Il varo in prima battuta a Napoli dal 25 novembre al 2 dicembre dell'inaugurale Così fan tutte di Mozart, in nuovo allestimento coprodotto con la prestigiosissima Wiener Staatsoper (dove sarà ospitato nel 2020) e titolo che va inoltre a siglare il ritorno di Riccardo Muti dopo 34 anni di assenza sul podio lirico (ma non sinfonico-corale) del Teatro San Carlo. E ancora: dal 15 al 20 dicembre, un'opera importante del Novecento quale Káťa Kabanová di Leoš Janáček, assente da cinquant’anni, nell’allestimento in prima italiana di Willy Decker con targa Nationale Opera & Ballet Amsterdam con l'infallibile direzione di Juraj Valčuha secondo un'operazione parallela alla recente Lady Macbeth di Šostakovič mentre, in marzo, andrà in scena un'altra interessantissima première nazionale a firma del regista Lauren Pelly per Les Contes d’Hoffmann di Offenbach, nella coproduzione dell’Opéra de Lausanne, Opéra National de Bordeaux e Opéra de Marseille sotto la bacchetta di Pinchas Steinberg e compagnia di grandi voci con Maria Grazia Schiavo, Nino Machaidze, John Osborn e Alex Esposito. Non meno di punta, fra le dodici opere in locandina, altre due nuove produzioni con targa San Carlo: un’inedita Madama Butterfly di Puccini riletta dal cineasta Ferzan Özpetek in scena fra aprile e giugno 2019 sotto la direzione di Gabriele Ferro con la Cio-Cio-San di Evgenia Muraveva più il Pinkerton di Saimir Pirgu e, a novembre 2019, il Rossini serio dell'Ermione con la regia di Jacopo Spirei a cent’anni dalla prima rappresentazione napoletana e sempre lungo la scia delle celebrazioni partite nel 2018, con Alessandro De Marchi sul podio di Orchestra e Coro della Fondazione e bel cast guidato da Carmen Giannattasio nel ruolo del titolo accanto all'ottima Teresa Iervolino, a Enea Scala e ad Antonino Siragusa.
Poi, finalmente, per l'Italia tutta e per Napoli in primis, un focus sul Barocco a 24 carati con il tripartito progetto Händel affidato alla super-stella Cecilia Bartoli - presente infatti alla conferenza stampa di presentazione - d'intesa con la Scala di Milano e al via con Il Giulio Cesare in Egitto per la regia di Robert Carsen.
«L’Italia è il luogo dove la musica barocca e l’opera hanno visto la luce» ha ricordato nel suo intervento Cecilia Bartoli (nelle foto sopra e accanto) giustamente sottolineando che «dovremmo esserne orgogliosi». E prosegue riassumendo nei dettagli il fenomeno dei castrati: «Da Napoli si diffuse per molti anni la grande musica e i tanti dei compositori napoletani portarono i loro splendidi lavori fino alle più lontane città europee. La musica barocca – ha ribadito il celebre mezzosoprano citando innanzitutto i giovani - è un patrimonio italiano immenso, che necessita di essere riscoperto ed eseguito. La musica dovrebbe essere per gli italiani parte della vita quotidiana e renderci orgogliosi degli incredibili traguardi dei nostri antenati e del nostro Paese. Di questi tempi, in cui culture, società e Paesi si allontanano tra loro, in cui sembra che non si riesca più ad avere comprensione e rispetto reciproci - ha concluso la grande interprete - vorrei sperare che il nostro lavoro possa dare un piccolo contributo per riavvicinare parti del nostro Paese attraverso il linguaggio della musica, che è amato e compreso da tutti».
Completano il quadro delle opere, la Bohème sancarliana (in gennaio) disegnata da Francesco Saponaro (cantano nella doppia coppia Karen Gardeazabal, Giorgio Berrugi, Hamsik Torosyan e Simone Alberghini), il musical Lady, Be Good! dei fratelli Ira e George Gershwin (produzione del Teatro de la Zarzuela di Madrid, con la regia di Emilio Sagi e direzione musicale allo specialista Nick Davis), quale seconda puntata nel genere dopo il successo di My Fair Lady, e Un ballo in maschera di Verdi (entrambi a febbraio) a firma di Leo Muscato, con Donato Renzetti sul podio e la terna vocale Aronica-Salsi-Hernández. A seguire, le premiate riprese delle Walkūre wagneriane dirette da Valčuha in maggio, la Cavalleria di Pippo Delbono con la Santuzza di Violeta Urmana accanto al Turiddu di Marcelo Álvarez in luglio, in autunno fuori abbonamento e in terza tranche, ancora la Traviata con la regia di Lorenzo Amato mentre, a chiudere il cartellone, sarà il bellissimo allestimento di Pagliacci creato per il San Carlo da Daniele Finzi Pasca con la direzione del bravo Jordi Bernàcer.
Sul fronte delle cinque proposte destinate alla Compagnia di Balletto della Fondazione diretta dall'étoile Giuseppe Picone, poi, si segnala la notevole liaison con Mauro Bigonzetti che, in ottobre, affiderà alla compagine sancarliana il suo Rossini Cards mentre, in cantiere, ci sarebbe anche una produzione dedicata ad hoc. Fra gli altri titoli coreutici: l'ormai tradizionale Schiaccianoci natalizio, il Lago dei cigni versione Charles Jude con la coppia Marianela Nuñez e Alessandro Staiano, il bel Pulcinella di Francesco Nappa con le 140 installazioni di Lello Esposito e il Sogno di una notte di mezza estate con l'étoile Friedmann Vogel.
Relativamente alla Concertistica, al nastro di partenza il prossimo 19 ottobre con un'imperdibile Messa da Requiem di Giuseppe Verdi con Coro e Orchestra della Fondazione e quattro solisti eccellenti - Eleonora Buratto, Veronica Simeoni, Antonio Poli e Riccardo Zanellato - guidati dal Direttore Musicale della Fondazione, Juraj Valčuha, si citano fra i sedici appuntamenti almeno il capitolo finanziato da un illuminato Concerto d'Imprese (progetto sostenuto da un gruppo di eccellenze imprenditoriali del territorio campano quali Aedifica / Brin 69 Srl, Ferrarelle Spa, SIAP Srl, Getra Spa, TEMI Spa per GLS, Isaia Spa, Laminazione Sottile Spa, Seda Spa) che hanno unito le forze per implementare interventi di sostegno all’attività del Teatro. Capitolo che, il 2 febbraio in data unica, ospiterà il grande Valery Gergiev alla testa della sua Orchestra del Mariinsky di San Pietroburgo per Debussy, Mendelssohn e Musorgskij-Ravel, quindi i concerti con le due divine voci di Mariella Devia (il 12 febbraio, dal titolo “Eroine e Regine del Romanticismo italiano”) e di Cecilia Bartoli (l’8 marzo, sempre in serata unica e con il sostegno degli imprenditori napoletani), al suo debutto non partenopeo ma sul palcoscenico del Lirico di Napoli accanto al suo gruppo Les Musiciens du Prince diretto da Gianluca Capuano con un programma di arie d’opera del Sette e Ottocento.
