top of page
  • Paola De Simone

Questa sera, giovedì 31 maggio alle ore 20 a Villa Pignatelli, il Maggio della Musica ospita Pietro De Maria (nella foto) per un nuovo appuntamento dell’integrale delle Sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven affidate ad alcuni dei migliori solisti italiani scelti dal direttore artistico Michele Campanella.

Classe 1967, Il pianista veneziano ha suonato con prestigiose orchestre e importanti direttori tra cui Chung, Gatti, Koopman e Noseda. Il suo repertorio sazia da Bach a Ligeti. Ha registrato l’integrale di Chopin e ha ricevuto diversi riconoscimenti per alcune sue incisioni tra cui il Diapason d’oro. Docente al Mozarteum, nel 1990 ha vinto il premio della critica al Concorso Tchaikovsky e il primo premio al Concorso Dino Ciani.

De Maria eseguirà le tre pagine op. 31. Ultima silloge e un ritorno alla tradizione, strutturalmente, lasciando alle spalle la formula della "Sonata-Fantasia“. Tuttavia, in termini di scavo e plasticità dei dettagli, il via a un nuovo tracciato lessicale e stilistico. "Sono solo parzialmente soddisfatto delle opere che ho scritto finora. D’ora in avanti – avrebbe infatti confessato Beethoven nel fatidico anno 1802 all’amico Wenzel Krumpholz – batterò una nuova via”. È appunto in tale prospettiva di pensiero che nascolno le tre Sonate dell’op. 31, ultima silloge dell’intero corpus, pubblicata senza dedica a Zurigo da Naegeli fra il 1803 e il 1804. La via sarà quella portata a compimento fra i pentagrammi sinfonici dell’Eroica e nei lavori coevi nati attraverso una profonda crisi lessicale ed esistenziale, dunque quale energica reazione ai drammatici conflitti interiori (prime avvisaglie della sordità, delusioni affettive ed esistenziali) culminati nel celebre e drammaticissimo Testamento di Heiligenstadt, attestato delle intenzioni suicidali del compositore di Bonn datato appunto 1802, sfociando nelle ardenti tinte del titanismo eroico o secondo stile beethoveniano. Fra le tre, la più celebre ed eseguita è la seconda, in re minore e nota con il titolo "La Tempesta" secondo un racconto di Anton Schindler che, avendo chiesto a Beethoven nel 1823 la chiave per intenderne il meraviglioso Finale, gli fu suggerito di leggere tale opera di Shakespeare.

***

Giovedì 31 maggio alle ore 20

Veranda neoclassica di Villa Pignatelli – via Riviera di Chiaia, 200 (Napoli)

Festival Beethoveniano

Pietro De Maria, pianoforte

Ludwig van Beethoven

Sonata n. 16 in Sol maggiore, op. 31 n. 1

Sonata n. 17 in re minore, op. 31 n. 2

Sonata n. 18 in mi bemolle maggiore, op. 31 n. 3

Biglietto: 20 euro (ridotto over 65: 15 euro – ridotto giovani: 10 euro)

Info e prenotazioni: tel 081 5601369 - maggiodellamusica@libero.it

In primo piano
RSS Feed
  • Facebook Long Shadow
  • Google+ Social Icon
Recenti
bottom of page