Si esibirà per la prima volta a Napoli, promuove musica contemporanea e trae il proprio nome da un classico film western del 1956, firmato John Ford e, neanche a dirlo, interpretato dal mitico John Wayne (si veda sotto la locandina d'epoca), secondo una bizzarra idea nata nell'anno 1997 da una notevolissima triade formata da Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Angelo Miotto. Obiettivo, avvicinare il pubblico alla produzione sonora più recente: ma non quella d'avanguardia, difficile da capire e impossibile da ascoltare, bensì quella più bella. Parliamo del gruppo milanese Sentieri Selvaggi (nella foto d'apertura) che questa sera, giovedì 1° febbraio alle ore 20.30 sul palcoscenico del Teatro Sannazaro per l'Associazione Alessandro Scarlatti, si esibirà con un singolare programma anglo-americano compreso fra Michael Nyman, Elliott Carter e Steve Reich.
A raccontare la storia dell'ensemble è lo stesso Boccadoro, in occasione dei venti anni di attività del gruppo, festeggiati nel 2017: «Sentieri Selvaggi - spiega l'insigne compositore (nella foto a seguire) - nasce per un motivo semplicissimo: volevamo diffondere la musica che ci piaceva. In vent’anni siamo cambiati tanto ed è cambiata la situazione che ci circonda, che ai tempi era pazzesca. La musica contemporanea a Milano era una sola, bisognava scrivere solo in un certo modo. Autori come Philip Glass, Michael Nyman o Steve Reich erano tabù, non venivano eseguiti. C’era una specie di pensiero unico, si dava attenzione solo all’avanguardia, alle seconde avanguardie di Darmstadt e del dopo guerra o a certi americani strutturalisti. La musica che interessava me e Filippo Del Corno – che ha fondato insieme a me e Angelo Miotto il gruppo – era un’altra. Più di una volta compositori come Glass, Andriessen, Nyman, che avevamo la fortuna di conoscere, ci hanno spronato a crearne uno da noi. Dicevano: “È inutile che aspettiate che qualcuno vi esegua la musica, create la vostra band e portatela in giro”. Dunque abbiamo riunito un gruppo di musicisti – fantastici – che sposavano le nostre idee e abbiamo fatto il nostro primo concerto».
Fin dall'esordio i concerti di Sentieri Selvaggi sono stati accompagnati da un'introduzione informale per ogni brano, così come per il programma in ascolto stasera, dedicato a un confronto tra alcuni dei più importanti compositori contemporanei inglesi (Michael Nyman, Gavin Bryars, Turnage) e americani (Missy Mazzoli, Eliott Carter, Steve Reich). Titolo emblematico del percorso, “Londra è dirimpetto a New York”, ossia, una delle strade possibili della musica di oggi, frutto della speciale koinè prodottasi nella cultura anglo-americana. In campo: Paola Fre (flauto e ottavino), Mirco Ghirardini (clarinetto e clarinetto basso), Andrea Rebaudengo (pianoforte), Andrea Dulbecco (vibrafono e percussioni), Piercarlo Sacco (violino e viola), Aya Shimura (violoncello) e il fondatore Carlo Boccadoro alla direzione.
Biglietti: platea e palco I° fila € 18; palco II°e III° fila € 13; ridotto giovani ( under 30) €13; last minute € 5 (under 25) in vendita un’ora prima del concerto.
Per informazioni: www.associazionescarlatti.it; info@associazionescarlatti.it
Infoline . 081 406011
Programma
Giovedì 1 febbraio 2018- Teatro Sannazaro - ore 20.30
SENTIERI SELVAGGI
CARLO BOCCADORO, direttore
Michael Nyman - Love always counts; Missy Mazzoli - Still life with avalanche; Elliott Carter - Scrivo in Vento per flauto solo; Gavin Bryars - Non la conobbe il mondo mentre l’ebbe; Steve Reich - Clapping Music; Armando Bayolo - Gestos inutiles; Mark-Anthony Turnage - Grazioso
Sentieri Selvaggi
Paola Fre, flauto e ottavino
Mirco Ghirardini, clarinetto e clarinetto basso
Andrea Rebaudengo, pianoforte
Andrea Dulbecco, vibrafono e percussioni
Piercarlo Sacco, violino e viola
Aya Shimura, violoncello
Carlo Boccadoro, direzione
Sentieri Selvaggi
Sentieri selvaggi nasce vent’anni fa, nel 1997, da un'idea di Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Angelo Miotto con lo scopo di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico. Fin dall'esordio i concerti di Sentieri selvaggi si caratterizzano per le informali presentazioni parlate di ogni brano.