E sempre per la Sinfonica, si segnalano ancora il debutto al Massimo napoletano del violinista Valeriy Sokolov, il Concerto di Natale con Valčuha alla guida dell’Orchestra giovanile Sanitansamble che suonerà accanto all’Orchestra e al Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo, il Requiem Tedesco di Brahms con il nuovo maestro del Coro, Gea Garatti.
Fra i pianisti in campo, Mariangela Vacatello, Michele Campanella, Barry Douglas e Lorenzo Pone.
Un tassello originalissimo e a sé sarà invece costituito dalla lunga maratona che, in occasione delle Universiadi, sabato 22 giungo 2019 dalle ore 11 alle 21, vedrà Valčuha dirigere le "sue" Orchestre, ossia quella del San Carlo (più Coro per la Nona) e la Sinfonica Nazionale della Rai per un'integrale "no-stop" delle Sinfonie di Beethoven.
E se la sovrintendente Rosanna Purchia, nel presentare la Stagione, ha esordito ringraziando subito i lavoratori, le Istituzioni, gli imprenditori in prima fila e l'ospite-protagonista d'onore Cecilia Bartoli, meno accondiscendente in merito al tandem San Carlo-Universiadi si è mostrato il governatore Vincenzo De Luca avendo appreso dell'iniziativa soltanto nell'occasione.
«Nel 2009, quando entrai come in un sogno per la prima volta in qualità di direttore operativo al Teatro San Carlo - ha dichiarato la sovrintendente in apertura d'incontro stampa in un gremito foyer storico - è iniziata questa magnifica avventura, fatta di tante stagioni, di tante proposte diverse. E oggi sono qui con voi, per la decima volta, a presentare il nostro viaggio futuro. Due mesi fa il Consiglio d'Indirizzo ha approvato il decimo anno di pareggio di bilancio. Certo, il rigore dei conti, è un fattore indispensabile, ma qui voglio innanzitutto ringraziare tutte le persone che lavorano per il San Carlo di oggi. A partire dal Direttore musicale Juraj Valčuha che, con il suo impegno quotidiano straordinario, ha fatto sì che le nostre compagini artistiche crescessero, ottenendo sempre maggiori riconoscimenti». E poi, oltre alla massima apertura verso il sociale e alla speciale card che ai giovani e agli anziani consentirà di seguire al costo di 80 euro cinque spettacoli a scelta, ha voluto ricordare le parole che, al principio del suo incarico al San Carlo, le furono rivolte da Riccardo Muti: «"Rosanna ricordati e lavora su questo" mi disse il Maestro, "nei momenti di crisi, in tempi bui, la politica deve avere il coraggio di scegliere un faro nel proprio territorio e farlo brillare". A tal merito, oltre a ringraziare il sindaco-presidente Luigi de Magistris per aver voluto fortemente far entrare in Fondazione la Città Metropolitana, devo dire che la Regione Campania - fra la Legge regionale e il progetto Napoli Città Lirica - ha voluto che quel faro fosse il Teatro San Carlo».
Quindi, dopo l'illustrazione dell'intero programma a cura del direttore artistico Paolo Pinamonti e le belle parole del Direttore Musicale Valčuha sulla crescita qualitativa della "sua" Orchestra, il teso intervento del presidente della Regione, Vincenzo De Luca (nel video): «Il nostro Teatro si conferma una delle principali istituzioni culturali del nostro Paese. Il San Carlo è il San Carlo: un patrimonio dell'Italia e dell'Europa che dobbiamo difendere con i denti. Sapete che viviamo tempi difficili, sapete che ci sono teatri che in questi tempi hanno chiuso i battenti o che hanno problemi di sopravvivenza, che il Regio di Torino e il Carlo Felice di Genova hanno problemi seri. E quindi un grande teatro regge se c'è una forte volontà politica di tenerlo in piedi. Altrimenti chiude. Bisogna essere realisti: per le poesie bastano i cuori caldi, per le produzioni liriche ci vogliono i soldi. La Regione Campania ha fatto una scelta assolutamente non scontata. Quest'anno abbiamo stanziato undici milioni di euro, essendo il principale contributore con il Ministero del Teatro San Carlo». Ha invitato quindi gli imprenditori presenti a fare ulteriori sforzi ai fini della parametrazione del contributo da parte dello Stato, sottolineando che «la Regione Campania stanzia il triplo dei finanziamenti rispetto a quanto la Regione Lombardia mette a disposizione per la Scala», nonché suggerendo di «ampliare la produzione per puntare ai mercati dell'Estremo Oriente che hanno fame di cultura e grande interesse per le nostre produzioni liriche». Il tutto aggiungendo di apprezzare molto l'attività sociale e formativa del Teatro. Mentre, a proposito delle Universiadi, ha aggiunto piccato: «Ho appreso infine dal Direttore artistico che farete degli eventi anche per le Universiadi ... Dio l'abbia in gloria! È un paradosso tutto italiano perché ad inventarle è stata la Regione Campania, con una spesa complessiva pari a 270 milioni di euro. Mi auguro, essendo l'unico finanziatore, che non si risolva in un disastro, penso alla Mostra d'Oltremare, per i beni e i luoghi culturali di Napoli».
Infine, su fronte e toni opposti, il sindaco Luigi de Magistris: «Mentre Firenze ed altre città chiudevano il Corpo di Ballo, Napoli e il San Carlo lo hanno conservato e valorizzato con un grande lavoro di squadra, istituzionale e di tutti. Il merito, si badi, non è della politica, ma di chi lavora e sostiene la Cultura, fra le principali armi di riscatto della città. E, con essa, il San Carlo, che ne è il corpo, l'anima, il cuore pulsante».
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Calendario
Stagione d’Opera, Danza e Concerti 2018/19
/ Opera
Inaugurazione
dal 25 novembre al 2 dicembre 2018
Wolfgang Amadeus Mozart
COSÌ FAN TUTTE
Opera buffa in due atti su libretto di Lorenzo Da Ponte da Le metamorfosi di Ovidio e da La grotta di Trofonio di Giovanni Battista Casti
Direttore | Riccardo Muti
Regia | Chiara Muti
Scene | Leila Fteita
Costumi | Alessandro Lai
Luci | Vincent Longuemare
Interpreti Fiordiligi, Maria Bengtsson
Dorabella, Paola Gardina
Guglielmo, Alessio Arduini
Ferrando, Pavel Kogatin
Despina, Emmanuelle de Negri
Don Alfonso, Marco Filippo Romano
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Nuova produzione del Teatro di San Carlo
In coproduzione con la Wiener Staatsoper
domenica 25 novembre 2018, ore 19.00 - Turno A martedì 27 novembre 2018, ore 20.00 - Turno C/D giovedì 29 novembre 2018, ore 18.00 - Turno B sabato 1 dicembre 2018, ore 19.00 – Fuori Abbonamento domenica 2 dicembre 2018, ore 18.00 - Turno F
Il Così fan tutte inaugurale segna il ritorno di Riccardo Muti alla direzione di un’opera lirica al Teatro di San Carlo. Ben 34 anni sono trascorsi dall’unica circostanza che vide il Maestro salire sul podio del Lirico di Napoli per un appuntamento operistico: era il 4 dicembre 1984 e ad essere portato in scena era il Macbeth di Verdi (scene e costumi di Giacomo Manzù). L’inaugurazione della stagione 2018/19 avviene all’insegna di una collaborazione importante, quella tra il San Carlo e la Wiener Staatsoper che per la prima volta co-producono uno spettacolo. Il Così fan tutte avrà la regia di Chiara Muti, le scene di Leila Fteita e i costumi di Alessandro Lai.
