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Paola De Simone

In quel lontano Rossini di tredici anni fa, dalle dinamiche e qualità canore diverse e divaricate, cantavano affiancati nello stesso quartetto di voci soliste e, ora, i loro nomi si ritrovano curiosamente di nuovo intersecati negli annunci che il Teatro San Carlo sta diramando in parallelo e questi giorni per due eventi analogamente dedicati alla voce e sotto titolo mirato al fianco della propria compagine strumentale. Dunque, con segno e tiro opposto, per quanto parimenti in primo piano in termini di massima attenzione pubblica (nelle foto in apertura: Mariella Devia e Andrea Bocelli).

Il primo, con etichetta “Eroine e Regine del Romanticismo Italiano”, riguarda il ritorno di una delle maggiori dive del Belcanto italiano dei nostri giorni, il soprano Mariella Devia, "Lucia" per antonomasia (lasciata nell'anno 2006) con virtuosismi e sovracuti da vera pelle d'oca quanto immensa interprete di tanti altri ruoli messi a segno con impressionante tecnica al platino e longevità vocale nell'arco di una carriera che conta ben quarant'anni. Quindi, dato recentemente il definitivo addio alle scene d'opera con la Norma del 2018 alla Fenice di Venezia, oggi si divide fra le molteplici esibizioni concertistiche, in recital o con orchestra. Ed è appunto in tale, ultima formula con Pietro Rizzo sul podio, che martedì prossimo, 12 febbraio (ore 20), l'ascolteremo sul palcoscenico del Lirico napoletano dopo essere stata acclamata e incoronata dal pubblico partenopeo per la sua speciale Lucia, per Norma, Maria Stuarda, Donn'Anna e la più recente Violetta. Nel programma: l’Ouverture da La favorite e l’aria “Come è bello” dalla Lucrezia Borgia di Donizetti, il Verdi della Battaglia di Legnano, del Corsaro (“Non son le tetre immagini”), di Giovanna d’Arco (”Sempre all’alba ed alla sera”) e della Sinfonia dalla Forza del destino. E, a seguire, Bizet con l’aria “Je dis que rien ne m’épouvante” dalla Carmen, quindi Gounod, con la virtuosistica “Aria dei gioielli” dal Faust e “Je veux vivre” dal Roméo et Juliette. Chiude la serata l’Ouverture da Béatrice et Bénédict di Hector Berlioz.

Il secondo capitolo dedicato alla voce con orchestra è invece, come presentato due giorni fa, il concertone di un divo della "leggera", Andrea Bocelli, fissato per il 20 maggio e rimbalzato in seconda battuta, causa clamoroso sold out registrato nel soffio di appena ventiquattr’ore, la sera del 22.

«A grande richiesta - ha infatti appena ribadito il Lirico di Napoli comunicando la seconda data - il recital “Tre Secoli d’Amore” raddoppia: la direzione del teatro partenopeo ha chiesto al tenore toscano di poter replicare il recital lirico. Ed in extremis è stata aggiunta, in cartellone, una seconda data: mercoledì 22 maggio. Duplice, preziosa occasione, quindi, per ascoltare dal vivo la voce più amata nel mondo, alle prese con il repertorio che più gli sta a cuore: le grandi arie ed i grandi duetti tratti dai capolavori del melodramma italiano e francese. La Direzione del Teatro – prosegue il comunicato – ha deciso di riservare la vendita dei biglietti per la replica dello spettacolo nelle giornate di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 febbraio 2019 esclusivamente agli abbonati alla Stagione 2018/19.

Da lunedì 11 alle ore 10 la vendita verrà aperta al resto del pubblico: online sui nostri canali ufficiali; presso la nostra Biglietteria (da lunedì a sabato dalle 10 alle 21; domenica dalle 10 alle 18) e le rivendite autorizzate del circuito Vivaticket. Sarà una carrellata di titani – da Gaetano Donizetti a Giacomo Puccini, da Charles Gounod e Jules Massenet a Giuseppe Verdi – a comporre la straordinaria serata di musica e di intense emozioni, col supporto dell’orchestra del Teatro di San Carlo diretta da Eugene Kohn e la partecipazione del soprano Maria Aleida».

«La presenza di Andrea Bocelli al Teatro San Carlo – afferma la Sovrintendente Rosanna Purchia – rafforza e dà ulteriore significato al progetto “Valore Cultura” di Generali Italia che ci affianca da diverso tempo nell’importante azione di coinvolgimento dei giovani alla vita culturale. Aprire le porte a centocinquanta studenti provenienti dall’hinterland napoletano, offrendo loro non solo la possibilità di assistere al concerto ma anche di avvicinare l’Artista, credo che sia un’esperienza unica per i ragazzi. E per questo ringrazio il Maestro Bocelli per la grande disponibilità e generosità dimostrata».

