Domani, giovedì 12 aprile al Teatro Sannazaro (ore 20.30), l'Associazione Alessandro Scarlatti inaugura un importante spazio riservato a giovani formazioni cameristiche di rilievo nell’ambito del progetto europeo "Le Dimore del Quartetto" e lo fa con il concerto del Quartetto Indaco, formazione d'archi per la prima volta a Napoli con la bellissima op. 10 di Claude Debussy e il celebre Quartetto op. 96 noto con il titolo di "Americano".
Il Quartetto Indaco nasce presso la Scuola di Musica di Fiesole nel 2007 grazie all’impulso di Piero Farulli e Andrea Nannoni. Successivamente segue master class con diversi quartetti (Artemis, Brodsky, Prometeo) e corsi di specializzazione tenuti da alcuni tra i maggiori musicisti del nostro tempo, come Milan Skampa e Hatto Beyerle. Attualmente frequenta il master in musica da camera presso la Hochschule di Hannover. Ospite di rassegne, festival e istituzioni musicali di prestigio in Italia – tra cui si annovera il recente concerto tenutosi al Palazzo del Quirinale a Roma e trasmesso in diretta su RaiRadio3 – il Quartetto si è aggiudicato diversi premi, ricevendo, nel 2014, il premio speciale “Jeunesses Musicales” nell’ambito della X edizione del prestigioso Concorso internazionale per quartetto d’archi “Premio Paolo Borciani”. Oltre ad affrontare il repertorio classico, il Quartetto dedica attenzione anche alla musica contemporanea con lo scopo di dar voce e diffondere nuovi linguaggi musicali: dal 2010 il gruppo è infatti “ensemble in residence” presso l’International HighScore Festival di Pavia.
Quanto al progetto, "Le Dimore del Quartetto" è un'iniziativa attiva a livello europeo, ideata per rilanciare il ruolo primario del mecenatismo, rispondendo concretamente alla necessità di formazione dei giovani Quartetti d’archi e valorizzando il patrimonio artistico italiano con la creazione di una rete di dimore disponibili a offrire ai musicisti ospitalità e spazi per provare in gruppo per supportare i musicisti nello studio delle partiture alla vigilia di un impegno artistico. Intorno a questo progetto nato nel 2015, in collaborazione con Associazione Dimore Storiche Italiane, si è creata una rete di Enti Concertistici denominata “Rete delle Dimore del Quartetto”, con acronimo “Rete DQ”: la Associazione Alessandro Scarlatti è fiera di partecipare alla Rete DQ e di sostenere i giovani quartetti italiani.
Biglietti: platea e palco I° fila € 18; palco II°e III° fila € 13; ridotto giovani ( under 30) €13; last minute € 5 (under 25) in vendita un’ora prima del concerto.
Per informazioni: www.associazionescarlatti.it; info@associazionescarlatti.it
Infoline . 081 406011
Programma
Quartetto Indaco
Eleonora Matsuno, violino
Jamiang Santi, violino
Francesca Turcato, viola
Cosimo Carovani, violoncello
Claude Debussy (1862 – 1918)
Quartetto in sol minore op. 10
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Antonín Dvořák (1841 - 1904) Quartetto in fa maggiore op. 96 'Americano'
Quartetto Indaco
Il Quartetto Indaco nasce presso la Scuola di Musica di Fiesole nel 2007 grazie all'impulso di Piero Farulli e Andrea Nannoni. Successivamente la formazione ha seguito masterclasses con diversi quartetti (Quartetto Artemis, Quartetto Brodsky, Quartetto Prometeo) e corsi di specializzazione tenuti da componenti dei maggiori quartetti del nostro tempo (Milan Skampa-Quartetto Smetana, Hatto Beyerle-Quartetto Alban Berg, Reiner Schmidt-Quartetto Hagen, Krzysztof Chorzelski-Quartetto Belcea). Attualmente il Quartetto Indaco sta frequentando il Master in Musica da Camera presso la Musikhochschule di Hannover, sotto la guida di Oliver Wille (Quartetto Kuss). Ospite di rassegne, festival e istituzioni musicali di prestigio in Italia (tra i quali il recente concerto tenutosi al Palazzo del Quirinale a Roma e trasmesso in diretta su Rai Radio 3, e festival come "Aosta Classica", "Festival dei due mondi" di Spoleto, "Festival della creatività" di Firenze e di Prato") Il Quartetto Indaco si è aggiudicato diversi premi nel corso della sua carriera, tra cui i concorsi internazionali "Premio Papini" ed "Enrica Cremonesi". Nel 2014 ha ricevuto il premio speciale “Jeunesses Musicales”nell’ambito della X edizione del prestigioso Concorso internazionale per quartetto d’archi “Premio Paolo Borciani”, unica volta nella storia del concorso in cui è stato assegnato un premio ad un quartetto italiano. Numerose le collaborazioni con musicisti di fama internazionale, tra cui spiccano i pianisti Bruno Canino e Carlo Balzaretti, Robert Irving (primo violoncello dell'accademia Saint Martin in the Fields), Paolo Beltramini (primo clarinetto dell'Orchestra della Svizzera Italiana) e non ultimo il violoncellista Valentin Erben, componente storico del Quartetto Alban Berg, con cui nel 2012 ha eseguito il quintetto con due violoncelli di Schubert. Oltre ad affrontare il repertorio classico, il quartetto dedica attenzione anche alla musica contemporanea con lo scopo di dar voce e diffondere nuovi linguaggi musicali: il gruppo è infatti 'ensemble in residence' presso l'International HighScore Festival di Pavia dal 2010.