top of page
  • Paola De Simone

Bella ed elegante, intensa e rigorosa, interprete bachiana doc - notevole il suo equilibrio di tecnica e stile nell'incisione per la Philips con il meraviglioso pianista napoletano, residente a Milano, Bruno Canino - quanto artista di riferimento riconosciuta nel mondo intero per la letteratura violinistica compresa fra il Sette e il Novecento, sia italiano che europeo. Ospite acclamata più volte a Napoli per la Sinfonica al Teatro San Carlo, per il Maggio della Musica e per la stessa Associazione Alessandro Scarlatti, la violinista russa (nata il 27 novembre 1959) Viktoria Mullova (nelle foto) torna stasera giovedì 16 novembre a Napoli, al Teatro Sannazaro (ore 20.30) per la concertistica di quest'ultima, storica Associazione partenopea oggi artisticamente diretta da Tommaso Rossi, ma in formula per noi del tutto inedita, dal titolo "Stradivarius in Rio": ossia, con un'esplosione di ritmi brasiliani popolari e d'autore affiancandosi ad un trio di grandi musicisti quali il chitarrista João Luis Nogueira Pinto, il marito violoncellista Matthew Barley e il percussionista Paul Clarvis (nella seconda foto d'apertura). In ascolto, una particolarissima sfida per un’interprete classica, dunque, che con arte e curiosità ha sempre mostrato di sapere attraversare e improvvisare con grazia, profondità e grande gusto repertori differenti. In tal caso, darà forma e suono a pagine di Marisa Monte, Caetano Veloso, Antonio Carlos Jobim, Zéquinha de Abreu, Pixinguinha, Waldir Azevedo nel quadro del suo primo progetto non classico che lei stessa ha ideato e prodotto. "Progetto - spiegano alla Scarlatti - che ha preso forma negli anni, finchè nell’agosto 2013 il gruppo prescelto si è ritrovato a Rio de Janeiro per registrare un CD nel corso di tre entusiasmanti serate".

Lo straordinario talento di Viktoria Mullova si è imposto all’attenzione internazionale quando vinse, nel 1980, il 1° Premio al Concorso Sibelius di Helsinki e, nel 1982, il primo ex aequo con Sergej Stadler più Medaglia d’oro al mitico Concorso Ciaikovskij. In parallelo, non meno celebre e coraggiosa la sua fuga drammatica dalla terra d'origine: nel 1983, durante una tournée in Finlandia, la violinista e il suo compagno di allora, il pianista Vakhtang Jordania, qualificatosi come strumentista accompagnatore allo scopo di fuggire insieme a lei, lasciarono l'albergo a Kuusamo del quale erano ospiti spiegando all'ufficiale del KGB, incaricato di sorvegliarli, che la Mullova soffriva per i postumi di una sbornia. In Svezia chiesero asilo politico ma, inascoltati, restarono rintanati in albergo durante il fine settimana in attesa d'aiuto dall'Ambasciata americana. Rimasti per due giorni nascosti in quella camera, sotto falsa identità, raggiunsero poi Washington con un regolare visto d'entrata americano. Dopo aver vissuto qualche anno negli States, la Mullova si è quindi trasferita a Londra dove attualmente risiede col marito, il violoncellista Matthew Barley e i loro tre figli. Uno dei tre è Misha Mullov-Abbado, avuto da una relazione con il grande direttore italiano.

Viktoria Mullova ha suonato in tutto il mondo con le maggiori orchestre, con i più celebri direttori ed è sempre stata ospite di importanti Festival internazionali. Attualmente è conosciuta e apprezzata ovunque per la straordinaria versatilità e integrità musicale. La sua curiosità l'ha portata e la porta ad esplorare tutto il repertorio per violino, dal Barocco alla musica contemporanea, dalla world fusion alla musica sperimentale. «Più che trasformarmi - dichiara in merito la celebre violinista - ho esteso il mio viaggio. Resta sempre forte e irrinunciabile la mia relazione con la musica classica e romantica. Amo sperimentare, per questo sono andata fino in Brasile. E in fondo anche Bach è molto divertente per chi suona e per chi ascolta».

