Proseguendo nel particolarissimo solco degli originali mashup fra l'antico e il nuovo, fra il Barocco e le diverse espressioni sonore della nostra contemporaneità, l'Associazione Alessandro Scarlatti propone in stagione per la prima proposta del 2018 un concerto dal divertente quanto eloquente titolo di “Cambiamo l’aria”. Vale a dire, un particolare omaggio ispirato alla musica vocale del Settecento napoletano e messo in pratica con il loro diverso linguaggio dai componenti di un prestigioso gruppo jazz, guidato da Marco Sannini con l’aggiunta della guest star Javier Girotto (nelle foto). L'appuntamento, indirizzato non solo ai giovanissimi ma chiaramente mirato ad avvicinare gusti e generazioni distanti, è per giovedì 11 gennaio (ore 20.30) al Teatro Sannazaro.
«Durante, Scarlatti, Pergolesi, Piccinni, Paisiello hanno creato modelli innovativi che dalle scuole cittadine – spiega il trombettista napoletano Marco Sannini, autore di tutte le musiche in programma – si sarebbero poi diffusi allargando a tutta l’Europa lo stile della cosiddetta Scuola Napoletana. Gli elementi di questo originale sound del Barocco settecentesco vengono rielaborati ed i brani “ricomposti”, utilizzando sonorità attuali, dove le melodie delle arie prendono forme e colori differenti e vengono riproposte in una veste ritmica, armonica e strumentale contemporanea, informata dei suoni odierni». È così che, la celebre aria "Se tu m'ami" attribuita al Pergolesi, si trasforma in una reinventata Arietta o, l'Aria "O cessate di piagarmi” dal Pompeo di Alessandro Scarlatti, diventa Sores e “Chi vuol la Zingarella?”, dalla commedia per musica I zingari in fiera di Paisiello, si trasforma in The Gipsy Girl.
Al quartetto, formato da Marco Sannini alla tromba e flicorno, dal sancarliano Marco Pezzenati al vibrafono, da Marco de Tilla al contrabbasso e da Stefano Costanzo alla batteria, ossia all'assieme che ha registrato il disco omonimo, si aggiungerà nell'occasione il fenomenale sassofonista Javier Girotto, musicista di origine argentina, solista di fama mondiale e protagonista di avventurosi percorsi artistici. Il suo sound delicato ed intenso arricchisce la tavolozza di colori del progetto originale intrecciando il tessuto sonoro a nuovi sentieri improvvisativi.
Biglietti: platea e palco I° fila € 18; palco II°e III° fila € 13; ridotto giovani ( under 30) €13; last minute € 5 (under 25) in vendita un’ora prima del concerto.
Per informazioni: www.associazionescarlatti.it; info@associazionescarlatti.it
Infoline . 081 406011
CAMBIAMO L’ARIA
Melodie della scuola napoletana del ‘700, liberamente rielaborate da Marco Sannini
Arietta
da “Se tu m’ami” di G.B. Pergolesi
Sores
da “O cessate di piagarmi” di A. Scarlatti
Florindo
da “Se Florindo è fedele” di A. Scarlatti
Nina
da “Tre giorni son che Nina” di G.B. Pergolesi
The Gipsy Girl
da “Chi vuol la Zingarella?” di G. Paisiello
Tender Dancer
da “Danza, danza fanciulla gentile” di F. Durante
Flumen
da “Già il sole del Gange” di A. Scarlatti
The Virgin
da “Vergin tutto amor” di F. Durante
JAVIER GIROTTO, sassofoni
MARCO SANNINI QUARTET
Marco Sannini, tromba, flicorno
Marco Pezzenati, vibrafono
Marco de Tilla, contrabasso
Stefano Costanzo, batteria
Javier Girotto
Javier Edgardo Girotto nasce a Cordoba il 17 aprile del 1965. Si avvicina alla musica grazie al nonno materno A.L.Caroli,e compie le prime esperienze nelle bande e realtà musicali locali.
A 19 anni vince una borsa di studio del Berklee College of Music e gli si spalancano finalmente le porte del mondo del jazz. Resta nella prestigiosa scuola bostoniana per quattro anni, diplomandosi in Professional Music “Cum Magna Laude”. I quattro anni statunitensi sono proficui, un periodo in cui ha approfondito gli studi di composizione e arrangiamento e di sax e improvvisazione con maestri del calibro di Joseph Viola, George Garzone, Hall Crook e Jerry Bergonzi, imparando poi, “il mestiere”, suonando con Danilo Perez, George Garzone, Hall Crook, Bob Moses, Herb Pomeroy e tanti altri musicisti da cui ha raccolto una scintilla della loro esperienza.
L’avventura italiana di Javier Girotto inizia a 25 anni alternando collaborazioni con gruppi di musica commerciale, latina, con la formazione di diversi gruppi jazz, con cui comincia la sua indefessa attività di compositore e arrangiatore.
Nel 1994 nasce il gruppo per il quale i sax soprano e baritono di Girotto sono maggiormente conosciuti, Aires Tango con il quale pubblica 12 dischi in 23 anni di collaborazione.
