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Paola De Simone​ ​​ ​

In attesa del grande evento puntato sull'esordio al Teatro San Carlo di Cecilia Bartoli, sulle stesse assi torna oggi sabato 2 marzo alle ore 18 e per la terza volta Barry Douglas (nella prima e terza foto), pianista di calibro parimenti mondiale e fra i più interessanti della sua generazione.

Dopo avere interpretato quindici anni fa in recital i Quadri di Musorgskij oltre alla Sonata op. 1 di Berg e all'Appassionata di Beethoven, quindi in seconda battuta esibitosi nel 2016 accanto all'Orchestra della Fondazione con il Secondo Concerto di Rachmaninov diretto da Vladimir Fedoseyev, il celebre pianista irlandese classe 1960 eseguirà stavolta il Concerto n. 4 in sol maggiore, op. 58 per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven accanto alla bacchetta di Julien Masmondet (nella foto centrale), giovane ma già apprezzato direttore francese che, nell'occasione, sale per la prima volta sul podio della compagine strumentale del San Carlo.

Alla spalle del suo brillante percorso artistico, Barry Douglas vanta studi a Londra nell'illustre Royal College of Music, una medaglia d'oro alla prestigiosa Čajkovskij International Piano Competition nel 1986 vinta quale primo occidentale dopo Van Cliburn che l'aveva ottenuta nel 1958, una laurea honoris causa per la musica alla Queen's University di Belfast, un'immensa carriera artistica con debutto americano nel 1988 alla Carnegie Hall. Considerato figlio fra i più gloriosi della terra irlandese, gli è stato dedicato un ritratto che fa bella mostra di sé nel museo di Dublino.

Completa il programma sinfonico, la Fantasia per orchestra Die Seejungfrau (La Sirenetta) di Alexander Zemlinsky, ispirata alla celebre fiaba di Hans Christian Andersen. Il poema sinfonico fu eseguito per la prima volta a Vienna nel 1905, ma nella seconda metà della serata c'era in programma il Pelleas und Melisande del suo allievo, amico e poi collega Schönberg che, inevitabilmente, catalizzò l'attenzione di tutti lasciando il lavoro del maestro Zemlinsky nell’ombra per molti anni. Riscoperta soltanto di recente, “La Sirenetta”, opera enigmatica ma ricca di immagini e sfumature essendo tra i frutti più raffinati dell’Art Nouveau musicale, ritrovò il meritato successo a partire dalla metà degli anni Settanta ed oggi, con la Lyrische Symphonie, è il lavoro più noto e apprezzato del compositore austriaco.

Julien Masmondet

Dopo un periodo di tre stagioni di grande successo come assistente di Paavo Järvi presso l'Orchestre de Paris, Julien Masmondet ha diretto diverse rinomate orchestre tra cui l'Orchestre National du Capitole de Toulouse, l'Orchestre National de Lille, l'Orchestre National de Bordeaux-Aquitaine, l’Orchestra Sinfonica Nazionale Estone, l’Orchestra Sinfonica Lettone, la Novaya Russiya di Yuri Bashmet a Mosca, l’Orchestre de Chambre de Lausanne. Nel 2015 è stato acclamato per il suo debutto con l'Opera de Montpellier in una produzione de La Clemenza di Tito. All'Orchestre de Paris, Julien Masmondet ha lavorato a stretto contatto con diversi rinomati direttori quali Herbert Blomstedt, Louis Langrée, Christoph von Dohnanyi, Yutaka Sado, David Zinman, Bertrand de Billy e accompagnato solisti come Emmanuel Axe, Nikolai Znajder, Tabea Zimmermann, Piotr Anderscewski, Jorge Luis Prats. L'orchestra lo ha scelto anche per dirigere il Festival Radio Classique presso la famosa Olympia Hall di Parigi nel 2012. Dal 2005 Julien Masmondet è direttore artistico del Festival Musiques au Pays de Pierre Loti nella zona di La Rochelle in Francia. La sua programmazione si basa sull'associazione tra musica e letteratura e gli incontri tra musicisti e attori, con un'attenzione particolare alle opere sinfoniche francesi raramente eseguite da compositori come Ropartz, Koechlin, Caplet, Pierné, Hahn o Messager. Il festival ha recentemente ricevuto un riconoscimento ufficiale dal governo regionale come uno degli eventi più originali e interessanti del paese. Diversi famosi attori francesi sono venuti al festival insieme a importanti musicisti e dal 2015 è stata creata una nuova filiale del festival a Istanbul. Condividere e insegnare è una parte molto importante dell'approccio di Julien Masmondet al suo lavoro di musicista. Insegna all'Ecole Normale de Musique de Paris-Alfred Cortot dal 2009 e ha anche preso parte a numerosi progetti di sensibilizzazione per giovani, o attraverso concerti in quartieri non privilegiati, o in carcere. Nato nel 1977, Julien Masmondet ha studiato musica e direzione d'orchestra all'Ecole Normale de Musique de Paris - Alfred Cortot dove si è laureato nel 2002. Ha poi lavorato con Yoel Levi alla Royal Academy of Music di Londra, con Benjamin Zander presso le Master Class di Londra e in Israele.

