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Paola De Simone

Non una, ma ben due date saranno in calendario il prossimo maggio sul palcoscenico e accanto all'Orchestra del Teatro San Carlo per Andrea Bocelli (nella foto d'apertura), il tenore ipovedente in bilico tra formazione lirica e apici nella musica leggera, scoperto da Zucchero e tenuto a battesimo vincendo l'edizione 1994 del Festival di Sanremo (nella categoria Nuove Proposte con "Il mare calmo della sera", scritto dallo stesso Zucchero con Gloria Nuti) ma da sempre attivo anche nel mondo dell'opera suscitando entusiasmi e dissensi a seconda del genere in cui naturalmente si cimenta e delle orecchie che l'ascoltano.

Al San Carlo, in verità, lo ricordiamo tredici anni fa e con un unico precedente: il suo debutto nell'anno 2006 con la Petite Messe solennelle di Rossini, in versione con organo e Orchestra della Fondazione diretta nell'occasione da Michael Guttler, in sostituzione dell'inizialmente previsto Rinaldo Alessandrini. Lui, Bocelli, accanto alle grandi voci del soprano Mariella Devia, del mezzosoprano Marie-Ange Todorovitch e del basso Mirco Palazzi, fu l'unico a cantarla con il microfono e con esiti interpretativi, a nostro avviso, alquanto discutibili e, in ogni caso, assai distanti dalla sostanza canora necessaria e dalla lectio rossiniana in partitura. Per il suo ritorno stavolta accanto al soprano Maria Aleida e al direttore Eugene Kohn, già fissato in agenda al 20 maggio e giocato sullo stesso programma romantico-popolare dal titolo "L’amore, prìncipe del melodramma", in precedente battuta e in questo mese (dal 10 al 16) proposto ogni giorno al Metropolitan di New York sempre disegnando un florilegio di romanze e arie d'opera sentimentali dedicate in epoche diverse secondo le varie sensibilità di alcuni tra i massimi compositori italiani e francesi (da Gaetano Donizetti a Giuseppe Verdi, da Giacomo Puccini a Charles Gounod, Jules Massenet e al francese d’adozione Jacques Offenbach), è stata infatti predisposta un'ulteriore esibizione in data ancora da stabilire perché la prima sera è stata già dichiarata sold out. Il Lirico napoletano, poche ore fa, ha dunque diramato la seguente informativa-stampa sollecitando grande attenzione sulle modalità di reperimento dei biglietti: «Si comunica che il concerto di Andrea Bocelli programmato il 20 maggio p.v. al Teatro San Carlo è tutto esaurito in ogni ordine di posto. Pertanto i biglietti non sono in vendita attraverso nessun canale. La direzione del Teatro San Carlo, per venire incontro alle innumerevoli richieste sta programmando una replica del concerto la cui data sarà comunicata quanto prima».

Quindi, entrando nel merito delle istruzioni per l'acquisto, lo stesso comunicato tiene ad avvertire: «Si ricorda agli spettatori che i soli canali autorizzati alla vendita online dei biglietti per gli eventi organizzati dal Teatro di San Carlo sono www.teatrosancarlo.it e www.vivaticket.it. Si invita quindi il gentile pubblico a non effettuare alcun acquisto dei biglietti per questo evento – e per tutti gli altri eventi organizzati del Teatro di San Carlo – su siti diversi da quelli suindicati per evitare l’elevato rischio di incorrere in prezzi maggiorati, biglietti falsi e non validi. Il Teatro San Carlo non applica commissioni, diritti di agenzia o comunque costi aggiuntivi sul prezzo del biglietto (fatti salvi eventuali diritti di prevendita che sono indicati sul biglietto stesso). La Fondazione ribadisce la propria totale estraneità dai siti di “secondary ticketing” e declina ogni responsabilità in caso di acquisto di tagliandi fuori dai circuiti di vendita ufficiali. Per ulteriori informazioni e dettagli si invitano gli spettatori a contattare la Biglietteria del Teatro di San Carlo al numero 0817972331/421 oppure via email all'indirizzo biglietteria@teatrosancarlo.it».