Il programma del concerto “Tre secoli d’amore” è il medesimo che il tenore toscano proporrà nei prossimi giorni, da tempo sold out, sul palco del Metropolitan di New York.

Si vieta la riproduzione dell'articolo e di ogni altra sua parte

martedì 12 febbraio 2019, ore 20.00

MARIELLA DEVIA

Direttore | Pietro Rizzo

Orchestra del Teatro di San Carlo

Mariella Devia. Acclamata da pubblico e critica come regina del belcanto, Mariella Devia trionfa da oltre quarant’anni in tutti i più importanti teatri del mondo grazie alle sue doti vocali e interpretative, “la splendida linea vocale, il legato, il sostegno e il controllo del fiato, la morbidezza degli acuti, il gusto e la musicalità come pure la padronanza della coloratura” (Elvio Giudici). Molte delle sue interpretazioni sono entrate nella storia dell’opera, prima fra tutte la sua Lucia in Lucia di Lammermoor, ma anche Gilda in Rigoletto, Konstanze in Die Entführung aus dem Serrail, Donna Anna in Don Giovanni, Giulietta ne I Capuleti e i Montecchi, Amina ne La sonnambula, Elvira ne I Puritani, Adina ne L’elisir d’amore, Linda in Linda di Chamounix, Amenaide in Tancredi, Violetta ne La traviata, e in anni più recenti le regine della trilogia Tudor di Donizetti e Norma, solo per citare alcuni ruoli. Nel 2016 le è stato conferito a Londra il premio “International Opera Awards 2016” come miglior cantante femminile. Nata a Chiusavecchia d’Imperia, ha studiato canto con Jolanda Magnoni al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, dove si è diplomata. Nel 1973 vince il concorso Toti Dal Monte e debutta nel ruolo di Lucia. Negli anni successivi si susseguono i debutti sui palcoscenici più prestigiosi: nel 1979 in Rigoletto al Metropolitan di New York, dove sarà ospite regolare per molti anni; nel 1981 alla Carnegie Hall di New York con Lakmè, nel 1984 alla Wiener Staatsoper sempre come Gilda, nel 1987 all’Opéra National de Paris ne I puritani (Elvira), nel 1988 alla Royal Opera House Covent Garden di Londra in Die Entführung aus dem Serrail. Il suo esordio al Teatro alla Scala avviene nel 1987 ne I Capuleti e i Montecchi con la direzione di Riccardo Muti e da allora sul palco scaligero raccoglierà molti successi memorabili: Lodoiska di Cherubini sempre diretta dal Maestro Muti, Die Entführung aus dem Serrail con la direzione di Wolfgang Sawallisch, Fiorilla ne Il Turco in Italia con Riccardo Chailly, Tancredi con Daniele Gatti, La fille du régiment, Beatrice di Tenda, Lucrezia Borgia, Lucia di Lammermoor nel 1992 e nel 2006 per l’addio al ruolo, Maria Stuarda, La traviata. Fra le numerose altre produzioni indimenticabili di cui è stata protagonista, possiamo citare il Requiem di Mozart diretto da Claudio Abbado con l’Orchestra Mozart da lui appena fondata, Le nozze di Teti e Peleo al Rossini Opera Festival di Pesaro con Riccardo Chailly sul podio, Adelaide di Borgogna di Rossini al Festival della Valle d'Itria a Martina Franca con Alberto Zedda, Lucia di Lammermoor e La traviata al Maggio Musicale Fiorentino dirette da Zubin Mehta, I Puritani diretto da Richard Bonynge al Teatro Massimo di Palermo, Otello di Rossini alla ROH Covent Garden con la direzione di Gabriele Ferro, Adelia di Donizetti e Benvenuto Cellini di Berlioz alla Carnegie Hall di New York, Semiramide e Marin Faliero al Teatro La Fenice di Venezia, Beatrice di Tenda al Concertgebouw di Amsterdam, L’elisir d’amore e Il pirata di Bellini al Liceu de Barcelona, Giovanna D’Arco di Verdi al Teatro Carlo Felice di Genova, il debutto in Norma con Michele Mariotti sul podio al Teatro Comunale di Bologna nel 2013, il trionfale ritorno a New York in Roberto Devereux alla Carnegie Hall nel 2014. La discografia di Mariella Devia annovera numerose incisioni e diversi DVD. Tra i CD segnaliamo: Arie da opere (Bongiovanni), La sonnambula (Nuova Era), Lucia di Lammermoor (Fonè 1996 e Dynamic 2008), Linda di Chamounix (Teldec), Lodoïska (Sony), Cantata per Pio IX e Morte di Didone (Decca), Adelaide di Borgogna (Warner Fonit), I Puritani (Nuova Era), La traviata (Bongiovanni), Adelia (edizione critica, Ricordi), Petite Messe Solennelle (Fonè). Per le edizioni Stradivarius nel 2000 ha inciso le Arie da camera di Giuseppe Verdi, insieme con Sergej Larin e Michele Pertusi. Tra i DVD ricordiamo: Marin Faliero, Lucia di Lammermoor, La Fille du régiment, Maria Stuarda e le due produzioni di Roberto Devereux registrate dal vivo a Madrid e a Genova. I suoi successi più recenti comprendono il concerto di Capodanno al Festival di Ravello, i concerti dedicati alle regine di Donizetti al Teatro Real di Madrid e al Festival Donizetti di Bergamo, la Petite Messe Solennelle di Rossini all’Accademia di Santa Cecilia di Roma; Norma al Teatro La fenice di Venezia, al Teatro Carlo Felice di Genova, alla Biwako Hall di Shiga, a Kawasaki, al Nissay Theatre di Tokyo, al Teatro Massimo di Palermo, al Teatro Real de Madrid; Roberto Devereux al Teatro Regio di Parma, alla Tchaikovsky Hall di Mosca, al Teatro Carlo Felice di Genova,al Teatro Real di Madrid; Lucrezia Borgia all’Ópera de A Coruña e al Palau de les Arts de Valencia. Nei prossimi mesi Mariella Devia sarà protagonista di imperdibili concerti al Teatro Massimo di Palermo, al Teatro San Carlo di Napoli, al Teatro Comunale di Bologna, al Teatro Carlo Felice di Genova, al Teatro Regio di Parma e a Bordeaux.