Barry Douglas

Barry Douglas stabilisce una solida carriera internazionale sin dal conseguimento della Medaglia d'oro nell'ambito della Tchaikovsky International Piano Competition nel 1986.

In qualità di Direttore Artistico della Camerata Ireland e del Clandeboye Festival, continua a celebrare la sua eredità artistica irlandese mantenendo nel contempo una fitta scheda di tourneé internazionali. Apparizioni di rilievo includono performances nell'ambito dei BBC Proms con la Ulster Orchestra e lo Yerevan Festival in Armenia; una tourneé con la Bruxelles Philarmonic e apparizioni con la Prague Symphony, la Belgrade Philarmonic, Szczecin Philarmonic e la Galicia Symphony Orchestra. In precedenza, è apparso al fianco della BBC Scottish Symphony, London Symphony, Russian National, Cincinnati Symphony, Singapore Symphony, Berlin Radio Symphony, Staatkapelle Halle, Orchestre National de France, Seattle Symphony, Melbourne Symphony, Royal Liverpool Philarmonic Hong Kong Philarmonic Orchestra.Barry Douglas si esibisce regolarmente in recitals in tutto il mondo, tra cui recentemente: Gran Bretagna, Olanda, Armenia, Messico e Stati Uniti . Barry Douglas è un artista in esclusiva Chandos ed ha inciso la serie completa dei brani per pianoforte solo di BRAHMS, i cui cinque primi albums hanno ottenuto il plauso della critica.

La rivista "International Record Review" scrive infatti che "Brahms viene eseguito con la più estrema integrità e autorevolezza... questo ciclo sembra stabilire una nuova linea di demarcazione." L'interessante programma delle incisioni, presenta ogni album come un recital a sé stante, fornendo una coinvolgente e varia esperienza di ascolto. Nel Settembre 2014 viene pubblicato "Celtic Reflections", una esplorazione della musica folk irlandese attraverso diciotto arrangiamenti di Douglas dalle antiche melodie, fino ai cantautori contemporanei. Nel 1999 Barry Douglas fonda l' orchestra da camera Camerata Ireland per sviluppare e celebrare il meglio dei giovani musicisti sia dal Nord che dalla Repubblica d' Irlanda. In aggiunta alla ricerca per l'eccellenza musicale, l'orchestra si propone di favorire il processo di pace in Irlanda promuovendo il dialogo e la collaborazione attraverso i suoi programmi di educazione musicale. Barry Douglas si esibisce regolarmente in tourneés mondiali con la Camerata Ireland apparendo regolarmente in Sud America e Stati Uniti. Barry Douglas ha ricevuto, come onorificenza l'Order of the British Empire conferitogli nel 2002 nell''ambito delle massime onorificenze assegnate dall'Impero Britannico a New York, per i gli straordinari servigi resi alla musica nel mondo. Futuri inviti lo vedranno ulteriormente presente al fianco della London Symphony Orchestra e delle principali orchestre al mondo e sale internazionali, ivi inclusa l'Orchestre National de France, la Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin e la BBC Symphony Orchestra.

JULIEN MASMONDET/ BARRY DOUGLAS

Direttore | Julien Masmondet

Pianoforte | Barry Douglas

Ludwig van Beethoven

Concerto n.4 in sol maggiore

per pianoforte e orchestra, Op. 58

Alexander Zemlinsky

Die Seejungfrau (La Sirenetta)

fantasia per orchestra da una fiaba di Hans Christian Andersen

Orchestra del Teatro di San Carlo

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