I suoi preziosi strumenti sono uno Stradivari "Julius Falk" del 1723 e un Guadagnini.

Biglietti: platea e palco I° fila € 18; palco II°e III° fila € 13; ridotto giovani ( under 30) €13; last minute € 5 (under 25) in vendita un’ora prima del concerto.

Per informazioni: www.associazionescarlatti.it; info@associazionescarlatti.it

Infoline . 081 406011

Programma

Giovedì 16 novembre 2017

VIKTORIA MULLOVA, violino

MATTHEW BARLEY, violoncello

JOÃO LUÍS NOGUEIRA PINTO, chitarra

PAUL CLARVIS, percussioni

“Stradivarius in Rio”

Claudio Nucci

Toada

Sueli Costa

Segue teu destino

Jobim

Chovendo na roseira

Falando de amor

Marisa Monte

Vilarejo

Antonio Carlos (Tom) Jobim

Dindi

Caetano Veloso

Luz do sol

Zequinha De Abreu

Tico Tico

Chico Buarque

Maninha

Brazil

(solo Piece By Misha Mullova-Abbado )

Chico Buarque

Beatriz

Henrique Vogeler

Linda Flor (Ai ioio)

Jobim

Por toda minha vida

Arnaldo Baptista

Balada de um louco

Monica Salmaso

Dancape

Waldir Azevedo Brasileirinho

VIKTORIA MULLOVA

Ha studiato alla Scuola Centrale di Musica e poi al Conservatorio di Mosca. Il suo straordinario talento si è imposto all’attenzione internazionale quando vinse, nel 1980, il 1° Premio al Concorso Sibelius di Helsinki e nel 1982 la Medaglia d’oro al Concorso Ciaikovskij. Nel 1983, con una fuga rocambolesca, abbandonò l’Unione Sovietica.

Da allora ha suonato in tutto il mondo con le grandi orchestre, i più celebri direttori ed è stata ed è ospite di importanti Festival internazionali. E’ oggi famosa per la straordinaria versatilità ed integrità musicale. La curiosità di Viktoria Mullova fa si che ella abbia esplorato ed esplori tutto il repertorio per violino, dal barocco alla musica contemporanea, dalla world fusion alla musica sperimentale.

L’interesse per la prassi esecutiva originale l’ ha portata a collaborare con complessi di strumenti originali fra cui The Orchestra of the Age of Enlightenment, il Giardino Armonico, il Venice Baroque e l’Orchestre Revolutionnaire et Romantique. Bach, compositore con il quale Mullova ha grande affinità, è parte copiscua del repertorio discografico. La recente incisione dei Concerti di Bach con l’Accademia Bizantina e Ottavio Dantone ha ottenuto entusiastica accoglienza e l’incisione delle Sonate e Partite di Bach rappresenta una pietra miliare nel viaggio personale dell’artista. Il CD ha ricevuto critiche eccellenti ovunque.

Mullova suona regolarmente anche con Katia Labèque, con la quale ha fatto una nuova tournée nel 2015. Il loro disco "Recital" è stato unanimemente applaudito dalla critica musicale.

L’avventura di Viktoria Mullova nella musica contemporanea inizia nel 2000 con l’album "Through the Looking Glass" nel quale suona brani di world, jazz e pop music arrangiati per lei da Matthew Barley. L’esplorazione è continuata con il progetto "The Peasant Girl" con l’Ensemble di Matthew Barley, progetto in cui suona musiche di diversa provenienza, con radici nel classico, il gypsy ed il jazz. The Peasant Girl è stato presentato in numerose città europee e nell’America Centrale. Il più recente progetto "Stradivarius in Rio" è ispirato dalla sua passione per le canzoni brasiliane, in particolare per compositori come Antonio Carlos Jobin, Caetano Veloso e Claudio Nucci. Il Cd, dallo stesso nome, ha avuto grande successo e il progetto viene presentato con concerti in tutta Europa.

