Qualcuno ricorderà, il primo, per essere arrivato con il suo vulcanico Gershwin e un pianismo di viva tempra a un soffio dalla vittoria del celebre show in tv con targa Sky "Italia's got Talent" edizione 2016, dunque in vetta tra i finalisti al traguardo di una vittoria che avrebbe in realtà più che meritato. Il secondo, ora sul palco al suo fianco, per essere stato invece protagonista in estate della trasmissione “Be quiet talent show”, in onda su Rai 2. Il primo è il pianista assai simpatico, altissimo e non vedente Ivan Dalia, casertano (di Teverola) classe 1985 e che, dall'alto di una formazione versatile quanto in via esemplare portata a termine con il massimo dei voti fra i diplomi di pianoforte e composizione al "San Pietro a Majella", giovedì 20 (ore 20.30) si esibirà in uno spettacolo particolarissimo al Circolo Nautico Posillipo, in tandem con il non meno originalmente talentuoso Luca De Lorenzo, bass/baritone nato a Napoli nel 1987, diplomatosi anche lui con il massimo dei voti al Conservatorio della sua città, ma in canto lirico, e laureatosi con lode in Scenografia presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Ebbene, insieme (come nelle foto e in locandina), daranno vita a "Ciascuno il Duo", spettacolo in bilico fra il comico e il colto, l'ironico e il serio, il canto e il pianoforte. «Una "lectio leggera e vivace con obiettivo ludico e formativo al contempo, pronto a narrare, e dunque ad attraversare, la storia della musica e dei grandi compositori del passato con un linguaggio a metà strada fra il teatrale e il surreale. In sostanza, «una serissima presa in giro delle formazioni di stampo accademico - sostengono i protagonisti - e della volontà di diffondere la conoscenza della musica classica e della lirica anche al pubblico non specializzato».
Il Duo eseguirà pertanto brani del grande repertorio operistico arrangiati secondo il gusto del groove, arie d’opera prese in prestito dai maggiori compositori, italiani e non, guardando alle maggiori opere buffe. Alla base della performance-show aperta a tutti e presentata dal presidente della Miradois Onlus, Antonello Pisanti, c'è l’interazione emotiva con il pubblico, direttamente coinvolto nelle loro trovate musical-teatrali.
A idearlo, oltre a Dalia e De Lorenzo, lo scrittore e giornalista Giovanni Chianelli e il poeta Salvatore Castaldo.
Cosa si ascolterà in programma? Pagine del teatro musicale comico: vale a dire, il Rossini de “Le femmine d’Italia” dall'Italiana in Algeri, “Miei rampolli femminini”, dalla Cenerentola, il Pergolesi del “Sempre in contrasti” dalla Serva padrona di Pergolesi, il Mozart delle “Donne mie la fate a tanti” dal Così fan tutte , il Nino Rota dell’aria "del pediluvio” dal Cappello di paglia di Firenze.
Inoltre, negli arrangiamenti del pianista Ivan Dalia, l'Intermezzo dalla Cavalleria rusticana di Mascagni, “La danza delle ore” dalla Gioconda di Ponchielli e brani della Carmen di Bizet.
Infine la parola agli artisti in campo:
«Cercheremo di mostrare che la musica classica è, e sarà sempre, alla base di ogni invenzione musicale moderna» dice Dalia, artista non vedente, o meglio “cieco”, come ama sottolineare. Infine De Lorenzo: «Vogliamo abbattere ogni tipo di barriera tra artisti e pubblico, sdoganare l’idea della musica classica come fruibile a tutti e non come macigno polveroso ed incomprensibile, donando suggestioni sensoriali, emozioni e tanto divertimento».
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LUCA DE LORENZO
Luca De Lorenzo, Bass/Baritone, nato a Napoli nel 1987, diplomato col massimo dei voti in canto lirico presso il Conservatorio San Pietro a Majella e laureato con lode in Scenografia presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli.
Si è perfezionato con numerosi maestri tra i quali il Contralto Bernadette Mancadinissa, i baritoni Bruno Praticò e Roberto de Candia, con il Maestro Edda Moser, Internationale Sommerakademie Mozarteum Salisburgo.
Ha debuttato diversi ruoli in teatri Italiani (Teatro Bellini di Napoli, Teatro Olimpico Roma, Anfiteatro romano di Pompei, Anfiteatro romano di Terni, Filarmonica Romana, Teatro Mercadante di Altamura) ed esteri (Estonian National Opera Tallin, Bashkir State Opera and Ballet Theatre Ufa, Sala Mozart del Auditorio de Zaragoza).
Ha collaborato con registi come Roberto De Simone, George Malveus, Cesare Scarton, Gigi Dall’Aglio, Mariano Bauduin, Giovanna Nocetti.
Nell’aprile 2014 è risultato primo classificato assoluto nella sezione Canto Lirico al Concorso
Nazionale Musicale Flegreo, nel 2017 finalista del concorso "Beniamino Gigli”.
Ha partecipato a numerosi concerti in qualità di voce solista: alla prima esecuzione moderna del Vespro breve a 4 voci di Francesco Durante diretto dal M° Vizioli al Salone delle feste del Real Museo di Capodimonte di Napoli, all’istituto di cultura Italiano a Londra per la celebrazione del centenario della morte di Francesco Paolo Tosti e al China-Italy Science, Technology and Innovation Week di Città della scienza (Napoli).
IVAN DALIA
Ivan Dalia, pianista e compositore, nato a Teverola, un piccolo centro vicino Caserta nel 1985, è cieco dalla nascita.
Approccia alla musica molto presto e conclude il suo percorso formativo diplomandosi, con il massimo dei voti, in pianoforte nel 2011 e poi in composizione nel 2016 al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.
Ha partecipato a diversi festival di jazz, tra cui Il Marechiaro Jazz Festival di Napoli nel 2006 dove ha suonato, improvvisando, con il mito dell’armonica Toots Thielemans. Nel 2007 Ë vincitore del premio internazionale del concorso per musicisti ciechi della città di Kursk in Russia.
Nel 2011 scrive le musiche per le colonne sonore della trilogia del medio metraggio ROSASí, un progetto di Marinella Senatore, nota artista e film-maker, la cui anteprima è stata proiettata nel 2012 in contemporanea in Germania, Regno Unito e Spagna.
Nel Settembre 2017, per la seconda volta, conduce la 22esima edizione del Premio Braille trasmesso su Rai Uno in diretta dal teatro Brancaccio di Roma con ospiti come l'attrice Valeria Golino e Sergio Sylvestre, cantante che ha partecipato all’edizione Sanremo 2017, tra gli altri. Sempre nel 2017 riceve il Premio Cimitile per la Musica e partecipa al Pozzuoli Jazz Festival; si esibisce come pianista solista allo Zinc Bar, famoso jazz club di Manhattan New York dove suonano artisti come Mino Cinelu e Alain Pérez.
La sua musica, dal carattere aggressivo, ma anche ironico e giocoso, ricerca e trova influenze provenienti sia dalla musica classica e dal jazz, ma anche dalla tradizione popolare.