Come ormai è sana tradizione anche per Napoli, al pari dei maggiori palcoscenici d'Europa, per le festività natalizie torna l'incanto dello Schiaccianoci (in apertura, nella foto di Francesco Squeglia), balletto fra i più amati di Pëtr Il'ič Čajkovskij e fiaba fra le più affascinanti della tradizione del nord.
Da oggi, sabato 29 dicembre a sabato 5 gennaio è dunque in scena al Teatro San Carlo con coreografie da Petipa a firma del direttore del Corpo di Ballo del San Carlo, Giuseppe Picone (sotto, nella foto centrale di spalle), che ne ha sempre voluto esaltare “la dimensione magica e fiabesca". «Per accentuare
l’atmosfera da sogno di questo splendido balletto - ribadisce infatti Picone - dallo scorso anno ho voluto inserire altri elementi sempre di Nicola Rubertelli all’interno della scenografia: un nuovo albero di Natale, una nuvola che fa volare lo Schiaccianoci nel mondo della Fata Confetto e altri pannelli scenici per le danze di carattere. La coreografia si distacca dalle innumerevoli versioni del titolo che ho danzato nel corso della mia carriera.
Qui, ho voluto segnare un netto contrasto tra la realtà di Clara e il suo mondo fantastico animato dalla Fata Confetto separando i due ruoli, dunque scegliendo due diverse interpreti». L’Orchestra del Teatro San Carlo sarà diretta da Karen Durgaryan, direttore armeno all’esordio sul podio del Lirico napoletano. In scena ci saranno, Vadim Muntagirov, Lauren Cuthbertson e Tatiana Melnik, assieme ai solisti, ai primi ballerini e al Corpo di Ballo del San Carlo, con la partecipazione del Coro di Voci Bianche diretto da Stefania Rinaldi e degli allievi della Scuola di Ballo diretta da Stéphane Fournial. Le scene sono di Nicola Rubertelli, i costumi di Giusi Giustino e luci di Carlo Netti.
Al margine, una sorpresa per i ballerini alla vigilia delle prove: ossia, la consegna di una fornitura speciale di uniformi (nella foto di gruppo) da leggere, in realtà, come la storia esclusivamente italiana di un accordo importante che parla di arte del dettaglio, tradizione e talento. Sono questi tre importanti valori che hanno spinto Liu Jo UOMO, licenza maschile del marchio di abbigliamento Liu Jo, e il Teatro di San Carlo di Napoli, il Lirico più antico d’Europa, a investire in un progetto unico e prestigioso: la realizzazione delle divise per il Corpo di ballo del Teatro San Carlo. Localizzate nella Regione Campania, ma dalla risonanza nazionale e non solo, Liu Jo UOMO e la Fondazione del Teatro San Carlo hanno definito un accordo di Sponsorship per la creazione delle tute di allenamento dei ballerini guidati dall’étoile Giuseppe Picone, orgoglio della danza italiana. Un vero e proprio regalo di Natale che i 45 elementi del Corpo di Ballo hanno trovato sotto l’albero per le prove dello Schiaccianoci di Čajkovskij. L’arte nel dettaglio, la tradizione nella lavorazione tessile e il talento nell’ideazione di capi di tendenza hanno accompagnato il lavoro dell’ufficio stile Liu Jo UOMO nella manifattura di questa capsula dal sapore contemporaneo. La tuta presenta un nuovo concetto di felpa con rivestitura interna diagonale per dare maggiore struttura e morbidezza al capo, adattandolo di fatto alle esigenze dei ballerini. Felpa e Pantalone presentano un piping in raso di cotone, studiato appositamente per richiamare il mondo dello sport e allo stesso tempo rendere il capo accattivante. Sulla felpa e sul pantalone compare il logo Liu Jo UOMO nella sua nuova veste grafica, applicato su patch in jacquard. Su retro felpa e coscia pantalone ritroviamo la stampa in floc dal touch vellutato del logo Teatro San Carlo, in colore rosso bordeaux, ispirato alle sedute e al sipario del Teatro. La tuta presenta inoltre un hangtag speciale con la dicitura ITALIAN IDENTITY, a certificare la lavorazione, il pregio e la qualità italiana del capo, ma anche dell’intero progetto e dei suoi protagonisti. Giuseppe Nardelli, proprietario e fondatore di Co.Ca.Ma. Srl – azienda licenziataria