dal 15 al 20 dicembre 2018
Leoš Janáček /
KÁT’A KABANOVÁ
Opera in tre atti su libretto di Leoš Janáček e Vincenc Cervinka
Direttore | Juraj Valčuha
Regia | Willy Decker
Scene e Costumi | Wolfgang Gussmann
Luci | Hans Toelstede
Drammaturgia | Klaus Bertisch
Interpreti Katerina Kabanová, Pavla Vykopalová /Barbara Haveman
Tichon Ivanyč Kabanov, Ludovit Ludha
Marfa Kabanová, Gabriela Beňačková
Boris Grigorjevič, Misha Didyk / Magnus Vigilius
Savël Dikoj, Sergej Kovnir
Varvara, Lena Belkina
Kudrjás, Boris Stepanov
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Produzione del Nationale Opera & Ballet Amsterdam
sabato 15 dicembre 2018, ore 19.00 - Turno A
domenica 16 dicembre 2018, ore 17.00 - Turno F
martedì 18 dicembre 2018, ore 20.00 - Turno C/D – Turno M Opera e Danza
mercoledì 19 dicembre 2018, ore 18.00 - Turno B
giovedì 20 dicembre 2018, ore 18.00 – Turno M Concerti
Moralismo religioso e vincoli familiari, alcolismo e suicidio sono alcuni tra gli elementi di fondo che in Káťa Kabanová di Leoš Janáček si mescolano per dare vita a una storia straordinariamente potente. Willy Decker la ambienta in un passato indeterminato e claustrofobico in cui le scarne scene e i costumi monocromatici di Wolfgang Gussmann amplificano il senso di oppressione dei personaggi imprigionati in una sola stanza grigia, scarsamente arredata, a volte aperta per rivelare il cielo che però resta sempre oltre, fuori portata.
dal 16 al 22 gennaio 2019
Giacomo Puccini /
LA BOHÈME
Opera in quattro atti su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
dal romanzo di Henry Murger, Scènes de la vie de bohème
Direttore | Alessandro Palumbo
Regia | Francesco Saponaro
Scene e Costumi| Lino Fiorito
Luci | Pasquale Mari
Interpreti
Mimì, Karen Gardeazabal / Lana Kos
Rodolfo, poeta, Giorgio Berrugi / Matteo Lippi
Musetta, Hasmik Torosyan /Francesca Sassu
Marcello, pittore, Simone Alberghini / Filippo Polinelli
Schaunard, musicista, Enrico Maria Marabelli / Francesco Verna
Colline, filosofo, Giorgio Giuseppini
Benoît, il padrone di casa / Alcindoro, Matteo Ferrara
Parpignol, Stefano Pisani
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo con la partecipazione del Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo
Produzione del Teatro di San Carlo
mercoledì 16 gennaio 2019, ore 20.00 – Turno A
giovedì 17 gennaio 2019, ore 18.00 – Turno B
venerdì 18 gennaio 2019, ore 20.00 – Fuori Abbonamento
sabato 19 gennaio 2019, ore 17.00 ed ore 21.00 (doppio spettacolo) – Fuori Abbonamento
domenica 20 gennaio 2019, ore 17.00 – Turno F
martedì 22 gennaio 2019, ore 20.00 – Turno C/D
«La bohème – afferma il regista Francesco Saponaro - è una delle più note creazioni del teatro lirico di tutti i tempi, un capolavoro assoluto del melodramma. L’opera, tutta immersa nello scontro universale tra arte e vita, affronta un tema di profonda attualità: la tragedia della giovinezza che sfiorisce in un contesto sociale di indigenza e degrado […]. Con Lino Fiorito, che firma le scene e i costumi di questa Bohème, abbiamo deciso di ambientare l’opera a partire da una pedana dalla forte inclinazione che ricorda da una parte i tetti di Parigi e dall’altra i tetti di Napoli [...]. Lo spazio scenico guarda in realtà ad una Parigi lontana, appena appena accennata dal tratto lieve di un fondale dipinto, con i toni sfumati del pastello, dove i protagonisti restano sospesi tra cielo e terra nella vertigine architettonica di un obliquo destino, così simile alle nostre vite».
dal 3 al 9 febbraio 2019
George ed Ira Gershwin /
LADY, BE GOOD!
Musical in due atti
Musica di George Gershwin
lyrics di Ira Gershwin
libretto di Guy Bolton e Fred Thompson
editore Tams – Witmark Music Library, Inc.,
560 Lexington Avenue, New York, 10022.
I diritti musicali di George e Ira Gerswin sono concessi dalla famiglia Gershwin.
Direttore | Nick Davis
Regia | Emilio Sagi
Coreografie | Nuria Castejón
Scene | Daniel Bianco
Costumi | Jesús Ruiz
Luci | Eduardo Bravo
Interpreti
Dick Trevor, Nicholas Garrett
Susie Trevor
Watty Watkins, Luis Orozco Jeff White, Carl Danielsen
Jack Robinson
Orchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
Produzione del Teatro de la Zarzuela di Madrid
domenica 3 febbraio 2019, ore 19.00 - Turno A
martedì 5 febbraio 2019, ore 20.00 - Turno C/D
mercoledì 6 febbraio 2019, ore 18.00 – Turno M Opera e Danza
giovedì 7 febbraio 2019, ore 18.00 - Turno B
venerdì 8 febbraio 2019, ore 20.00 - Fuori Abbonamento
sabato 9 febbraio 2019, ore 19.00 - Turno F
Lady, Be Good!, il primo grande successo di George Gershwin a Broadway, approda per la prima volta al Teatro di San Carlo. Fondamentale per l’affermazione di questo musical fu soprattutto l’apporto di due straordinari ballerini, i fratelli Fred e Adele Astaire, all’epoca probabilmente più famosi dello stesso Gershwin. Le frizzanti atmosfere in pieno stile newyorkese di Lady, Be Good sono rese con un allestimento dal forte impatto visivo in cui il movimento coreografico veicola senza sosta l’azione dei personaggi. Colorato, vitale, con il sostegno della travolgente musica jazz di Gershwin, questo spettacolo è un vortice di ritmo e raggiunge uno dei suoi culmini in Fascinating Rhythm, il cui tema accattivante è uno dei simboli musicali dell’epoca dorata che furono gli anni Venti.
dal 22 al 28 febbraio 2019
Giuseppe Verdi /
UN BALLO IN MASCHERA
Opera in tre atti su libretto di Antonio Somma, da Gustave III, ou Le Bal masqué (1833) di Eugène Scribe.
