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Paola De Simone​ ​​ ​

Estroso, intenso, volubile ma rigoroso e intransigente, nella plasticità rara del ballerino eccelso quanto nell'alta intelligenza del coreografo di razza pura e sangue tartaro, pronto a rivoluzionare la danza maschile nella storia e nel solco del mitico Nijinsky. E artista, fra i massimi del secolo Ventesimo, legatissimo a Napoli, al palcoscenico del Teatro San Carlo (resta per noi indimenticabile la sua coreografia del Romeo e Giulietta di Prokof'ev, così come la sua figura, non alta, con basco, mantello o avvolta in un pesante cappotto) e, visceralmente, legata al suo rifugio d'elezione in Costiera conquistato, sulle orme di Massine, sull'isolotto roccioso de Li Galli, di fronte a Positano.

Rudol'f Chametovič Nureev (nelle foto d'apertura e nella prima a seguire), Nureyev per tutti e, per gli amici, semplicemente Rudy, era nato in viaggio, il 17 marzo 1938 su un treno della Transiberiana in corsa mentre la madre Farida attraversava la regione del lago di Baikal per raggiungere il marito, dunque sovietico naturalizzato austriaco ma cittadino del mondo ed emblema della stessa danza, partito dai balli folkloristici per poi formarsi undicenne con la signora Udeltsova (ballerina dei leggendari Ballets Russes di Diaghilev), quindi volato dal Kirov sui palcoscenici di maggior prestigio e, chiesto asilo politico nel giugno 1961, rimasto in Europa, innanzitutto a Parigi, ma anche a Londra, in Danimarca e nella Mitteleuropa, interpretando persino Valentino per il cinema nell’omonimo film di Ken Russel e conquistando tutti con la sua grande, immensa Arte oltre il tempo e oltre la morte prematura, sopraggiunta per Aids, il 6 gennaio del 1993.

Dunque lodevolissima quanto praticamente d'obbligo, per la speciale liaison d'affetto fra l'immenso Artista e i nostri luoghi, l'iniziativa che oggi (sabato 28 luglio alle ore 20) e domani (domenica 29, ore 17) ne celebra con un'intera serata al Lirico Napoletano il ricordo, a 80 anni dalla nascita e a distanza di 25 dalla scomparsa. Il tutto, in chiusura del Teatro Opera Festival.

Il grande "Omaggio a Rudolf Nureyev", questo il titolo dello spettacolo voluto dal Direttore del Corpo di Ballo sancarliano, l'étoile Giuseppe Picone, porterà sul palcoscenico del Massimo napoletano un'ampia selezione di balletti ideata per ripercorrere la formazione artistica e il contesto storico attraverso i quali l'ormai leggendario danzatore-coreografo ebbe a elevarsi quale protagonista nel panorama coreutico del nostro tempo.

La linea coreografica scelta si muoverà da classici del repertorio a versioni firmate dal ballerino russo e da suoi grandi contemporanei. Tra i brani in programma, verranno eseguiti vari pas de deux, tratti dai balletti del grande repertorio come Il Lago dei Cigni, la Bayadère, il Don Quixote, Raymonda, Sheherazade, Coppelia, a firma dei più celebri coreografi. Ci saranno, inoltre, adattamenti dello stesso Giuseppe Picone, tra i quali il pas de deux dal secondo atto della Bella Addormentata nel Bosco (sopra, nella foto della NYC Dance Project - Deborah Ory and Ken Browar, Liudmila Konovalova; in basso, Maria Yakovleva, con Giuseppe Picone e, infine, Jacob Feyferlik).

Condivideranno la scena tre étoiles ospiti, primi ballerini del Wiener Staatsballetts: Maria Yakovleva, Liudmila Konovalova e Jacob Feyferlik accanto ai Solisti del San Carlo Claudia d’Antonio, Anna Chiara Amirante, Luisa Ieluzzi, Candida Sorrentino, Alessandro Staiano, Salvatore Manzo, Stanislao Capissi, Ertugrel Gjoni e al Corpo di Ballo della Fondazione.

