Sarà dedicata a Elisabetta Terabust, la grande étoile internazionale e direttrice del Corpo di Ballo del Massimo napoletano dal 2002 al 2006 scomparsa lo scorso 5 febbraio, la Giselle di Adolphe Adam proposta al Teatro San Carlo dal 24 al 28 marzo nell'edizione coreografica di un'altra immensa étoile italiana, Anna Razzi, ex scaligera applaudita nel secondo Novecento nei più importanti teatri del mondo, quindi dal 1990 al 2015 direttrice – e oggi presidente onorario – della Scuola di Ballo della Fondazione.
Protagonista del capolavoro romantico e titolo fra i massimi della letteratura coreutica sarà inoltre la stella del Royal Ballet Marianela Nuñez: argentina volata a Londra, stella del Royal Ballet che la ha accolta 20 anni fa e di cui oggi è imprescindibile punto di riferimento, la Nuñez è fra le più apprezzate ballerine della scena internazionale amata non solo per il virtuosismo e la tecnica solidissima, ma anche per le sue capacità interpretative. Accanto a lei nel ruolo di Albrecht ci sarà Vladislav Lantratov, talento dalla spiccata personalità, principal del Bolshoi di Mosca. Nel corso delle repliche ad interpretare il ruolo di Giselle anche Claudia D'Antonio e Anna Chiara Amirante del Corpo di ballo del San Carlo mentre nel ruolo di Albrecht danzerà il primo ballerino della Wiener Staatsballet Denys Cherevychko. Sul podio dell’orchestra del Massimo napoletano ci sarà David Garforth. (Nelle foto: l'étoile protagonista Marianela Nuñez, una scena di Giselle e, a seguire, le étoiles Anna Razzi ed Elisabetta Terabust)
Assolutamente classica e legata alla tradizione la coreografia di Anna Razzi. «Sono particolarmente affezionata a questo ruolo – afferma l’étoile romana – che ho avuto modo di danzare alla Scala, poi a New York con Nureyev, al San Carlo, al Teatro Verdi di Trieste, al Petruzzelli di Bari e in Belgio con le Ballet Royal di Wallonie. Credo che Giselle, nonostante gli anni e le numerose rivisitazioni, resti e resterà sempre un balletto di grande fascino».
Infine, le parole di Giuseppe Picone, stella internazionale e attuale vertice del Corpo di Ballo sancarliano: «La danza e i Corpi di ballo italiani sono immensamente riconoscenti alla Signora Terabust – afferma – perché ha dato tanto a tutti noi. È stata una personalità straordinaria e una Giselle indimenticabile che ha segnato profondamente, con la sua grande arte, la storia della danza italiana». Scomparsa improvvisamente all'età di 71 anni, la Terabust, oltre ad essersi distinta quale interprete di rara espressione al fianco di alcuni dei più grandi ballerini del nostro tempo, è stata direttore del Corpo di Ballo della Scala dal 1993 al 1997, di Maggio Danza, del San Carlo di Napoli e direttrice onoraria della Scuola di Ballo dell'Opera di Roma. La ricordiamo inoltre per aver sempre sostenuto i giovani talenti fra i quali, all'epoca, Roberto Bolle e Massimo Murru, nonché per aver portato nel repertorio della Scala importanti coreografi come MacMillan e Glen Tetley.
Argentina, Marianela Nuñez è étoile del Royal Ballet di Londra. È entrata a far parte della Royal Ballet Upper School nel 1997 e della Compagnia nel 1998, promossa come prima ballerina nel 2000 e étoile nel 2002, all’età di vent’anni. Ha interpretato tutti i ruoli principali del repertorio classico, drammatico e contemporaneo, in opere di Frederick Ashton, George Balanchine, John Cranko, William Forsythe, Jiří Kylián, Kenneth MacMillan, Wayne McGregor, Ashley Page, Jerome Robbins, Liam Scarlett, Glen Tetley, Will Tuckett, Antony Tudor e Christopher Wheeldon. Nuñez è nata a Buenos Aires e ha iniziato a danzare all’età di tre anni. All’età di sei anni ha iniziato lo studio della danza alla scuola di ballo del Teatro Colón per poi entrare a far parte della compagnia a soli 14 anni. Ha interpretato ruoli da solista ed è stata in tournée internazionale, sia con la Compagnia che come artista ospite con Maximiliano Guerra. Tra i riconoscimenti che la Nuñez si è aggiudicata nel corso della sua brillante carriera si ricordano il premio come Miglior ballerina ai Critics 'Circle National Dance Awards 2005 e 2012, Konex de Platino nel 2009 e il María Ruanova Award nel 2011. Ha ricevuto il premio Olivier 2013 per le sue esibizioni in Viscera e nei ruoli ideati per lei in Aeternum e Diana and Actaeon (Metamorphosis: Titian 2012). È regolarmente ospite di compagnie come quella del Teatro dell’Opera di Vienna, American Ballet Theatre, Teatro alla Scala di Milano, Ballet Estable del Teatro Colón, Balletto Argentino de La Plata e Australian Ballet, e nei principali gala di danza al mondo.
GISELLE
Balletto in due atti
Libretto di Théophile Gautier e Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges
Musica di Adolphe Adam
Direttore | David Garforth Coreografia originale | Anna Razzi Interpreti
Giselle, Marianela Nuñez (24 marzo spettacolo delle 21, 25 marzo) / Claudia D'Antonio (24 marzo spettacolo delle 17, 27 marzo) / Anna Chiara Amirante (28 marzo) Albrecht, Vladislav Lantratov (24 marzo spettacolo delle 21, 25 marzo) / Denys Cherevychko (24 marzo spettacolo delle 17, 27 e 28 marzo) Hilarion, Ertugrel Gjoni (24 marzo spettacolo delle 21, 25 e 27 marzo) / Stanislao Capissi (24 marzo spettacolo delle 17) / Gianluca Nunziata (28 marzo) Myrtha, Luisa Ieluzzi (24 marzo spettacolo delle 21, 25 e 28 marzo) / Martina Affaticato (27 marzo)
Allestimento del Teatro di San Carlo Orchestra, Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo Sabato 24 marzo 2018, ore 17.00 – // ore 21.00 - Domenica 25 marzo 2018, ore 17.00 - Martedì 27 marzo 2017, ore 20.00 - Mercoledì 28 marzo 2018, ore 18.00