Direttore | Donato Renzetti
Regia | Leo Muscato
Scene | Federica Parolini
Costumi | Silvia Aymonino
Luci | Alessandro Verazzi
Movimenti coreografici | Alessandra De Angelis
Assistente alla Regia | Niklas Johansson
Interpreti
Riccardo, Conte di Warwick, Roberto Aronica / Celso Albelo
Renato, creolo, suo segretario e sposo di Amelia, Luca Salsi / Vitaliy Bilyy
Amelia, Saoia Hernández/ Susanna Branchini
Ulrica, indovina nera, Agostina Smimmero / Anastasia Boldyreva
Oscar, paggio, Anna Maria Sarra / Marina Monzò
Silvano, marinaio, Nicola Ebau
Samuel, nemico del Conte, Laurence Meikle
Tom, nemico del Conte, Cristian Saitta
Un Giudice, Gianluca Sorrentino
Orchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
Produzione del Teatro dell’Opera di Roma in coproduzione con Malmö Opera
venerdì 22 febbraio 2019, ore 20.00 – Turno A
sabato 23 febbraio 2019, ore 19.00 - Fuori Abbonamento
domenica 24 febbraio 2019, ore 17.00 - Turno F
martedì 26 febbraio 2019, ore 20.00 - Turno C/D
mercoledì 27 febbraio 2019, ore 18.00 - Turno B
giovedì 28 febbraio 2019, ore 18.00 - Turno M Opera e Danza
Composta da Verdi per debuttare proprio al San Carlo, ma rifiutata dalla censura borbonica per il soggetto considerato oltraggioso, Un ballo in maschera viene presentata in questa edizione, firmata da Leo Muscato, in una versione molto fedele al dramma di Scribe e nella sua lettura, il regista la ambienta a fine Settecento in un contesto favolistico nel quale sono compendiati molti degli archetipi delle favole stesse: un re innamorato, la strega, la corte, il ballo mascherato, la congiura, il paggio mattacchione.
dal 17 al 24 marzo 2019
Jacques Offenbach /
LES CONTES D’HOFFMANN
Opera fantastica in cinque atti su libretto di Jules Barbier, tratto da una pièce scritta nel 1851 assieme a Michel Carré
Direttore | Pinchas Steinberg
Regia | Laurent Pelly
Adattamento e drammaturgia | Agathe Mélinand
Scene | Chantal Thomas
Costumi | Jean-Jacques Delmotte
Light Design | Joël Adam
Interpreti
Olympia, una bambola automa, Maria Grazia Schiavo / Daniela Cappiello
Antonia, una cantante, Nino Machaidze / Federica Vitali
Giulietta, una cortigiana, Nino Machaidze / Josè Maria Lo Monaco
Stella, una cantante, Nino Machaidze
Hoffmann, poeta, John Osborn / Arturo Chacòn Cruz
Lindorf, consigliere municipale / Coppelius, inventore/ Dr. Miracle, medico / Dapertutto, stregone, Alex Esposito / Fabrizio Beggi
Nicklausse, amico di Hoffmann, Annalisa Stroppa / Laura Verrecchia
Andrès, servo di Stella / Cochenille, aiutante di Spalanzani / Frantz, servo di Crespel / Pittichinaccio, spasimante di Giulietta, Orlando Polidoro
Crespel, liutaio e padre di Antonia, Roberto Abbondanza
Spalanzani, inventore, Enrico Cossutta
Hermann / Schlémil, Dario Giorgelè
Nathanael, studente, Pasquale Scircoli
Luther, Italo Proferisce
La madre di Antonia, Federica Giansanti
Orchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
Coproduzione di Opéra de Lausanne, Opéra National de Bordeaux e Opéra de Marseille
domenica 17 marzo 2019, ore 19.00 - Turno A
martedì 19 marzo 2019, ore 20.00 - Turno C/D
venerdì 22 marzo 2019, ore 20.00 – Turno M Opera e Danza
sabato 23 marzo 2019, ore 19.00 – Turno B
domenica 24 marzo 2019, ore 17.00 – Turno F
Les Contes d’Hoffmann, onirico tributo di Offenbach alla vivida immaginazione dell’“eroe” protagonista, il poeta romantico tedesco E. T. A. Hoffmann, torna al San Carlo dopo più di vent’anni, in questa importante coproduzione internazionale firmata da Laurent Pelly. In piena coerenza con musica e libretto, la messa in scena di Pelly è uno spettacolo ipnotico ed accattivante sia per l’uso “virtuoso” dello spazio scenico, fatto di pareti mobili che creano labirinti in cui i personaggi della vicenda sono intrappolati, sia per effetto di incursioni dal mondo del cinema (con Lindorf ed i suoi “avatar” che evocano incredibilmente il Nosferatu di Murnau).
dal 16 al 20 aprile 2019
Giacomo Puccini /
MADAMA BUTTERFLY
Tragedia giapponese in tre atti su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, dal dramma Madame Butterfly di David Belasco
Direttore | Gabriele Ferro
Regia | Ferzan Ozpetek
Costumi | Alessandro Lai
Madama Butterfly (Cio-cio-san), Evgenia Muraveva / Rebeka Lokar F. B. Pinkerton, tenente della marina degli Stati Uniti, Saimir Pirgu / Stefano La Colla
Suzuki, servente di Cio-cio-san, Raffaella Lupinacci / Rossana Rinaldi
Sharpless, console degli Stati Uniti a Nagasaki, Giovanni Meoni / Filippo Polinelli
Goro, nakodo, Luca Casalin
Lo zio Bonzo, Gianluca Breda
Il Principe Yamadori, Nicolò Ceriani
Kate Pinkerton, Rossella Locatelli
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Nuovo Allestimento del Teatro di San Carlo
martedì 16 aprile 2019, ore 20.00 - Turno A
mercoledì 17 aprile 2019, ore 18.00 - Turno B
giovedì 18 aprile 2019, ore 18.00 – Fuori Abbonamento
venerdì 19 aprile 2019, ore 20.00 – Turno C/D
sabato 20 aprile 2019, ore 19.00 – Turno F
Per il nuovo allestimento di una delle opere più amate di tutti i tempi, Madama Butterfly di Giacomo Puccini, il Teatro di San Carlo ha scelto lo sguardo di Ferzan Ozpetek che torna a Napoli dopo il successo de La traviata. I costumi sono di Alessandro Lai.
dall’11 al 18 maggio 2019
Richard Wagner /
DIE WALKÜRE
Opera in tre atti su libretto dell’autore
Direttore | Juraj Valčuha
Regia | Federico Tiezzi
Scene | Giulio Paolini
Costumi | Giovanna Buzzi
Luci | Luigi Saccomandi
Interpreti
Siegmund, Robert Dean Smith / Magnus Vigilius Hunding, Liang Li/ Runi Brattaberg
Wotan, Egils Silins / Tomas Tomasson
Sieglinde, Manuela Uhl / Barbara Haveman Brünnhilde, Irene Theorin / Lise Lindstrom
Fricka, Ekaterina Gubanova / Ursula Hesse
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Allestimento del Teatro di San Carlo Premio Abbiati 2006 per le scene di Giulio Paolini ed i costumi di Giovanna Buzzi
sabato 11 maggio 2019, ore 19.00 - Turno A
domenica 12 maggio 2019, ore 17.00 - Turno F
giovedì 16 maggio 2019, ore 18.00 - Turno B venerdì 17 maggio 2019, ore 19.00 - Turno C/D
sabato 18 maggio 2019, ore 19.00 - Turno M Opera e Danza
Torna sul palcoscenico del Massimo napoletano un allestimento storico, quello applauditissimo di Die Walküre di Richard Wagner con la regia di Federico Tiezzi, premio Abbiati 2006 per le scene di Giulio Paolini e i costumi di Giovanna Buzzi. Una produzione di pregio che vedrà sul podio il direttore musicale Juraj Valčuha, insignito del premio Abbiati 2018 come miglior direttore d’orchestra.