Mullova ha commissionato opere a giovani compositori: FraserTrainer, Thomas Larcher e Dai Fujikara.

Per l’ampiezza e la diversità di interessi, Viktoria Mullova è protagonista di importanti cicli di concerti nelle più prestigiose sale Europee, dal Southbank di Londra alla Konzerthaus di Vienna, dall’Auditorium del Louvre di Parigi al Musikfest Bremen, dall’Orchestra Sinfonica di Barcellona al Festìval di Helsinki.

Nel corso della stagione 2015/16 farà una lunga tournée in Asia con la BBC Philharmonic Orchestra, suonerà con l’Orchestre de Paris, la London Symphony Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Bergen e molte altre. Sarà anche in tournée con Katia Labèque in tutta Europa, Sud America e Estremo Oriente.

L’incisione dei Concerti di Vivaldi con Il Giardino Armonico, diretto da Giovanni Antonini, ha vinto il Diapason d’Or 2005. Altre incisioni comprendono le Sonate di Bach con Ottavio Dantone e le Sonate e Partite di Bach per violino solo, Beethoven con Kristian Bezuidenhout, l’Ottetto di Schubert con il Mullova Ensemble, Recital con Ottavio Dantone. L’ultima incisione, con Ottavio Dantone e l’Accademia Bizantina, è dedicato ai Concerti per violino Bach.

Suona lo Stradivari Julius Falk del 1723 ed un Guadagnini.

MATTHEW BARLEY

Il violoncello è al centro della sua carriera e tuttavia il suo mondo musicale non ha limiti geografici, sociali o stilistici. Matthew Barley è appassionato di educazione, improvvisazione, progetti interdisciplinari, composizione e pionieristici programmi per comunità. E' anche un violoncellista noto in tutto il mondo: ha suonato in più di 50 Paesi, con orchestra celebri fra cui la BBC Philharmonic, la London Sinfonietta, la Hong Kong Sinfonietta, la Royal Scottish Symphony, la Vienna Radio Symphony, la Filarmonica Ceca, le Orchestre Sifoniche di Melbourne e della Nuova Zelanda e la Kremerata Baltica e la Metropole Jazz Orchestra.

Le collaborazioni lo vedono accanto a Matthias Goerne, le sorelle Labèque, Viviane Hagner, Martin Frost, Thomas Larcher, Kit Amstrong Amjad Ali Khan, Julian Joseph, Talvin Singh, Kathryn Tickell, Nitin Sawhney, e Jon Lord dei Deep Purple e altri, impegnato su palcoscenici che vanno dal Ronnie Scott’s and the WOMAD Festival, alla Konzerthaus di Vienna e alla Tonhalle di Zurigo. Il suo nuovo gruppo Between the Notes ha realizzato più di 60 progetti con giovani musicisti. e orchestrali in tutto il mondo.

Importante la serie di prime esecuzioni: Doppio Concerto per violino e violoncello di Thomas Larcher, con Viktoria Mullova, commissionato dai BBC Proms, opere di Mac Millan, Glanert, Fujikura e molti altri importanti compositori, compresi alcuni grandi musicisti indiani per un nuovo progetto con la Philahrmonia Orchestra.