L’attività di Sentieri selvaggi si articola nell'organizzazione di una stagione musicale a cadenza annuale, in un'intensa attività concertistica e nella realizzazione di progetti speciali.
Nel 2009 Sentieri selvaggi segue lo storico partner Teatridithalia nella nuova e prestigiosa sede del Teatro Elfo Puccini di Milano, diventandone ensemble in residence e portando così la propria stagione musicale in uno dei luoghi più rappresentativi della creatività contemporanea della città.
Sentieri selvaggi è regolarmente ospite delle più prestigiose stagioni musicali italiane (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro alla Scala, Biennale di Venezia, Società del Quartetto di Milano), dei maggiori eventi culturali del nostro paese (Festival della Letteratura di Mantova, Notte Bianca di Roma, Festival della Scienza di Genova, MITO Settembremusica) e di importanti festival internazionali (Bang On A Can Marathon di New York, SKIF Festival di San Pietroburgo, Sacrum Profanum di Cracovia, Festival Ilkhom di Tashkent, Uzbekistan).
Sentieri selvaggi diffonde il proprio repertorio anche in contesti inusuali, in spazi alternativi alla consueta sala da concerto come gallerie d'arte, piazze, strade, centri commerciali e università, dando ampio spazio ad attività trasversali con scrittori, architetti, scienziati, video-maker, attori, registi, musicisti rock e jazz.
Il gruppo stringe nel corso degli anni collaborazioni con i più importanti compositori internazionali come Nyman, Glass, Lang, Andriessen, MacMillan, Bryars, Wolfe, Vacchi e promuove una nuova generazione di compositori italiani quali Antonioni, Colasanti, Mancuso, Montalbetti e Verrando.
Il catalogo di produzioni editoriali e discografiche del gruppo conta oltre 10 titoli realizzati per Einaudi, RaiTrade, MN Records, Velut Luna, Sensible Records.
Capitolo importante nel lavoro di Sentieri selvaggi sono poi le produzioni di teatro musicale, con allestimenti quali L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello di Michael Nyman, The Sound of a Voice di Philip Glass, Il sogno di una cosa con musiche di Mauro Montalbetti, che coinvolgono un pubblico ancora più vasto.
La presidenza dell'Associazione è affidata ad Angelo Miotto e la direzione artistica e musicale dell'ensemble a Carlo Boccadoro.
Carlo Boccadoro
Ha studiato al Conservatorio "G. Verdi" di Milano dove si è diplomato in Pianoforte e Strumenti a Percussione. Nello stesso istituto ha studiato Composizione con diversi insegnanti, tra i quali Paolo Arata, Bruno Cerchio, Ivan Fedele e Marco Tutino.
Dal 1990 la sua musica è presente in importanti stagioni concertistiche e sale da concerto tra cui: Teatro alla Scala, Biennale di Venezia, Bang on a Can Marathon di New York, Orchestra Filarmonica della Scala, Gewandhaus di Lipsia, Aspen Music Festival, Monday Evening Concerts di Los Angeles, Detroit Symphony Orchestra, Musikverein di Vienna, Salle Pleyel di Parigi, Teatro La Fenice di Venezia, Barbican Centre di Londra, Alte Oper di Francoforte, Festival di Lucerna, Concertgebouw di Amsterdam, National Concert Hall Dublin, Royal Academy di Glasgow, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Filarmonica '900 del Regio di Torino, Pomeriggi Musicali, Orchestra "G. Verdi" di Milano, Arena di Verona, Festival MITO, Unione Musicale di Torino, Mittelfest di Cividale del Friul, TirolerFestpiel, Società del Quartetto di Milano, Festival BolzanoDanza, Settimane Musicali di Stresa, Teatro Comunale di Bologna, Ferrara Musica, Aterforum, Orchestra "A. Toscanini" dell'Emilia Romagna, Teatro Regio di Parma, Orchestra della Toscana, Cantiere Internazionale D’Arte di Montepulciano, Accademia Filarmonica Romana, RomaEuropa Festival, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Comunale di Cagliari e molti altri.
