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  • Redazione

Stasera, martedì 6 novembre alle ore 20.30 alla Domus Ars, Dissonanzen e Edison Studio, con il supporto della SIAE – (Società Italiana degli Autori e Editori) per il progetto SIAE – Classici di Oggi, presentano Pompeii last days V-Remix, la sonorizzazione del film Gli ultimi giorni di Pompei (1913) di Eleuterio Rodolfi.

Edison Studio e Dissonanzen, due ensemble dalle differenti peculiarità nati 25 anni fa, inventano la possibilità di confrontarsi e integrarsi musicalmente a partire da un immaginario visivo di oltre centro anni fa, quello del film muto Gli ultimi giorni di Pompei, primo esempio di kolossal della storia del cinema. I due ensemble annoverano una lunga esperienza nell’accompagnamento di film muti, anche se con logiche diverse: da compositori quella di Edison, tendente a fissare i suoni in una partitura elettronica, da improvvisatori quella di Dissonanzen, più incline a alla creatività estemporanea. In occasione del loro 25ennale, combineranno i loro approcci avvalendosi della collaborazione del videoartista VJ Lapsus, alias Andrea Pennisi, che dialogherà creativamente con la pellicola, con interventi visivi monocromatici e minimali che simulano vecchie pellicole, per esaltarne la tensione narrativa.

L’ensemble partenopeo (nella seconda foto d'apertura) interagirà live con i quattro compositori/performer di Edison Studio, inseguendo la ricerca di sincronie come di contrasti.

«Un dialogo tra elettronica e strumenti acustici, - come spiega Ciro Longobardi, coordinatore artistico di Dissonanzen - gli amici di Edison Studio utilizzeranno nuove tecnologie in tempo reale e differito componendo una colonna sonora su più livelli: suoni simbolici, piani sonori complessi, dialoghi in lingue improbabili, riferimenti non naturalistici. Interagiranno con noi di Dissonanzen che utilizzeremo invece improvvisazioni con strumenti acustici, come flauti e tromba, ed elettronici, come sintetizzatore e pianoforte digitale».

Una produzione dell’ensemble elettroacustico romano del 2001, che diventa una colonna sonora originale, grazie anche al contributo artistico di Dissonanzen. «Edison Studio aveva già composto ed eseguito una colonna sonora per questo film ben 17 anni fa in stereofonia, mantenendo il decorso del film proiettato in maniera assolutamente identica all’originale. – spiega Alessandro Cipriani di Edison Studio - Il 25ennale di entrambi i gruppi ha offerto l’occasione per lavorare insieme a una rideterminazione in surround e con improvvisazione dal vivo, utilizzando tecnologie di live electronics e spazializzazione più avanzate. Si tratta di un dialogo fra strumenti acustici e tecnologia elettronica, fra alea, improvvisazione e iperdeterminazione nei sync con il film, un dialogo fra uomo e macchina, alla ricerca di un sound complesso dove al centro si pone l’opera filmica. In questo nuovo lavoro persino la parte visiva viene abilmente rielaborata dal VJ Pennisi il quale sfalda e ripensa persino la costruzione filmica e delle singole immagini. Si tratta quindi, possiamo dire, di una nuova opera, ovvero di una variazione sul tema del film e della precedente colonna sonora che viene così totalmente reinventata sia dal punto di vista visivo sia da quello sonoro/musicale».

Film tratto dal romanzo storico Gli ultimi giorni di Pompei, scritto nel 1834 dal britannico Edward Bulwer-Lytton è un caposaldo del genere peplum, dall’atmosfera esotica: ambientazione romana, personaggi greci ed egiziani, culti preclassici. Uno spaccato sugli usi e costumi ai tempi dei romani. Un intricato affresco di relazioni sentimentali: filtri magici, passioni e vendette ambientate a Pompei, e sullo sfondo la tragica eruzione del 79 d.C. che travolse la città. La coltre di magma incandescente ricoprirà amori e rivalità, cupidigie e dissolutezze umane. Un primo esempio di Kolossal, con accurate e complesse scene di massa, che garantirono al film un successo mondiale. Modello di avanguardia dell’epoca per la scelta innovativa nelle inquadrature e per una composizione delle immagini che ricalca la pittura classica.

Domus Ars

martedì 6 novembre ore 20.30

Dissonanzen e Edison Studio, con il supporto della SIAE – (Società Italiana degli Autori e Editori) per il progetto SIAE – Classici di Oggi

POMPEII LAST DAYS V-REMIX

Gli ultimi giorni di Pompei (1913) regia di Eleuterio Rodolfi

nuova colonna sonora a cura di Edison Studio e Dissonanzen

VJ LAPSUS, alias Andrea Pennisi, elaborazioni video

EDISON STUDIO

Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi, Alessandro Cipriani, live electronics

ENSEMBLE DISSONANZEN

Tommaso Rossi, flauti, Marco Sannini, tromba, Francesco D’Errico, sintetizzatori, Ciro Longobardi, pianoforte digitale e campioni.

