Quattro tromboni italiani giovani, bravi e belli, insomma da tener d'occhio, riunitisi in originalissimo gruppo da camera undici anni fa per promuovere, fra le sale da concerto d'Italia come del mondo, promotori di un repertorio - come immaginabile - del tutto particolare, compreso fra il Cinquecento e i nostri giorni. Il gruppo, evocando la tecnica a tiro ma anche alludendo ai componenti Emanuele Quaranta, Stefano Belotti, Alberto Pedretti e Davide Biglieni, si chiama Mascoulisse Quartet e per due giorni, oggi sabato 15 settembre e domani domenica 14 alle ore 17, sarà sull'isola di Ischia ospite sul palco dei paradisiaci giardini della Mortella alla Villa degli indimenticati Walton. Il tutto grazie alla bella locandina firmata dalla direzione artistica di una musicista da sempre attivissima per la musica di qualità sull'Isola Verde, la pianista Lina Tufano.
Nei due giorni interpreteranno pagine di Palestrina, Hassler, Praetorius, Bach, Canonici, Lotti e Debussy.
«Il nostro - spiega il non ancora trentenne leader artistico Emanuele Quaranta in una recente intervista sul blog pressroom.cloud - è stato, ed è a tutt'oggi un lungo percorso per elevare lo strumento. Essere un quartetto di tromboni purtroppo non ha ancora il fascino, e quindi i circuiti elevati, del quartetto d’archi. Ma questo strumento ha avuto un suo ruolo fondamentale nella storia della musica. Pensiamo a Monteverdi o a Beethoven, al barocco, e man mano alla sua importanza a livello orchestrale e poi come solismo con Rota, Berio e altri compositori o virtuosi. Il trombone deve ritornare uno strumento principe, smentendo la diffusa mentalità che lo guarda con la diffidenza di uno strumento “minore”. Va costruito un repertorio e acclamati in pubblico meravigliosi concerti come quelli di un solista d’eccezione come Christian Lindberg, con cui abbiamo avuto l’onore di suonare lo scorso anno al Teatro Ristori di Verona. Più bel complimento non poteva farci, dicendo che gli ricordavamo lui da giovane. Ha percepito in noi la giusta energia e ci ha esortati ad andare avanti, a non mollare mai. Ora abbiamo in repertorio anche un pezzo scritto da lui». Il loro ambizioso obiettivo? «Lasciare un segno nel futuro».
Il Mascoulisse Quartet (nelle foto e nel video) nasce nel 2007 per volontà di quattro musicisti - Emanuele Quaranta, Stefano Belotti, Alberto Pedretti e Davide Biglieni - diplomati in Trombone con il massimo dei voti presso i Conservatori "Luca Marenzio” di Brescia e “Gaetano Donizetti” di Bergamo.
Negli anni, il Mascoulisse Quartet ha preso parte a oltre 500 concerti in importanti rassegne e festival in Italia, Europa e Stati Uniti, con programmi sempre innovativi e in formazione di quartetto, di trio, con l’ausilio di musica elettronica, come solisti con orchestre e bande e in ottetto di tromboni. Il repertorio del Mascoulisse Quartet è originale, elegante e sempre in movimento, “perché la nostra musica è come un’onda”. Anche le collaborazioni con artisti di fama internazionale sono molte, fra le altre vanno evidenziate quelle con Stefan Schulz (Berliner Philharmoniker), Michel Becquet, Christian Lindberg, Vincent Lepape, il duo pianistico BiondiBrunialti e Giulio Mercati.
Oltre all’attività cameristica, i singoli musicisti del Mascoulisse Quartet hanno una lunga esperienza orchestrale che li ha portati ad esibirsi in alcuni fra i più importanti teatri mondiali sotto la direzione di direttori quali Daniel Barenboim, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Gianandrea Noseda, Fabio Luisi, Ennio Morricone, Andrej Boreyko, Wayne Marshall e Yury Temirkanov. L'impegno si è esteso anche nel campo dei grandi interpreti della musica contemporanea e pop, da Giovanni Allevi a Lucio Dalla, Laura Pausini, Bocelli, Zucchero, Fedez, J-Ax e Jovanotti, lavorando con etichette discografiche, televisioni e radio quali Sony, EMI classica, RTL 102.5, Rai Italia, Radio3 RAI, Mediaset, Radio Onda Cero di Madrid e molte altre.
Il Mascoulisse Quartet è vincitore di numerosi premi internazionali e dal 2011 organizza il Festival internazionale ”MASterBrass” (www.masterbrass.it), dove figura nel triplo ruolo di docente, organizzatore e solista, ospitando e affiancando i più grandi interpreti mondiali del mondo degli ottoni. Nel 2017 il quartetto ha fondato la Masterbrass Academy, un'Accademia per Ottoni che formerà nuovi talenti con metodologie didattiche innovative.
Il Mascoulisse Quartet ha all’attivo sette dischi e varie pubblicazioni didattiche.
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