Quali intanto le parole del cantante toscano sul suo nuovo appuntamento con il massimo tempio nella storia della lirica italiana? «Sono particolarmente felice di tornare al San Carlo e di riabbracciarne il pubblico dopo tanti anni» ha affermato Andrea Bocelli: «La storia gloriosa ed i superbi artisti che hanno calcato la scena di questo teatro da un lato mi intimidiscono, dall’altro esprimono un ulteriore sprone a dare il meglio e a realizzare un concerto che sia all’altezza delle aspettative. Napoli d’altronde è la città della musica, è la città dell’amore. E per me che dell’amore e della musica ho fatto la mia ragione di vita e la mia ispirazione, è stata pressoché una scelta obbligata proporre qui, in prima europea, un programma che evoca (e festeggia) ciò che amo definire il motore del mondo, attraverso l’arte dei suoni».

E mentre già scalpitano i commenti sui social, il Teatro in tali termini presenta l'evento: «Nel medesimo nobile intento di offrire opportunità di bellezza e d’amore, declinate attraverso le suggestioni della grande musica, Generali Italia – partner del “San Carlo” – grazie al suo programma Valore Cultura, aprirà le porte del teatro a centocinquanta studenti provenienti dall’hinterland napoletano, offrendo loro non solo la possibilità di assistere al concerto ma anche di vivere l’esperienza di un momento d’incontro con il cast. Reduce dal trionfale successo del suo nuovo album pop “Sì”, che lo ha visto attestarsi contemporaneamente in vetta alle classifiche inglesi e statunitensi, Andrea Bocelli prosegue con instancabile passione – nei teatri così come nelle arene – la propria attività di ambasciatore della tradizione belcantistica italiana nel mondo e di divulgatore d’eccezione del repertorio lirico».

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Andrea Bocelli (Lajatico, 22 settembre 1958), tenore italiano, è interprete di tipo multiforme, ben conosciuto in tutto il mondo come interprete di musica leggera, crossover e lirica. È legato alla casa discografica Sugar ed è uno dei piú famosi cantanti italiani in tutto il mondo: ha venduto oltre 80 milioni di copie di dischi nel mondo ed è tra gli artisti italiani che hanno venduto il maggior numero di dischi. Il 2 marzo 2010 il suo nome è stato inserito nella Hollywood Walk of Fame per la sua attività nel campo della musica internazionale. Un artista scoperto dal cantante Zucchero (Adelmo Fornaciari). A causa di un glaucoma congenito la sua vista è debole fin dalla nascita, e diventa completamente cieco all'età di 12 anni giocando a pallone, come portiere, a seguito di una pallonata sull'occhio con cui vedeva ancora. Laureato in Giurisprudenza presso l'Università di Pisa, si diploma in canto lirico, ed esercita la sua impostazione vocale come tenore lirico spinto: in gioventù cantava in varie chiese della Valdera. È diventato una delle star musicali internazionali più apprezzate e popolari grazie al successo riscosso da molti suoi album discografici, come Romanza, Sogno, Cieli di Toscana, Andrea e Amore. Nel repertorio classico ha inciso Viaggio Italiano, Aria, Arie Sacre, Verdi, Sentimento, Verdi Requiem e opere come La bohème di Puccini, Il trovatore di Verdi e Werther di Massenet. Nell'estate 1993 ha partecipato al Miserere Tour di Zucchero Fornaciari, insieme a Gerardina Trovato, sostituendo Luciano Pavarotti nella versione live della canzone Miserere. Per cercare di affermare il suo nome, accetta di sottoscrivere un contratto discografico con l'etichetta Sugar, di proprietà di Caterina Caselli, la quale lo nota e si decide a lanciarlo sulla scena canora italiana di tipo melodico come cantante di musica leggera. Nel 1994 ha vinto il Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte con Il mare calmo della sera, scritto da Gloria Nuti. Il tenore debutta nel 1994 nel Macbeth (opera) a Pisa, Mantova, Lucca e Livorno. L'anno dopo si è classificato al quarto posto con il brano Con te partirò. Nonostante i due festival fu ben presto dimenticato in Italia. Il suo ritorno definitivo al grande pubblico avvenne grazie ad uno spot tedesco in cui si sentiva Con te partirò. Fu grazie al successo ottenuto in Germania che le canzoni di Bocelli furono conosciute in Europa oltre ad essere riprese in Italia, e su questa ondata di successo si diffusero in tutto il mondo. In breve tempo è diventato uno dei cantanti italiani più famosi e amati nel mondo anche grazie al duetto con Sarah Brightman di Time to Say Goodbye versione inglese di Con te partirò. Tra le canzoni più note da lui interpretate c'è anche Vivo per lei degli O.R.O. e con il testo riarrangiato dal maestro Gatto Panceri cantata assieme a Giorgia, interpretata anche in altre lingue (spagnolo, inglese, tedesco, francese e portoghese) con varie cantanti, tra cui Judy Weiss. Nel 1998 è Rodolfo ne La bohème al Teatro Lirico di Cagliari con Daniela Dessì. L'11 marzo 2002 ha cantato in un concerto alla Basilica di San Marco a Venezia con l'Orchestra ed il Coro Teatro La Fenice diretto da Lorin Maazel. Nel 2004 è Werther (opera) al Teatro Comunale di Bologna. Il 26 febbraio 2006 si è esibito in Mondovisione davanti a quasi 800 milioni di telespettatori nella Cerimonia di chiusura dei XX Giochi olimpici invernali Torino 2006. Andrea nel 2007 è presente alla cerimonia funebre di Pavarotti, cantando alla Comunione l'Ave Verum Corpus diMozart.