Biglietti: 10 euro (intero) 5 euro (ridotto under 25)

Domus Ars, via Santa Chiara, 10 Infoline: www.domusars.it www.dissonanzen.it

Lo spettacolo replicherà a Roma mercoledì 14 novembre al teatro Palladium nell’ambito del Festival di Nuova Consonanza.

Edison Studio è stato fondato nel 1993. Ne fanno parte Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi e Alessandro Cipriani. Edison Studio fa parte del Ce.M.At. (Centri Musicali Attrezzati) ed è oggi un’importante realtà nel panorama della musica elettroacustica internazionale grazie ai numerosi premi e riconoscimenti ottenuti (Concours International de Musique Electroacoustique de Bourges, Prix Ars Electronica, varie edizioni dell’International Computer Music Conference, Main Prize Musica Nova, Praga, etc.). Edison Studio ha realizzato produzioni musicali elettroacustiche per Walt Disney Concert Hall (Los Angeles-Usa), Cineteca di Bologna, Biennale di Venezia, Ravenna Festival, Zeppelin Festival Barcellona, Moskow Autumn Festival e tanti altri.Una delle più significative attività di Edison Studio è dedicata alla realizzazione di colonne sonore per i film muti degli anni ’10 e ’20. Le colonne sonore, realizzate ed eseguite dal vivo dagli stessi autori, comprendono quattro noti film: “Gli ultimi giorni di Pompei”, “Blackmail” di Alfred Hitchcock, “Inferno”, pubblicato su DVD con la colonna sonora di Edison Studio nel 2011 dalla Cineteca di Bologna (collana Cinema ritrovato) e vincitore del premio AITS 2012, e “Il gabinetto del Dottor Caligari”, in uscita in DVD nel 2016. A queste si è aggiunta nel 2014 la colonna sonora per “En Dirigeable sur les champs de bataille” (1918), una serie di riprese dal dirigibile sulla linea del fronte franco-tedesco alla fine della prima guerra mondiale, e nel 2017 la colonna sonora per il capolavoro di Sergej Eizenstejn “La corazzata Potemkin”.Sulle colonne sonore di Edison Studio è stato pubblicato il libro “Edison Studio. Il silent film e l’elettronica in relazione intermediale”, AA. VV. (2014), a cura di Marco Maria Gazzano, Ed.Exòrma.

Dissonanzen nasce a Napoli nel 1993, presentando, con continuità, capolavori musicali del Novecento storico, sperimentazioni degli anni ’60 e ’70, novità assolute di musica, danza e teatro musicale. Nel corso degli anni, all’interno dell’attività dell’Associazione, si è sviluppato sempre di più il lavoro dell’ENSEMBLE DISSONANZEN, un organico cameristico nato all’interno dell’attività di produzione musicale dell’Associazione. Dal 2002 l’Ensemble ha suonato per Fondazione Premio Napoli (Teatro Mercadante), Centro di Musica Antica ’Pietà de’Turchini’ (Maggio dei Monumenti-Teatrino di Corte di Palazzo Reale), Amici della Musica di Trapani e di Modena, Musica Insieme di Bologna, Natura Déi Teatri e Festival Traiettorie di Parma, Civita Festival, Festival Musica e Filosofia di Maratea, Festival Time Zones di Bari, Festival Internazionale di Ravello, Ravenna Festival, Giovine Orchestra Genovese, Signal Festival, Festival di Salisburgo, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Festival Est-Ovest di Torino. Festival Urticanti, collaborando con musicisti quali Michel Godard, Cristina Zavalloni, Enrico Baiano, Markus Stockhausen, Agostino di Scipio, Jim Pugliese, Stefano Scodanibbio, Alvin Curran, Marco Angius, Giorgio Battistelli, Marc Ribot, Adam Rudolph, David Ryan, Gianni Trovalusci, Evan Parker.Tra le produzioni discografiche si segnalano una monografia sulla musica da camera di Hans Werner Henze e un doppio ritratto Dallapiccola-Petrassi (Mode Records). In occasione del ventesimo anniversario di Dissonanzen, nel 2013 è uscito per Die Schachtel un box di 5 cd che presenta una panoramica esauriente sull'attività del gruppo nel campo dell’improvvisazione. Entro dicembre 2018, l’etichetta Black Sheep Power Desco Music pubblicherà la registrazione live del concerto tenuto nel 2014 da Dissonanzen in collaborazione con il grande sassofonista britannico Evan Parker.Nell’ottobre 2018, Dissonanzen ha preso parte all’allestimento di Parole e Musica, capolavoro radiofonico di Samuel Beckett e Morton Feldman, prodotto da Teatri Uniti con la regia di Andrea Renzi, la cui registrazione sarà trasmessa da Rai RadioTre. Nuova Consonanza.la pittura classica.

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