dal 25 maggio al 1 giugno 2019
Giacomo Puccini /
MADAMA BUTTERFLY
Tragedia giapponese in tre atti su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, dal dramma Madame Butterfly di David Belasco
Direttore | Gabriele Ferro
Regia | Ferzan Ozpetek Costumi | Alessandro Lai
Interpreti
Madama Butterfly (Cio-cio-san), Aleksandra Kurzak/Amarilli Nizza F. B. Pinkerton, tenente della marina degli Stati Uniti, Piero Pretti / Luciano Ganci
Suzuki, servente di (Cio-cio-san), Anna Malavasi / Alessandra Visentin
Sharpless, console degli Stati Uniti a Nagasaki, Claudio Sgura
Goro, nakodo, Massimiliano Chiarolla
Lo zio Bonzo, Luciano Leoni
Il Principe Yamadori, Paolo Orecchia
Kate Pinkerton, Rossella Locatelli
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Nuova Produzione del Teatro di San Carlo
sabato 25 maggio 2019, ore 19.00 – Fuori Abbonamento
domenica 26 maggio 2019, ore 17.00 - Fuori Abbonamento
martedì 28 maggio 2019, ore 20.00 - Fuori Abbonamento
giovedì 30 maggio 2019, ore 18.00 - Fuori Abbonamento
venerdì 31 maggio 2019, ore 20.00 – Turno M Opera e Danza sabato 1 giugno 2019, ore 19.00 – Fuori Abbonamento
San Carlo Opera Festival
dal 6 al 14 luglio 2019
Pietro Mascagni / CAVALLERIA RUSTICANA Melodramma in un atto di Giovanni Targioni -Tozzetti e Guido Menasci, dal dramma omonimo di Giovanni Verga
Direttore | Juraj Valčuha
Regia | Pippo Delbono
Scene | Sergio Tramonti
Costumi | Giusi Giustino
Luci | Alessandro Carletti
Interpreti Santuzza, Violeta Urmana / Veronica Simeoni Turiddu, Marcelo Álvarez / Roberto Aronica
Lucia, Elena Zilio
Alfio, George Gagnidze
Lola, Leyla Martinucci
Con la partecipazione di Bobò
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Produzione del Teatro di San Carlo Premio Abbiati 2012 per le scene di Sergio Tramonti
sabato 6 luglio 2019, ore 19.00 - Turno A
martedì 9 luglio 2019, ore 20.00 - Turno C/D
giovedì 11 luglio 2019, ore 18.00 - Turno B
sabato 13 luglio 2019, ore 19.00 – Fuori Abbonamento
domenica 14 luglio 2019, ore 17.00 - Turno F
È un cast importante quello che aprirà l’edizione 2019 del San Carlo Opera Festival, che per Cavalleria Rusticana di Mascagni annovera fra gli altri Violeta Urmana nei panni di Santuzza e Marcelo Álvarez e Roberto Aronica in quelli di Turiddu. L’allestimento è quello collaudato con la regia fuori dagli schemi di Pippo Delbono (forte, come sempre, del suo attore feticcio Bobò), con le scene Premio Abbiati 2012 di Sergio Tramonti e i costumi realistici di Giusi Giustino.
dal 20 settembre al 5 ottobre 2019
Giuseppe Verdi /
LA TRAVIATA
Melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma La Dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio
Direttore | Stefano Ranzani
Regia | Lorenzo Amato
Scene | Ezio Frigerio con Riccardo Massironi
Costumi | Franca Squarciapino
Coreografia | Giuseppe Picone
Luci | Fiammetta Baldiserri
Interpreti Violetta Valéry, Maria Grazia Schiavo / Claudia Pavone / Maria Mudriak
Flora Bervoix, Candida Guida
Annina, Michela Petrino / Ma Fei
Alfredo Germont, Antonio Poli / Celso Albelo / Alessandro Scotto Di Luzio
Giorgio Germont, padre di Alfredo, Alessandro Luongo / Roberto de Candia Gastone, Lorenzo Izzo Il barone Douphol, Roberto Accurso / Lin Chenyang Il marchese d’Obigny, Laurence Meikle Il dottor Grenvil, Francesco Musinu
Orchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
Produzione del Teatro di San Carlo
venerdì 20 settembre 2019, ore 20.00
sabato 21 settembre 2019, ore 19.00
domenica 22 settembre 2019, ore 17.00
martedì 24 settembre 2019, ore 20.00
mercoledì 25 settembre 2019, ore 18.00
giovedì 26 settembre 2019, ore 18.00
venerdì 27 settembre 2019, ore 20.00
martedì 1 ottobre 2019, ore 20.00
mercoledì 2 ottobre 2019, ore 18.00
giovedì 3 ottobre 2019, ore 18.00
venerdì 4 ottobre 2019, ore 20.00
sabato 5 ottobre 2019, ore 19.00
Spettacolo fuori abbonamento
Nella sua lettura dell’opera, Lorenzo Amato, incentra la regia sull’irreparabile fuga del tempo e sulla sofferenza, fisica e morale di Violetta. “Concepire e mettere in scena La traviata non è stato un lavoro preparato a tavolino con lucida razionalità. – afferma Amato -Piuttosto si è trattato di una riflessione sulla malattia, il tempo che scorre via inesorabile, l’amore, la violenza delle convenzioni sociali, l’ipocrisia, il sacrificio e infine la morte. Al centro dello spazio scenico, su un fondale trasparente come un vetro, la pioggia scorre implacabilmente per l’intera durata dello spettacolo, filtrando la visione delle grandi tele pittoriche (create da Ezio Frigerio) che descrivono gli ambienti. Un elemento che potrebbe essere visto come semplice metafora di una Parigi grigia, fredda e piovosa, ma che per me rappresenta molto di più: straniamento, dolore, fino a quell’offuscamento della vista che le malattie particolarmente debilitanti provocano in ciascuno di noi”.
