Il Teatro San Carlo va in scena, fra Napoli e Caserta su doppia piattaforma d'opera e di ballett

Paola De Simone
- 11 lug 2018

Doppio e parallelo spettacolo con targa Teatro San Carlo, fra lirica a Napoli e danza a Caserta, domani giovedì 12 luglio, in serata e dunque dopo l'Extra in terrazza del tardo pomeriggio.

Alle ore 20.00, in Teatro, il sipario si alzerà sullo spettacolo inaugurale del San Carlo Opera Festival edizione numero cinque, con la Tosca di Puccini diretta – per la prima volta in Italia – dal Maestro Juraj Valčuha. Allestimento del Massimo di Palermo (creato per Firenze) a firma di Mario Pontiggia, scene di Francesco Zito, costumi di Giusi Giustino, luci di Bruno Ciulli (nelle foto d'apertura). Voci inoltre di primo piano con la Floria Tosca del soprano spagnolo Ainhoa Arteta (a seguire, nella foto di Luciano Romano), il Mario Cavaradossi del tenore inglese Brian Jagde e lo Scarpia del baritono Roberto Frontali. Completano il cast Carlo Cigni (Cesare Angelotti), Roberto Abbondanza (Il Sagrestano), Nicola Pamio (Spoletta), Donato Di Gioia (Sciarrone), Carmine Durante (Carceriere) e Pina Acierno (Un pastore). Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche della Fondazione.

«È la prima volta che dirigo Tosca in Italia – afferma Valčuha, che affronta nuovamente un capolavoro pucciniano dopo La fanciulla del West in apertura di stagione lirica lo scorso dicembre – ma ne sono un convinto sostenitore. Puccini sa sfruttare un soggetto perfetto, in cui ricorrono concetti teatrali efficacissimi: l’amore, la libertà, la politica, il sesso, la violenza, la religione. Alla musica il compito di tenere uniti i diversi argomenti, con un’energia senza pari».

«È l’opera più cinematografica di Puccini - gli fa eco Pontiggia - molto complessa da mettere in scena proprio per il grande patos che la caratterizza. Con Francesco Zito e Giusi Giustino abbiamo pensato ad un allestimento rispettoso della tradizione ma non per questo banale o di routine. Abbiamo lavorato molto sui quadri pucciniani, veri e propri tableaux».

In occasione dell’allestimento di Tosca, in replica nei giorni 15, 18, 20, 22 e 24 luglio) il Teatro di San Carlo ricorda il Maestro Tullio Serafin a 50 anni dalla scomparsa.

A breve distanza, alle ore 21 all’Aperia della Reggia di Caserta e nell’ambito della rassegna promossa dalla Regione Campania "Un’Estate da Re", va in scena il balletto Cenerentola su musiche di Prokof'ev e coreografie del direttore-étoile Giuseppe Picone, il tutto appena applaudito e rientrato dalla tournée nello spettacolare Teatro dell'Opera di Pechino (NCPA).

Protagonisti saranno Claudia D’Antonio (Cenerentola), Salvatore Manzo nel ruolo del Principe e il Corpo di Ballo della Fondazione. Lo spettacolo (nell'ultima foto) si avvale delle scene di Nicola Rubertelli e dei costumi di Giusy Giustino.