Numerosi i progetti sia come leader, ( Six Sax - Trio Girotto,Servillo, Mangalavite - Atem Sax quartet, Duo Girotto & Biondini, New Direction quartet, Cordoba Reunion, Bosso & Girotto “ Latin Mood” ) che come sideman.
Nel 2000 inizia la sua collaborazione con la prestigiosa ONJ, l’Orchestre National du Jazz di Parigi (Francia). Nel 2002 entra a far parte dell quartetto di Enrico Rava “Piano less” con cui incide un c.d. “Full of Life” assieme a Ares Tavolazzi e Fabrizio Sferra. Nel 2006 con la PMJO (Parco della Musica Jazz Orchestra - Auditorium di Roma), registra il disco “Argentina :Escenas en Big Band” con composizioni originali di Girotto, arrangiati da Luigi Giannatempo; nell’ dicembre ’08 viene invitato dalla Jazz Orchestra of the Concertgebouw di Amsterdam per una tournée in tutta l’Olanda presentando questo progetto de big band e nel agosto del 2010 sarà ospite dela WDR big band (della radio di Colonia – Germania) per un progetto “Jazz tango” insieme a Gary Burton e Marcelo Nisinman, 2016 HDR big band della radio e televisione di Zagabria (Croazia), Nell’ novembre 2008 presenta insieme a Paolo Silvestri il “Concerto Latino” per orchestra sinfonica e sax soprano composto da Silvestri per Girotto e in aggiunta composizioni dello stesso Girotto,con la orchestra sinfonica di San Marino , orchestra Filarmonica Marchigiana, orchestra della Magna Grecia di Taranto,orchestra regionale di Roma e del Lazio, progetto che si vedrà riproposto con tutte le migliore orchestre sinfoniche europee. Nel 2011 inizia la propria avventura discografica inaugurando la “JG records” con un suo primo disco (registrato completamente in Argentina e con musicisti di Cordoba e amici di vecchia data) “Alrededores de la Ausencia” . Dal 2009 al 2011 è stato insegnante nella cattedra jazz del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, ha dato innumerevoli seminari nei Conservatori di Pesaro, Lecce, Salerno, Como, Torino, Lima (Perù) , Cordoba (Argentina) , ecc….e nelle varie scuole di musica di tutta Italia e del mondo. Nel 2012 forma un duo insieme al rinomato pianista classico Michele Campanella “Musique sans Frontiére” progetto con il quale si propone il repertorio dei grandi autori classici come Debussy-Ravel-Guastavino,ecc.. contaminando questa meravigliosa musica per pianoforte con la improvvisazione e l’inserimento extra del sassofono. Disco del progetto nel marzo 2014 per l’etichetta CAM JAZZ. Sempre nel novembre e dicembre 2012 realiza una tournée nei festival di jazz Sud Americani ( Uruguay - Argentina – Brasil ) insieme al chitarrista e pianista Ralph Towner Settembre 2015 registra il 12° disco “Duende” del suo gruppo storico Aires Tango con Ospite come parte integrante anche nelle composizioni Ralph Towner
Ha suonato e suona nei più importanti festivals, teatri , rassegne e clubs italiani e del mondo
Marco Sannini
Nato a Napoli, Marco Sannini si è diplomato in tromba, Jazz, Commercial Arranging. Si è perfezionato con Jerry Bergonzi, Carmine Caruso, Bob Freedman, Renato Marini, Herb Pomeroy. Dal 1987 svolge intensa attività come solista, compositore e arrangiatore, partecipando a varie produzioni discografiche e a numerosi festival, tra i quali Bruxelles (Jazz Rallye), Ginevra (La Batie), Lione (Rhino Jazz Festival), New York (Brechtforum, Stratosphera), Pescara e Roccella Jonica, collaborando tra gli altri con Seamus Blake, Michael Brecker, Kenny Burrell, Ricky Ford, Maurizio Giammarco, Michel Godard, David A. Gross, Gabriele Mirabassi, David Murray, Ernest Reisenger, Marc Ribot, Louis Sclavis, John Surman, Keith Tippett, Gianluigi Trovesi, Norma Winstone. Lavora frequentemente con la Rai, collaborando a produzioni discografiche di vari generi musicali in qualità di solista, compositore, arrangiatore. Come solista, compositore e orchestratore ha collaborato a lungo con Roberto de Simone: Li Turchi Viaggiano, Da Dioniso ad Apollo, Festa da requiem, La Gatta Cenerentola. Ha prodotto vari cd di sue composizioni ed è autore di diversi progetti a suo nome: Donna Regina (con Norma Winstone), Il Genio tra i Laceroni (con Licia Maglietta), Notte nella Rabata (con Peppe Barra), Poetango (con Javier Girotto), Yoruba (con Gabriele Mirabassi). Dal 2003 insegna Composizione Jazz e Storia del Jazz al Conservatorio «San Pietro a Majella» di Napoli e dirige il Jazz Ensemble San Pietro a Majella. Dal 2007 è direttore artistico della manifestazione I cortili del jazz.