dal 7 al 12 novembre 2019
Gioachino Rossini /
ERMIONE Azione tragica in due atti su libretto di Andrea Leone Tottola tratto dalla tragedia Andromaque di Jean Racine
Prima rappresentazione: Napoli, Teatro di San Carlo, 27 marzo 1819
Direttore | Alessandro De Marchi
Regia | Jacopo Spirei
Scene | Nikolaus Webern
Interpreti
Ermione, Carmen Giannattasio / Arianna Vendittelli Andromaca, Teresa Iervolino Pirro, Enea Scala Oreste, Antonino Siragusa / Mert Sungu Pilade, John Irvin
Fenicio, Guido Loconsolo / Ugo Guagliardo Cleone, Gaia Petrone Cefisa, Lucia Cirillo Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Nuova Produzione del Teatro di San Carlo
giovedì 7 novembre 2019, ore 20.00 – Turno A
sabato 9 novembre 2019, ore 19.00 - Turno B
domenica 10 novembre 2019, ore 17.00 - Turno F martedì 12 novembre 2019, ore 20.00 – Turno C/D
Opera tra le più singolari e difficili di Rossini, Ermione fu scritta proprio per il San Carlo 200 anni fa, nel 1819, dopo i successi di Armida, Ricciardo e Zoraide e Mosè in Egitto. Con essa il pesarese si discosta dai moduli belcantistici conferendo maggiore continuità ai nessi tra i pezzi chiusi. Per questa nuova, ambiziosa, produzione dell’opera, il Teatro di San Carlo ha scelto Jacopo Spirei, talentuoso “funambolo” della regia lirica contemporanea, molto affermato all’estero, soprattutto in Austria e Germania.
dal 20 al 26 novembre 2019
Ruggero Leoncavallo /
PAGLIACCI Opera lirica in due atti su libretto dell’autore
Direttore | Jordi Bernàcer
Regia | Daniele Finzi Pasca
Creative Associate | Julie Hamelin
Scene | Hugo Gargiulo
Coreografie | Maria Bonzanigo
Costumi | Giovanna Buzzi
Disegno Luci | Daniele Finzi Pasca ed Alexis Bowles
Make up designer | Chiqui Barbé
Assistente alla regia | Geneviève Dupéré
Interpreti Nedda, Eleonora Buratto
Canio, Antonello Palombi / Murat Karahan
Tonio, Claudio Sgura
Peppe, Marco Ciaponi / Francesco Pittari
Silvio, Massimo Cavalletti
Acrobati della Compagnia Finzi Pasca
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo con la partecipazione del Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo Produzione del Teatro di San Carlo e Fondazione Campania dei Festival
mercoledì 20 novembre 2019, ore 20.00 – Turno A
giovedì 21 novembre 2019, ore 18.00 – Turno B
venerdì 22 novembre 2019, ore 20.00 – Turno M Opera e Danza
sabato 23 novembre 2019, ore 19.00 – Fuori Abbonamento
domenica 24 novembre 2019, ore 17.00 – Turno F
martedì 26 novembre 2019, ore 20.00 – Turno C/D
Torna il capolavoro di Leoncavallo trasportato in un mondo magico dagli affreschi surreali importati dal Cirque du Soleil e dalle evoluzioni fantasiose figlie della tradizione del Cirque Éloize, con acrobati, effetti “speciali”, giochi di luce e acqua, che nel 2011 conquistarono non solo il pubblico italiano, ma anche la platea del Mariinsky di San Pietroburgo durante la tournée sancarliana in Russia. “Pagliacci - afferma Daniele Finzi Pasca - è un’opera che non conosce il passare del tempo, con la sua forte densità, la sua fresca modernità. È un titolo che sento molto vicino alla mia natura e alla mia estrazione artistica. Quando ho curato questo allestimento, ho cercato di ragionare prima di tutto sulla dimensione del pagliaccio, e ho voluto che tutti i personaggi fossero dei clown. Ho utilizzato poi la presenza degli acrobati, veri e propri doppioni dei protagonisti, per amplificare le emozioni e la dimensione di ogni singola immagine sul palco”.
/ Danza
27 e 28 ottobre 2018
ROSSINI CARDS
Musica | Gioachino Rossini
Consulenza musicale e pianistica | Bruno Moretti
Coreografie | Mauro Bigonzetti
Costumi | Helena Medeiros
Luci | Carlo Cerri
Étoile, Giuseppe Picone
Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
Produzione di ATERBALLETTO
sabato 27 ottobre, ore 19.00 – Turno A – Turno C/D
domenica 28 ottobre, ore 17.00 - Turno B – Turno F – Abbonamento Danza
Rossini Cards è una creazione di Mauro Bigonzetti su musiche di Gioachino Rossini. E’ un’opera astratta, non una storia, ma immagini di vite parallele: una combinazione di cartoline, icone drammatiche e situazioni buffe dal sapore barocco. Con i costumi a cura di Helena Medeiros ed il disegno luci di Carlo Cerri, Rossini Cards invita lo spettatore a questa sontuosa coreografia dionisiaca dal ritmo incalzante, cadenzato e geometrico.
Lo spettacolo si inserisce, dopo Mosè in Egitto e la mostra Rossini, furore napoletano, tra le iniziative che il Teatro di San Carlo ha dedicato a Gioachino Rossini nel 2018, 150° anniversario della sua scomparsa.
Dal 29 dicembre 2018 al 5 gennaio 2019
Pyotr Ilych Tchaikovsky /
LO SCHIACCIANOCI
Balletto in due atti e tre scene, basato su uno scenario di Marius Petipa
dalla versione di Alexandre Dumas padre
del racconto di E. T. A. Hoffmann,
Nussknaker und Maüsekönig
(Schiaccianoci e il Re dei Topi)
Étoile, Vadim Muntagirov
Solisti, Anna Chiara Amirante, Claudia D’Antonio, Alessandro Staiano, Salvatore Manzo
Orchestra, Corpo di Ballo e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo con la partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo
Produzione del Teatro di San Carlo
sabato 29 dicembre 2018, ore 17.00 / ore 21.00 (doppio spettacolo)
domenica 30 dicembre, ore 17.00
mercoledì 2 gennaio 2019, ore 18.00
giovedì 3 gennaio, ore 17.00 / ore 21.00 (doppio spettacolo)
venerdì 4 gennaio ore 17.00 / ore 21.00 (doppio spettacolo)
sabato 5 gennaio, ore 17.00 / ore 21.00 (doppio spettacolo)
Spettacolo Fuori Abbonamento ad eccezione della recita del 5 gennaio 2019 alle ore 21.00 inclusa nell’Abbonamento Danza
L’appuntamento natalizio con Lo Schiaccianoci è divenuto rituale al Teatro di San Carlo. La coreografia proposta nella Stagione 2018/19 è quella firmata da Giuseppe Picone. “La mia versione de Lo Schiaccianoci creata nel 2016 per il Teatro Massimo di Palermo ed ulteriormente arricchita per il San Carlo” - sottolinea Picone - “è immersa in una dimensione magica e fiabesca. Per accentuare l’atmosfera da sogno di questo splendido balletto, ho voluto inserire altri elementi, sempre ideati da Nicola Rubertelli, all’interno della scenografia: un nuovo albero di Natale, una nuvola che fa volare lo Schiaccianoci nel mondo della Fata Confetto e pannelli scenici per le danze di carattere. La coreografia si distacca dalle innumerevoli versioni del titolo che ho danzato nel corso della mia carriera. Qui, ho voluto segnare un netto contrasto tra la realtà di Clara e il suo mondo fantastico animato dalla Fata Confetto separando i due ruoli per cui ho scelto due diverse interpreti”, conclude il coreografo napoletano. Classico senza tempo, per il grande coreografo George Balanchine, Lo Schiaccianoci “è uno dei bei doni della danza, non soltanto per i bambini, ma per chiunque ami l’elemento magico del teatro: ha un incanto perenne, che non dura soltanto i giorni di Natale, ma tutto l’anno”.
