Improvviso cambio di protagonisti e di programma per il prossimo appuntamento proposto dal calendario concertistico del Teatro San Carlo, in data unica, la sera di giovedì 23 novembre alle ore 20.30. Restano ferme, ad ogni modo, la data, l'ora e la prospettiva monografica, interamente dedicata a Mozart.
Il violinista di caratura mondiale Maxim Vengerov, a causa di una grave situazione familiare, è stato infatti costretto ad annullare l'imminente data del suo ritorno che stavolta lo vedeva, nella prima parte, al varo nell'atipico quanto atteso tandem con Cecilia Laca (nella seconda foto), uno dei due violini di spalla dell'Orchestra sancarliana e strumentista dal curriculum cresciuto in parallelo all'impiego in Fondazione, per dar forma al Concertone in Do maggiore per due violini e orchestra K. 190. Quindi, nel duplice ruolo di solista e direttore dell'Orchestra del Lirico napoletano, con l'ultimo dei cinque Concerti per violino, il K. 219, recentemente ascoltato da Isabelle Faust con Il Giardino Armonico per una notevolissima inaugurazione dell'Associazione Alessandro Scarlatti. Poi da solo, sul podio, per la Sinfonia n. 41 "Jupiter", K. 551 che invece, nonostante il cambio, resterà in piedi anche nella coda della proposta sostitutiva che vede passare il testimone dagli archetti al pianoforte. In tal caso solista e direttore sarà un altro apprezzato interprete, Alexander Lonquich (nella foto d'apertura), che ricordiamo al San Carlo in un bellissimo recital con i Quattro Scherzi di Chopin e la Sonata in do minore op. postuma D. 958 di Schubert nel giugno 1988. Stavolta sarà invece interprete di Mozart e di uno dei suoi più interessanti Concerti per pianoforte e orchestra, il K. 491, in do minore. Tedesco, classe 1960, Lonquich ha svolto, a partire dalla conquista del primo premio al Concorso Casagrande nell'anno 1977, una straordinaria carriera concertistica sia in qualità di solista che di camerista per i principali palcoscenici del mondo, collaborando con gli artisti e i direttori più celebri. Negli ultimi anni si è dedicato con particolare successo anche alla direzione d'orchestra e alla didattica.
Giovedì 23 novembre 2017 alle ore 20.30 – Turno S
Teatro di San Carlo (via san Carlo 98f – Napoli)
Stagione di Concerti 2017-18
Alexander Lonquich, direttore e pianista
Orchestra del Teatro di San Carlo
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto per pianoforte n. 24 in do minore, K 491
Sinfonia n. 41 in do maggiore Jupiter, K 551
Alexander Lonquich è nato nel 1960 a Trier, in Germania. Nel 1977 ha vinto il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert. Da allora ha tenuto concerti in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali europei. La sua attività lo vede impegnato con direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Marc Minkowski. Particolare in tal senso è stato il rapporto mantenuto con Sandor Vègh e la Camerata Salzburg, di cui è tuttora regolare ospite nella veste di direttore-solista. Un importante ruolo svolge inoltre la sua attività nell’ambito della musica da camera. Alexander Lonquich, infatti, nel corso degli ultimi anni ha avuto modo di collaborare con artisti del calibro di Christian Tetzlaff, Joshua Bell, Heinrich Schiff, Steven Isserlis, Isabelle Faust, Jörg Widmann, Boris Pergamenschikov, Heinz Holliger e Frank Peter Zimmermann ed ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale quali il "Diapason d’Or" nel 1992, il "Premio Abbiati" nel 1993 e il "Premio Edison" in Olanda nel 1994. Nel 2003 Alexander Lonquich ha formato, con la moglie Cristina Barbuti, un duo pianistico che si esibisce in Italia, Austria, Svizzera, Germania e Norvegia. Inoltre nei suoi concerti appare spesso nella doppia veste di pianista e fortepianista spaziando da C. Ph. E. Bach a Schumann e Chopin. Nel ruolo di direttore-solista, Alexander Lonquich collabora stabilmente con l’Orchestra da Camera di Mantova - con cui in particolare ha svolto un lavoro di ricerca e approfondimento tra il 2004 e 2007 sull’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart - e tra le altre con l’Orchestra della Radio di Francoforte, la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilarmonie, la Camerata Salzburg, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre des Champs Elysées e la Filarmonica della Scala di Milano. Si esibisce regolarmente per l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con la quale dalla stagione 2011/12 collabora anche come direttore-solista. Negli ultimi anni Alexander Lonquich è apparso in tutte le più importanti sale da concerto italiane: il Teatro Carlo Felice di Genova, il Conservatorio e il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Regio di Parma, il Conservatorio di Torino, il Parco della Musica di Roma e molti altri. Dopo aver effettuato incisioni per EMI dedicate a Mozart, Schumann e Schubert, ha iniziato una collaborazione con la ECM registrando musiche del compositore israeliano Gideon Lewensohn ed un CD di musica pianistica francese dell’inizio del XX secolo con gli Improptus di Fauré, Gaspard de la nuit di Ravel e i Préludes di Messiaen. Recentemente ha inciso, sempre per ECM, la Kreisleriana e la Partita di Holliger. Ai numerosi impegni concertistici, Alexander Lonquich ha affiancato negli anni un intenso lavoro in campo didattico tenendo masterclass in Europa, Stati Uniti ed Australia. Ha collaborato inoltre in forma stabile con l’Accademia Pianistica di Imola e la Hochschule für Musik di Colonia. Alexander Lonquich, convinto che il sistema educativo in campo musicale sia da integrare e in parte da ripensare, si è impegnato intensamente nella conduzione di laboratori teatrali/musicali avvalendosi della collaborazione di artisti provenienti da linguaggi artistici diversi. Tra le altre, particolarmente cara gli è stata l’esperienza del laboratorio Kinderszenen dedicato all’infanzia.
Info e biglietteria: 0817972331 – 412
www.teatrosancarlo.it
Teatro di San Carlo – via San Carlo 98f, Napoli
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