le loro registrazioni Naxos di Philip Glass Quartets hanno avuto oltre sei milioni di contatti su Spotify

Il Carducci Quartet è riconosciuto come uno dei quartetti d'archi più famosi di oggi. Con oltre 90 concerti in tutto il mondo ogni anno, il quartetto organizza anche un festival annuale a Highnam, ed è quartetto in residenza presso la Dean Close School di Cheltenham, dove insegnano musica da camera a giovani studenti. A settembre 2014 hanno curato il loro primo Festival Carducci a Castagneto-Carducci. Il quartetto è apparso in prestigiose sedi in tutto il mondo tra cui la Wigmore Hall, a Londra; National Concert Hall, Dublino; Tivoli Concert Hall, Copenhagen; The Frick Collection e Carnegie Hall, New York, Biblioteca del Congresso e John F Kennedy Center, Washington D.C., St Lawrence Centre for the Arts, Toronto e Concertgebouw, Amsterdam. Il 2018 vede il quartetto eseguire cicli completi dei Quartetti di Bartok al Kings Place di Londra, Gloucestershire e Oxford. Altri concerti includono spettacoli in Canada, Italia, Francia, Germania, Spagna, Irlanda e in tutto il Regno Unito. Collaborazioni recenti e imminenti includono esibizioni con i pianisti Denis Kozhukhin e Martin Roscoe, il chitarrista Craig Ogden, l'oboista Nicholas Daniel, i clarinettisti Julian Bliss e Emma Johnson e i violoncellisti Benedict Kloeckner e Guy Johnston. Molto celebrato per l’interpretazione del repertorio contemporaneo, il Carducci Quartet ha curato molti progetti diversi ed è regolarmente invitato a eseguire nuovi lavori. Le anteprime recenti hanno incluso opere di Simon Rowland-Jones, Gavin Higgins e Kemal Yusuf. Nel 2015 hanno curato progetti per Philip Glass e Steve Reich, e di recente hanno pubblicato un'acclamata registrazione del quintetto di clarinetti di David Bruce "Gumboots" con Julian Bliss, per Signum Classics . L’insegnamento è un elemento importante del lavoro del Carducci Quartet, che gli ha fatto ottenere il Royal Philharmonic Society Award per il loro concerto di famiglia "Getting the Quartet Bug!". Il Carducci Music Trust è stato istituito per sostenere il loro lavoro nelle scuole e con giovani musicisti. Sono anche The Carne Trust Ensemble in Residence al Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance di Londra e svolgono ogni anno numerosi concerti scolastici supportati dal CAVATINA Chamber Music Trust

In primo piano
RSS Feed
  • Facebook Long Shadow
  • Google+ Social Icon
Recenti
bottom of page