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Redazione

Domani venerdì 30 marzo, e in seconda battuta sabato 31, nuovo appuntamento della Stagione di Concerti del Teatro San Carlo dedicato alla Pasqua.

La serata sarà divisa in due parti in strano abbinamento e dai repertori antitetici, per stile e radici. Infatti con doppio cambio sul podio secondo una prassi, fin qui, mai vista al San Carlo. La prima metà vedrà protagonista un musicista assai popolare, profondamente estraneo alla grande tradizione classica, ossia il cantautore, compositore e polistrumentista Enzo Avitabile (foto accanto), nella doppia veste di autore e voce recitante. Sul podio dell’Orchestra del San Carlo salirà Maurizio Agostini.

Nella seconda parte, iperclassica invece, il maestro russo Yuri Simonov dirigerà l’Orchestra del Massimo napoletano e, per l'op. 64 di Mendelssohn, ci sarà la ventitreenne violinista americana di origini coreane Esther Yoo (nella foto d'apertura).

Avitabile aprirà il concerto con Tamburo a niro, brano che commemora la strage di Castel Volturno in cui persero la vita sei immigrati africani, vittime innocenti di un agguato di camorra di cui ricorre proprio quest’anno il decennale. A seguire Maria Stella, un’ouverture, primo tempo di una “sinfonia contemporanea”. «Si tratta di un brano il cui linguaggio è in continuità ideale con quello della grande Scuola Napoletana – spiega Avitabile - lo è per il sentimento dolente che lo attraversa, lo è, in definitiva, perché quella sensibilità del popolo di Napoli che è recepita, reinterpretata e amplificata dai suoi artisti, non è mutata nel corso dei secoli. Maria tra l’altro – continua l’autore - è per me un nome unico sebbene diffusissimo, perché è quello di mia moglie venuta a mancare nel 2002».

Nella seconda parte del concerto, alla guida dell’Orchestra del San Carlo ci sarà Yuri Simonov, nato in Russia nel 1941 da una famiglia di cantanti, primo direttore d’orchestra dell’ex Unione sovietica ad aggiudicarsi, 50 anni fa, nel ‘68, una competizione “occidentale”: il Concorso per Direttori d'Orchestra indetto dall' Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Violino solista Esther Yoo, musicista di origini coreane impostasi all’attenzione internazionale nel 2010, quando, a soli sedici anni, divenne la più giovane vincitrice del Sibelius International Violin Competition.

Primo brano in programma Le Ebridi (La grotta di Fingal), Ouverture da concerto in si minore per orchestra op. 26 di Felix Mendelssohn. Composizione nata dalle suggestioni suscitate nell’autore da quel viaggio in Scozia che è alla base anche della Terza Sinfonia, e considerata uno degli apici del Romanticismo musicale tedesco. A seguire, dello stesso Mendelssohn, il Concerto in mi minore per violino e orchestra op. 64, composto nel 1844, tra più amati e eseguiti capolavori dedicati al violino. In questo vero gioiello della letteratura musicale, il compositore abbandona la tradizionale esposizione orchestrale, facendo iniziare il concerto dal solista, assoluta novità per l’epoca.

Il terzo brano in scaletta rappresenta un’incursione nel classicismo di Franz Joseph Haydn. La Sinfonia n. 26, composta nel 1768, reca la scritta "Lamentatione" come sottotitolo perché si ispira nei primi due movimenti alla Passione di Cristo. La singolarità della Sinfonia, in tre tempi e conclusa in maniera inusuale con un Minuetto, è la scelta della tonalità minore, per la prima volta usata da Haydn nella produzione sinfonica.

Chiude il concerto La Grande Pasqua russa, Ouverture op. 36 di Nikolaj Rimskij-Korsakov. Il compositore russo ce ne parla così nelle Cronache della mia vita musicale. «Per poter giudicare con un minimo di fondatezza una tale opera si deve aver assistito almeno una volta nella propria vita ad una messa mattutina di Pasqua, in una grande chiesa stipata fino all'inverosimile di uomini di tutte le classi sociali, mentre numerosi pope celebrano contemporaneamente l'ufficio divino. [...] Erano proprio questi tratti leggendari e pagani della festa pasquale che volevo esprimere nella mia Ouverture, questo passaggio repentino dall'atmosfera cupa e misteriosa del Venerdì Santo alla gaia sfrenatezza, pagana e religiosa allo stesso tempo, del giorno di Pasqua».

TEATRO DI SAN CARLO

/Concerto

CONCERTO DI PASQUA

Prima Parte

Direttore | Maurizio Agostini Voce recitante | Enzo Avitabile

Programma Enzo Avitabile, Tamburo a niro per voce recitante e orchestra

In occasione del Decennale della strage di Castelvolturno

Seconda Parte

Direttore | Yuri Simonov Violino | Esther Yoo

Programma Felix Mendelssohn, The Hebrides per orchestra, op.26 Concerto in mi minore per violino e orchestra, op. 64

Joseph Haydn, Sinfonia n. 26 in re minore "Lamentatione", Hob:I:26

Nikolaj Rimsky-Korsakov, La grande Pasqua russa. Ouverture su temi della Chiesa russa per grande orchestra, op. 36

Orchestra del Teatro di San Carlo

Venerdì 30 marzo 2018 ore 20.30 - Turno S / Turno M Concerti

Sabato 31 marzo 2018 ore 18.00 - Turno P

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