Dal 30 marzo al 3 aprile e dal 15 al 19 giugno 2019
Pyotr Ilych Tchaikovsky /
IL LAGO DEI CIGNI
Balletto in quattro atti su libretto di Vladimir Petrovic Begičev, basato sull’antica fiaba tedesca, Der geraubte Schleier (Il velo rubato), seguendo il racconto di Johann Karl August Musäus
Direttore | Aleksej Baklan
Coreografia | Charles Jude
Étoile, Marianela Nuñez, Ludmila Konovalova, Vadim Muntagirov
Solista, Alessandro Staiano
Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
Produzione del Teatro di San Carlo
sabato 30 marzo 2019, ore 19.00 - Turno A
domenica 31 marzo, ore 17.00 – Turno F
martedì 2 aprile 2019, ore 20.00 – Turno C/D
mercoledì 3 aprile, ore 18.00 – Turno B
sabato 15 giugno 2019, ore 19.00 – Fuori Abbonamento
domenica 16 giugno, ore 17.00 – Fuori Abbonamento
martedì 18 giugno, ore 20.00 – Turno M Opera e Danza
mercoledì 19 giugno, ore 18.00 – Abbonamento Danza
«Riuscire nel Lago dei cigni è diventare in una notte una ballerina. Petipa e Ivanov sono per la danza quello che Shakespeare è per un attore: se riesci nella loro coreografia, puoi pensare di riuscire in qualsiasi cosa.» Così uno dei geni della coreografia moderna, George Balanchine, spiegava perché Il Lago dei cigni fosse il più popolare classico della danza - oggi forse il balletto più famoso del mondo – che continua a mantenere intatto nel tempo tutto il suo fascino. Un vero e proprio incantesimo che nasce dall'eroina protagonista, Odette, magica creatura dell'immaginazione: principessa della notte, perduta nel mondo reale. La coreografia proposta in questa Stagione dal Teatro San Carlo è firmata da Charles Jude, étoile dell’Opéra di Parigi e dal 2012 direttore artistico della compagnia di balletto dell’Opéra di Bordeaux. Un legame, quello tra Jude ed Il Lago dei Cigni, tra i più significativi per la sua carriera: egli stesso, infatti, è stato Siegfried nella leggendaria versione del balletto creata da Rudolf Nureyev, suo grande maestro, che nella stessa messa in scena interpretava, invece, il perfido Rothbarth. Charles Jude torna a Napoli per confrontarsi nuovamente con Tchaikovsky dopo il grande successo riscosso nel 2016 con Lo Schiaccianoci.
San Carlo Opera Festival
Dal 5 al 12 luglio 2019
Igor Stravinsky /
PULCINELLA
Balletto in un atto con canto
Direttore | Maurizio Agostini
Coreografia, Regia e Luci | Francesco Nappa
Installazioni | Lello Esposito
Costumi | Giusi Giustino
Assistente alla Coreografia | Giulia Insinna
Solisti, Claudia D’Antonio, Giovanna Sorrentino, Carlo De Martino, Stanislao Capissi
Soprano, Laura Cherici
Tenore, Giulio Pelligra
Basso, Mirco Palazzi
Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
Produzione del Teatro di San Carlo
venerdì 5 luglio 2019, ore 20.00 – Turno A
domenica 7 luglio, ore 17.00 – Turno F
mercoledì 10 luglio, ore 18.00 – Turno B
venerdì 12 luglio, ore 20.00 – Turno C/D – Abbonamento Danza
Nella proposta che Francesco Nappa fa del celebre balletto di Stravinsky, l’evoluzione del soggetto è un pretesto per destrutturare il personaggio di Pulcinella ricostruendolo in una modernità che non ha rinunciato agli aspetti più primitivi della sua storia. Quella che vediamo in scena è una comunità che veste costumi ipermoderni, ma usa un linguaggio coreutico che sa far sfoggio della tecnica e della giusta mimica attingendo, nei momenti caratterizzanti, al repertorio gestuale partenopeo. Ne derivano quadri di un impressionismo contemporaneo efficace, specie nelle sequenze descrittive che si dipanano attraverso le azioni delle masse. Un folklore descritto con ironia e sapienza, in cui finanche la litania che “le donne di Pulcinella” recitano chiedendo la grazia per il defunto, diventa sapido affresco i cui colori sono, appunto, i movimenti. A fare da scenografia, le 140 installazioni di Lello Esposito, scultore e pittore napoletano che lavora sui simboli della città declinandoli nelle forme più diverse.
Dal 28 al 23 ottobre 2019
Felix Mendelssohn – Bartholdy /
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
Balletto in due atti e sei scene
tratto dall’omonima commedia di William Shakespeare
Étoile, Friedmann Vogel
Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
venerdì 18 ottobre 2019, ore 20.00 – Turno A
sabato 19 ottobre, ore 19.00 – Abbonamento Danza
domenica 20 ottobre, ore 17.00 – Turno F
martedì 22 ottobre, ore 20.00 – Turno C/D
mercoledì 23 ottobre, ore 18.00 – Turno B
Lontano dalla corte elisabettiana, ad Atene, i folletti, gli elfi, le fate, la foresta della commedia più misteriosa e magica di Shakespeare prendono corpo attraverso le musiche di un diciassettenne di talento: Mendelssohn – Bartholdy era, infatti, così giovane quando strumentò l’ouverture del Sogno per due pianoforti, per eseguirla come un gioco di ragazzi con la sorella Fanny. Un divertissement da cui, con il compimento della scrittura per orchestra, prese forma il balletto che fu coreografato per la prima volta dal leggendario Marius Petipa nel 1876.
A reinterpretare questo classico nella produzione proposta al Teatro San Carlo sarà il coreografo francese Patrice Bart, il cui nome è saldamente legato a quello dell’Opéra di Parigi in virtù di un sodalizio durato dal 1957 al 1996. Bart è stato étoile della Compagnia di Balletto del Teatro dal 1972 fino all’addio alle scene nel 1989, quindi maître de ballet ed assistente di Rudolf Nureyev, con cui collaborò nel 1992 alla realizzazione della coreografia de La Bayadère.
