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Paola De Simone

Dopo l'evento organizzato esattamente un anno fa al Duomo di Milano con il Coro e l'Orchestra del Teatro San Carlo insieme per l'Europa, sarà ancora una volta la stessa, grande pagina purtroppo non rappresentativa del repertorio italiano né tantomeno napoletano, ossia la Nona Sinfonia di Beethoven, affidata alle medesime masse artistiche anche se stavolta dirette non dal vertice onorario Mehta bensì dal Direttore musicale Jurj Valčuha, a dare il via alla terza edizione della rassegna estiva “Un’Estate da Re”, organizzata fra la Reggia di Caserta e il Belvedere di San Leucio dal 27 giugno al 7 agosto con il sostegno di Mibact e Scabec. A presentarne la locandina accanto al direttore artistico Antonio Marzullo, questa mattina nella “Sala De Sanctis” della sede della Regione Campania in via Santa Lucia a Napoli, il sindaco di Caserta Carlo Marino, il direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori, il governatore della Campania Vincenzo De Luca e la sovrintendente del Lirico napoletano Rosanna Purchia (nella foto seconda foto; a seguire, il Direttore musicale Juraj Valčuha sul podio di Orchestra e Coro del Teatro San Carlo; sotto, il soprano Maria Agresta).

«Abbiamo cercato di proporre un programma in grado di incontrare i gusti di tutti, dal concerto da camera al ballo e alla grande opera lirica» sottolinea il maestro Marzullo mentre Felicori ha aggiunto «grazie alla Regione Campania, oggi offriamo una ragione in più per venire da noi, con spettacoli di grande qualità in un contenitore straordinario». A seguire, le parole di De Luca: «Grande è lo sforzo per sostenere l'iniziativa - ha tenuto a precisare il governatore - ma riteniamo "Un'Estate da Re" un volano ideale per valorizzare sia l'area casertana, sia beni monumentali unici al mondo. Fin qui abbiamo avuto due anni straordinari con presenze importanti, da Pappano a Morricone e a Daniel Oren, portando la grande lirica. E anche quest'anno il programma - garantisce - sarà splendido».

Si parte dunque il 27 giugno con la Sinfonia n. 9 in re minore "Corale" di Beethoven all’Aperia della Reggia di Caserta, con il Coro e l’Orchestra del Teatro San Carlo e a stretto giro, il 30 giugno e il 1° luglio in pari luogo, si riproporrà un già rodato spettacolo di casa San Carlo (andato in scena al Teatro di Corte di Palazzo Reale), Il campanello dello speziale di Donizetti, con la regia di Riccardo Canessa e ambientazione caprese (nella foto sopra). Il 7 luglio, sempre all’Aperia della Reggia di Caserta, si prosegue con La Dirindina di Domenico Scarlatti, in scena con il Quintetto d’archi del Teatro San Carlo e la direzione di Maurizio Agostini. Poi, il 12 luglio, spazio anche per il balletto con la Compagnia sancarliana diretta da Giuseppe Picone chiamata a dar forma ad un titolo del grande repertorio novecentesco parimenti presente nelle locandine recenti della Fondazione, La Cenerentola su musiche di Prokof'ev (nella seconda foto sopra). La Cappella Palatina della Reggia di Caserta ospiterà invece il violinista Uto Ughi il 14 luglio mentre il 21, al Belvedere di San Leucio, si rappresenterà la Madama Butterfly di Puccini con l’Orchestra e il Coro del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno. Altro concerto il 24 luglio all’Aperia, con gli ottoni del Canadian Brass per poi puntare su un'altro titolo d'opera celeberrimo, il 28 luglio al Belvedere di San Leucio e sempre con le masse artistiche del Lirico salernitano, con la Cavalleria Rusticana di Mascagni.

In chiusura, il grande evento: il 7 agosto all’Aperia della Reggia di Caserta, dopo lo spettacolo sancarliano del settembre 2016, torna in recital lirico il tenore Jonas Kaufmann (nella foto d'apertura), stavolta al fianco del soprano Maria Agresta e delle due Orchestre in campo, del Teatro San Carlo e del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno, eccezionalmente unite in ideale liaison per l'occasione.

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