Pietro Rizzo. Uno fra i più talentuosi giovani direttori italiani di oggi, Pietro Rizzo ha già avuto modo di condurre sul podio dei più grandi teatro al mondo, fra i quali Metropolitan Opera di New York (Cavalleria rusticana e Pagliacci), Dallas Opera (La Bohéme, Rigoletto), Deutsche Oper di Berlino (Nabucco, Roberto Devereux, La Favorite), Maggio Musicale Fiorentino (Cavalleria rusticana), Teatro dell’Opera di Roma (La bohème, La traviata, Andrea Chénier), Royal Swedish Opera di Stoccolma (La Bohème, Tosca), New National Theatre Tokyo (Il Trovatore, Rigoletto, Don Carlos), Bayerische Staatsoper di Monaco (Anna Bolena, La Traviata), ABAO di Bilbao (La forza del destino, Norma), Semperoper di Dresda (Lucia di Lammermoor, La bohème, Otello), Staatsoper di Amburgo (Lucrezia Borgia). Nato nel 1973, si è diplomato come violinista nel 1992 all’Accademia di Santa Cecilia di Roma ed ha proseguito i suoi studi alla Accademia Chigiana di Siena ed alla Southern Methodist University di Dallas. Dal 1997 al 2000 ha studiato direzione d’orchestra con Leif Segerstam e Jorma Panula, conseguendo il Master alla Sibelius Academy di Helsinki. Dal 2003 è direttore ospite della Finnish National Opera. Dal 2003 al 2007 è Erster Kapellmeister all’Aalto Theater di Essen. Dal 2006 al 2009 é Direttore Principale all’Opera di Goteborg. Dal 2010 al 2014 è stato anche Direttore Musicale dell’Orquesta Joven de la Sinfónica de Galicia di La Coruna. Molto attivo anche in campo sinfonico, dirige regolarmente sul podio di importanti orchestre internazionali, fra le quali Radio VARA Orchestra, Finnish Radio Symphony Orchestra, Tampere Philharmonic Orchestra, Belgium Radio Symphony Orchestra, Essener Philharmoniker, Bergische Symphoniker, WDR Rundfunkorchester, Aalborg Symfoniorkester, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino. IMPEGNI RECENTI: La bohème al Melbourne Arts Festival; La traviata al Teatro dell’Opera di Roma; La bella addormentata di Tchaikovsky alla Finnish National Opera di Helsinki; concerto al Rossini in Wildbad Festival; La bohème al Teatro dell’Opera di Roma; Norma all’ABAO di Bilbao; Il Pirata al Theater St. Gallen; La bohème e Otello alla Semperoper di Dresda, Tosca alla Royal Swedish Opera Stockholm; La traviata al Teatro dell’Opera di Roma; concerti sinfonici con Radio Vara ad Amsterdam (Concertgebouw) e Utrecht; Rigoletto a Jesi e nei teatri di Opera Lombardia; Lucia di Lammermoor alla Semperoper Dresden; Carmina Burana a Mosca; Rigoletto alla Finnish National Opera di Helsinki; concerto con la Filarmonica Arturo Toscanini a Lugano; La Favorite alla Deutsche Oper di Berlino. PROGETTI FUTURI: La traviata al Teatro dell’Opera di Roma; concerto al Teatro San Carlo di Napoli; L’elisir d’amore al Theater St. Gallen; Rigoletto a Xi’an in Cina; Il piccolo Marat di Mascagni con l’orchestra di Radio VARA al Concertgebouw di Amsterdam ed a Utrecht.

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