/ Concerti
Inaugurazione
Venerdì 19 ottobre 2018, ore 20.00 –Turno S
Sabato 20 ottobre 2018, ore 18 – Turno P
JURAJ VALČUHA
Giuseppe Verdi / MESSA DA REQUIEM
per soli, coro e orchestra
Direttore | Juraj Valčuha
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Interpreti
Soprano, Eleonora Buratto
Contralto, Veronica Simeoni
Tenore, Antonio Poli
Basso, Riccardo Zanellato
giovedì 25 ottobre 2018, ore 18.00 – Turno P – Turno M Concerti
MAXIM VENGEROV / CECILIA LACA
Direttore | Maxim Vengerov
Violino | Cecilia Laca
Orchestra del Teatro di San Carlo
Wolfgang Amadeus Mozart
Concertone in do maggiore
per due violini e orchestra, K¹ 190 (K6 186 E)
Concerto n. 5 in la maggiore per violino “Türkish”, K 219
Sinfonia n. 39 in mi bemolle maggiore, K 543
domenica 11 novembre 2018, ore 18.00 – Turno P
JURAJ VALČUHA / VALERIY SOKOLOV
Direttore | Juraj Valčuha
Violino | Valeriy Sokolov
Orchestra del Teatro di San Carlo
Aleksandr Glazunov
Valzer da concerto n. 1 in re maggiore, Op. 47
Sergej Prokofiev
Concerto n. 2 in sol minore per violino e orchestra, Op. 63
Sergej Rachmaninov
Danze sinfoniche, Op. 45
mercoledì 28 novembre 2018, ore 20.00 - Fuori Abbonamento
MICHELE CAMPANELLA
Pianoforte | Michele Campanella
Wolfgang Amadeus Mozart
Adagio in si minore per pianoforte, K 540
Rondò in re maggiore per pianoforte, K 485
Rondò in la minore per pianoforte, K 511
Dodici variazioni in do maggiore per pianoforte, K¹265 (K6 300e) sull’aria “Ah, vous dirais-je maman”
Ludwig van Beethoven
Sonata n. 8 in do minore per pianoforte, Op. 13 “Patetica”
Franz Schubert
Fantasia in do maggiore per pianoforte, Op. 15, D. 760 “Wanderer – Fantasie”
In occasione del conferimento della Laurea Honoris Causa in Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria.
Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Napoli Federico II.
sabato 22 dicembre 2018, ore 20.00 – Turno S – Turno M Opera e Danza
CONCERTO DI NATALE
Direttore | Juraj Valčuha
Orchestra del Teatro di San Carlo
Con la partecipazione dell’Orchestra Giovanile Sanitansamble
Programma da definire
mercoledì 9 gennaio 2019, ore 20.00 – Turno S
MARIANGELA VACATELLO
Pianoforte | Mariangela Vacatello
György Ligeti
Musica Ricercata
Ludwig van Beethoven
Sonata per pianoforte n. 14, in do diesis minore, Op. 27 n. 2 “Al chiaro di luna”
Franz Liszt
Sonata in si minore per pianoforte, S 178
sabato 26 gennaio 2019, ore 20.00 - Turno S – Turno M Concerti
YUTAKA SADO
Direttore | Yutaka Sado
Il Quartetto d’Archi del Teatro di San Carlo
Orchestra del Teatro di San Carlo
Johannes Brahms
Ouverture accademica, Op. 80
Arnold Schoenberg
Concerto per quartetto d’archi e orchestra
Anton Bruckner
Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore "Romantica"
Concerto d’Imprese
sabato 2 febbraio 2019, ore 20.00 - Turno S
VALERY GERGIEV / ORCHESTRA DEL TEATRO MARIINSKY
Direttore | Valery Gergiev
Orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo
Claude Debussy
Prélude a l’après-midi d’un faune, L 87
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Sinfonia n. 4 in la maggiore "Italiana", Op. 90
Modest Petrovich Musorgskij / Maurice Ravel
Quadri di un’esposizione
Grazie al sostegno di
martedì 12 febbraio 2019, ore 20.00 – Turno S
MARIELLA DEVIA
Soprano | Mariella Devia
Orchestra del Teatro di San Carlo
“Eroine e Regine del Romanticismo Italiano”
sabato 2 marzo 2019, ore 18.00 – Turno P
RYAN McADAMS / BARRY DOUGLAS
Direttore | Ryan McAdams
Pianoforte | Barry Douglas
Orchestra del Teatro di San Carlo
Christopher Cerrone
“Will There Be Singing”
Ludwig van Beethoven
Concerto n. 4 in sol maggiore per pianoforte e orchestra, Op. 58
Alexander Zemlinsky
Fantasia Sinfonica da Hans Christian Andersen “Die Seejungfrau”
Concerto d’Imprese
Venerdì 8 marzo 2019, ore 18.00 - Turno P
CECILIA BARTOLI
direttore | Gianluca Capuano
Mezzosoprano | Cecilia Bartoli
Les Musiciens du Prince
“Arie d’opera tra Settecento e Ottocento”
Grazie al sostegno di
domenica 28 aprile 2019, ore 18.00 – Turno P
ANDRIS POGA / CONRAD TAO
Direttore | Andris Poga
Pianoforte |Conrad Tao
Orchestra del Teatro di San Carlo
Pyotr Ilyich Tchaikovsky
Concerto n. 1 in si bemolle minore per pianoforte e orchestra, Op. 23
Jean Sibelius
Sinfonia n. 2 in re maggiore, Op. 43
mercoledì 15 maggio 2019, ore 18.00 – Turno P – Turno M Concerti
GEA GARATTI ANSINI / CORO DEL TEATRO DI SAN CARLO
Direttore | Gea Garatti Ansini
Coro del Teatro di San Carlo
Johannes Brahms
Ein deutsches Requiem (Requiem tedesco)
versione per soli, coro e due pianoforti
sabato 8 giugno 2019, ore 20.00 – Turno S – Turno M Concerti
domenica 9 giugno, ore 18.00 – Turno P
JURAJ VALČUHA
Direttore | Juraj Valčuha
Orchestra del Teatro di San Carlo
Gustav Mahler
Sinfonia n. 6 in la minore “Tragica”
Concerto d’Imprese
sabato 22 giugno 2019 - Turno S , Turno P
JURAJ VALČUHA / MARATONA BEETHOVEN
Direttore | Juraj Valčuha
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI
Esecuzione integrale delle Nove Sinfonie in occasione delle Universiadi 2019
Ore 11.00
Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 1 in do maggiore Op.21 e Sinfonia n. 7 in la maggiore Op. 92
Orchestra del Teatro di San Carlo
Ore 13.00
Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 2 in re maggiore Op. 36 e Sinfonia n. 5 in do minore Op. 67
Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI
Ore 16.00
Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 6 in fa magg. Op. 68 “Pastorale” e Sinfonia n.4 in si bemolle maggiore Op. 60
Orchestra del Teatro di San Carlo
Ore 18.00
Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 8 in fa maggiore Op. 93 e Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore Op. 55 “Eroica”
Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI
Ore 21.00
Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 9 in re minore Op. 125
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo e Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI
Grazie al sostegno di
domenica 6 ottobre 2019, ore 18.00 – Turno M Concerti
LORENZO PONE
Pianoforte | Lorenzo Pone
Franz Joseph Haydn
Sonata in re maggiore, Hob. XVI/51
Wolfgang Amadeus Mozart
Variazioni in fa maggiore, KV 613
Ludwig van Beethoven
Sonata in la bemolle maggiore, Op. 26
Claude Debussy
dai Préludes:
“La fille aux chevuex de lin”
“La Puerta del Vino”
“Minstrels”
Fryderyk Chopin
Trois Nocturnes, Op. 15
Ballata n. 2 in fa maggiore, Op. 38