Nel giugno 2008 è Don Josè in Carmen (opera) al Teatro dell'Opera di Roma. Il 7 agosto 2008 ha cantato a Međugorje con l'orchestra nazionale sinfonica della Repubblica Ceca.

Giovedì 11 dicembre 2008 è stato il protagonista di una puntata speciale del programma televisivo Che tempo che fa.

Il 25 maggio 2009 ha eseguito un concerto al Colosseo di Roma condotto da Milly Carlucci e trasmesso in diretta su Raiuno. L'incasso, 350.000 Euro, è stato devoluto al Ministero dei Beni Culturali per la ricostruzione del Conservatorio dell'Aquila danneggiato dal terremoto.

Il 27 maggio 2009 ha presenziato alla cerimonia d'inizio della finale della UEFA Champions League 2008-2009 a Roma e nello stesso anno è stato insignito del Premio Faraglioni a Capri.

Alla quarta edizione del Festival del Cinema di Roma veste i panni di Cavaradossi, con Monica Bellucci, nel cortometraggio firmato da Franco Zeffirelli, Omaggio a Roma, voluto fortemente dal comune di Roma per promuovere l'immagine della capitale nel mondo.

Il 7 luglio 2009 ha cantato al funerale delle vittime della tragedia alla stazione ferroviaria di Viareggio. Nello stesso anno ha cantato nell'ultimo album di Claudio Baglioni "Q.P.G.A.", nella canzone "Ouverture".

Il 1º febbraio 2010 ai Grammy Awards si è esibito assieme a Mary J. Blige in una versione di Bridge over troubled water per raccogliere fondi a favore di Haiti.

Il 2 luglio 2011 al matrimonio reale tra il principe Alberto II di Monaco e Charlene Wittstock ha cantato l'Ave Maria di Schubert. Il 15 settembre 2011 si esibisce a New York nel concerto One Night In Central Park affiancato da alcuni degli artisti Americani più influenti nel panorama della musica.

Il 6 settembre 2012 viene ammesso al Biennio di secondo livello di canto presso il Conservatorio "Puccini" a La Spezia.

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