Ha collaborato con artisti provenienti da mondi molto diversi, tra i quali Riccardo Chailly, Omer Meir Wellber, Gianandrea Noseda, John Axelrod, Tim Berne, Matt Mitchell, Ches Smith, Oscar Noriega, Franco Battiato, Luca Ronconi, Gavin Bryars, David Lang, Enrico Dindo, Lu Ja, Antonio Ballista, Donald Crockett, James MacMillan, Vicky Ray, Evan Ziporyn, Bruno Canino, Marcello Panni, Eugenio Finardi, Domenico Nordio, Mario Brunello, Enzo Cucchi, Gianluigi Trovesi, Gianni Coscia, Federico Maria Sardelli, Giovanni Mancuso, Giuseppe Albanese, Pepicelli Duo, Roberto Prosseda, Claudio Bisio, Moni Ovadia, Andrea Lucchesini, Ars Ludi, Bruno Casoni, Danilo Rossi, Emanuele Segre, Fabrizio Meloni, Valerio Magrelli, Giovanni Sollima, Pietro De Maria, Lina Sastri, Abdullah Ibrahim, Jim Hall, Paolo Fresu, Maria Pia De Vito, Mauro Negri, Paolo Birro, Bebo Ferra, Glauco Venier, Roberto Dani, Andrea Dulbecco, Paolino Dalla Porta, Emanuele Cisi, Furio Di Castri, Chris Collins.
Nel 2001 è stato selezionato dalla Rai per partecipare alla Tribuna Internazionale dei Compositori dell’UNESCO a Parigi.
Nel 2004 Luciano Berio gli ha commissionato, per l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'opera per ragazzi La Nave a Tre Piani, eseguita all'Auditorium di Roma diretta dall'autore stesso nel 2005 e successivamente ripresa lo stesso anno dal Teatro Regio di Torino. Ha inoltre scritto altre quattro Opere da camera: A Qualcuno piace Tango (eseguita a Torino, Milano, Palermo, Montepulciano, Narni, Terni, Amelia) Robinson (eseguita a Terni, Narni, Amelia, Torino e Napoli), Cappuccetto Rosso (Modena) e Boletus (Terni).
Nel 2017 la Filarmonica della Scala, diretta da Riccardo Chailly, ha eseguito in prima assoluta il Concerto per pianoforte e orchestra.
È tra i fondatori del progetto culturale Sentieri selvaggi, che comprende una stagione in residenza al Teatro Elfo Puccini di Milano e un ensemble di cui è direttore artistico e musicale.
Svolge anche attività come direttore d'orchestra: ha diretto l'Orchestra del Teatro alla Scala, L' Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la Royal Philarmonic Orchestra, i Pomeriggi Musicali di Milano, L'Orchestra “G. Verdi” di Milano, l'Orchestra Della Toscana, L'Orchestra del Teatro Regio di Torino, l'Orchestra della Fondazione Arena di Verona e altre ancora.
Presso l'editore Einaudi ha pubblicato quattro libri di carattere musicale: Musica Coelestis (1999), Jazz! (2001), Lunario della musica (2003), Racconti Musicali (2009). Nel 2015 ha pubblicato il libro di favole musicali La grande battaglia musicale per l'editore Marcos y Marcos e nel 2016 Le 7 note per 7 musicisti per Mondadori.
Collabora con Radio3 e la RSI/Rete DUE della Svizzera Italiana, con programmi radiofonici di carattere musicale.
A partire dall’ottobre 2017 ricoprirà la carica di direttore artistico dei Concerti della Normale di Pisa.
Diverse sue composizioni sono state registrate su etichette discografiche come Deutsche Grammophone, EMI Classics, Sony Classical, Ricordi, Warner Classics, Canteloupe Music, Agorà, Velut Luna, Materiali Sonori, Sensible Records, Phoenix Classics.
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