Il catalogo di cd e Dvd acclamato dalla critica è comparso su Black Box, Signum Classics e Onyx Classics, incluso il progetto “Peasant Girl” con la violinista russa, Viktoria Mullova, di cui Barley è violoncello, arrangiatore, compositore e produttore, pubblicato anche in DVD

Nel 2013 Matthew Barley ha dato più di 100 concerti nel Regno Unito per celebrare Benjamin Britten, il tour è stato accompagnato dalla pubblicazionedi un CD “Around Britten”

In seguito ad una acclamatissima tournee in Messico con la City of London Sinfonia, continua la collaborazione con la registrazione, per la Signum, di canzoni sudamericane da lui arrangiate e con una nuova tournee nel 2017. Prossimi progetti: Swedish Chamber Orchetra, BBC Philharmonic, Frankfrut Radio Symphony, una residenza a Kassel con Avi Avital e Manu Delago e il Doppio Concerto di Dusapin con Viktoria Mullova con l’Orchestra della Radio Olandese, la London Philharmonic Orchestra, l’Orchestre National de France, il Gewandhaus di Lipsia e Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino.

JOAO LUIS NOGUEIRA PINTO

Joao Luís Nogueira Pinto è nato nel 1981 in una famiglia di musicisti di Minas Gerais nel Brasile. Inizia a studiare la chitarra all’età di 6 anni con suo padre.

A 14 anni già si esibisce dal vivo e inizia la sua carrier professionale . Nel 2008 intraprende gli studi di Jazz Chitarra all’Università di Folkwang a Essen con Frank Sichman. Ha già collaborato con musicisti quali Tony Lakatos, Júlia Ribas, Zélia Fonseca, oggi Joao Luís fa parte di alcuni gruppi e suona insieme a musicisti tra cui Márcio Tubino, Viktoria Mullova e Uli Beckerhoff. Parallelamente con la sua attività di chitarrista, Besides his work as a guitarist, João Luís insegna in diverse scuole e ha scritto arrangiamenti per la Duisburg Philharmonic Orchestra.

Abita attualmente a Essen in Germania.

PAUL CLARVIS

Percussionista dotato di grande talento, Paul Clarvis mostra una padronanza tecnica, che allea eleganza e entusiasmo. Molto richiesto, ha suonato anche nelle colonne sonore di numerosi film fra cui Guerre Stellari, Harry Potter, Narnia, Twilight, Il Cavaliere Oscuro, La Cospirazione, Il Ritorno dello Sciacallo, A Prova di Spia, Shakespeare in Love, Fantastic Mr Fox, Billy Elliot, James Bond, Robin Hood, G.I.Jane, Notting Hill, Tron, La Mummia, La bussola d’oro, Bee Movie, Troy, State of Play, The Road, L’ultimo re di Scozia, Spygame, Elizabeth: The Golden Age, The Escapist, Captain America, Shrek, Hugo Cabret, Kung Fu Panda e il Signore degli Anelli, Prometheus, il Hobbit, Skyfall, Il Grande Gatsby.

Collabora con artisti fra cui Mick Jagger, Nina Simone, Stevie Wonder, Steve Swallow, Harrison Birtwhistle, Sir John Dankworth fino a Paul McCartney, John Taylor and Moondog, Gordon Beck, Brian Ferry, Elton John. Ha inciso con Marc Ribot; Sam Rivers; Richard Thompson; The Orb, John Adams; Michael Nyman; Loreena McKennitt; Mark Anthony Turnage e Michel Legrand così come con la sua Orquestra Mahatma.

Paul è stato il percussionista preferito di Leonard Bernstein quando il Maestro era a Londra e ha partecipato come solista all’ultima notte dei Proms nel 1996 nel concerto per sassofono e batteria di Sir Harrison Birtwhistle. Nel Aprile del 1998 è stato Presidente della Giuria di Percussioni al concorso BBC Young Musician of the Year. Insieme con Sonia Slany ha avviato Villagelife Records.

Paul ha aiutato Rick Smith con l’arrangiamento per l’apertura dei Giochi Olimpici nel 2012 a Londra, scrivendo la parte di Dame Evelyn Glennie, e insieme Smith ha coniato la marcia dei 1000 percussionisti.

Si vieta la riproduzione dell'articolo e di ogni altra sua parte

SCARICA PDF

In primo piano
RSS Feed
  • Facebook Long Shadow
  • Google+ Social Icon
Recenti
bottom of page