del brand Liu Jo UOMO, dichiara: «Sono onorato di essere stato scelto dalla Fondazione Teatro di San Carlo come Sponsor Ufficiale per la realizzazione delle divise del Corpo di ballo di un Teatro così importante, orgoglio per la città di Napoli oltre che patrimonio culturale a livello internazionale. Sono tante le similitudini che ci hanno portato a credere e a investire in questa collaborazione. Tra queste, oltre all’arte, alla tradizione e al talento, vorrei citare lo studio instancabile e appassionato per il raggiungimento di un livello di performance sempre più alto». Quindi, gli fa eco il vertice della Compagnia di Balletto, Giuseppe Picone «Sin da quando sono stato nominato direttore del Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo - afferma - ho desiderato che questa Compagnia straordinaria avesse una visibilità internazionale. In questi due anni il Corpo di Ballo è cresciuto molto sotto l’aspetto artistico, anche attraverso una serie di tournée di successo all’estero, e credo che questa partenrship, pronta ad unire due eccellenze del made in italy nel mondo, arrivi per noi in un particolare momento di grazia. Sento di dover ringraziare Carla Travierso, Francesca Frendo e Veronica Maya per il loro supporto determinante nel realizzare questa prestigiosa collaborazione». Infine la sovrintendente Rosanna Purchia: «L’accordo stipulato con Liu Jo Uomo – mi riempie d’orgoglio in quanto rappresenta un ulteriore riconoscimento al valore del nostro Corpo di Ballo, divenuto negli anni motivo di vanto dell’Italia nel mondo. Esportare le eccellenze del nostro paese fuori dai confini nazionali è l’obiettivo che condividiamo con Liu Jo UOMO e da oggi questa collaborazione sarà per noi motivo di vanto ma anche di maggiore impegno e responsabilità».
Pëtr Il'ič Čajkovskij,
LO SCHIACCIANOCI
Balletto in due atti e tre scene basato su uno scenario di Marius Petipa dalla versione di Alexandre Dumas padre del racconto di E. T. A. Hoffmann, Nußknacker und Maüsekönig (Schiaccianoci e il Re dei Topi)
Direttore | Karen Durgaryan
Coreografia | Giuseppe Picone da Marius Petipa
Scene | Nicola Rubertelli
Costumi | Giusi Giustino
Luci | Carlo Netti
Interpreti Clara Claudia D'Antonio (sabato 29 dicembre 2018, ore 21.00 /domenica 30 dicembre 2018, ore 17.00 /mercoledì 2 gennaio 2019) Sara Sancamillo (sabato 29 dicembre 2018, ore 17.00 /giovedì 3 gennaio 2019, ore 21.00 / venerdì 4 gennaio 2019, ore 17.00 ed ore 21.00/sabato 5 gennaio 2019, ore 17.00) Giovanna Sorrentino (giovedì 3 gennaio 2019, ore 17.00 /sabato 5 gennaio 2019, ore 21.00) Principe Vadim Muntagirov (sabato 29 dicembre 2018, ore 21.00 /domenica 30 dicembre 2018, ore 17.00 /giovedì 3 gennaio 2019, ore 21.00) Alessandro Staiano (sabato 29 dicembre 2018, ore 17.00 -mercoledì 2 gennaio 2019, ore 18.00-venerdì 4 gennaio 2019,ore 21.00) Salvatore Manzo (giovedì 3 gennaio 2019, ore 17.00 -sabato 5 gennaio 2019, ore 21.00) Danilo Notaro (venerdì 4 gennaio 2019, ore 17.00 - sabato 5 gennaio 2019, ore 17.00) Fata Confetto Lauren Cuthbertson (sabato 29 dicembre 2018, ore 21.00 /domenica 30 dicembre 2018, ore 17.00 /giovedì 3 gennaio 2019, ore 21.00) Annachiara Amirante (sabato 29 dicembre 2018, ore 17.00 -mercoledì 2 gennaio 2019, ore 18.00-venerdì 4 gennaio 2019,ore 21.00) Tatiana Melnik (giovedì 3 gennaio 2019, ore 17.00 -sabato 5 gennaio 2019, ore 21.00) Claudia D'Antonio (venerdì 4 gennaio 2019, ore 17.00 - sabato 5 gennaio 2019, ore 17.00)
Orchestra, Corpo di Ballo e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo con la partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo
Produzione del Teatro di San Carlo
sabato 29 dicembre 2018, ore 17.00 ed ore 21.00 (doppio spettacolo)
domenica 30 dicembre 2018, ore 17.00
mercoledì 2 gennaio 2019, ore 18.00
giovedì 3 gennaio 2019, ore 17.00 ed ore 21.00 (doppio spettacolo)
venerdì 4 gennaio 2019, ore 17.00 ed ore 21.00 (doppio spettacolo)
sabato 5 gennaio 2019, ore 17.00 ed ore 21.00 (doppio spettacolo)