Saranno eccellenze contemporanee a rendere un tributo «doveroso – afferma Giuseppe Picone – per un vero Artista, del balletto e della coreografia. Attraverso queste due anime la figura di Nureyev si è resa immortale. La pura tecnica viene legata all’arte dell’interpretazione, insieme a uno straordinario talento e una severa disciplina. Il balletto ne risulta, così, intimamente trasformato: la figura maschile, in particolare, riscopre una diversa valorizzazione. È una lezione che trova dimensione pratica soprattutto nelle coreografie da lui curate, ancora oggi riprese nei principali teatri internazionali. Lascia un’eredità enorme, tale da superare i confini stessi della danza: Nureyev è vivo esempio di arte che, come scrive nella sua celebre “Lettera alla Danza”, si trasforma in “senso del proprio essere”».

Gli interpreti

Maria Yakovleva, nata in Russia, a San Pietroburgo, si diploma all’Accademia Vaganova nel 2004. Subito dopo entra a far parte della compagnia del Teatro Mariinskij dove le vengono affidati tutti i principali ruoli da solista del repertorio classico. Nel 2005 è scritturata come solista dal Ballett der Wiener Staatsoper e dalla Volksoper nel 2010. Il suo repertorio include ruoli da protagonista e da prima ballerina sia nel repertorio classico che nei lavori di coreografi che spaziano da Cranko e Balanchine a Robbins e Kylián, da Neumeier a Forsythe. Si è esibita come ospite in molti dei principali teatri europei e internazionali tra cui ricordiamo: Opéra National de Paris, National Ballet of China, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Massimo di Palermo, The Israel Ballet. È stata nominata per il Prix Benois de la Danse per la sua interpretazione di Rubies di George Balanchine nel 2011.

Liudmila Konovalova nata a Mosca, si è diplomata alla Moscow Bolshoi Ballet Academy ed è entrata nel Russian State Ballet nel 2002. Nel 2004 è stata nominata prima ballerina. Nel 2007 è entrata allo Staatsballett di Berlino e nel 2009 è stata nominata solista. Nel 2010 è entrata a far parte del Wiener Staatsballett come solista. Nel 2011 è stata nominata prima ballerina ed in seguito étoile ballando tutti i ruoli del repertorio classico. È apparsa come ballerina ospite in molti paesi europei e d’oltreoceano. Durante la stagione 2013-2014 si è esibita al Balletto dell’Opéra National de Bordeaux, allo Slovenské Národné Divadlo, al Teatro dell’Opera di Roma e al Tokyo Ballet come solista ospite. Ha ricevuto un diploma per la sua partecipazione al Gala della Croce Rossa in Italia e per il Nureyev Festival in Russia. Durante la stagione 2014-2015 è apparsa come solista ospite a Vicenza, ai Festival Nureyev di Ufa e Kazan, nel Il lago dei cigni all’Opéra National de Bordeaux (cinque spettacoli), al World Ballet Festival di Tokyo (agosto 2015) e al Gran Palazzo del Cremlino di Mosca (21 settembre 2015). A marzo 2016 al London Coliseum ha avuto l’onore di prendere parte all’Ava Maya Gala in memoria di Maya Plisetskaya, per la produzione di Dvd de Lo schiaccianoci con coreografia di Rudolf Nureyev dove ha ballato il ruolo principale di Clara. Con Serata Omaggio a Rudolf Nureyev Liudmila Konovalova fa il suo debutto al Teatro San Carlo di Napoli.

Jacob Feyferlik nato a Vienna, inizia la sua formazione al dipartimento di Danza del Conservatorio di Vienna e alla Scuola di Ballo della Wiener Staatsoper, dove studia con Evelyn Téri, Karl Musil, Valentin Onoschko, Galina Skuratova, Alejandro Parente e Francisc Strnad. Entra a far parte del Wiener Staatsballett nel 2013, nel 2016 viene nominato primo ballerino. Il suo repertorio comprende titoli come: Il lago dei cigni di Nureyev, Raymondadi Nureyev, La fille mal gardée di Frederick Ashton, Peer Gynt di Edward Clug, La regina delle nevi di Michael Corder, Marie Antoinette di Patrick de Bana, Lo schiaccianoci di Nureyev, Le pavillon d’Armide di John Neumeier, Josephs-Legende di Neumeier, Petruška di Eno Peçi, Tschaikovsky Pas de Deux di George Balanchine, Marguerite and Armand di Frederick Ashton, Don Quixote di Nureyev, La bella addormentata nel bosco di Peter Wright, Romeo and Juliet di John Cranko, Mayerling di Kenneth MacMillan, Valse-Fantaisie di George Balanchine, Theme and Variations di Jerome Robbins, Le quattro stagionie Proust (ou les intermittences du coeur) di Roland Petit, Études di Harald Lander, Bella Figura di Jirˇí Kylián, Verklungene Feste e Magnificat di John Neumeier, Giselle rouge di Boris Eifman, Mozart à 2 di Thierry Malandain, Arepo di Maurice Béjart, Vers un pays sage di Jean-Christophe Maillot, Sogno di una notte di mezza estate di Jorma Elo, Le souffle de l’esprit di Jirˇí Bubenícˇek, Contra Clockwise Witness di Natalia Horecna, Donizetti Pas de Deux e Le corsaire di Manuel Legris, Murmuration di Edwaard Liang, Movements to Stravinsky di András Lukács. Tra i vari riconoscimenti il secondo premio al Premio Roma Danza, il terzo premio all’International Ballet Competition di Pechino (entrambi nel 2012), il Karl Musil Gedächtnispreis (2014), e il Promotion Prize del Ballettclub Wiener Staatsoper & Volksoper (2016).

OMAGGIO A RUDOLF NUREYEV

A 80 anni dalla nascita e a 25 dalla scomparsa

Étoile Ospiti,

Maria Yakovleva, Prima Ballerina Wiener Staatsballett Liudmila Konovalova, Prima Ballerina Wiener Staatsballett

Jakob Feyferlik, Primo Ballerino Wiener Staatsballett

Étoile, Giuseppe Picone

Solisti Claudia D'Antonio Anna Chiara Amirante Luisa Ieluzzi Candida Sorrentino Alessandro Staiano Salvatore Manzo Stanislao Capissi Ertugrel Gjoni

Programma

Cigno Bianco Tchaikowsky - Coreografia Nureyev

Interpreti Maria Yakovleva, Jakob Feyferlik

Da Coppelia Delibes – Coreografia Baryshnikov -Saint Leon

Interpreti Giovanna Sorrentino – Carlo De Martino

Da La Bella Addormentata nel bosco Tchaikowsky – Coreografia Picone

Interpreti Sara Sancamillo – Danilo Notaro

Da Scheherazade Korsakov – Coreografia Fokine

Interpreti Anna Chiara Amirante - Alessandro Staiano

Volver - Mallardo - Coreografia Tucci

Da Bayadere –Minkus – Coreografia Petipa

Interpreti Liudmila Konovalova - Giuseppe Picone

Albinoni Albinoni – Coreografia Cellini

Interpreti Candida Sorrentino - Stanislao Capissi

Da Don Chisciotte Minkus – Coreografia Petipa

Interpreti Claudia D'Antonio - Salvatore Manzo

Morte del Cigno –Saint Saens – Coreografia Fokine

Interpreti Liudmila Konovalova

Elegie Rachmaninoff – Coreografia Picone

Interpreti Luisa Ieluzzi – Ertugrel Gjoni

Senza di te Mallardo – Coreografia Tucci

Interpreti Giuseppe Picone

Da Raymonda Glazunov – Coreografia Nureyev

Interpreti Maria Yakovleva -Jakob Feyferlik

Raymonda Gran Finale Glazunov – Coreografia Picone da Petipa

Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo

Sabato 28 Luglio 2018, ore 20.00 - Abbonamento Danza

Domenica 29 Luglio 2018, ore 17.00

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